SESTESE: Giuntini, Matteo G., Cucinotta, Matteo L., Biondi, Lenzini (65' Ermini), Sarr, Belli, Torrente (95' Dianda), Ciotola, Manganiello (80' Casati). A disp.: Evi, Pisaneschi, Mazzeo, Renieri, Coppini, Berti . All.: Polloni Fabrizio
BELVEDERE CALCIO: Selmi, Veronesi (67' Ferri), Fregoli (72' Bandini G.), Consonni, Ciolli, Blanchard, Zaccariello (79' Harea), Faenzi, Tantone, Folegnani (82' Columbu), Guazzini. A disp.: Pini, Del Conte, Barontini, Pecciarini, Marretti. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena
RETI: 70' Ciotola, 93' Torrente
NOTE: Ammoniti Matteo G., Cucinotta, Sarr, Ciotola, Evi, Veronesi, Ciolli, Faenzi.SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Cucinotta, Matteo Lorenzo, Biondi, Lenzini (65' Ermini), Sarr, Belli, Torrente (95' Dianda), Ciotola, Manganiello (80' Casati). A disp.: Evi, Pisaneschi, Mazzeo, Renieri, Coppini, Berti. All.: Fabrizio Polloni.
BELVEDERE: Selmi, Veronesi (67' Ferri), Fregoli (72' Bandini), Consonni, Ciolli, Blanchard, Zaccariello (79' Harea), Faenzi, Tantone, Folegnani (82' Columbu). A disp.: Guzzini, Pini, Del Conte, Barontini, Pecciarini, Marretti. All.: Nicola Giallini.
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena, coadiuvato da Francesco Pucci di Carrara e da Clara De Matteis di Empoli.
RETI: 69' Ciotola, 92' Torrente.
NOTE: Ammoniti Ciolli, Sarr, Veronesi, Cucinotta, Ciotola. Calci d'angolo: 9-3. Recupero: 1'30 e 6'.



La Sestese liquida con il piglio della grande squadra i grossetani del Belvedere, terza forza del Girone B, ora a tredici punti dalla coppia di testa (riformatasi nel turno precedente) e costituita, oltre che dalla squadra di Sesto Fiorentino, anche da un indomito quanto stupefacente San Miniato Basso (ancora imbattuto in campionato). A due giornate dalla fine di un campionato elettrizzante la situazione in testa resta immutata e tutto lascia presagire che l'ultima giornata sarà decisiva, anche a prescindere dai risultati della prossima. Tra quindici giorni infatti Sestese e San Miniato Basso si troveranno faccia a faccia sul terreno del Torrini di Sesto Fiorentino e una vittoria dell'una o dell'altra chiuderebbe decisamente la questione del primo posto, che significa promozione diretta in Eccellenza. Si è vista ancora una prova di forza di una Sestese che centra la ventiduesima vittoria di un fantastico campionato. Un classico 2 a 0 che rende più che legittima una vittoria che scaturisce dalla qualità e quantità del gioco espresso e dal maggior numero di occasioni create: un paio sventate da autentiche prodezze del portiere ospite e altre fallite per imprecisione o pura sfortuna. Gioca per vincere la Sestese, mentre un arcigno Belvedere (sconfitto comunque anche all'andata) cerca prima di non prenderle, con una difesa attenta e folta, per poi sperare in qualche guizzo che però non arriva mai. In buona sostanza si conta, in tutto l'arco della gara, una sola conclusione di una certa pericolosità nello specchio della porta da parte degli ospiti, originata da un calcio di punizione dalla distanza, con pallone deviato in calcio d'angolo da un attento Giuntini. Mister Polloni manda in campo all'inizio uno schieramento improntato ad un classico 4-3-3 fondato su una linea difensiva di ferro, un centrocampo solido con l'inserimento di Sarr e un attacco con molte frecce nel proprio arco. Il Belvedere risponde con uno schema del tutto analogo, anche se più guardingo, ma senza rinunciare al tridente Costituito da Tantone, Folegnani e Guazzini (28 gol segnati complessivamente dai tre sui 49 totali). Per più di un'ora gli ospiti riescono a mantenere la porta inviolata, ma tutto cambia quando il bravo Polloni aggiunge un quarto attaccante (Ermini) al posto del centrocampista Lenzini. A quel punto la gara gira decisamente a favore dei padroni di casa, che vanno a segno due volte e sfiorano la segnatura in almeno un altro paio di circostanze. Il Belvedere, una volta in svantaggio non è in grado di dare corpo ad una concreta reazione e, anzi, alzando il proprio baricentro si espone alle ficcanti ripartenze dei galvanizzati padroni di casa. Venendo ai dettagli della cronaca, non si può prima non ricordare il toccante minuto di silenzio in memoria dello scomparso Mattia Giani del Castelfiorentino. La partenza della Sestese è veemente e, il primo attacco avvolgente della squadra di casa è rifinito da Cucinotta con uno splendido cross basso da sinistra, sul quale Torrente, all'altezza dell'area piccola, interviene scoordinato e il pallone finisce ampiamente a lato, alla sinistra di Selmi: sono trascorsi solo 55 secondi. Scampato il pericolo il Belevedere