Empoli-Torino 2-2
RETI: El Biache, Corona, Perciun
EMPOLI: Seghetti, Cesari (68' Sodero), Bacciardi (46' Bacci), Matteazzi, Indragoli, Tosto, Vallarelli, Nabian (68' Gaj), El Biache, Dragoner (71' Stassin), Corona (87' Ansah). A disp.: Vertua, Majdandzic, Stoyanov, Falcusan, Ansah, Popov, Tempre. All.: Alessandro Brindelli.
TORINO: Abati, Casali, Ruszel (69' Mullen), Dell'Aquila (82' Dellavalle), Padula (69' Gabellini), Perciun, Silva (69' Ciammaglichella), Mendes, Bonadiman, Dalla Vecchia (46' Nije), Muntu. A disp.: Brezzo, Rettore, Acar, Longoni, Gabellini, Franzoni, Marchioro. All.: Giuseppe Scurto.
ARBITRO: Rosario di Napoli, coad. da Bianchini e Brunozzi.
RETI: 29' El Biache, 50' Mendes, 62' Perciun, 80' Corona.
Sorpasso, controsorpasso, aggancio e infine un arrivo affiancato: Empoli e Torino regalano un bel due a due al ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali. Gli azzurri si fanno preferire per quasi tutto il primo tempo, creando i classici presupposti per il vantaggio con Corona e trovando poi l'uno a zero poco prima della mezz'ora, quando El Biache - dopo aver colpito pochi minuti prima un clamoroso incrocio dei pali - approfitta di un pasticcio difensivo dei granata per superare Abati. Si va al riposo sull'uno a zero, che sta stretto all'Empoli; la ripresa però propone subito un'altra musica, perché Scurto getta nella mischia pian piano i suoi pezzi da novanta e gli ospiti agguantano il pari ben presto, al 50', grazie al colpo di testa di Mendes sugli sviluppi di un corner. I granata non si accontentano e, trascinati da Nije, mettono la freccia con il gol di Perciun al 62'. Proprio nel momento più difficile, l'Empoli rialza la testa e si aggrappa al proprio bomber: all'80' Corona riceve da El Biache e ristabilisce la parità. Gli ultimi minuti sono palpitanti, la sensazione è che una delle due squadre possa spuntarla, ma il sipario cala coprendo il due a due recitato dal tabellone.
Fiorentina-Atalanta 1-4
RETI: Caprini, Manzoni, Vavassori, Riccio, Vavassori
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (38' Sadotti), Vitolo (84' Deli), Sene (84' Presta), Gudelevicius (59' Ofoma), Romani, Rubino, Maggini (59' Vigiani), Fortini, Caprini, Harder. A disp.: Leonardelli, Scuderi, Spaggiari, Kouadio, Balbo, Mignani. All.: Daniele Galloppa.
ATALANTA: Pardel, Comi, Ghezzi, Manzoni (89' Capac), Riccio (71' Bonanomi), Vavassori (89' Cassa), Armstrong, Fiogbe (83' Castiello), Guerini, Tornaghi, Colombo. A disp.: Sala, Torriani, Obric, Bonsignori, Mensah, Camara, Jonsson. All.: Giovanni Bosi.
ARBITRO: Vogliacco di Bari, coad. da Russo e Romaniello.
RETI: 2' Manzoni, 22', 88' Vavassori, 58' Riccio, 65' Caprini.
L'Atalanta passa al Viola Park con un netto punteggio, nella gara che vede per la prima volta scendere in campo i giovani viola orfani della costante presenza del compianto Joe Barone. Un minuto di silenzio e un lancio verso il cielo di palloncini bianchi rende onore alla memoria del direttore generale, si gioca in un clima afoso, surreale, e il cielo giallastro unito al vento di scirocco sono uno specchio dell'andamento della gara. L'Atalanta scende in campo subito con un approccio determinato e al 2' passa in vantaggio con Manzoni: un lancio lungo dalle retrovie scavalca la difesa viola mettendo in moto Vavassori, l'attaccante orobico prende palla e serve di tacco l'accorrente Manzoni, libero di piazzare un bel tiro che trafigge Tognetti. La Fiorentina risponde con Harder al 18', un tiro sporcato che Pardel devia in angolo con qualche pensiero; passano 4' e l'Atalanta raddoppia. L'azione somiglia molto a quella del primo gol, lancio lungo su Vavassori, difesa gigliata incerta e lo stesso Vavassori trafigge Tognetti in uscita. La gara è viva e piacevole, la Fiorentina crea e dà l'impressione di poter rientrare in partita. ma si dovrà attendere il secondo tempo, visto che il primo si chiude sullo 0-2 nonostante gli sforzi offensivi dei padroni di casa. Nella ripresa la Fiorentina rientra in campo a caccia del gol che riapra la gara, ma al 58' - nel momento di maggior crescita della manovra viola - l'Atalanta fa tris. Un cross di Ghezzi dalla destra trova Riccio ben piazzato a centro area, lasciato troppo solo; Riccio stacca bene e di testa trafigge Tognetti per la terza volta. Un colpo duro da assimilare, che però non abbatte la Fiorentina; la squadra di Galloppa nonostante tutto torna a macinare gioco e al 58' Caprini finalmente accorcia le distanze. Il cross di Vigiani dalla destra trova Caprini libero in area, l'attaccante gigliato sbuca con il tempo giusto tra le maglie della difesa atalantina e insacca di testa. Dopo il gol la Fiorentina sale ancor più di tono e Rubino al 67' colpisce l'incrocio dei pali, un gol che sembra negato da una mano invisibile e che avrebbe sicuramente definitivamente riaperto la gara. Il tempo scorre e ciò va a favore dell'Atalanta, che gestisce ordinatamente la gara e argina le manovre viola che col passar dei minuti s'affievoliscono sul muro difensivo avversario. La formazione di mister Bosi all'88' chiude poi definitivamente i conti: Vavassori riceve da Castiello e chiude l'azione siglando la sua doppietta personale. La Fiorentina si trova così a fare i conti con un passivo troppo ampio che non rende merito alla vitalità dimostrata, qualità che però non è bastata per rimettere totalmente in piedi la gara. All'Atalanta va il merito di essere stata cinica ed efficace, una squadra compatta, ordinata e ben disposta in campo, capace di gestire bene ogni situazione con buone individualità. Per la Galloppa's band arriva una sconfitta che non va drammatizzata, ma che sposta totalmente gli obiettivi stagionali sulla finale di Coppa Italia in programma giovedì prossimo al Dall'Ara di Bologna contro il Torino.
Calciatoripiù: Vigiani (Fiorentina): entra bene in partita e serve l'assist per il gol di Caprini.
Caprini : mette la firma sul gol che riapre momentaneamente la gara.
Rubino : colpisce una traversa e compie tanto movimento.
Deli : entra nel finale dando buone impressioni.