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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 12

Sassuolo-Inter 0-3

RETI: Quieto, Quieto, Miconi
Cagliari-Atalanta 3-1

RETI: Konate, Malfitano, Fiogbe
Milan-Empoli 3-2

RETI: Sia, Camarda, Camarda, Nabian Herculano, Tosto
MILAN: Raveyre, Magni, Simic, Nsiala, Bartesaghi, Sala, Malaspina, Scotti, Sia (81' Mancioppi), Bonomi (65' Liberali), Camarda (82' Simmelhack). A disp.: Bartoccioni, Bakoune, Nissen, Paloschi, Parmiggiani, Perera, Skoczylas. All.: Ignazio Abate.
EMPOLI: Vertua, Tosto (88' Pauliuc), Indragoli (82' Sodero), Dragonel, El Biache, Mettazzi (46' Corona), Bacci (82' Bacciardi), Vallarelli, Bonassi, Nabian (88' Ansah), Cesari. A disp.: Poggiolini, Gaj, Majdandzic, Stoyanov, Falcusan, Tempre. All.: Alessandro Birindelli.
ARBITRO: Leone di Barletta, coad. da Pandolfo e Storgato.
RETI: 21' Sala, 43' Tosto, 48' Nabian, 50' Sia, 66' Liberali.
NOTE: 95' espulso Mancioppi.



Sconfitte come questa lasciano inevitabilmente dei rimpianti, ma sono decisamente onorevoli. Un bell'Empoli cade sconfitto 3-2 in casa del Milan, al termine di una gara in cui i gol - ben cinque - hanno incendiato un match già di per sé godibilissimo; i rossoneri erano chiamati a fare la gara e l'hanno fatta per lunghi tratti, ma gli azzurri si sono fatti valere riuscendo a ribaltare l'iniziale svantaggio per poi venire riacciuffati in un finale di match semplicemente pirotecnico. Sotto il primo vero caldo dell'anno, i padroni di casa come detto provano da subito a imporre il loro gioco organizzato, ma l'Empoli risponde per le rime, come testimonia lo spunto di Scotti in campo aperto neutralizzato dalla pronta uscita di Vertua al 6', cui risponde Nabian con un tiro velenoso dalla distanza che per poco non sorprende Raveyre. Proprio mentre il ritmo delle giocate si abbassa leggermente dopo i primi venti minuti, ecco che al 21' il Milan passa in vantaggio: Nsiala cerca improvvisamente in area i compagni, il pallone spiove all'interno dei sedici metri toscani premiando il movimento di Sala che, con una pregevole torsione, supera l'opposizione di Vertua. È la scintilla che accende e sblocca la gara: archiviati un tiro di Vallarelli prima e un paio di pericolose accelerazioni di Bonomi poi, ecco che al 38' i ragazzi di Birindelli si conquistano la più ghiotta fra le chance per rimettere in equilibrio il risultato, un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un'evidente trattenuta di Malaspina ai danni di Vallarelli. Sul dischetto dagli undici metri si porta Nabian che, costretto proprio dall'arbitro a ripetere la prima esecuzione, vincente, manda il secondo tentativo sulla barriera. Sembra una congiuntura astrale negativa per gli azzurri, che però reagiscono all'episodio sfortunato proprio con Nabian, che conclude in porta al 43', guadagnando un corner importante. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, infatti, il pallone arriva a Tosto che lo indirizza in rete con un tiro potente e preciso. Si va al riposo sul parziale di uno a uno quindi, e al rientro in campo l'Empoli dimostra di poter dare continuità al suo buon finale di primo tempo, rendendosi immediatamente pericolosa col solito Nabian per poi trovare il raddoppio al 48': sempre lui, Nabian, dialoga con il subentrato Corona, il tiro del bomber viene respinto dall'estremo difensore rossonero ma Raveyre niente può sulla ribattuta di Nabian, grande mattatore di questa fase centrale della contesa, 1-2. Stavolta a rispondere nel modo più efficace e tempestivo che possa esistere è il Milan: trascorsi appena 2' dal raddoppio ospite, Scotti illumina Sia che, con una gran giocata, ristabilisce la parità. L'inerzia del match adesso diventa imprevedibile, e i locali sono bravi nel salirci in sella, cercando il terzo gol con Scotti, prima di trovarlo al 66', minuto in cui arriva il 3-2. Scotti è ispiratissimo, guadagna il fondo sulla sinistra e crossa al centro; Camarda manca il tap-in vincente, ma alle sue spalle sbuca Liberali, appena entrato in campo, che non perdona. A questo punto l'Empoli fatica a trovare le energie per reagire, e rischia di incassare il quarto gol, ma lo evita restando così in partita. Il finale è palpitante: mancato il colpo del ko con Sia, il Milan perde Mancioppi durante i 6' di recupero (ingenua la sua espulsione per proteste), alza la guardia per evitare la beffa dinanzi agli ultimi, generosi sforzi degli azzurri e all'ultimo minuto beneficia del secondo penalty di giornata, stavolta in proprio favore, concesso per una trattenuta ai danni di Simmelhak in piena area empolese. Vertua però è strepitoso nell'evitare un poker che sarebbe stato troppo per l'Empoli, distendendosi in tuffo per neutralizzare la conclusione di Bartesaghi. Pochi secondi dopo, il triplice fischio pone fine alle ostilità.
Frosinone-Genoa 3-1

