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Juniores GIR.A - Giornata n. 1

Real Cerretese-Ponzano 8-0

RETI: Spinelli G., Paci, Bosco, Catalanotto, Vezzosi, Corsi, Bosco, Vezzosi
REAL CERRETESE: Arrighi, Cappellini, Paci, Bindi, Vezzosi, Spinelli, Coronato, Sabatini, Catalanotto, Bosco, Tamburini. A disp.: Ricci, Carboni, Corsi, Corsoni, Meoli, Pagliai, Marmugi, Falcone, Scarpetti. All.: Orsucci.
PONZANO: Bello, Tozzi, Stefanelli, Ndiaye, Mariotti, D'Alessandro, Soloperto, Sostegni, Macchia, Rossi, Mboup. A disp.: Beconcini, Gorini, Barducci, Asanza. All.: Tanturli.
ARBITRO: Cicconofri di Empoli.
RETI: Spinelli, Bosco 2, Paci (rig.), Corsi, Catalanotto, Vezzosi 2.



Netta vittoria per la Cerretese ai danni del Ponzano, in una gara però sfortunata per gli ospiti, che hanno giocato buona parte del tempo in dieci uomini a causa di un'espulsione giunta dopo appena quindici minuti. E come se non bastasse, la squadra di mister Tanturli ha chiuso addirittura in nove per un infortunio a Mariotti nel finale, con i cambi già esauriti. Prima frazione che vede, appunto, il Ponzano rimanere in dieci e la Cerretese approfittarne subito, siglando nel giro di mezz'ora ben tre reti, con Spinelli, Bosco e Paci su rigore. Nella ripresa i padroni di casa amministrano e cercano la quarta rete, ma il Ponzano con orgoglio si difende. Tuttavia, l'infortunio di Mariotti peggiora ulteriormente le cose per gli ospiti e la Cerretese, nel finale, trova molti spazi, andando a segnare altre cinque reti con Bosco, Corsi, Catalanotto e, infine, una doppietta di Vezzosi.
Dinamo Florentia-Ginestra Fiorentina 3-1

RETI: Rosone, Rosone, Poggianti, Dei
DINAMO FLORENTIA: Dobre, Maranghi, Cipriani, Zanobetti, Biagioni, Piccini, Nicotra, Terrosi, Poggianti, Tontoli, Rosone. A disp.: Elvis, Cristea, Batzella, Zondi, Cianti, Firenzuoli, Nencioni. All.: Morosino.
GINESTRA: Rizzo, Mozzorecchi, Lombardi, Bianconi, Sarti, Canardi, Querci, Dei, Marchiani, Costoli. A disp.: De Leonardis, Petrella, Zito, Terrosi, Mugnaini, Apetropaai. All.: Luca Sordi.
ARBITRO: Doku di Firenze.
RETI: Rosone 2 (1 rig.), Poggianti, Dei.



Siamo al giro di boa del campionato, con Dinamo Florentia e Ginestra che si incontrano nuovamente dopo il netto successo, per quattro a zero, dei padroni di casa all'andata. Molto è cambiato e la Ginestra è apparsa in crescita negli ultimi mesi, mentre la Dinamo Florentia deve recuperare terreno rispetto alle prime della classe. La squadra di mister Morosino approccia bene la gara, schiacciando fin da subito gli ospiti; la pressione dà immediatamente i suoi frutti, con i locali che al decimo passano in vantaggio con un calcio di punizione dal limite dell'area: Rosone, dopo aver anche conquistato il fallo, conclude forte e angolato, non lasciando scampo a Rizzo. Subìto il gol dell'1-0, gli ospiti entrano finalmente in partita e provano a farsi vedere con continuità in avanti, arrivando ad impensierire Dobre con un paio di colpi di testa di Canardi. Ad inizio ripresa il copione è lo stesso, con i locali che cercano di amministrare; gli ospiti, nel frattempo, riescono a tenere in apprensione la difesa rivale. E dopo un paio di potenziali chances non concretizzate, a causa di un po' di imprecisione, la Ginestra pareggia: punizione di Lombardi dalla trequarti, Dobre esce male e manca l'intervento, permettendo così a Dei di insaccare facilmente sul secondo palo. La gara adesso è un po' più equilibrata, ma a un quarto d'ora dalla fine Poggianti, su un lungo lancio dalle retrovie, scappa alla difesa ospite e, con un gran diagonale, batte Rizzo. La rete galvanizza i padroni di casa, che negli ultimi minuti vanno più volte vicini al terzo gol, colpendo anche una traversa. Alla fine, la terza rete arriva e la realizza il migliore in campo Rosone su calcio di rigore, chiudendo di fatto la gara. Calciatoripiù : Rosone , Batzella (Dinamo Florentia).
Barberino Tavarnelle-Malmantile 4-0

