RETI: Shabani, Annibale
FORTIS JUVENTUS: Cammelli, Bani, Bonfitto, Bartolini, Giustini, Shabani, Grembi, Sargenti, Pianigiani, Fabbri, Cerbai. A disp.: Fontani, Galluzzi, Baldini, Frangioni, Bartoloni, Ezedin, Albisani, Sabatini, Filipponi. All.: Franco Tantulli.SCANDICCI: Gamannossi, Guidotti, Collini, Gazzarri, Mugnaini, Paoli, Nebiu, Ugolini, Saldana, Mazzoni, Annibale. A disp.: Bausi, Cerbai, Piccinelli, Redi, Filippini, Barbieri, Malesci, Mengoni. All.: Dario Boni.
ARBITRO: Sarti di Firenze.
RETI: 13' Shabani, 41' Annibale.
Il risultato parità tra Fortis Juventus e Scandicci (primo tempo 1-0) è giunto al termine di una bella gara, veloce e tecnicamente gradevole. Tutto sommato l'esito finale è quello più giusto visto lo svolgimento della partita, che ha registrato un primo tempo di chiara marca biancoverde, dove il vantaggio poteva essere maggiore in termini di punteggio in considerazione del rigore sbagliato, la traversa colpita e le ottime occasioni da rete fallite. Tutt'altra scenografia quella del secondo tempo, quando la schiacciante superiorità è stata quella degli ospiti blues (in questa occasione in tenuta giallo fluo come l'arbitro; spesso si confondevano), i quali, una volta raggiunto il pareggio, hanno sfoggiato un bel calcio fatto di tecnica e rapidità e sono andati ben più di una volta vicini al gol, alcune volte addirittura a tu per tu con il solo portiere ospite davanti. Elemento di particolare rilevanza nella gara è stata la bravura di molti ragazzi, più o meno equamente divisi, e con il futuro tutto dalla loro parte (Shabani e Sargenti tra i padroni di casa, Annibale e Mazzoni dall'altra, oltre ad altri meritevoli di categoria superiore). Dopo una fase iniziale con predominio di possesso palla da parte dei locali ma senza nessuna chiara occasione da rete, il risultato si sblocca al 13' per merito di Shabani, che di testa sfrutta nel migliore dei modi un angolo battuto dalla parte sinistra del campo e si trova libero di colpire da distanza ravvicinata (1-0). Al 18' la Fortis potrebbe raddoppiare, ma la punizione battuta da distanza siderale, oltre 35 metri, da parte di Giustini si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 20' un fallo di un difensore ospite su Fabbri all'interno dell'area di rigore viene punito con la massima punizione: s'incarica della trasformazione Giustini, ma la conclusione, poco angolata, viene bloccata dall'estremo difensore ospite. Al 25' Pianigiani, ben liberato in area solo davanti al portiere, non riesce a capitalizzare la favorevole occasione calciando addosso al portiere in uscita. Al 34' la prima conclusione verso la porta dei padroni di casa è di Mazzoni, ma il suo tiro dal limite termina un metro a lato della porta difesa da Cammelli. La sceneggiatura della ripresa è completamente ribaltata, con lo Scandicci padrone del campo. Al 41', su un cross dalla sinistra effettuato da Saldana, Annibale è bravo nell'impattare la sfera in maniera vincente e pareggiare (1-1). Al 45' lo stesso attaccante, liberato a tu per tu con Cammelli, calcia a botta sicura in porta, ma il portiere di casa, con un ottimo intervento, salva la propria porta. Al 58' finisce fuori di pochissimo il diagonale sferrato dall'altezza del limite dell'area da Guidotti. Al 67' stessa sorte subisce la rasoiata di Barbieri che sfiora il palo dopo aver attraversato l'area piccola di porta. Al 69' ancora Annibale, solo a tu per tu con Cammelli, calcia addosso al portiere in uscita a non più di 6-7 metri dalla riga di porta. Il triplice fischio giunge dopo 3 minuti di recupero, con una Fortis un po' in affanno a difesa del pareggio e uno Scandicci all'arrembaggio e alla ricerca del gol del sorpasso. Nulla varia e nulla muta, meglio così perché la sconfitta sarebbe stata ingiusta per entrambe le squadre. Prosit! Calciatoripiù: Shabani sa fare tutto e molto bene, si dimostra un giocatore completo e dalle prospettive radiose; Sargenti è ottimo nelle due fasi di gioco, intelligente tatticamente: il futuro è dalla sua parte (Fortis Juventus). Annibale è sempre pronto alla battuta a rete; rapido, tecnico e si dimostra una minaccia costante per gli avversari. Mazzoni è ottimo nel calciare in porta e nelle due fasi di gioco, quando ha il pallone tra i piedi è come metterlo in banca (Scandicci). Arbitro: non sempre convincente sia sui calci di punizione sia nei fischi per fuorigioco.