AFFRICO: Masi, Levis, Catorcini, Dagliana, Ercolano, Castellano, Panieri, Lunghini, Trambusti, Boninsegni, Messere. A disp.: Nannucci, Miliani, Jahaj B., Simoni, Farina, Carletti, Buccella, Bartolini, Jahaj O.. All.: Lombardo Giacomo
SALES: Lucente, Bellizzi, Buiani, Acciai, Di Renzo, Del Cucina, Kouyate, Resuli, Pecorini, Doku, Giusti. A disp.: , Kullolli, Pistis, Thiam, Bonciani, Lemma, Bigalli, Silvani. All.: Ceri Alessandro
ARBITRO: Alberto Monauni di Firenze
RETI: Panieri, Buccella, Trambusti
Vince e convince l'Affrico di mister Lombardo che, al proprio esordio nella fase regionale, non stecca di fronte al proprio pubblico regolando con un netto tris -maturato a cavallo tra le due frazioni- una Sales che comunque, dal canto proprio, non esce dal sintetico biancoblù senza un onore delle armi guadagnato con pieno merito per aver cercato, nei limiti del possibile, di tenere testa ai propri avversari. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, sin dal fischio iniziale i leoni ne prendono in mano le redini portandosi con insistenza nei pressi dell'area gialloblù allo scopo di rompere il ghiaccio; sul fronte opposto, invece, la retroguardia della Sales si muove con particolare ordine facendo muro di fronte all'onda d'urto casalinga finché, comunque, non si trova però costretta a capitolare prima del duplice fischio ad opera di Trambusti, bravo a correggere oltre la fatidica linea bianca un preciso traversone di Levis. Al rientro in campo dopo l'intervallo il leit-motiv della partita non accenna minimamente a mutare e l'Affrico, grazie a un ago della bilancia ancora maggiormente pendente dalla propria, ne approfitta dunque per raddoppiare con uno splendido lob di destro di Panieri. Arrivati a questo punto, la Sales accusa il colpo e non riesce a perfezionare una rilevante reazione per rimettersi in carreggiata: così, dall'altro lato, i ragazzi agli ordini di Giacomo Lombardo non se lo lasciano dire due volte e conferiscono al risultato l'assetto definitivo con un esiziale mancino da fuori lasciato partire da Buccella.