RETI: Bikaj, Ciapetti, Mattoni, Savino
BARBERINO TAVARNELLE: Burroni, Antidormi, Mattoni, Leoncini, Corti E., Valsecchi, Suke, Bekshiu, Bikaj, Marini, Ciapetti. A disp.: Sozio, Redondo, Hallulli, Coli, Nesi E., Pampaloni, Nesi L., Savino, Maravigli. All.: Conti.
MALMANTILE: Borgatti, Zingoni, Relli, Panconi, Vivoli, D'Uva, Viti, Coli, Sacchi, Lari, Nesti. A disp.: Baldazzi, Giunto, Sarti. All.: Di Paola.
ARBITRO: Travaglione di Siena.
RETI: 7' Mattoni, 45' Ciapetti, 80' Savino, 93' Bikaj.



Sotto un cielo nuvoloso inizia la sfida tra Libertas e Malmantile, i padroni di casa mettono subito le cose in chiaro: al primo minuto Bikaj, davanti al portiere rivale, arriva un po' sbilanciato, ma il gol è solo rimandato al 7', quando su azione da calcio d'angolo Mattoni effettua un tiro cross che inganna il portiere ed è 1-0. Sembra il preludio a un primo tempo in assoluto controllo dei locali, ma in realtà da lì in poi la gara si appiattisce su ritmi blandi ed è più la squadra ospite a provare ad imbastire qualcosa. Non succede niente di concreto per tutto il primo tempo fino a che al 45', su un lancio verso l'area del Malmantile, il difensore centrale viene superato dal pallone, ci si avventa Ciapetti che controlla e supera il portiere con un bel tocco. Fine primo tempo con Burroni che delizia i fotografi con un bel volo sotto la traversa. La musica sembra cambiare nel secondo tempo, quando si segnala subito un'occasione per parte, al primo minuto il Malmantile invoca un rigore, sull'altro fronte contropiede velocissimo che della Libertas con Marini arriva alla conclusione e colpisce il palo. Poi però solo molto nervosismo, fino al minuto 35 quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla arriva fuori dall'area a Savino che al volo la spedisce all'angolino. Un gol bellissimo. Poi normale amministrazione fino al 93' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area, Bikaj calcia sul palo del portiere e lo inganna per il definitivo quattro a zero.
Signa-Rondinella Marzocco 1-0

RETI: Bezzini
SIGNA 1914: Lauria, Colzi, Corsano, Moretti, Conti, Giorgetti, Nicastro, Fusco, Bezzini, Micera, Balducci.
A disp.: Capasso, Croci, Fioravanti, Gennaro, Michelagnoli Elio, Michelagnoli Lapo, Baldanzini, Vignozzi, Bussotti. All.: Francesco Guidotti.
RONDINELLA MARZOCCO: Sciatti, Calosi, Quartoni, Poggiali, Marotta, Clementini, Gjini, Bartalucci, Frroku, Cavedoni, Caparrini. A disp.: Rossi, Ricciardi, Sarti, Del Vasto, Teri, Perna, Fuschillo, Ferrara, Acciai. All.: Jonathan Poggiali.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETE: 71' Bezzini.



Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo . Anche se mancano ancora tre settimane all'inizio del Festival di Sanremo, ci appare più che mai profetico questo verso che Gianluca Grignani inserì qualche annetto fa in uno dei suoi più grandi successi che proprio la manifestazione rivierasca fece conoscere al grande pubblico. E la nostra citazione non è casuale, visto che Signa e Rondinella hanno quale loro principale destinazione proprio quel paradiso rappresentato dal campionato regionale. Canarini e rondinelle, poi, ci possono arrivare solo volando e cercando se possibile di non perdere il contato con le prime della classe. E' uno snodo fondamentale, dunque, quello che passa per il sintetico del Puskas . Un appuntamento con i tre punti che nessuna delle due squadre può mancare Un successo consentirebbe ad un Signa in strepitosa rimonta di agganciare in classifica i rivali di giornata che a loro volta, per tenere il passo di Barberino Tavarnelle e Santa Maria, devono cercare di replicare la bella impresa casalinga che li vide battere i giallo blu di stretta misura. Dispiegare le ali e spiccare il volo è, in sostanza, per entrambe impresa imprescindibile e fin dalle primissime battute di quello che sarà un match estremamente equilibrato e combattuto, appare chiaro come, ad avere la meglio, sarà l'uccellino che quelle ali non se le farà tarpare. Sul manto verde del Crocifisso è ben leggibile il disegno tattico di entrambi i tecnici. Poggiando su un robusto ed intelligente dispositivo di centrocampo nel quale Giorgetti fa il distributore di gioco, Fusco si dedica a compiti di rottura e un mobilissimo Nicastro fa la spola fra difensori ed attaccanti, il Signa cerca di far gioco sugli esterni grazie all'intraprendenza di Micera a destra ed ai sopraffini ricami di Balducci a sinistra col duplice intento di mettere in difficoltà la retroguardia biancorossa e di rifornire il centrattacco Bezzini che, complice la squalifica di Ceccarelli, Scardigli e Nunziati hanno fatto scendere dalla Prima Squadra. La rondine risponde promuovendo a sua volta una fluida e veloce manovra per linee esterne, con Gjini e Caparrini che a turno puntano con decisione al linea di fondo campo per poi tagliare verso il centro interessanti traversoni che servirebbero da innesco, almeno nelle intenzioni, sia per Robi Frroku (che ricopre il ruolo di classica prima punta) sia per capitan Cavedoni che sistemato da Poggiali in cabina di regia pochi metri dietro il proprio numero nove, ha l'onore e l'onere di ricoprire il doppio ruolo di costruttore e finalizzatone del gioco. Le velleità giallo blu e biancorosse, però, devono fare i conti con due dispositivi difensivi piuttosto solidi ed attenti in fase d'interdizione. In quest'ottica, nel Signa, si fanno apprezzare i due esterni Colzi e Corsano che poco spazio concedono agli esterni offensivi fiorentini. Nel collettivo di Poggiali, invece, i due centrali Marotta e Clementini limitano al meglio le incursioni di Bezzini, mentre gli esterni Quartoni e Calosi montano a loro volta una guardia spietata sui sopra citati Micera e Balducci facendo in modo che il Signa non riesca quasi mai ad arrivare sul fondo per poi provare a riproporre verso il centro dell'area qualche buon traversone. Va da sé che le poche occasioni che si registrano nei primi quarantacinque minuti, siano figlie delle poche sbavature nelle quali incappano le due retroguardie. Sono gli ospiti ad affacciarsi per primi dalle parti di Lauria dopo venti minuti di schermistico duello nella zona centrale del campo. Sugli sviluppi di un lungo rilancio di Sciatti, Caparrini trova finalmente il modo d'involarsi lungo la corsia di sinistra e dopo essere entrato in area, indirizza verso i pali signesi un insidioso pallone sul quale Lauria compie un decisivo intervento in due tempi respingendo prima la sfera e poi andandola ad arpionare prima che l'irrompente Frroku riesca a deviarla in rete. La replica canarina è altrettanto incisiva manifestandosi in tutta la sua pericolosità fra il 24' e il 26. Prima, sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato da Micera, la palla giunge nel cuore dell'area biancorossa dove il ben appostato Conti tenta la girata a rete da breve distanza. Il centrale giallo blu non riesce però ad imprimere la giusta potenza alla sfera che giunge docilmente fra le braccia di Sciatti. Un minuto e mezzo più tardi, la pregevole iniziativa personale di Bezzini che dopo aver recuperato palla sul fronte destro del proprio attacco, prima si accentra e