ARBITRO: Thomas Niccoletti di Empoli
RETI: Toci, Tofani, Vlad
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Brizzi, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Gjoshi, Casucci, Tafani, Niccolai, D'Antonio. A disp.: Diolaiuti, Natali, Panichi, Iorillo, Pucci, De Martin Mazzalon, Peluso, Molinaro. All.: Paolo Casucci.MONTEMURLO J.: Amerighi, Allori, Quintana, Bonci, Tofani, Di Giosio, Zurlo, Bernardini, Lupetti, Noti, Mangoni. A disp.: Bellucci, Belli, Meoni, Sina, Senesi, Arapi, El Otmani, Cugliari, Vlad. All.: Giulio Biffoni.
ARBITRO: Niccoletti di Empoli.
RETI: Toci, Tofani, Vlad.
Il primo, vero assaggio di dimensione regionale ha il retrogusto amaro per il Borgo a Buggiano, società non avvezza a certi palcoscenici al contrario del Montemurlo Jolly, il quale ha nella categoria Giovanissimi lo sbocco principe proprio sull'ampio panorama toscano. Saran dettagli, ma in qualche modo incidono. Tuttavia, ciò che verrà raccolto in questo duro campionato Allievi B sarà materiale buono da mettere nel proprio bagaglio personale per l'anno a venire, quando il campionato Allievi dovrà essere obbligatoriamente terreno di conquista per due squadre che, già ora, stanno dimostrando di avere le carte in regola per recitare la parte delle protagoniste. Domenica 12 gennaio, però, il vento impetuoso è il vero protagonista dell'incontro, fattore determinante e coercitivo all'interno degli ottanta minuti di gioco. Nel primo quarto d'ora le squadre devono prendere le misure proprio con le condizioni atmosferiche, plasmando un inizio lento e guardingo. Poi, il Borgo inizia a prendere campo e crea le prime occasioni. Apre Gjoshi, che su un'ottima imbeccata di Tafani si ritrova davanti al portiere sulla destra: il suo calcio è forte, troppo forte, con la sfera che sorvola la traversa. Poi Casucci, su calcio di punizione dai 25 metri, batte bene a giro sopra la barriera ma Amerighi è bravo a togliere la palla dall'angolo alla sua destra e deviarla in corner. Infine Toci, su calcio d'angolo di Casucci, ci prova in mezza rovesciata, con la palla che esce di un buon metro a lato della porta. Il Jolly si vede in area avversaria soltanto su situazioni da fermo, ma le varie mischie createsi davanti alla porta di Cantoni vengono sempre prontamente sbrogliate dall'attenta difesa pistoiese. Il secondo tempo si apre all'insegna del coraggio e dell'aggressività per la truppa di mister Biffoni, tanto che dopo dieci minuti ecco la rete che sblocca l'incontro. Un po' rocambolesca, sì, ma dannatamente importante. Su calcio di punizione dalla destra, la difesa borghigiana respinge centralmente e dai venti metri un giocatore pratese calcia a rete debolmente; De Carlo, in traiettoria, nel cercare di rinviare il tiro viene ingannato da un rimbalzo irregolare del terreno e la palla rimane a vagare al limite dell'area piccola, là dove Tofani la raccoglie prima di depositarla in fondo al sacco con una conclusione lenta ma beffarda. Il Borgo prova subito a reagire e, in poco tempo, riprende a macinare come nel primo tempo. Suona la carica Tafani con un diagonale che esce per questione di centimetri, poi è Casucci su punizione dal limite a tentare la fortuna; il tiro insidioso non impensierisce però l'attento Amerighi, bravo a calcolare bene il rimbalzo e a deviare in corner. Sul successivo angolo, Molinaro in anticipo sul primo palo spizza la palla trovando Toci a rimorchio, che segna con un facile tap-in il gol dell'1-1. Sulle ali dell'entusiasmo, il Borgo continua a pressare forte ma su una ripartenza del Jolly si viene a creare una punizione dalla destra vicino alla riga di fondo. Scodellata in mezzo la palla è Vlad, lasciato colpevolmente libero dalla retroguardia locale, a colpire di prima per siglare l'1-2 finale. A cinque dal termine il Borgo si getta in avanti e tiene costantemente in apprensione la retroguardia pratese, ma non riesce a inquadrare la porta su un paio di situazioni favorevoli in area di rigore. La partita si conclude dunque con la vittoria del Montemurlo, abile a capitalizzare al massimo quanto creato e a resistere con grande applicazione alle sfuriate avversarie. La truppa di Casucci invece gioca bene, crea, ma esce dal match con le ossa rotte. Nel calcio vince chi la butta dentro, e la compagine di Biffoni in questo è stata eccezionale. Niente drammi, però: è tutta esperienza che entra in circolo.