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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 2

Lido Camaiore-Giov. Fucecchio 1-1

LIDO CAMAIORE: Mazzantini, Gentile, Trinchera, Ghilarducci, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Pellegrini. A disp.: Dini, Simoni, Taddei, Raffaelli, Dolfi, Ciccarelli, Puccetti, Riccardi, Bianchi. All.: Ghilarducci Michele
GIOV. FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, Salvadori G., Masha, Mazzei. A disp.: Ginepri, Pannocchia, Marconi, Comanducci, Celestre, Clemente, Pellegrini, Ciappi, Russo. All.: Citi Michele
RETI: Angeli, Masha
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Gentile, Trinchera, Ghilarducci, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Pellegrini. A disp.: Dini, Simoni, Taddei, Raffaelli, Dolfi, Ciccarelli, Puccetti, Riccardi, Bianchi. All.: Luciano Pardini.
GIOV.FUCECCHIO: tacchi, Ciampalini, Matteoni, N. Salvadori, Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, G. Salvadori, Masha, Mazzei. A disp.: Ginepri, Pannocchia, Marconi, Comanducci, Celestre, Clemente, Pellegrini, Ciappi, Russo. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Limongi di Viareggio
RETI: 38' Masha, 72' Angeli.
NOTE: espulso Ciampalini (47').

LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Gentile, Trinchera, Ghilarducci, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Pellegrini. A disp.: Dini, Simoni, Taddei, Raffaelli, Dolfi, Ciccarelli, Puccetti, Riccardi, Bianchi. All.: Luciano Pardini.
GIOV.FUCECCHIO: tacchi, Ciampalini, Matteoni, N. Salvadori, Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, G. Salvadori, Masha, Mazzei. A disp.: Ginepri, Pannocchia, Marconi, Comanducci, Celestre, Clemente, Pellegrini, Ciappi, Russo. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Limongi di Viareggio
RETI: 38' Masha, 72' Angeli.
NOTE: espulso Ciampalini (47').



Finisce 1-1 una partita spumeggiante tra due delle neopromosse più attese, il Lido di Camaiore che s'affaccia al debutto casalingo con un tasso tecnico di tutto rispetto e il Fucecchio, un undici molto fisico all'altezza delle aspettative. Per buona parte del primo tempo la partita vede le compagini piuttosto bloccate, con repentini cambi di fronte da ambedue i lati. Il duo bianconero composto da Mazzeo e Gianluca Salvadori si rende pericoloso in un paio di occasioni; sul fronte gialloblù, Pellegrini e Di Noia sempre dinamici e rapidi nel rispondere in contropiede. La cronaca della prima frazione di gioco vede Masha sfiorare il gol al 10' e al 15'. Il Lido di Camaiore risponde al 19': su un calibrato calcio piazzato di Di Noia, Alari non impatta a pochi metri dal portiere bianconero. Al 22' Gianluca Salvadori su conclusione ravvicinata trova Mazzantini pronto a respingere; poco prima della mezz'ora, sul pallone filtrante di Di Noia, Pellegrini sfiora la rete. Ma il bello deve ancora venire, perché nella ripresa accade di tutto. Al 38' complice una superficialità di Gentile, Mazzantini risponde a Salvadori G. ma niente può sulla ribattuta di Masha in rete. I primi quindici minuti vedono il Fucecchio prevalere a centrocampo e trovare ampi spazi sulle fasce; sale in cattedra il portiere del Lido di Camaiore, un gigantesco Mazzantini, che per ben tre volte respinge in maniera perentoria le conclusioni di Sardelli, Masha e Salvadori. Poi la svolta della gara: reo d'un fallo su Taddei, Ciampalini riceve la seconda ammonizione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Complici i maggiori spazi, il Lido di Camaiore ribalta il fronte e si rende pericoloso prima con una conclusione ravvicinata di Raffaelli che finisce sull'esterno della rete e pochi minuti dopo con il tiro di Simoni, che spedisce di poco al lato (62'). Il Lido di Camaiore conquista campo e affonda ripetutamente con Di Noia, sempre pronto a imbucarsi nella difesa avversaria. Quando sembra ormai finita, nei minuti di recupero un'azione solitaria di Di Noia viene fermata da un fallo di mano al limite dell'area. Angeli si prende la responsabilità del tiro e su calcio di punizione trova l'angolo regalando in ai suoi un pareggio sofferto ma meritato. Calciatoripiù : superlativo in almeno quattro occasioni, Mazzantini è autentico baluardo e migliore in campo in assoluto; per gran parte del match Di Noia (Lido di Camaiore) sfoggia importanti doti tecniche sulla trequarti avversaria e si conquista allo scadere il calcio piazzato del pareggio; Gianluca Salvadori è sempre pericoloso in area avversaria; con una presenza continua per tutto l'incontro Gabbrielli (Giov.Fucecchio) detta alla perfezione i tempi del centrocampo bianconero.

Finisce 1-1 una partita spumeggiante tra due delle neopromosse più attese, il Lido di Camaiore che s'affaccia al debutto casalingo con un tasso tecnico di tutto rispetto e il Fucecchio, un undici molto fisico all'altezza delle aspettative. Per buona parte del primo tempo la partita vede le compagini piuttosto bloccate, con repentini cambi di fronte da ambedue i lati. Il duo bianconero composto da Mazzeo e Gianluca Salvadori si rende pericoloso in un paio di occasioni; sul fronte gialloblù, Pellegrini e Di Noia sempre dinamici e rapidi nel rispondere in contropiede. La cronaca della prima frazione di gioco vede Masha sfiorare il gol al 10' e al 15'. Il Lido di Camaiore risponde al 19': su un calibrato calcio piazzato di Di Noia, Alari non impatta a pochi metri dal portiere bianconero. Al 22' Gianluca Salvadori su conclusione ravvicinata trova Mazzantini pronto a respingere; poco prima della mezz'ora, sul pallone filtrante di Di Noia, Pellegrini sfiora la rete. Ma il bello deve ancora venire, perché nella ripresa accade di tutto. Al 38' complice una superficialità di Gentile, Mazzantini risponde a Salvadori G. ma niente può sulla ribattuta di Masha in rete. I primi quindici minuti vedono il Fucecchio prevalere a centrocampo e trovare ampi spazi sulle fasce; sale in cattedra il portiere del Lido di Camaiore, un gigantesco Mazzantini, che per ben tre volte respinge in maniera perentoria le conclusioni di Sardelli, Masha e Salvadori. Poi la svolta della gara: reo d'un fallo su Taddei, Ciampalini riceve la seconda ammonizione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Complici i maggiori spazi, il Lido di Camaiore ribalta il fronte e si rende pericoloso prima con una conclusione ravvicinata di Raffaelli che finisce sull'esterno della rete e pochi minuti dopo con il tiro di Simoni, che spedisce di poco al lato (62'). Il Lido di Camaiore conquista campo e affonda ripetutamente con Di Noia, sempre pronto a imbucarsi nella difesa avversaria. Quando sembra ormai finita, nei minuti di recupero un'azione solitaria di Di Noia viene fermata da un fallo di mano al limite dell'area. Angeli si prende la responsabilità del tiro e su calcio di punizione trova l'angolo regalando in ai suoi un pareggio sofferto ma meritato. Calciatoripiù : superlativo in almeno quattro occasioni, Mazzantini è autentico baluardo e migliore in campo in assoluto; per gran parte del match Di Noia (Lido di Camaiore) sfoggia importanti doti tecniche sulla trequarti avversaria e si conquista allo scadere il calcio piazzato del pareggio; Gianluca Salvadori è sempre pericoloso in area avversaria; con una presenza continua per tutto l'incontro Gabbrielli (Giov.Fucecchio) detta alla perfezione i tempi del centrocampo bianconero.
Sporting Cecina-Armando Picchi 12-1

SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Santini, De Santis, Bettini, Neri, Creatini, Castellano, Paoletti, Lattuada, Lombardi. A disp.: Kohler, Benedetti, Marinov, Omeri, Sparapani, Nista, Fillini, Vrami, Panichi. All.: Viterbo Fabio
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Longobardi, Nisi, Ciandri, Di Bartolomeo, Iacoponi, Baggiani, Varalli, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: , Innocenti, Benetti, Volpi, Andolfi, Bonini, Ghezzani, Luppichini. All.: Ferraro Emilio
RETI: Paoletti, Castellano, Creatini, Fillini, Lattuada, Neri, Panichi, Vrami, Paoletti, Martinelli, 2' Nista, 2' Nista, 2' Nista
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Santini, De Santis, Bettini, Neri, Creatini, Castellano, Paoletti, Lattuada, Lombardi. A disp.: Kohler, Benedetti, Marinov, Omeri, Sparapani, Nista, Fillini, Vrami, Panichi. All.: Fabio Viterbo.
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Longobardi, Nisi, Ciandri, Di Bartolomeo, Iacoponi, Baggiani, Varalli, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: Innocenti, Benetti, Volpi, Andolfi, Bonini, Ghezzani, Luppichini. All.: Marco Marinari.
ARBITRO: De Rosa di Livorno.
RETI: 1' Castellano, 14', 16' Paoletti, 21' Lattuada, 23' Creatini, 33' Martinelli rig., 38', 39', 60' Nista, 42' Fillini, 47' Neri, 65' Vrapi, 70' Panichi.

SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Santini, De Santis, Bettini, Neri, Creatini, Castellano, Paoletti, Lattuada, Lombardi. A disp.: Kohler, Benedetti, Marinov, Omeri, Sparapani, Nista, Fillini, Vrami, Panichi. All.: Fabio Viterbo.
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Longobardi, Nisi, Ciandri, Di Bartolomeo, Iacoponi, Baggiani, Varalli, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: Innocenti, Benetti, Volpi, Andolfi, Bonini, Ghezzani, Luppichini. All.: Marco Marinari.
ARBITRO: De Rosa di Livorno.
RETI: 1' Castellano, 14', 16' Paoletti, 21' Lattuada, 23' Creatini, 33' Martinelli rig., 38', 39', 60' Nista, 42' Fillini, 47' Neri, 65' Vrapi, 70' Panichi.



La prima casalinga per lo Sporting Cecina è un autentico spettacolo. La formazione allenata da Fabio Viterbo (stra)vince contro l'Armando Picchi e, dopo due giornate, rimane in vetta alla classifica, in coabitazione con l'Affrico, a punteggio pieno. Partita senza storia quella andata in scena al 'Rossetti', con lo Sporting Cecina che domina dall'inizio alla fine. 1' sul cronometro e i padroni di casa sono già in vantaggio grazie a Castellano che duetta con Santini e dal limite dell'area batte Groppelli con un delizioso pallonetto. Al 4' lo Sporting Cecina va già ad un passo dal raddoppio: stavolta però è il palo a fermare la conclusione di Paoletti, bravo a liberarsi in area. È il preludio al gol del 2-0 che arriva puntuale al 14' quando, su cross dalla destra di Lombardi, Paoletti si inerisce coi tempi giusti e stavolta non perdona. Non passano nemmeno due minuti e Paoletti - una furia in questo inizio di partita - si ripete involandosi verso la porta, dribblando Groppelli e depositando nella porta ormai sguarnita il pallone del 3-0. Lo Sporting Cecina continua ad imperversare nella metà campo avversaria e al 21' chiude virtualmente i conti col sigillo del 4-0 realizzato da Lattuada su assist dello scatenato Paoletti. L'Armando Picchi non trova le forze per reagire e al 23' lo Sporting cala il pokerissimo con il colpo da biliardo di Creatini, che da fuori area indovina l'angolino per il momentaneo 5-0. Nell'unica incursione offensiva di un primo tempo da dimenticare, il Picchi si procura un calcio di rigore (fallo di Neri su Martinelli), che lo stesso Martinelli trasforma per il 5-1 su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa non cambia il copione della gara, che continua ad essere un monologo dello Sporting Cecina. Inizia la ripresa e, alla prima discesa, Lombardi pesca in area Nista (appena entrato) che da due passi firma il 6-1. Al 39' Nista si ripete e, dopo una serpentina in area, trafigge nuovamente Groppelli per il momentaneo 7-1. Al 42' altra incrusione offensiva e altro gol dello Sporting, che va a segno con un altro subentrato, Fillini, che in diagonale firma l'8-1. Al festival del gol rossoblù si iscrive anche Neri, che al 47' decide di mostrare tutte le sue doti balistiche con una magistrale punizione che vale il momentaneo 9-1. Il Cecina continua ad attaccare a spron battuto anche nel finale e, dopo due miracoli Groppelli su Martinelli, Nista (tripletta per lui)e Vrapi aggiornano il punteggio sull'11-1 prima che a tempo scaduto Panichi firmi il definitivo 12-1 a chiusura di una partita senza storia. Calciatoripiù : Paoletti e Nista (Sporting Cecina). Martinelli (Armando Picchi).

La prima casalinga per lo Sporting Cecina è un autentico spettacolo. La formazione allenata da Fabio Viterbo (stra)vince contro l'Armando Picchi e, dopo due giornate, rimane in vetta alla classifica, in coabitazione con l'Affrico, a punteggio pieno. Partita senza storia quella andata in scena al 'Rossetti', con lo Sporting Cecina che domina dall'inizio alla fine. 1' sul cronometro e i padroni di casa sono già in vantaggio grazie a Castellano che duetta con Santini e dal limite dell'area batte Groppelli con un delizioso pallonetto. Al 4' lo Sporting Cecina va già ad un passo dal raddoppio: stavolta però è il palo a fermare la conclusione di Paoletti, bravo a liberarsi in area. È il preludio al gol del 2-0 che arriva puntuale al 14' quando, su cross dalla destra di Lombardi, Paoletti si inerisce coi tempi giusti e stavolta non perdona. Non passano nemmeno due minuti e Paoletti - una furia in questo inizio di partita - si ripete involandosi verso la porta, dribblando Groppelli e depositando nella porta ormai sguarnita il pallone del 3-0. Lo Sporting Cecina continua ad imperversare nella metà campo avversaria e al 21' chiude virtualmente i conti col sigillo del 4-0 realizzato da Lattuada su assist dello scatenato Paoletti. L'Armando Picchi non trova le forze per reagire e al 23' lo Sporting cala il pokerissimo con il colpo da biliardo di Creatini, che da fuori area indovina l'angolino per il momentaneo 5-0. Nell'unica incursione offensiva di un primo tempo da dimenticare, il Picchi si procura un calcio di rigore (fallo di Neri su Martinelli), che lo stesso Martinelli trasforma per il 5-1 su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa non cambia il copione della gara, che continua ad essere un monologo dello Sporting Cecina. Inizia la ripresa e, alla prima discesa, Lombardi pesca in area Nista (appena entrato) che da due passi firma il 6-1. Al 39' Nista si ripete e, dopo una serpentina in area, trafigge nuovamente Groppelli per il momentaneo 7-1. Al 42' altra incrusione offensiva e altro gol dello Sporting, che va a segno con un altro subentrato, Fillini, che in diagonale firma l'8-1. Al festival del gol rossoblù si iscrive anche Neri, che al 47' decide di mostrare tutte le sue doti balistiche con una magistrale punizione che vale il momentaneo 9-1. Il Cecina continua ad attaccare a spron battuto anche nel finale e, dopo due miracoli Groppelli su Martinelli, Nista (tripletta per lui)e Vrapi aggiornano il punteggio sull'11-1 prima che a tempo scaduto Panichi firmi il definitivo 12-1 a chiusura di una partita senza storia. Calciatoripiù : Paoletti e Nista (Sporting Cecina). Martinelli (Armando Picchi).
Affrico-Cattolica Virtus 3-1

AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Sordini, Kodra, Giannoni, Nocentini, Marcantonini, Torracchi. A disp.: Gentile, Yparaguirre, Labiad, Breccia, Corsini, Scarselli, Mangani, Genovesi, Hoxha. All.: Gola Matteo
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Peccini, Dona, Chirinos, Mugnaini, De Sa, Zangarelli, Stondei, Zini, Pierucci. A disp.: Ronchi, Picarelli, Gentile, Fossi, Miranda Moretti, Maffei, Andres, Pagnotta. All.: Carubia Rosario
RETI: Hoxha, Marcantonini, Torracchi, Pierucci
AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti (68' Corsini), La Spina (61' Scarselli), D'Onofrio, Sordini, Kodra, Giannoni, Nocentini (56' Mangani), Marcantonini (43' Genovesi), Torracchi (47' Hoxa). A disp: Gentile, Yparraguirre, Labiad, Breccia. All: Matteo Gola.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi (42' Maffei), Peccini, Dona, Chirinos Calderon, Mugnaini, De Sa (42' Andres), Zangarelli (61' Casieri), Stondei, Zini (74' Pagnotta), Pierucci. A disp: Ronchi, Picarelli, Gentile, Fossi, Miranda Moretti. All: Rosario Carubia.
ARBITRO: Del Giudice di Firenze
RETI: 5' Marcantonini, 13' Pierucci, 16' Torracchi, 77' Hoxa.
NOTE: espulso Stondei. Ammoniti: D'Onofrio, Campanale, Chirinos Calderon e Labiad (dalla panchina).

AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti (68' Corsini), La Spina (61' Scarselli), D'Onofrio, Sordini, Kodra, Giannoni, Nocentini (56' Mangani), Marcantonini (43' Genovesi), Torracchi (47' Hoxa). A disp: Gentile, Yparraguirre, Labiad, Breccia. All: Matteo Gola.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi (42' Maffei), Peccini, Dona, Chirinos Calderon, Mugnaini, De Sa (42' Andres), Zangarelli (61' Casieri), Stondei, Zini (74' Pagnotta), Pierucci. A disp: Ronchi, Picarelli, Gentile, Fossi, Miranda Moretti. All: Rosario Carubia.
ARBITRO: Del Giudice di Firenze
RETI: 5' Marcantonini, 13' Pierucci, 16' Torracchi, 77' Hoxa.
NOTE: espulso Stondei. Ammoniti: D'Onofrio, Campanale, Chirinos Calderon e Labiad (dalla panchina).



È una conferma dopo la quale nascondersi è impossibile: l'Affrico vince la seconda partita su due battendo una delle rivali storiche, la Cattolica Virtus ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato (e occhio al calendario: alla prossima a Soffiano scende il Tau). Per la prima rete interna della stagione, i tifosi dell'Affrico devono aspettare soltanto cinque minuti: ricevuto il pallone a sinistra, Torracchi è caparbio nel provare la giocata decisiva in area; il cross dentro è diretto verso Nocentini che però non riesce a concludere; sul pallone s'avventa quindi Marcantonini che col mancino batte Bracci. Galvanizzato dal vantaggio, l'Affrico continua a essere molto aggressivo e domina spesso i secondi palloni. Al 9' Nocentini si porta al tiro dopo una bella triangolazione sulla fascia sinistra; la sua esecuzione è però è troppo timida per sorprendere Bracci per la seconda volta. Nei primi dieci minuti la Cattolica fatica a trovare fluidità di manovra, soprattutto nella metà campo avversaria. Al 13' però improvviso arriva il pari sugli sviluppi d'un calcio da fermo: la posizione è davvero invitante, soprattutto per un destro; a incaricarsi della battuta è però il capitano ospite Pierucci, centrocampista offensivo dal mancino molto educato: parabola meravigliosa e pallone sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. Ma la parità è destinata a durare soltanto tre minuti: al 16' l'Affrico sorprende la Cattolica probabilmente ancora con la testa al gran gol e trova il nuovo vantaggio grazie alla scaltrezza di Torracchi, bravissimo a sfruttare un momento di confusione in area e a scaricare in rete. La Cattolica sembra aver subito il colpo e per qualche minuto fatica a creare pericoli in avanti: ci prova al 22' grazie a una serie di combinazioni sulla destra per liberare al cross De Sa che pesca sul secondo palo Stondei lasciato colpevolmente solo dalla difesa, ma il suo colpo di testa esce fuori di poco. L'occasionissima però arrivo poco dopo: il lancio preciso di Dona scavalca la disattenta difesa avversaria e arriva sui piedi di Stondei che su Campanale in uscita prova il pallonetto da ottima posizione, di poco a lato. Il primo tempo si chiude senza ulteriori azioni pericolose; la partita rimane comunque piacevole e combattuta. In avvio di ripresa la Cattolica prova ad adottare un atteggiamento diverso, alzando la linea difensiva a centrocampo per portare un'immediata pressione ai difensori avversari. Dalla panchina Carubia sembra chiedere ai suoi ragazzi di forzare maggiormente la giocata sopra la linea avversaria per sfruttare la velocità degli attaccanti; ma nonostante una presenza costante nella metà campo avversaria per la Cattolica faticano ad arrivare delle vere occasioni per pareggiare. Con il proprio atteggiamento Stondei prova a lanciare un segnale ai compagni facendosi apprezzare per una serie di azioni ostinate: al 53' 9 è bravo a lavorare un pallone sulla sinistra e ad appoggiare dietro per l'arrivo del terzino sinistro Peccini; il pallone viene recapitato a centro area per l'inserimento di Pierucci, il cui colpo di testa è però troppo debole. La Cattolica spinge alla ricerca del pareggio e costruisce due occasioni: prima il solito Stondei attacca ancora la profondità ma col sinistro da buona posizione colpisce male; poi è il turno di Peccini, bravo ad accompagnare nuovamente l'azione e a calciare di prima con un esterno sinistro che spaventa Campanale ma finisce fuori. L'Affrico si difende con grinta e volontà e cerca di ripartire pericolosamente in contropiede. Le ultime emozioni della gara arrivano nel lunghissimo recupero assegnato dal Del Giudice: prima l'espulsione di Stondei per la Cattolica (76') e subito dopo il definitivo 3-1 dei padroni di casa che chiude la partita. Ormai tutta in avanti, la Cattolica si fa infatti sorprendere in inferiorità numerica dopo un rilancio della difesa: Bracci esita ed esce con un attimo di ritardo ma riesce comunque a contrastare Genovesi allontanando il pallone; lo calamita il destro di Hoxa che, senza farsi pregare, colpisce di prima e deposita dai venti metri nella porta rimasta ormai indifesa. È una vittoria importantissima per l'Affrico che porta a casa un risultato pesante e resta a punteggio pieno; pur non arrendendosi mai, la Cattolica ancora non riesce a muovere la classifica. Calciatoripiù : da premiare la prestazione di Kodra (Affrico), bravo a ricoprire più posizioni sempre con la stessa intensità, dimostrando grande personalità e maturità calcistica; generosa la gara di Stondei , macchiata però dall'espulsione finale; apprezzabile il secondo tempo di Peccini (Cattolica Virtus), bravo ad accompagnare spesso l'azione dei suoi.