poi lascia partire una potente e precisa staffilata dal limite, si conclude con la sfera che fa tremare la traversa della porta ospite. Una sfida che pare destinata a rimanere in bilico fino al novantesimo minuto, cambia improvvisamente volto nella ripresa quando la determinazione e l'ottima condizione atletica messa in evidenza dai ragazzi di Guidotti fa perdere alla Rondine buona parte della propria sicurezza. Mentre, sul fronte canarino, un instancabile Nicastro e gli attivissimi Micera, Bezzini e Balducci tengono costantemente impegnata la difesa ospite, su quello biancorosso i costruttori di gioco di Poggiali divengono col passare dei minuti sempre più imprecisi in fase d'impostazione. Il Signa prova subito ad approfittarne alzando il baricentro del gioco e costruendo, nei primi dieci minuti della ripresa, un paio di buone occasioni. Al 49' Micera, ottimamente liberato alla conclusione da un millimetrico assist di Giorgetti, conclude di poco a lato alla destra di Sciatti. Al 52' Balducci, approfittando di un errato disimpegno della difesa biancorossa, s'impossessa del pallone sul fronte sinistro dell'attacco signese ma dopo aver fatto il proprio ingresso in area, conclude a sua volta di poco fuori. Insistono nel loro pressing i ragazzi di Guidotti. Un costante lavoro ai fianchi che al 66' produce effetti devastanti sulla retroguardia di Poggiali. Commettendo un evidente fallo su un avversario, Clementini, precedentemente ammonito, rimedia il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. I ragazzi di Guidotti sono abilissimi nello sfruttare a stretto giro di posta la superiorità numerica passando in vantaggio cinque minuti più tardi, quando una buona azione impostata sulla destra dall'avanzante Colzi e rifinita da Micera con un morbido traversone, trova Bezzini pronto all'appuntamento con la deviazione vincente sotto misura, con la sfera che dopo aver scavalcato Sciatti, s'infila in rete. Un match adesso caratterizzato da un gioco solo abbozzato e ricco di sbavature, diventa anche piuttosto nervoso. Nonostante l'inferiorità numerica, la Rondine tenta di gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio concedendo così al Signa maggiori spazi per le proprie ripartenze. Ciononostante, i ragazzi di Guidotti si rifanno vivi dalle parti di Sciatti in una sola occasione. All'83' è splendido il lavoro di Balducci che mettendosi in proprio, prima porta a spasso mezza difesa avversaria spostandosi con eleganza da sinistra a destra e poi cede un pallone all'accorrente Micera che a sua volta lo ripropone verso il centro, dove Bezzini tenta la deviazione vincente da due passi non riuscendo però ad inquadrare la porta biancorossa. Un finale sempre più convulso ed elettrico che vede anche Sciatti salire dalle retrovie in almeno tre occasioni nel tentativo di dar manforte all'azione offensiva, al 95' la rondinella resta in nove a causa dell'espulsione rimediata da un difensore biancorosso che nel tentativo di fermare un contropiede signese, interrompe irregolarmente quella che l'arbitro Pancani considera come una potenziale occasione da gol. Così, mentre dopo ben sette minuti di recupero, i ragazzi del Signa festeggiano in mezzo al campo un successo meritato che permette loro di riagguantare la Rondinella ed accorciare le distanze nei confronti delle prime della classe, quelli di Poggiali, delusi, scuri in volto e sicuramente consapevoli di non aver interpretato al meglio questo delicato big match, rientrano negli spogliatoi portandosi dietro il rammarico per aver perduto una grande opportunità. L'evidente calo di condizione evidenziato nella ripresa, è stato pagato a caro prezzo dalla squadra del presidente Bosi. A volare in alto, a volare su, stavolta è il canarino giallo blu. Calciatoripiù : nel Signa hanno fatto una gran bella figura Colzi, Corsano e Conti in fase difensiva; Nicastro nel cuore del centrocampo; Balducci e Micera lungo le corsie esterne; Bezzini in attacco. Nella Rondinella si sono ben disimpegnati Quartoni, Calosi e Marotta nel reparti arretrato, Caparrini sulla corsia di sinistra e Poggiali sulla linea mediana. Ci è parsa azzeccata la designazione di Pancani che ha diretto in maniera più che sufficiente un match dall'alto coefficiente di difficoltà. L'unica piccola pecca che gli abbiamo riscontrato, è stata quella di aver sorvolato su alcuni interventi che potevano essere sanzionati con la concessione di un calcio di punizione; il classico pelo nell'uovo nel contesto di una buona gestione della gara.
Gambassi-Avane 5-0

