RETI: Sarti, Rosati
F.CALENZANO: Giorgi, Congiu, Amatulli, Quispe Flores, Becheri, Volpi, Amatulli, Sarti, Rosati, Boschi, Materassi, Giaquinto. A disp.: Lastrucci, Bracale, Saraci, Bandini, Cetani, Petruzzi, Lenzi, Cardellicchio. All.: Davide Barni.SPORTING ARNO: Buzzi, Francini, Di Ruberto, Maiorana, Romani, Manetti, Cecchi, Filocamo, Rexai, Cecconi, Ciapetti. A disp.: Cianfanelli, Aquino, Colletti, Del Bubba, Imade, Picarelli, Saidy, Vannini. All.: Francesco Messano.
ARBITRO: Paolini di Firenze.
RETI: 30' Rosati, 60' Sarti.
Un Calenzano ben messo in campo nonostante le defezioni si prende con autorità i tre punti tra le mura amiche del Facchini, battendo uno Sporting Arno volenteroso ma che è apparso soffrire, almeno in questa partita, la qualità tecnica del Calenzano, e per questo motivo non è riuscito a mettere in difficoltà la squadra di casa. Dopo il classico momento di studio iniziale è proprio il Calenzano che prende decisamente l'iniziativa con veloci azioni di prima palla a terra che portano al tiro prima Materassi (para con sicurezza Buzzi), poi Rosati (grande intervento dell'estremo ospite), poi ancora Quispe Flores (ribattuto), oltre ad alcune situazioni complicate sbrogliate dalla difesa ospite. Per lo Sporting da segnalare un calcio di punizione che non impensierisce Giorgi e un paio di tiri-cross dalla sinistra, ben controllati. La partita si sblocca al 30', quando Materassi conquista palla sulla trequarti ospite, vede l'inserimento di Rosati e lo serve con un perfetto lob che il centrocampista rossoblu trasforma con freddezza nel gol del vantaggio. Per quanto visto nei primi 30', il vantaggio appunto da parte dei ragazzi di Barni pare giusto, ma lo Sporting sembra non accusare troppo il colpo, visto che non cambia atteggiamento, cercando di riconquistare palla il prima possibile e ripartire in velocità. Per contro anche la squadra di casa cerca di chiudere la partita ed è pericolosa prima con Quispe Flores, che dopo una bella combinazione sulla destra calcia da buona posizione trovando una deviazione e poi la traversa, poi con Materassi che, dalla linea di fondo, spara sull'esterno della rete. La prima frazione di gioco si chiude sul vantaggio minimo per la squadra di casa. Come spesso accade, il vento che già aveva disturbato il primo tempo aumenta di intensità, complicando le giocate e la misura dei passaggi: pare avvantaggiarsene la squadra ospite, che approccia meglio la seconda parte del match e resta in partita, lottando con grinta alla ricerca del pareggio. La squadra di Messano tuttavia è poco precisa nelle rifiniture e non crea occasioni per il pareggio. La difesa calenzanese lavora bene di reparto, con Volpi e Amatulli in grande spolvero e, una volta passata la sfuriata ospite, il Calenzano riprende la testa delle operazioni, costringendo gli ospiti a tirare il fiato. Al 60' Quispe Flores guadagna un calcio di punizione dal cerchio di centrocampo: il vento è a favore e Sarti non ci pensa due volte a calciare direttamente in porta. L'esecuzione seppure aiutata dal vento risulta perfetta e si insacca sulla sinistra di buzzi. Il 2-0 è un brutto colpo per gli ospiti,che pur avendo mezz'ora a disposizione non riescono a reagire,rischiando di capitolare ancora su una bella conclusione dell'onnipresente Quispe Flores, deviata da Buzzi in angolo. Nemmeno le sostituzioni operate da mister Messano, pur vivacizzando l'attacco, non portano i vantaggi sperati e la partita si conclude con la vittoria del Calenzano per 2-0. Successo meritato e mai in discussione di un Calenzano per una volta solidissimo in tutti i reparti e bravo a far fruttare al meglio l'eccellente tecnica individuale di alcuni dei suoi singoli. Calciatoripiù : ottima la prova di Rosati , alla prima da titolare dopo un infortunio che lo ha tenuto ai box per otto mesi, di Quispe Flores , motorino instancabile del centrocampo e Amatulli , certezza difensiva. La squadra di mister Barni appare in questo periodo ben focalizzata, sicura dei propri mezzi e piena di elementi che danno sempre il proprio positivo contributo, anche se messi in campo per pochi minuti. Il Calenzano con questa vittoria migliora la propria posizione in classifica e con il recupero a breve di altre pedine importanti,può puntare ad ulteriori miglioramenti. I punti a disposizione sono ancora tanti e con umiltà e spirito di sacrificio i risultati continueranno ad arrivare. Lo Sporting Arno ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà la squadra di casa e non credo si possano imputare grandi responsabilità ai ragazzi di mister Messano: i gol subiti sono frutto di due giocate e Buzzi ha effettuato almeno tre parate determinanti, insieme a Di Ruberto (grande spinta sulla fascia soprattutto nel secondo tempo) lo mettono tra i migliori per gli ospiti, mentre non si ricordano parate simili del portiere calenzanese, segno che il Calenzano, almeno per questa volta ,era fuori portata. La posizione relativamente tranquilla in classifica può far affrontare le prossime sfide con sufficiente fiducia.