È una conferma dopo la quale nascondersi è impossibile: l'Affrico vince la seconda partita su due battendo una delle rivali storiche, la Cattolica Virtus ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato (e occhio al calendario: alla prossima a Soffiano scende il Tau). Per la prima rete interna della stagione, i tifosi dell'Affrico devono aspettare soltanto cinque minuti: ricevuto il pallone a sinistra, Torracchi è caparbio nel provare la giocata decisiva in area; il cross dentro è diretto verso Nocentini che però non riesce a concludere; sul pallone s'avventa quindi Marcantonini che col mancino batte Bracci. Galvanizzato dal vantaggio, l'Affrico continua a essere molto aggressivo e domina spesso i secondi palloni. Al 9' Nocentini si porta al tiro dopo una bella triangolazione sulla fascia sinistra; la sua esecuzione è però è troppo timida per sorprendere Bracci per la seconda volta. Nei primi dieci minuti la Cattolica fatica a trovare fluidità di manovra, soprattutto nella metà campo avversaria. Al 13' però improvviso arriva il pari sugli sviluppi d'un calcio da fermo: la posizione è davvero invitante, soprattutto per un destro; a incaricarsi della battuta è però il capitano ospite Pierucci, centrocampista offensivo dal mancino molto educato: parabola meravigliosa e pallone sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. Ma la parità è destinata a durare soltanto tre minuti: al 16' l'Affrico sorprende la Cattolica probabilmente ancora con la testa al gran gol e trova il nuovo vantaggio grazie alla scaltrezza di Torracchi, bravissimo a sfruttare un momento di confusione in area e a scaricare in rete. La Cattolica sembra aver subito il colpo e per qualche minuto fatica a creare pericoli in avanti: ci prova al 22' grazie a una serie di combinazioni sulla destra per liberare al cross De Sa che pesca sul secondo palo Stondei lasciato colpevolmente solo dalla difesa, ma il suo colpo di testa esce fuori di poco. L'occasionissima però arrivo poco dopo: il lancio preciso di Dona scavalca la disattenta difesa avversaria e arriva sui piedi di Stondei che su Campanale in uscita prova il pallonetto da ottima posizione, di poco a lato. Il primo tempo si chiude senza ulteriori azioni pericolose; la partita rimane comunque piacevole e combattuta. In avvio di ripresa la Cattolica prova ad adottare un atteggiamento diverso, alzando la linea difensiva a centrocampo per portare un'immediata pressione ai difensori avversari. Dalla panchina Carubia sembra chiedere ai suoi ragazzi di forzare maggiormente la giocata sopra la linea avversaria per sfruttare la velocità degli attaccanti; ma nonostante una presenza costante nella metà campo avversaria per la Cattolica faticano ad arrivare delle vere occasioni per pareggiare. Con il proprio atteggiamento Stondei prova a lanciare un segnale ai compagni facendosi apprezzare per una serie di azioni ostinate: al 53' 9 è bravo a lavorare un pallone sulla sinistra e ad appoggiare dietro per l'arrivo del terzino sinistro Peccini; il pallone viene recapitato a centro area per l'inserimento di Pierucci, il cui colpo di testa è però troppo debole. La Cattolica spinge alla ricerca del pareggio e costruisce due occasioni: prima il solito Stondei attacca ancora la profondità ma col sinistro da buona posizione colpisce male; poi è il turno di Peccini, bravo ad accompagnare nuovamente l'azione e a calciare di prima con un esterno sinistro che spaventa Campanale ma finisce fuori. L'Affrico si difende con grinta e volontà e cerca di ripartire pericolosamente in contropiede. Le ultime emozioni della gara arrivano nel lunghissimo recupero assegnato dal Del Giudice: prima l'espulsione di Stondei per la Cattolica (76') e subito dopo il definitivo 3-1 dei padroni di casa che chiude la partita. Ormai tutta in avanti, la Cattolica si fa infatti sorprendere in inferiorità numerica dopo un rilancio della difesa: Bracci esita ed esce con un attimo di ritardo ma riesce comunque a contrastare Genovesi allontanando il pallone; lo calamita il destro di Hoxa che, senza farsi pregare, colpisce di prima e deposita dai venti metri nella porta rimasta ormai indifesa. È una vittoria importantissima per l'Affrico che porta a casa un risultato pesante e resta a punteggio pieno; pur non arrendendosi mai, la Cattolica ancora non riesce a muovere la classifica. Calciatoripiù : da premiare la prestazione di Kodra (Affrico), bravo a ricoprire più posizioni sempre con la stessa intensità, dimostrando grande personalità e maturità calcistica; generosa la gara di Stondei , macchiata però dall'espulsione finale; apprezzabile il secondo tempo di Peccini (Cattolica Virtus), bravo ad accompagnare spesso l'azione dei suoi.
Lastrigiana-Capezzano Pianore 1-1

LASTRIGIANA: Buti, Caciolli, Cappiardi, Kurti, Del Giudice, Maestrelli, Panichi, Brusciano, Borghi, Taofik, Fabbri. A disp.: Fontani, Cerbai, DAgostino, Piccini, Bargagni, Vignoli, Desideri, Fossi, Marfisi. All.: Fanfani Filippo
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Mattioli, Satini, Benedetti, Giorgi, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Casolare. A disp.: Oggiano, Guidi, Bellandi, Pilone, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye, Dolo. All.: Agostini Stefano
RETI: Kurti, Lombardi
LASTRIGIANA: Buti, Caciolli, Cappiardi, Kurti, Del Giudice, Maestrelli, Panichi, Brusciano, Borghi, Taoufik, Fabbri. A disp.: Fontani, Cerbai, D'Agostino, Piccini, Bargagni, Vignoli, Desideri, Fossi, Marfisi. All.: Filippo Fanfani.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Mattioli, Satini, Benedetti, Giorgi, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Casolare. A disp.: Oggiano, Guidi, Bellandi, Pilone, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye, Dolo. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Longo di Prato.
RETI: Lombardi, Kurti.

LASTRIGIANA: Buti, Caciolli, Cappiardi, Kurti, Del Giudice, Maestrelli, Panichi, Brusciano, Borghi, Taoufik, Fabbri. A disp.: Fontani, Cerbai, D'Agostino, Piccini, Bargagni, Vignoli, Desideri, Fossi, Marfisi. All.: Filippo Fanfani.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Mattioli, Satini, Benedetti, Giorgi, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Casolare. A disp.: Oggiano, Guidi, Bellandi, Pilone, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye, Dolo. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Longo di Prato.
RETI: Lombardi, Kurti.



La Lastrigiana per bissare la vittoria dell'esordio, il Capezzano per riscattare la sconfitta casalinga contro l'Affrico. Quella della Guardiana è una bellissima partita dove nel primo tempo sono soprattutto gli ospiti a imprimere un ritmo altissimo. Non a caso all'11' sono proprio loro a passare in vantaggio: Lombardi anticipa la difesa avversaria e, sfruttando un rimpallo su Fabbri, deposita la palla in rete anticipando l'uscita del portiere. La gara prosegue su ritmi serrati, i locali non trovano la porta con Brusciano mentre al 33' dall'altra parte Lombardi salta Cappiardi in velocità e dal limite dell'area spara fuori di poco. Nella ripresa la Lastrigiana entra in campo con maggiore determinazione e manda subito un segnale al 14' quando Kurti, dal limite dell'area, calcia di destro sorvolando di poco la traversa. Due minuti più tardi ottima occasione invece per il Capezzano: Paolini entra in area dalla destra e scarica un diagonale chirurgico, palla fuori di un soffio. Al 19' veementi proteste della formazione locale in seguito all'atterramento in area di Brusciano, con l'arbitro che lascia correre e non concede il penalty. Passa un minuto e, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Kurti si avventa sul primo palo e di testa centra la traversa. Il pareggio della Lastrigiana arriva comunque al 32', quando Piccini scodella dalla sinistra ancora per Kurti che stavolta incorna alle spalle del portiere: 1-1. Finisce dunque con un risultato che ben rispecchia quanto visto in campo: meglio il Capezzano nel primo tempo, decisamente meritato il pari della Lastrigiana nella ripresa.