RETI: Valentini, Valentini, Nacci, Bigazzi, Serra
GAMBASSI: Spini L., Romagnoli, Petri, Cavicchioli, Carcia, Bigazzi, Pepi, Parentini, Valentini, Serra, Nacci. A disp.: Siracusa, Bellini, Malatesti, Giuntini, Lari, Spini A., Mantia. All.: Fabio Fabbrizzi.
AVANE: Roberti, Serafini, Mazzoli, Pellino, Santini, Del Tito, Rossi, Villagran, Olivieri, Daia, Rizzo. A disp.: Mori, Galli, Moretti, Lauletta, Giustarini, Netreva, Vitale. All.: Damiano Santini.
ARBITRO: Girolami di Pontedera.
RETI: 2' Serra, 37' Bigazzi, 46' e 69' Valentini, 58' Nacci.



Gambassi che vince con un ampio 5-0 in casa contro l'Avane. I padroni di casa indirizzano la gara già nel primo tempo, per poi arrotondare il vantaggio nella ripresa. Il vantaggio lampo di Serra al 2' permette ai locali di giocare una gara più serena sin dall'inizio, liberi di esprimere il proprio gioco; l'Avane comunque si fa vedere in avanti e va vicino al pareggio con una traversa di Olivieri. A fine frazione arriva, ad ogni modo, il raddoppio di Bigazzi ed il primo tempo termina quindi 2-0. Nella ripresa il Gambassi cala immediatamente il tris con Valentini, chiudendo virtualmente la gara. Intorno all'ora di gioco Nacci cala il poker e nel finale la doppietta di Valentini vale il 5-0. Termina così una gara dalle due facce, equilibrata nel primo tempo e sbilanciata a favore dei padroni di casa nella ripresa; può sorridere la formazione di mister Fabbrizzi, che guadagna tre punti contro un'avversaria non semplice. Calciatoripiù : Bigazzi , Valentini (Gambassi).
San Giusto Le Bagnese-Santa Maria 0-2

RETI: Di Falco, Mirashi
SAN GIUSTO LB: Maranghi, Baldacci, Napolitano, Ricciardi, Mercatali, Lucà, lo Giudice, Guasti, Bartolacci, Alessandrini, gaglirado. A disp.: Bianchi, Parigi, Toccafondi, Quaglia, Lo Sappio, Massini. All.: Socci.
SANTA MARIA: Cenci, Simoncini, Cenci F., Di Franco, Marrucci, Razzauti, Bigalli, Mirashi, Tozzi, Bartali, Cerboni. A disp.: Chiarugi, Bugetti, Bocini, Narjaku, Carpentieri, Viti, Cai, Famiglietti. All.: Roselli.
ARBITRO: Unali di Arezzo.
RETI: Di Franco, Mirashi.



Vince ancora il Santa Maria che, nonostante una gara complicata almeno nel primo tempo, sbanca anche il campo del San Giusto e mantiene la vetta della classifica in concomitanza con il Barberino Tavarnelle, in attesa del recupero di questi ultimi. Gara, come detto, non facile quella di San Giusto, merito anche dei locali, che almeno nella prima frazione non concedono praticamente niente agli ospiti, chiudendo così la prima frazione meritatamente in parità. Nella ripresa, però, viene fuori la qualità e la determinazione degli ospiti che, dopo un paio di buone occasioni fallite, riescono a sbloccare finalmente la gara con la rete di Mirashi. Il gol costringe la difesa locale ad aprirsi un po' e gli ospiti ne approfittano, raddoppiando poco dopo con Di Franco. Il San Giusto, subìto il doppio svantaggio, prova a riaprire la gara creando qualche apprensione alla difesa ospite con un paio di conclusioni da fuori e qualche mischia, ma senza avere occasioni clamorose. Santa Maria che, dunque, gestisce fino alla fine e porta a casa altri tre punti.
Cerbaia-San Paolino Caritas 2-3

RETI: Valenti, Lazzerini, Mangini, Manetti, Brunori
CERBAIA: Prever, Binazzi, Mancini, Mazzone, Conti, Checcucci, Abati, Lotti, Fissi, Valenti, Lazzerini. A disp.: Grandi, Zefi, Baldini, Faye, Mori, Parenti, Pieri, Torrini. All.: Marinai.
SAN PAOLINO: Del Viva, Mangini, Crescioli, Nocerino, Degl'Innocenti, Brunori, Piccini, Boscherini, Manetti, Francioni, Antonini. A disp.: Ricci, Bronzi, Vignoli, Princi, Albarracin. All.: Piccini.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli.
RETI: Manetti, Valenti, Lazzerini, Brunori, Mangini.



