• Giovanissimi RegionaliElite
  • 02/03/2025 11.00.00
  • LASTRIGIANA
  • 0 - 2 02/03/2025 11.00.00
  • FLORIA
    Sophie
    Zolfanelli

Commento


LASTRIGIANA: Cellammare, Morandi, Maffeo, Paoletti, Salvadori, Paoli N., Cantini, Pop, Chiarelli, Bouazize, Coscini. A disp.: Cei, Aiello, De Blasio, Resuttana, Morini, Papi, Toderici, Vannini . All.: Fanfani Filippo
FLORIA: Massetani, Crosina, Del Lungo, Bussotti, Sophie, Mannini, Morales, Galli, Zolfanelli, Vannozzi, Magnolfi. A disp.: Di Mauro, Vezzani (43), Mori, Poddi, Tiberti, Vannuccini, Garo, Lucaccioni. All.: Vella Mirco
ARBITRO: Francesco Rallo di Firenze
RETI: Sophie, Zolfanelli
LASTRIGIANA: Cellammare, Morandi, D. Paoletti, Salvadori, Maffeo, Paoli, Cantini, Pop, Chiarelli, Bouazize, Coscini. A disp.: Cei, Aiello, De Blasio, Resuttana, Morini, Papi, Toderici, Vannini. All.: Filippo Fanfani.FLORIA: Massetani, Crosina, Del Lungo, Bussotti, Sophie, Mannini, Morales Holguin, Galli, Zolfanelli, Vannozzi, Magnolfi. A disp.: Di Mauro, Vezzani, Mori, Poddi, Tiberti, Vannuccini, Lucaccioni, Garo. All.: Mirco Vella.
ARBITRO: Rallo di Firenze
RETI: 15' Zolfanelli, 45' Sophie.


Quando ci si ritrova aggrappati all'orlo del precipizio, se si vuol evitare di cadere nel baratro ancor prima della tecnica sopraffina, dello spettacolo e delle grandi giocate, bisogna affidarsi alla grinta, alla determinazione, allo spirito di sacrificio e alla fame di punti. Per poter rimanere sotto le luci della massima ribalta regionale la Lastrigiana dovrà far tesoro di questa lezione: in occasione di uno degli appuntamenti più importanti della stagione ha steccato davanti al proprio pubblico, al cospetto di una Floria che questa fame e questa voglia di non alzare troppo presto bandiera bianca le ha avute eccome. Certo, occorre dire che nelle fasi iniziali la Lastrigiana ha dovuto pagar pegno alla malasorte; ma è pur vero che col trascorrere dei minuti l'estrema timidezza in fase difensiva, le difficoltà in impostazione e lo scollamento fra i vari reparti hanno permesso alla Floria, maggiormente solida e concreta, di prendere in mano il pallino del gioco e vincere 0-2. L'alba del match, come detto poc'anzi, sembra però foriera di buoni presagi per la Lastrigiana, che approccia con buon piglio quest'impegno delicatissimo e dopo appena cinque giri d'orologio va a un passo dal vantaggio: ricevuto il pallone palla sul fronte sinistro dell'attacco l'ex Lanciotto Bouazize è bravissimo prima ad accentrarsi eludendo l'intervento di un difensore azzurro, poi a indirizzare verso la porta un morbido tracciante che timbra la traversa. Il suono del pallone che colpisce la traversa è pari a quello della sveglia che al mattino, improvvisamente, urla come un'ossessa ricordandoci che ci dobbiamo alzare, vestirci al volo, far colazione con la cannuccia e prendere l'autobus di corsa in puro stile ragionier Fantozzi. La Floria non ci mette molto a prendere le misure agli avversari e ad occupare gli spazi sul terreno di gioco; e dando libero sfogo all'impostazione grazie alla fisicità e alla rapidità dei propri interpreti in mediana mette subito a dura prova una difesa estremamente traballante. L'ottimo lavoro svolto da Bussotti sulla trequarti difensiva e da Galli nel cuore della mediana consente alla Floria di assumere il comando delle operazioni, e di lavorare poi ai fianchi la retroguardia di casa grazie alle puntate di Morales Holguin lungo la corsia di sinistra, ai fulminei inserimenti offensivi di Magnolfi e Vannozzi e soprattutto ai centimetri di Zolfanelli che quando salta in piena area di rigore diventa incontenibile. Il primo fulgido esempio di questa buona organizzazione di gioco frutta la rete che sblocca la partita. Al 15', sugli sviluppi di una ficcante manovra orchestrata sulla destra, Magnolfi ripropone verso il centro un calibratissimo traversone che Zolfanelli traduce in rete da ottima posizione grazie a un dosato colpo di testa. Chi a questo punto si aspetta la repentina reazione è ben presto destinato a rimanere deluso. Una Lastrigiana povera di spunti e idee lascia predicare nel deserto il bravo Bouazize, cui viene meno anche il fondamentale supporto di un Coscini generoso ma inconsistente. Così mentre la Floria, pur non creando altre occasioni, mantiene saldamente il controllo del gioco, la Lastrigiana non riesce a districare la matassa, e resta avviluppata in una sterilità che permette a Massetani di dormire sonni relativamente tranquilli. L'immutabile canovaccio tattico si ripropone in fotocopia anche nei minuti iniziali della ripresa. E altrettanto in fotocopia, al 45', si materializza anche il raddoppio della Floria. Stavolta per la retroguardia biancorossa il pericolo ha le sembianze di un corner calciato alla perfezione da Galli dalla bandierina di destra: il pallone che spiove nel cuore dell'area lastrigiana dove la perentoria inzuccata del centrale difensivo Sophie non lascia scampo a Cellammare. Solo a questo punto l'orgoglio biancorosso e i cambi operati da Fanfani riescono a riportare la bilancia leggermente in equilibrio, almeno sul piano del gioco. Al 55' la Lastrigiana costruisce una buona opportunità con Coscini che al limite dell'area avversaria subisce un intervento irregolare, punito da Rallo (sufficiente, anche se a tratti un po' timida, la direzione di gara) con una punizione da una zona favorevole. A incaricarsi della battuta è Resuttana, che però invece di tenere bassa la traiettoria conclude malamente oltre la traversa. Al 61' ci prova un altro neoentrato, Toderici, bravo a incunearsi sulla destra e a trovare spazio in area di rigore, molto meno nel calciare debolmente da buona posizione un rasoterra facilmente leggibile per Massetani. Superato questo comprensibile momento di affanno, la Floria torna ad alzare il baricentro della propria manovra e soprattutto a farsi pericolosa dalle parti di Cellammare grazie a Vezzani, altro subentrato, che indirizza verso i pali una splendida fucilata tesa dalla grande distanza, di una spanna a lato dell'incrocio. In virtù di questo successo importante e meritato successo, la Floria respira tre vitali boccate d'ossigeno che, permettendole di scavalcare in classifica i rivali di giornata, la tirano momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. È notte fonda, invece, per una Lastrigiana che sembra aver smarrito la strada giusta. La lotta per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica è ancora apertissima; serviranno però prestazioni di ben altro spessore per poter tornare a riveder le stelle. Calciatoripiù : dalla prova incolore offerta dalla Lastrigiana si salvano solo l'attaccante Bouazize e Morandi , esterno destro di difesa. Nella Floria buone cose hanno fatto vedere i due match winner Sophie e Zolfanelli , il mediano Bussotti , il fulcro del gioco Galli e la freccia destra Morales Holguin .