La Lastrigiana per bissare la vittoria dell'esordio, il Capezzano per riscattare la sconfitta casalinga contro l'Affrico. Quella della Guardiana è una bellissima partita dove nel primo tempo sono soprattutto gli ospiti a imprimere un ritmo altissimo. Non a caso all'11' sono proprio loro a passare in vantaggio: Lombardi anticipa la difesa avversaria e, sfruttando un rimpallo su Fabbri, deposita la palla in rete anticipando l'uscita del portiere. La gara prosegue su ritmi serrati, i locali non trovano la porta con Brusciano mentre al 33' dall'altra parte Lombardi salta Cappiardi in velocità e dal limite dell'area spara fuori di poco. Nella ripresa la Lastrigiana entra in campo con maggiore determinazione e manda subito un segnale al 14' quando Kurti, dal limite dell'area, calcia di destro sorvolando di poco la traversa. Due minuti più tardi ottima occasione invece per il Capezzano: Paolini entra in area dalla destra e scarica un diagonale chirurgico, palla fuori di un soffio. Al 19' veementi proteste della formazione locale in seguito all'atterramento in area di Brusciano, con l'arbitro che lascia correre e non concede il penalty. Passa un minuto e, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Kurti si avventa sul primo palo e di testa centra la traversa. Il pareggio della Lastrigiana arriva comunque al 32', quando Piccini scodella dalla sinistra ancora per Kurti che stavolta incorna alle spalle del portiere: 1-1. Finisce dunque con un risultato che ben rispecchia quanto visto in campo: meglio il Capezzano nel primo tempo, decisamente meritato il pari della Lastrigiana nella ripresa.
Poggio A Caiano-Arezzo F. Academy 2-2

POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Maffii, Ciccone, Marretti, Parrini, Speranzi, Donnarumma, Vadala, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Sehimi, Barenghi, Arrighini, Catarzi, Spanu, Rizzuto, Imeri, Passeri, Checchi. All.: Cicala Alessio
AREZZO F. ACADEMY: Milani, Amriche, Bichi, Boccioli, Ceccherini, Leoni, Sandru, MORI, Patriarchi, RAGAZZINI, Steccato. A disp.: Sartini, Baldesi, Bianchi, Baldolunghi, Carini, Giovane, Papini, Romani, Tavanti. All.: Bianchi Alessio
RETI: Bonacchi, Gaias, Sandru, Steccato
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Maffii, Ciccone, Marretti, Parrini, Speranzi, Donnarumma, Vadalà, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Sehimi, Barenghi, Arrighini, Catarzi, Spanu, Rizzuto, Imeri, Passeri, Checchi. All.: Alessio Cicala (squalificato, in panchina Claudio Del Bianco).
AREZZO ACADEMY: Milani, Amriche, Mori, Patriarchi, Ragazzini, Leoni, Bichi, Ceccherini, Steccato, Sandru, Boccioli. A disp.: Sartini, Bianchi, Baldolunghi, Baldesi, Papini, Tavanti, Giovane, Carini, Romani. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Abdulkadir Mohamed di Empoli
RETI: 18' Gaias, 21' Sandru, 40' Steccato, 67' Bonacchi.

POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Maffii, Ciccone, Marretti, Parrini, Speranzi, Donnarumma, Vadalà, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Sehimi, Barenghi, Arrighini, Catarzi, Spanu, Rizzuto, Imeri, Passeri, Checchi. All.: Alessio Cicala (squalificato, in panchina Claudio Del Bianco).
AREZZO ACADEMY: Milani, Amriche, Mori, Patriarchi, Ragazzini, Leoni, Bichi, Ceccherini, Steccato, Sandru, Boccioli. A disp.: Sartini, Bianchi, Baldolunghi, Baldesi, Papini, Tavanti, Giovane, Carini, Romani. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Abdulkadir Mohamed di Empoli
RETI: 18' Gaias, 21' Sandru, 40' Steccato, 67' Bonacchi.



È un pezzo di storia per entrambe, nello stesso tempo e allo stesso modo: dopo che avevano perso la gara d'esordio, col 2-2 che esce dal loro scontro Poggio a Caiano e Arezzo Academy conquistano il primo punto nel campionato d'élite. Ed entrambe potrebbero forse abbandonarsi a qualche rimpianto per non essere riuscite a mantenere la posizione di vantaggio nella quale nel corso della partita si sono alternate. Ma in un giorno così è vietato essere tristi: per entrambe la rincorsa alla salvezza comincia da questo mattoncino. Capire quali potranno essere le rivali per l'obiettivo, e dunque i risultati da tenere d'occhio nel corso delle prossime settimane, e dunque i campi nei quali provare a fare punti, è ancora prematuro, anche se la differenza reti dell'Armando Picchi (ventuno subite in appena due incontri) sembra già condannarlo a una stagione complicatissima; è bene dunque pensare innanzitutto a incamerare punti, e per i calcoli si vedrà. I punti prova per primo a prenderli interi il Poggio a Caiano che alla metà esatta del primo tempo si porta avanti con la punizione di Gaias, che dalla trequarti calcia il pallone sotto la traversa sorprendendo Milani; ma una manciata di minuti più tardi anche l'Arezzo Academy sfrutta un pallone inattivo (è un angolo, sul quale Sandru s'incunea in area per colpire di testa) per trovare la rete. Ma anche se raggiunto il Poggio a Caiano chiude il primo tempo in crescendo: dopo la traversa sul tiro di Gaias a colpo sicuro, ci vuole tutta la tecnica di Milani per opporsi a Vadalà e a Piccione. È dunque quasi inatteso il vantaggio dell'Arezzo Academy in avvio di ripresa: lo segna Steccato sottoporta, ma quattro quinti del merito se li prende Boccioli che imbastisce una ripartenza lungo tutto l'out di destra e alla fine di settanta metri di scatto serve a scarico un pallone semplicemente da spingere in porta. Il Poggio a Caiano potrebbe comunque pareggiare quasi subito, replicando quanto a maglie invertite era accaduto nel primo tempo: Checchi è bravo a conquistarsi un rigore virtualmente pesante, meno bravo a calciare direttamente sulla traversa; e l'istinto che lo porta a intercettare il pallone subito dopo il rimbalzo, senza che nessun altro lo abbia toccato prima di lui (promemoria: è questa la discriminante; non c'entra nient'altro, tantomeno il fuorigioco che sul rigore non esiste), fa vanificare ogni tentativo di ribattuta. Improvvisamente dunque il Poggio a Caiano sbanda e rischia d'uscire dalla partita su un paio d'infilate che se finalizzate meglio avrebbero condotto l'Arezzo Academy al successo. La gara resta invece aperta e torna pari al 67': calciato dentro, l'angolo conquistato da Checchi genera un doppio rimpallo che Bonacchi trasforma nel 2-2. Ma il Poggio a Caiano rischia subito di tornare sotto: gli va bene che Abdulkadir Mohamed annulli per fuorigioco (molte le proteste) la rete segnata da Ceccherini e soprattutto che all'ultima azione Pasquarelli con una parata fenomenale tolga da sotto la traversa la punizione calciata dal mancino di Baldesi. È il sigillo sul 2-2 che, dimenticati i rimpianti, porta a entrambe un punto comunque prezioso. Calciatorepiù : la parata di Pasquarelli allo scadere consegna al Poggio a Caiano il primo storico punto nell'élite.

È un pezzo di storia per entrambe, nello stesso tempo e allo stesso modo: dopo che avevano perso la gara d'esordio, col 2-2 che esce dal loro scontro Poggio a Caiano e Arezzo Academy conquistano il primo punto nel campionato d'élite. Ed entrambe potrebbero forse abbandonarsi a qualche rimpianto per non essere riuscite a mantenere la posizione di vantaggio nella quale nel corso della partita si sono alternate. Ma in un giorno così è vietato essere tristi: per entrambe la rincorsa alla salvezza comincia da questo mattoncino. Capire quali potranno essere le rivali per l'obiettivo, e dunque i risultati da tenere d'occhio nel corso delle prossime settimane, e dunque i campi nei quali provare a fare punti, è ancora prematuro, anche se la differenza reti dell'Armando Picchi (ventuno subite in appena due incontri) sembra già condannarlo a una stagione complicatissima; è bene dunque pensare innanzitutto a incamerare punti, e per i calcoli si vedrà. I punti prova per primo a prenderli interi il Poggio a Caiano che alla metà esatta del primo tempo si porta avanti con la punizione di Gaias, che dalla trequarti calcia il pallone sotto la traversa sorprendendo Milani; ma una manciata di minuti più tardi anche l'Arezzo Academy sfrutta un pallone inattivo (è un angolo, sul quale Sandru s'incunea in area per colpire di testa) per trovare la rete. Ma anche se raggiunto il Poggio a Caiano chiude il primo tempo in crescendo: dopo la traversa sul tiro di Gaias a colpo sicuro, ci vuole tutta la tecnica di Milani per opporsi a Vadalà e a Piccione. È dunque quasi inatteso il vantaggio dell'Arezzo Academy in avvio di ripresa: lo segna Steccato sottoporta, ma quattro quinti del merito se li prende Boccioli che imbastisce una ripartenza lungo tutto l'out di destra e alla fine di settanta metri di scatto serve a scarico un pallone semplicemente da spingere in porta. Il Poggio a Caiano potrebbe comunque pareggiare quasi subito, replicando quanto a maglie invertite era accaduto nel primo tempo: Checchi è bravo a conquistarsi un rigore virtualmente pesante, meno bravo a calciare direttamente sulla traversa; e l'istinto che lo porta a intercettare il pallone subito dopo il rimbalzo, senza che nessun altro lo abbia toccato prima di lui (promemoria: è questa la discriminante; non c'entra nient'altro, tantomeno il fuorigioco che sul rigore non esiste), fa vanificare ogni tentativo di ribattuta. Improvvisamente dunque il Poggio a Caiano sbanda e rischia d'uscire dalla partita su un paio d'infilate che se finalizzate meglio avrebbero condotto l'Arezzo Academy al successo. La gara resta invece aperta e torna pari al 67': calciato dentro, l'angolo conquistato da Checchi genera un doppio rimpallo che Bonacchi trasforma nel 2-2. Ma il Poggio a Caiano rischia subito di tornare sotto: gli va bene che Abdulkadir Mohamed annulli per fuorigioco (molte le proteste) la rete segnata da Ceccherini e soprattutto che all'ultima azione Pasquarelli con una parata fenomenale tolga da sotto la traversa la punizione calciata dal mancino di Baldesi. È il sigillo sul 2-2 che, dimenticati i rimpianti, porta a entrambe un punto comunque prezioso. Calciatorepiù : la parata di Pasquarelli allo scadere consegna al Poggio a Caiano il primo storico punto nell'élite.
San Miniato-Venturina 2-1