RETI: Luna, Selvini, Cichella, Bornosuzov
Juventus-Roma 3-3

RETI: Florea, Mancini, Keramitsis, Romano, D Alessio
Verona-Monza 2-0

RETI: Ajayi, D Agostino
Lazio-Lecce 2-1

RETI: Di Tommaso, Gonzalez, Mcjannet
Fiorentina-Torino 5-1

RETI: Presta, Harder, Biagetti, Caprini, Sene, Padula
FIORENTINA: Martinelli, Baroncelli (82' Sadotti), Biagetti (58' Vigiani), Presta (58' Braschi), Sene, Gudelevicius (58' Vitolo), Romani, Fortini, Ievoli, Caprini (86' Spaggiari), Harder. A disp: Tognetti, Scuderi, Denes, Maggini, Mignani, Ofoma. All: Daniele Galloppa.
TORINO: Passador, Savva (46' Ruszel), Padula, Ciammaglichella, Silva (80' Franzoni), Dellavalle, Bonadiman, Njie, Dalla Vecchia (74' Longoni), Muntu, Marchioro. A disp: Brezzo, Casali, Acar, Dell' Aquila, Mullen, Perciun, Azevedo, Gabellini, Franzoni. All: Giuseppe Scurto.
ARBITRO: Calzavara di Varese, coad. da Ravera e Conti.
RETI: 6' Padula, 14' Presta, 28' Harder, 39' Biagetti, 85' Caprini, 95' Sene.