Bellissima ed intensa partita tra Cerbaia e San Paolino, con gli ospiti che alla fine riescono a portare a casa i tre punti con grande determinazione, confermando la crescita delle ultime settimane. I ragazzi di mister Piccini partono subito forte dimostrando gran destrezza nel palleggio e nel giro palla; i locali rispondono colpo su colpo provando più volte la soluzione a rete, ma la difesa ospite fa sempre buona guardia e, all'occorrenza, ci pensa il portiere Del Viva a sbrogliare con grandi interventi i vari pericoli sotto porta. Al 12' però è il San Paolino a passare in vantaggio, grazie al bomber storico Manetti, bravo ad approfittare di una mischia in area locale e a girare da centro area un fendente che si insacca all'angolino sul secondo palo. Dopo pochi minuti, è sempre Manetti a mangiarsi letteralmente il goal che avrebbe portato gli ospiti sul possibile 0-2: arrivato a tu per tu con il portiere locale, calcia alto il più classico dei rigori in movimento. Il Cerbaia non ci sta e reagisce con grande grinta, approfittando delle varie bocche da fuoco schierate in campo e riuscendo addirittura a ribaltare il risultato sul punteggio di 2 a 1: la prima rete è di Valenti, mentre il secondo gol, che arriva a pochi secondi dal fischio finale del primo tempo, è un capolavoro di Lazzerini, che incrocia dal limite e spedisce il pallone sotto il sette sul palo più lontano. Inizia la seconda frazione di gioco e la musica in campo non cambia, con continui capovolgimenti di fronte delle 2 squadre; proprio alla fine di uno di questi al 10', il centrale ospite Brunori, ormai completamente ristabilito dopo un anno di stop per intervento al crociato, si spinge in avanti, raccoglie al limite l'ennesimo pallone conquistato sulla fascia dal solito Manetti e spiazza, quasi da goleador consumato, il portiere locale, riportando il punteggio della gara sul 2 a 2. Il Cerbaia accusa il colpo, ma reagisce subito con veemenza e prova più volte a rendersi pericoloso in avanti, ma la retroguardia ospite, rafforzata dal solito lavoro instancabile di Piccini, riesce a reggere stoicamente le varie folate offensive, sfiorando addirittura il gol della vita di controbalzo dal limite, che solo il volo plastico del portiere locale riesce ad evitare che si infili al sette. Lo stesso portiere si ripete dopo pochi minuti su una gran conclusione sempre dal limite di Manetti, con palla ad incrociare e deviazione in corner. Si ha la netta sensazione che la partita si possa risolvere in ogni momento a favore di ognuna delle due squadre, tanto è l'equilibrio tecnico ed atletico in campo. Infatti, al 35', dopo un paio di interventi decisivi del portiere Del Viva, gli ospiti danno fondo alle ultime forze rimaste e ripartono all'attacco grazie all'ennesima "stroncatura" difensiva di Degl'Innocenti, che rilancia quindi in avanti il gioco sulla fascia destra: la palla arriva sui piedi di Mangini, che dal limite spiazza, di potenza, l'incolpevole portiere locale. Segue il classico arrembaggio nei minuti finali della compagine del Cerbaia, ma il San Paolino riesce con grande grinta a proteggere la propria porta fino alla fine del match, nonostante Valenti abbia una clamorosa occasione per i locali da pochi passi, ma la sua deviazione si infrange sulla traversa. Ospiti che conquistano la seconda preziosissima vittoria in campionato, che lascia ben sperare per il proseguimento della stagione, finora davvero troppo sfortunata.
Limite E Capraia-Virtus Montaione Gambassi 3-2

RETI: Rizzi, Della Gatta, Zahouani, Franchi, Tronnolone
LIMITE E CAPRAIA: Masini, Tani, Benucci, Foti, Baroncelli, Mori Manetti, Coscini, Simoncini, Rizzi, Franchi, Della Gatta. A disp.: Ibrahim, Zahouani, Zanieri. All.: Lucci.
VIRTUS MONTAIONE: Bigazzi, Razzanelli, Cocci, Morini, Garofalo, Bruchi, Simoncini, Franchi, Blanco, Sabatini, N'Guessan. A disp.: Muzhika, Gasparini, Amabili, Bagni, Landozzi, Tronnolone, Diouf. All.: Nardi.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Rizzi, Della Gatta, Franchi, autogol pro Montaione, Zahouani.



Torna alla vittoria il Limite, che ritrova finalmente i tre punti superando, in un confronto molto acceso ed equilibrato, la Virtus Montaione. Primo tempo combattuto, sbloccato dai locali grazie alla rete di Rizzi. Nella ripresa gara ancora in equilibrio, con entrambe le formazioni che attaccano senza badare troppo ai tatticismi. Nel giro di pochi minuti, prima gli ospiti pareggiano grazie a Franchi e, poi, il Limite riesce a riportarsi nuovamente in vantaggio con Della Gatta. Si arriva così ai minuti finali, quando gli ospiti riescono ad agganciare in maniera rocambolesca il pareggio grazie ad una autorete. Palla al centro e sull'azione successiva il Limite trova incredibilmente il gol vittoria con una conclusione potente, ma non imparabile, di Zahouani, che però inganna il portiere e consegna i tre punti ai suoi.