Jallow
Braschi
Mikolajewski
RETI: Jallow, Braschi, Mikolajewski
La Fiorentina batte il Parma allo stadio Curva Fiesole del Viola Park nello scontro al vertice. I viola giocano bene e si aggiudicano una gara maschia e combattuta, tre punti importanti contro un avversario, il Parma, apparso fisico e ben schierato in campo, squadra dura da affrontare con buone individualità all'attivo. La Fiorentina parte bene e al 12' Jallow, sugli sviluppi di un corner, trova in area la zampata vincente che non lascia scampo al portiere del Parma Astaldi. Un avvio di gran carriera per la squadra di mister Galloppa che passa con merito in vantaggio. Il Parma dopo lo svantaggio non si scompone e cerca di riprendere il pareggio. La squadra di mister Corrent cresce col passar dei minuti macinando gioco, la Fiorentina non lascia certo strada agli avversari, ma sul finire del primo tempo sembra soffrire un po' le iniziative degli ospiti. Piccoli segnali d'allarme che si concretizzano al 40' quando Tigani sfrutta al meglio un errore in fase di costruzione dal basso tra Fei e Montenegro. Il numero 8 parmense fa suo il pallone e scatta rapido in area gigliata servendo un bel pallone in mezzo all'area per Mikolajewski che con freddezza e precisione batte Fei portando il Parma in parità. La Fiorentina risponde al gol tre minuti dopo con Bertolini, molto attivo sulla fascia sinstra, che riceve palla e s'invola verso la porta gialloblu, salta due avversari con facilità ma non riesce ad imprimere la giusta forza al tiro finale per poter battere Astaldi che fa suo il pallone senza difficoltà. Il Parma risponde al 45' chiudendo in attacco l a prima frazione di gioco, Fei però s'immola su Castaldo con un' uscita bassa di bella fattura ed evita così il gol gialloblu mandando le squadre al riposo in parità. Nella ripresa la Fiorentina parte bene e al 56' Puzzoli riceve palla da Conti e dalla distanza tira di destro ma la palla esce di poco, entrano forze fresche e la Fiorentina riparte bene imponendo il proprio gioco. Al 63' Plicco stende in area il solito Bertolini che - veloce - si stava lanciando pericolosamente a rete. Il tentativo di fermarlo del difensore parmense è disperato e provoca senza mezzi termini un fallo da rigore piuttosto netto. Della battuta s'incarica il neo entrato Braschi che, con freddezza e precisione, sfodera un audace cucchiaio che sorprende Astaldi e riporta la Fiorentina in vantaggio. Uno scavino perfetto che spiazza il portiere ospite e battezza la grande maturità e responsabilità di Braschi. Il Parma dopo il gol subito cala nel finale dopo aver speso tantissimo in una gara maschia, fisica e ben condotta. I ducali si fanno rivedere al 73' quando Drobnic, sugli sviluppi di un corner, a centro area fallisce il colpo vincente. La Fiorentina col passar dei minuti diventa sempre più padrona del campo e tiene in mano il pallino del gioco gestendo bene il finale di gara. Atzeni al 78' lancia Braschi che si ritrova solo davanti ad Astaldi, ma stavolta l'attaccante viola non ha la stessa freddezza mostrata nel rigore e il tiro centrale diventa facile preda del portiere ducale. Un po' di nervosismo nel finale di gara viene sedato dall' arbitro Ubadi di Roma che tira fuori tre gialli in 14' ed espelle un componente della panchina gialloblu per proteste. La Fiorentina comunque tiene bene il campo e legittima la vittoria con merito alla fine dei 6' concessi dal direttore di gara. Un successo importante che dà morale e fiducia alla squadra viola chiamata mercoledì all'importante impegno nella gara di ritorno della Youth League contro il Legia Varsavia al Viola Park. Una gara da ribaltare totalmente dopo il 4-1 rimediato nella gara d'andata, servirà un'impresa, ma la Fiorentina ha di per sè le basi e le capacità per poterla compiere. Non sarà facile vista l'esperienza internazionale degli avversari, ma ogni gara ha la sua storia e i ragazzi di mister Galloppa proveranno sicuramente a scriverla in maniera positiva. .
Calciatoripiù: Fei (Fiorentina): l'errore in costruzione dal basso viene ampiamente riscattato dalla sua reattività e interventi decisivi. Bertolini: fluidità e velocità sulla fascia creano sempre pericoli agli avversari. Balbo: una prestazione completa e di grande spessore. Evangelista: entra nella ripresa ponendo il suo marchio senza mai mollare di un centimetro. Jallow: apre le marcature e gioca bene in fase offensiva, si vede una buona crescita. Braschi: è il match winner, si fa trovare pronto appena entrato e sigla con maturità e freddezza il gol partita sfoderando un cucchiaio d'alta classe. Nel Parma brillano: Konatè, Conde, Mikolajewski, Cardinali, Castaldo e Tigani.