SAN MINIATO: Pinna, Petricci, Kilogjeri, Senanayake, Leoni, Frilli, Nocci, Castrigato, Marchetti, Vanni, Bossini. A disp.: Cortese, Nannini, Inglesi, Vadi, Zamperini, Lorenzetti, Polemi, Gigliotti, Del Casino. All.: Buini Stefano
VENTURINA: Zanaboni, Fadda, Iarnone, Frati, Laska, Da Frassini, Minichini, Guazzelli, Maldini, Bertaccini, Mezzetti. A disp.: Visconti, Giovani, Lolini, Bichisecchi, Casoli, Deri, Nelli, Bonaguidi, Paladini. All.: Bucciantini Fabio
RETI: Vadi, Vadi, Autorete
SAN MINIATO: Pinna, Petricci, Kllogjeri, Senanayake, Leoni, Frilli, Nocci, Castrigato, Marchetti, Vanni, Bossini. A disp.: Cortese, Nannini, Ingesi, Vadi, Zamperini, Lorenzetti, Polemi, Gigliotti, Del Casino. All.: Fabio Carsetti.
VENTURINA: Zanaboni, Fadda, Iarnone, Frati, Laska, Da Frassini, Minichini, Guazzelli, Maldini, Bertaccini, Mezzetti. A disp.: Visconti, Giovani, Lolini, Bichisecchi, Casoli, Deri, Nelli, Bonaguidi, Paladini. All.: Matteo Pratesi.
ARBITRO: Zunino di Siena
RETI: 58, 66' Vadi, 70' Petricci aut.

SAN MINIATO: Pinna, Petricci, Kllogjeri, Senanayake, Leoni, Frilli, Nocci, Castrigato, Marchetti, Vanni, Bossini. A disp.: Cortese, Nannini, Ingesi, Vadi, Zamperini, Lorenzetti, Polemi, Gigliotti, Del Casino. All.: Fabio Carsetti.
VENTURINA: Zanaboni, Fadda, Iarnone, Frati, Laska, Da Frassini, Minichini, Guazzelli, Maldini, Bertaccini, Mezzetti. A disp.: Visconti, Giovani, Lolini, Bichisecchi, Casoli, Deri, Nelli, Bonaguidi, Paladini. All.: Matteo Pratesi.
ARBITRO: Zunino di Siena
RETI: 58, 66' Vadi, 70' Petricci aut.



Dopo le lacrime della prima giornata si sapeva che se non entrambe almeno una delle due si sarebbe schiodata dai blocchi: ci riesce il San Miniato grazie alla doppietta di Vadi che, inserito da Carsetti nella ripresa, segna due volte a cavallo dell'ora di gioco e tiene a distanza il Venturina che soltanto allo scadere riesce ad accorciare; e, statistica curiosa dopo il 4-5 col Lido di Camaiore, la sua rete è in realtà un'autorete di Petrucci. Avanti però il Venturina sarebbe potuto passare nel primo tempo sul gran tiro da fuori di Mezzetti; ma negli occhi di chi l'ha vista luccica ancora la parata di Pinna che tocca sul palo il pallone del possibile vantaggio. Il duello si rinnova qualche minuto più tardi su una verticalizzazione che vale l'uno contro uno: pallonetto a lato d'un pollice, 0-0 intatto. Sono le uniche due vere occasioni del primo tempo: il San Miniato produce infatti una buona mole di gioco ma, pur presentandosi più volte a ridosso dell'area avversaria, sbaglia sovente la scelta dell'ultimo passaggio e non riesce a costruire veri pericoli per Zanaboni, chiamato al primo vero intervento soltanto in avvio di ripresa quando in uscita chiude lo specchio a Gigliotti. Ma è un'altra la carta vincente che Carsetti ha tirato su dalla panchina: l'incontro infatti si sblocca sulla punizione di Vadi che otto minuti più tardi replica dal limite trovando l'angolo sul doppio uno-due con Polemi e Vanni. Ma anche se allo scadere manca pochissimo il Venturina riesce comunque a dimezzare lo scarto: è tutt'altro che perfetto l'intervento di Petricci che nel tentativo di liberare l'area tocca nella propria porta la punizione di Da Frassini. Ma nonostante l'interesse improvvisamente assunto dal tempo di recupero niente più accade: vince il San Miniato che può così cominciare la rincorsa alla salvezza. Calciatoripiù: grazie a Castrigato e Vanni il San Miniato prende gradualmente il possesso della mediana senza più abbandonarla; i migliori in assoluto sono però Vadi, centrocampista dalla spiccata propensione offensiva che decide l'incontro entrando dalla panchina, e Leoni: marcato da lui, dopo la tripletta all'esordio Maldini è costretto a girare lontanissimo dalla porta.

Dopo le lacrime della prima giornata si sapeva che se non entrambe almeno una delle due si sarebbe schiodata dai blocchi: ci riesce il San Miniato grazie alla doppietta di Vadi che, inserito da Carsetti nella ripresa, segna due volte a cavallo dell'ora di gioco e tiene a distanza il Venturina che soltanto allo scadere riesce ad accorciare; e, statistica curiosa dopo il 4-5 col Lido di Camaiore, la sua rete è in realtà un'autorete di Petrucci. Avanti però il Venturina sarebbe potuto passare nel primo tempo sul gran tiro da fuori di Mezzetti; ma negli occhi di chi l'ha vista luccica ancora la parata di Pinna che tocca sul palo il pallone del possibile vantaggio. Il duello si rinnova qualche minuto più tardi su una verticalizzazione che vale l'uno contro uno: pallonetto a lato d'un pollice, 0-0 intatto. Sono le uniche due vere occasioni del primo tempo: il San Miniato produce infatti una buona mole di gioco ma, pur presentandosi più volte a ridosso dell'area avversaria, sbaglia sovente la scelta dell'ultimo passaggio e non riesce a costruire veri pericoli per Zanaboni, chiamato al primo vero intervento soltanto in avvio di ripresa quando in uscita chiude lo specchio a Gigliotti. Ma è un'altra la carta vincente che Carsetti ha tirato su dalla panchina: l'incontro infatti si sblocca sulla punizione di Vadi che otto minuti più tardi replica dal limite trovando l'angolo sul doppio uno-due con Polemi e Vanni. Ma anche se allo scadere manca pochissimo il Venturina riesce comunque a dimezzare lo scarto: è tutt'altro che perfetto l'intervento di Petricci che nel tentativo di liberare l'area tocca nella propria porta la punizione di Da Frassini. Ma nonostante l'interesse improvvisamente assunto dal tempo di recupero niente più accade: vince il San Miniato che può così cominciare la rincorsa alla salvezza. Calciatoripiù: grazie a Castrigato e Vanni il San Miniato prende gradualmente il possesso della mediana senza più abbandonarla; i migliori in assoluto sono però Vadi, centrocampista dalla spiccata propensione offensiva che decide l'incontro entrando dalla panchina, e Leoni: marcato da lui, dopo la tripletta all'esordio Maldini è costretto a girare lontanissimo dalla porta.
Scandicci-Sestese 1-2

SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Kacaj, Pacini, Campinoti, Prelashaj. A disp.: Joannais, Palmini, Baggiani, Focardi, Lodovisi, Fabrizi, Falli, Andrei, Di Maggio. All.: Fanfani Filippo
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Palmini, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Pratolini, Lucisano, Malica, Bindi, Stasi, Minniti, Bellini, Drago. All.: Cillo Fabio
RETI: Lodovisi, Ceccherini, Talbi
SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Campinoti (63' Sani), Morosino, Andrei (41' Ciulli), Salvadori, Cullhaj (45' Palmini), Baggiani (43' Kacaj), Lodovisi, Pacini (61'Fabrizi), Focardi. A disp.: Prelashaj, Falli, Jonnais, Di Maggio. All.: Filippo Fanfani.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Marzano, Musa, Bassetti, Pucci (44' Malica), Ceccherini, Belli (50' Stasi), Palmini (62' Minniti), Talbi, Notari. A disp.: Pratolini, Lucisano, Bindi, Bellini, Drago. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 37' Lodovisi, 40' Ceccherini, 55' Talbi.

SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Campinoti (63' Sani), Morosino, Andrei (41' Ciulli), Salvadori, Cullhaj (45' Palmini), Baggiani (43' Kacaj), Lodovisi, Pacini (61'Fabrizi), Focardi. A disp.: Prelashaj, Falli, Jonnais, Di Maggio. All.: Filippo Fanfani.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Marzano, Musa, Bassetti, Pucci (44' Malica), Ceccherini, Belli (50' Stasi), Palmini (62' Minniti), Talbi, Notari. A disp.: Pratolini, Lucisano, Bindi, Bellini, Drago. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 37' Lodovisi, 40' Ceccherini, 55' Talbi.



Partita entusiasmante al Bartolozzi tra Scandicci e Sestese: alla fine sono gli ospiti a strappare la vittoria, in rimonta. I ragazzi di Cillo partono forte rendendosi subito pericolosi al tiro con una serie di conclusioni. Al 4' Talbi dribbla un avversario e calcia verso la porta di Izzo; la conclusione è però debole e centrale. La Sestese ci riprova poi al 12' con un tiro di Notari che termina sul fondo. Lo Scandicci cerca di reagire e al 20' guadagna una buona punizione dal limite dell'area di rigore: l'occasione però sfuma, il pallone finisce alto. Sul finire del primo tempo inizia a venir fuori la squadra di casa, che si fa vedere in avanti con un paio di azioni lungo la fascia destra condotte da Pacini che terminano con una serie di tiri deboli che non riescono a impensierire Giorgetti. Allo scadere la Sestese prova a sbloccare il risultato con una buona azione in solitaria di Belli che guadagna un ottimo calcio di punizione dai 20 metri; sul pallone si presenta Bassetti che però spreca l'occasione calciando sopra la traversa. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la partita si anima e lo Scandicci parte deciso alla ricerca del gol, trovandolo al 37' con Lodovisi: l'azione parte da una rimessa laterale vicina alla porta di Giorgetti, il pallone viene indirizzato in area di rigore e, dopo un duello di testa, Lodovisi si ritrova la sfera sul piede destro concludendo al volo. Il tiro, aiutato anche da una deviazione, beffa Giorgetti, lo Scandicci è in vantaggio. La Sestese non ci sta e riparte determinata; al 40', dopo un'azione manovrata a centrocampo, Ceccherini riesce a servire sulla fascia sinistra Talbi, che mette in mezzo rasoterra per Notari, il quale protegge d'esperienza il pallone col corpo e appoggia per Ceccherini, che di prima intenzione insacca al sette. Arriva così subito il pareggio della Sestese, è 1-1 il risultato dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo. Forte del gol, la squadra ospite prova subito a ribaltare il risultato con una conclusione potente di Belli; Izzo si fa trovare pronto e spedisce in calcio d'angolo. Sul fronte opposto è in grande spolvero Mezani che con gran grinta riesce a fermare la maggior parte delle incursioni locali sulla fascia. La Sestese gioca bene e al 55' realizza il gol del vantaggio con Talbi: ripartenza rossoblù con un lancio lungo della difesa su Notari, che fa a sportellate con Morosino e riesce a superarlo mettendo un dolcetto in area di rigore per Talbi, che si trova solo davanti a Izzo e sigla il gol del vantaggio con un'incornata di testa. Nel finale lo Scandicci tenta di riacciuffare il pari con una spizzata di testa di Morosino su calcio d'angolo, il difensore impatta però lentamente il pallone che viene spazzato dalla difesa rossoblù. Si conclude così la partita con la vittoria fuori casa della Sestese, che si porta a 4 punti in campionato scavalcando i padroni di casa che rimangono a 3.

Partita entusiasmante al Bartolozzi tra Scandicci e Sestese: alla fine sono gli ospiti a strappare la vittoria, in rimonta. I ragazzi di Cillo partono forte rendendosi subito pericolosi al tiro con una serie di conclusioni. Al 4' Talbi dribbla un avversario e calcia verso la porta di Izzo; la conclusione è però debole e centrale. La Sestese ci riprova poi al 12' con un tiro di Notari che termina sul fondo. Lo Scandicci cerca di reagire e al 20' guadagna una buona punizione dal limite dell'area di rigore: l'occasione però sfuma, il pallone finisce alto. Sul finire del primo tempo inizia a venir fuori la squadra di casa, che si fa vedere in avanti con un paio di azioni lungo la fascia destra condotte da Pacini che terminano con una serie di tiri deboli che non riescono a impensierire Giorgetti. Allo scadere la Sestese prova a sbloccare il risultato con una buona azione in solitaria di Belli che guadagna un ottimo calcio di punizione dai 20 metri; sul pallone si presenta Bassetti che però spreca l'occasione calciando sopra la traversa. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la partita si anima e lo Scandicci parte deciso alla ricerca del gol, trovandolo al 37' con Lodovisi: l'azione parte da una rimessa laterale vicina alla porta di Giorgetti, il pallone viene indirizzato in area di rigore e, dopo un duello di testa, Lodovisi si ritrova la sfera sul piede destro concludendo al volo. Il tiro, aiutato anche da una deviazione, beffa Giorgetti, lo Scandicci è in vantaggio. La Sestese non ci sta e riparte determinata; al 40', dopo un'azione manovrata a centrocampo, Ceccherini riesce a servire sulla fascia sinistra Talbi, che mette in mezzo rasoterra per Notari, il quale protegge d'esperienza il pallone col corpo e appoggia per Ceccherini, che di prima intenzione insacca al sette. Arriva così subito il pareggio della Sestese, è 1-1 il risultato dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo. Forte del gol, la squadra ospite prova subito a ribaltare il risultato con una conclusione potente di Belli; Izzo si fa trovare pronto e spedisce in calcio d'angolo. Sul fronte opposto è in grande spolvero Mezani che con gran grinta riesce a fermare la maggior parte delle incursioni locali sulla fascia. La Sestese gioca bene e al 55' realizza il gol del vantaggio con Talbi: ripartenza rossoblù con un lancio lungo della difesa su Notari, che fa a sportellate con Morosino e riesce a superarlo mettendo un dolcetto in area di rigore per Talbi, che si trova solo davanti a Izzo e sigla il gol del vantaggio con un'incornata di testa. Nel finale lo Scandicci tenta di riacciuffare il pari con una spizzata di testa di Morosino su calcio d'angolo, il difensore impatta però lentamente il pallone che viene spazzato dalla difesa rossoblù. Si conclude così la partita con la vittoria fuori casa della Sestese, che si porta a 4 punti in campionato scavalcando i padroni di casa che rimangono a 3.
Tau Calcio-Csl Prato Social Club 3-1

