RETI: Cioni, Cioni
GIOV. VIONE: Pellegrini, Hisa, Gifuni, Benedetti, Iatalese, Galligani, Musi, Monaco, Mullarthi, Maltagliati, Beqiri, Pellegrini, Vezzani, Della Felice. All.: Giulio Della Felice.
MONTAGNA PISTOIESE: Baldassarri, Ducci, Zanfardino, Astolfi, Soldati, Castelli S., Castelli M., Pierallini, Sisi D., Presi, Innocenti. A disp.: Venturi, Braido, Cioni, Ferrari, Gjinaj, Sisi A., Tintorini. All.: Andrea Vivarelli.
ARBITRO: Giangarve di Pontedera.
RETI: 45' e 65' Cioni.



Il dramma umano e sportivo che ha coinvolto tutto il mondo del calcio con la Montagna Pistoiese in prima linea, è davvero difficile da accettare e da somatizzare. Così come è difficile e crudo vedere degli adolescenti giocare con il lutto al braccio nel ricordo di un ragazzo che, come loro, non voleva altro che divertirsi con un pallone da calcio. Giocare per Davide diventa così automatico, logicamente scontato ma emotivamente probante; e parlare di calcio diventa impresa ardua in questi casi, seppur giusta perché è così, con una partita di pallone, che il commiato più sentito si può spedire in cielo o chissà dove. Se di giustizia mai si può parlare in questi casi. E così la Montagna Pistoiese di mister Vivarelli omaggia il ricordo del proprio amico e compagno nel modo più dolce o, forse, più correttamente, meno amaro possibile: la vittoria. In quel di Vione non c'è storia, con gli ospiti che sbloccano e chiudono la gara nella ripresa grazie alla doppietta di Cioni dopo aver sprecato una quantità industriale di palle goal. Che questo 0-2 sia un segnale di ripresa per la sua squadra, mister Vivarelli lo spera. Che Davide, ovunque sia, abbia gioito per il successo dei suoi compaesani, tutti lo speriamo.