La Fiorentina si conferma la bestia nera del Torino e lo batte con un secco 5-1. Dopo la vittoria splendida ottenuta nel confronto precedente in occasione della finale di Coppa Italia, i viola impongono nuovamente la loro legge e lo fanno con grande maturità. Una gara difficile, infatti, attendeva i viola alla vigilia, contro un Torino pieno di voglia di rivalsa dopo il trofeo perso ai rigori in una finale bella, in cui le due squadre hanno lottato ad armi pari;, granata costretti oltretutto a vincere per tenere il passo delle zone alte della classifica e restare agganciati al treno play-off. La Fiorentina invece affronta i granata con la testa sgombra, senza troppe pressioni e con tanta voglia di ripetersi e far bene. Un intento che riesce benissimo alla Galloppa's band, cinica, attenta e brava a condurre una gara perfetta rimontando lo svantaggio iniziale. La gara propone un buon avvio, determinato, da parte della Fiorentina ma si mette subito in salita per i viola stessi dopo appena 6'. Padula da fuori area trova lo spazio per il tiro, la traiettoria del pallone si apre e inganna Martinelli, rimpallando sull'interno del secondo palo e finendo in rete. Un gol bellissimo che mette un brivido gelato lungo la schiena dei giocatori gigliati. La Fiorentina però non si scompone e resta determinata come nei primi minuti di gara: al 14' Presta, al rientro dopo l'infortunio subito nell'agosto scorso, fa centro e che centro. Sugli sviluppi di una rimessa laterale che mette in ansia la difesa granata, Caprini colpisce da distanza ravvicinata, il portiere del Torino respinge come può, ma trova Presta ben appostato in area che si esibisce in una rovesciata spettacolare depositando la palla in rete. È un gol bellissimo che rende merito ad un ragazzo serio e bravo, brutto infortunio subito è alle spalle e il suo rientro è così in grande stile. La gara scorre a un ritmo sostenuto in una bella giornata di sole; l'arbitro Calzavara, autore di un'ottima direzione complessiva, al 23' effettua il cooling break e alla ripresa dopo 5' la Fiorentina passa in vantaggio. Gudelevicius calcia forte da fuori area, Passador - portiere granata - non trattiene e respinge trovando Harder pronto ad effettuare un bel tap-in vincente che porta la Fiorentina in vantaggio. È una bella Fiorentina che con determinazione cerca, dopo il gol, di chiudere la gara il prima possibile. Al 39' Biagetti colpisce la traversa con un bel tiro dalla fascia destra, la palla poi finisce in corner. Sugli sviluppi dell'angolo Baroncelli spizza in area un pallone velenoso che giunge prolungato sul secondo palo, Biagetti sbuca come un fulmine e mette in rete il terzo gol gigliato. Si chiude così il primo tempo con la Fiorentina avanti di due lunghezze. Nella ripresa la squadra granata rientra in campo determinata a riaprire la gara macinando gioco. La Fiorentina attende e gestisce bene i pericoli creati dagli avversari, se pur con qualche rischio inevitabile. Dal 47' al 59' il direttore di gara estrae quattro cartellini gialli, sintomo di un possibile aumento della tensione in campo, ma le misure adottate si rivelano efficaci e la gara resta salda nelle mani dell' arbitro, bravo a valutare bene la situazione. Il Toro carica a testa bassa e nonostante i vari tentativi vengano neutralizzati dalla difesa viola, al 69' ha l'occasione per riaprire la gara. Ciammaglichella subisce fallo in area da Baroncelli e si procura un penalty. Del rigore s'incarica di batterlo Dell' Aquila, l'attaccante tira forte di sinistro ma Martinelli con grande reattività indovina il giusto tempo e la parte esatta respingendo il tiro in un' esplosione di gioia ed entusiasmo, con la dedica speciale rivolta in tribuna al piccolo nipotino nato da poco e tenuto in braccio a turno dai nonni e dai genitori. Dopo il rigore sbagliato il Torino frena gli entusiasmi pur cercando sempre la via del gol. La Fiorentina però tiene il Toro per le corna e all' 85' Caprini, nel più classico dei contropiede, raccoglie un pallone respinto da Passador, bravo a bloccare in uscita un tiro di Braschi, ma nulla può sulla ribattuta di Caprini che segue bene l'azione. È il gol che di fatto chiude la partita, ma nei 5' di recupero concessi dall' arbitro Calzavara c'è spazio anche per realizzare la cinquina viola. Sene entra in area e Muntu lo atterra senza mezza misure. Il rigore è netto e lo stesso Sene s'incarica della battuta. Palla a sinistra e portiere a destra sono l'esecuzione perfetta del penalty e così la gara si chiude in bellezza. Una vittoria importante, meritata e ottenuta con grande determinazione dalla Fiorentina, la concentrazione e la testa restano salde anche dopo il successo ottenuto nella Coppa Italia. Questo successo dà ampie prospettive in chiave futura nella prossima stagione, con un gruppo in costante crescita che può solo migliorare sotto la guida di Galloppa, autore di una stagione che appare sempre più rosea ogni giorno che passa. Calciatoripiù: Martinelli: para un rigore decisivo. Sene : chiude i conti di una buona prestazione complessiva. Caprini : sempre pronto all'appuntamento col gol. Harder : prestazione autoritaria con grande sicurezza. Biagetti: realizza un gol importante e la traversa colpita sottolineano una bella prestazione. Presta : un gol bellissimo che lo consacra al totale rientri in una prestazione ottima (Fiorentina). Padula : autore di una rete bellissima che rende onore alla sua prestazione. Ciammaglichella : disputa una gara discreta con doti di maturità importanti messe in campo per la squadra (Torino).
Sampdoria-Bologna 1-2

RETI: Polli, Menegazzo, Byar