ARBITRO: Alice Denti di Prato
RETI: Fontana, Imeraj, Franchini
SALES: Lucente Nikolas, Buiani, Di Renzo, Kouyate, Francisco, Bellizzi, Lucente Alexander, Troiani, Del Cucina, Resuli, Pecorini. A disp.: Kullolli, Pistis, Thiam, Giusti, Bonciani, Samà, Acciai, Doku, Silvani. All.: Alessandro Ceri.
AQUILA MONTEVARCHI: Pelini, Santopietro, Oresti, Mugnai, Landi, Rampi, Franchini, Artini, Fontana, Ciabattini, Imeraj. A disp.: Rotondi, Tommasini, Pecora, Shyti, Sartoni, Argento, Sampieri, Fabbri, Sabatini. All.: Massimo Saccà.
ARBITRO: Denti di Prato.
RETI: 30' Fontana, 37' Imeraj, 48' Franchini.
La Sales non riesce a dare continuità all'ottimo punto conquistato nel recupero del match contro la Fortis Juventus nel corso dell'ultimo mercoledì: sul sintetico gialloblù, infatti, è l'Aquila Montevarchi a imporsi con un netto tris maturato a cavallo tra le due frazioni. Sin dal fischio iniziale sono proprio i rossoblù a cercare di dettare alla gara il proprio ritmo ma, dal canto proprio, per il momento i locali serrano egregiamente i ranghi in retroguardia consentendo ai propri avversari di provarci pressoché esclusivamente con conclusioni dalla distanza, una delle quali finisce comunque sulla traversa, e tentando al contempo di ripartire in contropiede affidandosi agli strappi di Del Cucina e Kouyate. Alla mezz'ora, tuttavia, gli aretini sbloccano il punteggio quando, sugli sviluppi di un lancio di Rampi, Bellizzi si fa cogliere impreparato e Fontana, con uno scaltro inserimento, non se lo lascia dire due volte portando avanti i suoi. La Sales, giunti a questo punto, accusa il colpo e al 38', al termine di una ripartenza da manuale, il Montevarchi raddoppia: il medesimo Fontana, dopo aver scambiato con Franchini, lascia partire un colpo a botta sicura sul quale l'estremo casalingo si oppone nulla potendo, tuttavia, sull'immediata ribattuta dell'accorrente Imeraj. La seconda rete subìta, per di più nell'imminenza dell'intervallo, taglia di fatto le gambe alla Sales che, al 48', capitola anche per la terza volta ad opera di un bolide di Franchini che termina direttamente sotto la traversa; sul fronte opposto, invece, più tardi l'estremo rossoblù è bravo nel vincere il duello a tu per tu con il neo-entrato Samà e impedire perciò al punteggio, al netto dell'impennata d'orgoglio fiorentina, di subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.