TAU CALCIO: Ricci, BIONDI, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, MAtteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Gallina, Romani, Mariotti, Piazza, Lenzi, Bonelli, Kercuku, Laboti. All.: Vannini Marco
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ringressi, Dervishi, Bartolucci, Magni, Magni, Curiello, Madeo, Durgoni, Ferretti, Bagala, Forletti. A disp.: Dallai, Del Lungo, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, Sambou, Gelli, Raffaelli, Fabiani. All.: Vannucci Matteo
RETI: Giovannelli, Matteucci, Serafini, Bagala
TAU ALTOPASCIO: Ricci, Biondi, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Gallini, Romani, Mariotti, Piazza, Lenzi, Bonelli, Kercuku, Laboti. All.: Marco Vannini.
CSL PRATO SOCIAL: Ringressi, Dervishi, Forletti. P. Magni, Bartolucci, Ferretti, M. Magni, Curiello, Madeo, Durgoni, Bagalà, A disp.: Dallai, Del Lungo, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, Sambou, Gelli, Raffaelli, Fabiani. All.: Matteo Vannucci.
ARBITRO: Froli di Pisa
RETI: 10' Giovannelli, 36' Bagalà, 55' Matteucci, 50' Serafini.

TAU ALTOPASCIO: Ricci, Biondi, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Gallini, Romani, Mariotti, Piazza, Lenzi, Bonelli, Kercuku, Laboti. All.: Marco Vannini.
CSL PRATO SOCIAL: Ringressi, Dervishi, Forletti. P. Magni, Bartolucci, Ferretti, M. Magni, Curiello, Madeo, Durgoni, Bagalà, A disp.: Dallai, Del Lungo, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, Sambou, Gelli, Raffaelli, Fabiani. All.: Matteo Vannucci.
ARBITRO: Froli di Pisa
RETI: 10' Giovannelli, 36' Bagalà, 55' Matteucci, 50' Serafini.



Al secondo tentativo il Tau ce la fa; ma è stato complicato avere la meglio della neopromossa Csl Prato Social Club che, in svantaggio al 10', come la Sestese sette giorni prima era riuscito a rimontare lo svantaggio; soltanto nel quarto d'ora finale arrivano le due reti che fissano il punteggio sul 3-1. Il Tau però era partito forte: dopo averlo quasi confezionato all'8' (traversa del bomber sulla discesa del terzino, con mediazione di Matteucci al limite), al 10' Biondi e Giovannelli regalano il vantaggio al Tau rendendosi rispettivamente protagonisti d'un lungo lancio in area dalla trequarti destra e dalla rete di potenza dopo un aggancio sontuoso. Il Csl Prato Social replica al quarto d'ora: Madeo riceve a sinistra, s'accentra al limite e calcia col destro, troppo debole per impensierire Ricci. Cento secondi e nuovo brivido per il Tau: Matteo Magni ruba il pallone sulla mediana e lancia subito Curiello che controlla di petto, si gira con una finta e si trova davanti a Ricci che in uscita respinge. Il Tau replica con un'azione elaborata avviata dall'affondo di Moschini che controlla sulla destra e appoggia dietro per Serafini; il suo cross di prima libera in area Matteucci pronto alla sponda per il tiro di Bracaloni, di poco a lato. Di nuovo Tau al 23': Moschini addomestica al limite un lancio dalla mediana e appoggia in area a Matteucci, il cui diagonale sfiora il palo. Ma il Csl Prato Social è vivissimo: da sinistra Madeo lancia Durgoni che di prima verticalizza per Bagalà, contrastato da Ricci in uscita. La gara è divertente, al 27' Matteucci parte dalla trequarti, avanza e scambia con Capocchi la cui conclusione termina di poco a lato. Ma il Csl Prato Social sta crescendo: Madeo appoggia a destra per Matteo Magni che crossa al centro dove Bagalà di testa sfiora il palo. Il primo tempo si chiude nella medesima area: Bartolucci recupera il pallone sulla mediana e apre a destra per Curiello sul cui rasoterra in area Ricci in uscita bassa anticipa di un soffio Bagalà. Ma il pari è solo rinviato all'avvio della ripresa: un'ingenuità difensiva del Tau libera al limite Bagalà che in solitudine beata firma il pari. Il Tau teme la replica dell'esordio di Sesto Fiorentino; gli va bene che al 55', sul cross di Capocchi da sinistra, sul secondo palo sbuchi Giovannelli che di testa rimette al centro; Matteucci sfrutta la sponda trova l'incornata vincente. Quattro minuti più tardi l'incontro si chiude: Serafini avanza sulla sinistra e arrivato sui venti metri trova un gran tiro che s'infila sul palo più lontano. È il punto del 3-1, il Tau può cominciare a correre. Calciatoripiù : una rete, un assist, una traversa e tanta qualità per Giovannelli (Tau Altopascio); oltre a segnare, Bagalà (Csl Prato Social) è sempre presente nelle azioni più pericolose.

Al secondo tentativo il Tau ce la fa; ma è stato complicato avere la meglio della neopromossa Csl Prato Social Club che, in svantaggio al 10', come la Sestese sette giorni prima era riuscito a rimontare lo svantaggio; soltanto nel quarto d'ora finale arrivano le due reti che fissano il punteggio sul 3-1. Il Tau però era partito forte: dopo averlo quasi confezionato all'8' (traversa del bomber sulla discesa del terzino, con mediazione di Matteucci al limite), al 10' Biondi e Giovannelli regalano il vantaggio al Tau rendendosi rispettivamente protagonisti d'un lungo lancio in area dalla trequarti destra e dalla rete di potenza dopo un aggancio sontuoso. Il Csl Prato Social replica al quarto d'ora: Madeo riceve a sinistra, s'accentra al limite e calcia col destro, troppo debole per impensierire Ricci. Cento secondi e nuovo brivido per il Tau: Matteo Magni ruba il pallone sulla mediana e lancia subito Curiello che controlla di petto, si gira con una finta e si trova davanti a Ricci che in uscita respinge. Il Tau replica con un'azione elaborata avviata dall'affondo di Moschini che controlla sulla destra e appoggia dietro per Serafini; il suo cross di prima libera in area Matteucci pronto alla sponda per il tiro di Bracaloni, di poco a lato. Di nuovo Tau al 23': Moschini addomestica al limite un lancio dalla mediana e appoggia in area a Matteucci, il cui diagonale sfiora il palo. Ma il Csl Prato Social è vivissimo: da sinistra Madeo lancia Durgoni che di prima verticalizza per Bagalà, contrastato da Ricci in uscita. La gara è divertente, al 27' Matteucci parte dalla trequarti, avanza e scambia con Capocchi la cui conclusione termina di poco a lato. Ma il Csl Prato Social sta crescendo: Madeo appoggia a destra per Matteo Magni che crossa al centro dove Bagalà di testa sfiora il palo. Il primo tempo si chiude nella medesima area: Bartolucci recupera il pallone sulla mediana e apre a destra per Curiello sul cui rasoterra in area Ricci in uscita bassa anticipa di un soffio Bagalà. Ma il pari è solo rinviato all'avvio della ripresa: un'ingenuità difensiva del Tau libera al limite Bagalà che in solitudine beata firma il pari. Il Tau teme la replica dell'esordio di Sesto Fiorentino; gli va bene che al 55', sul cross di Capocchi da sinistra, sul secondo palo sbuchi Giovannelli che di testa rimette al centro; Matteucci sfrutta la sponda trova l'incornata vincente. Quattro minuti più tardi l'incontro si chiude: Serafini avanza sulla sinistra e arrivato sui venti metri trova un gran tiro che s'infila sul palo più lontano. È il punto del 3-1, il Tau può cominciare a correre. Calciatoripiù : una rete, un assist, una traversa e tanta qualità per Giovannelli (Tau Altopascio); oltre a segnare, Bagalà (Csl Prato Social) è sempre presente nelle azioni più pericolose.