• Juniores RegionaliElite
  • 02/11/2024 15.00.00
  • FLORIAGAFIR BELLARIVA
  • 2 - 1 02/11/2024 15.00.00
  • FORTE DEI MARMI 2015
    Ermini Polacci
    Serrini
    Carpentieri

Commento


FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, Meini, Benvegnu, Fontana, Ermini Polacci, Soldini, Amato D., Alighieri, Serrini. A disp.: Marcantonini, Nahi, Lenzi, Labiad, Tourniaire, Landolina, Birindelli, Matteuzzi, Baglini. All.: Bertuccio Marco
FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Donati, Fiacchi, Carpentieri, Iacomini, Luchini. A disp.: Pucci, Poli, Galli, Bertuccelli, Darzeza, Casani, Federigi, Frandi, Lagomarsini. All.: Vannoni Giacomo
ARBITRO: Davide Saia di Arezzo
RETI: Ermini Polacci, Serrini, Carpentieri
FLORIAGAFIR: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, T. Meini, Benvegnu, Fontana, Ermini Polacci, Soldini, Amato, Alighieri, Serrini. A disp.: Marcantonini, Nahi Guelasseh, Lenzi, Labiad, Tourniare, Landolina, Birindelli, Matteuzzi, Baglini. All.: Marco Bertuccio.FORTE DEI MARMI: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Donati, Fiacchi, Carpentieri, Iacomini, Luchini. A disp.: M. Pucci, Poli, Galli, Bertuccelli, Darzeza, Casani, Federigi, Frandi, Lagomarsini. All.: Giacomo Vannoni (squalificato, in panchina Marco Romanini).
ARBITRO: Saia di Arezzo
RETI: 23' Serrini, 51' Carpentieri, 80' Ermini Polacci.
NOTE: espulso Palla (84').


S'era scordata com'era, non come si faceva: dopo aver conquistato un solo punto in sei partite, la Floriagafir ritrova il successo che le mancava dal 14 settembre; ed è un successo che conta tantissimo. Davanti infatti c'era il Forte dei Marmi, una delle altre neopromosse: dopo quella con la Lampo Meridien, la seconda sconfitta consecutiva (2-1) contro una rivale diretta lo inchioda in una zona in cui nessuno sta volentieri. Di tempo per sganciarsi ce n'è in abbondanza; bisogna però che aumenti lo score realizzativo: finora ha segnato solo otto reti; e soprattutto ne ha segnate più di una soltanto nell'unica vittoria, nella trasferta di Pontassieve alla seconda giornata. Nelle sette partite successive ha totalizzato quattro pareggi, tre dei quali per 1-1 (e 0-0 con l'Affrico): è facile capire che cosa succede quando cresce il numero delle reti subite. Non lo aiuta neppure la sorte, che lo costringe a rinunciare a Iacomini dopo una decina di minuti (dentro Bertuccelli); ma non può bastare a spiegare la vittoria della Floriagafir, che rompendo una tradizione bastarda stavolta passa alla prima occasione: è precisissimo il colpo di testa di Serrini, che taglia da sinistra sul traversone di Ermini Polacci e batte Arrighi con una traiettoria esemplare. Le abitudini però riaffiorano sempre; e tutta la Toscana ormai sa che sottoporta la Floriagafir non può definirsi cinica: lo ribadisce Amato, che dopo aver dribblato l'ultimo difensore avversario anziché puntare la porta s'inventa un assist improbabilissimo per Serrini, facendo scivolare il pallone sul fondo e svanire l'opportunità. È un episodio che rischia di costare carissimo: il Forte dei Marmi interpreta la ripresa nel modo giusto, e pareggia subito col tocco di Carpentieri che in anticipo sulla difesa spinge in porta la punizione di Marcucci. S'apre mezz'ora in cui il centrocampo sparisce: nessuno più fa filtro, e perché le azioni d'attacco si rompano è necessario attendere l'intervento delle difese in prossimità delle due aree di rigore. Meglio sembra stare il Forte dei Marmi, convinto di poter completare la rimonta; ma sottoporta Luchini non punge, al contrario di Ermini Polacci che riporta in vantaggio la Floriagafir calciando con l'interno mancino sul traversone di Serrini, sceso a sinistra dopo aver intercettato uno scarico corto di Zappelli. Alla fine manca ancora una decina di minuti cui aggiungerne cinque di recupero; ma, facilitata anche dalla superiorità numerica (espulso Palla per doppia ammonizione), la Floriagafir riesce a far assopire la partita, trascinando in fondo un successo pesantissimo. È un premio alla coerenza: su Bertuccio, e meno male, nessuno ha mai avuto mezzo dubbio neppure dopo quattro sconfitte consecutive. È vero che erano arrivate contro quattro squadroni (Sporting Cecina, neopromosso anomalo, e poi Affrico, Lastrigiana e Fucecchio); ma per rendersene conto occorrono lucidità e lungimiranza, doti che la dirigenza ha dimostrato d'avere in gran quantità. È giusto che dopo un mese e mezzo torni a ricordarsi com'è festeggiare un successo. Calciatoripiù : cestina una rete già fatta, ma Amato ha qualità evidenti anche in una partita di grande sacrificio; per Serrini (Floriagafir), rete e assist decisivo a vanificare il temporaneo pareggio di Carpentieri (Forte dei Marmi), è una gioia dialogare con lui.