• EsordientiFase2-A
  • 17/03/2024 10.30.00
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  • SANCASCIANESE
  • 0 - 2 17/03/2024 10.30.00
  • SPORTING ARNO
    Crescenzo
    Crescenzo

Commento


RETI: Crescenzo, Crescenzo
SANCASCIANESE: Bandini, Beltrami, Benelli, Bruci, Calamandrei, Casini, Coveri, Del Mastio, Duchi, Gibellini, Suppa, Venuti. All.: Simiras.
SPORTING ARNO: Romano, Bianchi, Kocaj, Kantè, El Khaddach, Rovai, Dani, Crescenzo, Costagli, Eltabei, Huamani, Selmi, Stoppioni. All.: Menghetti.
RETI: Crescenzo 2.
NOTE: 0-0, 0-2, 0-0.



Prova maiuscola per lo Sporting Arno di mister Menghetti, che espugna San Casciano con un 2-0 che rende merito alla prova gagliarda di Romano e compagni contro una Sancascianese che, dal canto suo, non ha mai mollato. Come da pronostico quella in Val di Pesa non è stata una partita facilissima per lo Sporting Arno, non tanto per i rischi corsi, ma per l'impegno e la determinazione dei padroni di casa, ben messi in campo e molto dinamici, soprattutto nel primo tempo e ad inizio ripresa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, nonostante una costante pressione degli ospiti in zona Bandini. Nel secondo tempo, dopo un buon inizio da parte della Sancascianese, è lo Sporting Arno a sbloccare il riosultato: l'azione si sviluppa sulla corsia di sinistra con Zhang che, arrivato sul fondo, serve un cross basso per Crescenzo che da due passi indirizza il pallone alle spalle di Bandini. I nerofucsia prendono campo e, dopo qualche minuti, allungano le distanze grazie ad una transizione offensiva orchestrata da Rovai che serve sulla profondità Selmi che tenta la conclusione, Bandini respinge ma il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera è Crescenzo che col più classico dei tap-in firma il 2-0 su cui si chiude la seconda frazione. Nei primi dieci minuti del terzo tempo la Sancascianese si rende pericolosa in almeno due occasioni: da menzionare il gran bel tiro da fuori di Calamandrei che Romano, con un gran guizzo, riesce a togliere dall'incrocio dei pali. Nella seconda e ultima fase dell'incontro, invece, la scena purtroppo se la prende la tribuna coperta, dove erano assiepati la totalità dei tifosi. La tribuna diventa il campo e viceversa. Nonostante le tante iniziative della Figc (la partita applaudita è uno degli ultimi tentativi), i tanti proclami da parte di tutti, i tanti messaggi delle società sportive, gli svariati codici etici, le tavole rotonde, gli incontri di prevenzione (ecc..) siamo (o ancora peggio, i ragazzi sono) spettatori non paganti di episodi a dir poco preoccupanti. Ancora genitori, che, in una partita di ragazzi (!!) danno vita ad uno spettacolo raccapricciante non riuscendo a tenere a freno i propri animi. L'ultimo di una lunga serie di episodi, che, purtroppo, caratterizzano sempre più anche il nostro territorio. Un parapiglia con attimi di follia, animi agitati e reciproche accuse. Solo l'intervento dell'arbitro Graziani, che ha sancito la fine dell'incontro con qualche attimo di anticipo, ha comportato un lento e graduale ritorno alla calma. Di sicuro, a prescindere da colpe e motivazioni che hanno scatenato l'episodio, non è più possibile far assistere i nostri ragazzi a simili accadimenti. Ad andarci di mezzo sono sempre e, soprattutto, i più piccoli, costretti loro malgrado ad assistere ad atteggiamenti aggressivi e tutt'altro che educativi. Quanto successo è assolutamente da condannare. Siamo nel 2024 e qualsiasi cosa accada in campo (un fallo o magari anche un battibecco fra i ragazzi delle due squadre) non può e non deve in alcun modo essere il pretesto per episodi come quello appena descritto. Con quello di San Casciano, si allunga, purtroppo, la scia di episodi che nulla hanno a che fare con lo sport in cui gli adulti si dimostrano meno maturi dei ragazzi che dovrebbero guidare ed educare. Speriamo che stavolta sia l'occasione per imparare la lezione.