ARBITRO: Edoardo Palarchi di Prato
RETI: Bolognesi, Bazzoffia, Bolognesi, Silvi
FLORIA: Casini, Crosina, Qeskini, Feri, Innocenti, Miftah, Cisbani, Magnarosa, Dugheri, Torelli, Baldi. A disp.: Montini, Gualtieri, Martinez Anastasi, Pierazzoli, Corsinotti, Bolognesi. All.: Antonio Cecconi.LUCIGNANO: Mili, Tuccia, Anatrella, Cosimi, Manerchia, Tassinari, Buompede, Tedeschi, Silvi, Sicuranza, Bui. A disp.: Baglioni Niccolò, Baglioni Mattia, Del Lama, Gavagni, Gemini, Scarpelli, Raspanti, Ferrini, Turchetti. All.: Filippo Monnanni.
ARBITRO: Palarchi di Prato.
RETI: Baldi 2, autorete pro Floria, rig. Silvi.
La Floria si lascia prepotentemente alle spalle l'amaro ko di Borgo San Lorenzo contro la Fortis Juventus e trova un pronto riscatto fra le mura amiche del Grazzini: un Lucignano non al top del proprio potenziale, ma comunque combattivo, esce battuto per 3-1. Baldi è mattatore di giornata: la sua doppietta assicura adeguata finalizzazione a quanto prodotto dai ragazzi di Cecconi, che scendono in campo con il chiaro obiettivo anzitutto di condurre il gioco, per poi andare a centrare la conquista dell'ointera posta. Si va al riposo dopo i primi 35' sul parziale di uno a zero; la Floria produce gioco, ma il Lucignano fa perno su una solida fase difensiva, trafitta in un'occasione quando Baldi conclude al meglio una buona manovra d'attacco corale dei suoi. Gli ospiti provano a rientrare in partita ma i loro tentativi offensivi non pungono come sperato, e così nel secondo tempo i padroni di casa blindano la loro vittoria. Baldi è scatenato, e dopo aver colpito anche un palo firma la personale doppietta sfruttando al massimo un pregevole assist di Torelli; la terza rete locale arriva invece sugli sviluppi di un'azione insistita che genera alla fine una sfortunata quanto involontaria deviazione nella propria porta da parte di un difensore. Nel finale, a onorare la prova come detto generosa da parte della formazione aretina, arriva la rete del definitivo tre a uno: gli ospiti riducono le distanze con un calcio di rigore procurato da Sicuranza e trasformato poi con freddezza da Silvi.