risponde, al 2', con un tiro velleitario del bomber Tantone. Al 6' ancora la Sestese pungente in avanti con Manganiello, che strappa il pallone a un avversario, ma conclude fuori bersaglio. Al 10' un calcio di punizione dalla trequarti a favore del Belvedere procura il primo calcio d'angolo della gara (alla fine il computo sarà di 9-3 per i locali). La Sestese attacca ancora pericolosamente, al 15', ma il batti e ribatti in area non produce effetti concreti. Il Belvedere cerca di congelare la verve degli avversari tenendo i ritmi bassi e facendo girare la palla nella propria metà campo. Gli ospiti non vanno tanto per il sottile e la prima ammonizione della gara arriva ai danni del centrale Ciolli. Qualche timida protesta si leva quando Ciotola si incunea in area avversaria e finisce a terra a contatto con un difensore (23'). Protesta anche Consonni per un tocco di mano dentro l'area avversaria, ma il contatto (se c'è) è molto ravvicinato e fa bene il direttore di gara (come nel caso precedente) a lasciar correre. Al 33' il Belvedere guadagna un calcio di punizione ad una venticinquina di metri dalla porta avversaria: calcia Faenzi e il pallone va a spiovere verso l'incrocio dei pali alla destra del portiere, ma Giuntini, con un balzo felino, vola a deviarlo in calcio d'angolo. In questa fase la Sestese pare un po' rallentata, ma anche sotto la cenere il fuoco c'è sempre e lo dimostra Ciotola che, al 39', fa partire una sventola improvvisa dalla destra dell'area, deviata alla grande da Selmi, all'altezza del primo palo. Nei minuti finali il Belvedere chiude bene gli spazi nella propria metà campo e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Si riparte con schieramenti invariati e con un cartellino giallo ai danni di un irruente Sarr. Poco dopo l'ammonizione tocca anche a Veronesi: segno di una gara molto combattuta. La Sestese si riaccende in avanti con una veloce combinazione tra Torrente e Manganiello: fiondata di quest'ultimo a fil di traversa e strepitoso salvataggio del portiere Selmi. Frattanto si vocifera di un vantaggio del San Miniato Basso a Saline e il clima sugli spalti non è proprio disteso. Ma ecco il segno della svolta: al 65' Polloni manda in campo un altro giocatore offensivo come il giovane Ermini, al posto di un centrocampista. E proprio Ermini, da sinistra, fa partire una pericolosa conclusione deviata in calcio d'angolo (66'). Corre ai ripari il Belvedere con una prima sostituzione proprio in quella zona di campo, ma dopo un'azione di alleggerimento degli ospiti, conclusa con un tiro a lato di Guazzini (il marcatore dell'andata), con Giuntini che controlla la traiettoria del pallone, arriva il vantaggio dei locali. Al 69' ancora Ermini affonda sulla sinistra e calcia a rete colpendo il palo interno alla destra di Selmi e, mentre tra i numerosi sostenitori locali si impreca alla sfortuna, Ciotola si avventa sul pallone e lo scaraventa in rete. Sale l'entusiasmo sugli spalti da parte dei sostenitori locali e i giocatori in campo controllano tranquillante la vantaggiosa situazione, senza che si verifichi una determinata reazione da parte degli avversari, condensata tutta in un tiro completamente sballato da parte di Folegnani. Con spazi meno stretti la Sestese, però, trova modo di rendersi pericolosa con frequenza. Il finale è tutto di marca rossoblù: al 76' viene annullato un bel gol di Ermini per un leggero fuorigioco. Al 35' Manganiello si vede deviare in angolo una bella conclusione; come accade anche a Torrente un minuto dopo. All'83', dopo un tiro di Ermini, si accende una mischia in area con conclusione di Sarr respinta fortunosamente nei pressi della linea di porta. Nei minuti finali gli animi in campo si scaldano, nei pressi della panchina degli ospiti e l'arbitro deve intervenire con energia per evitare ogni eccesso. Fioccano cartellini gialli, dei quali ci sfugge la destinazione. I minuti di recupero assegnati sono sei e questo genera un certo malumore tra i tifosi rossoblù. Ma, a mettere le cose definitivamente a posto, ci pensa Torrente al 92': Ciolli nel rinviare gli scaglia il pallone addosso e sulla carambola, favorevole questa volta ai padroni di casa, il numero 9 si invola a campo libero verso Selmi e lo trafigge con freddezza con un rasoterra. E' festa, ma il pensiero corre già al prossimo turno quando la Sestese andrà a Saline, mentre il San Miniato Basso dovrà affrontare un Porta Romana che ha riacceso le speranze di giocarsi la salvezza ai play out. Vedremo quali saranno le posizioni in testa, in vista dello scontro diretto dell'ultima giornata che vale una stagione. L'arbitraggio ha evidenziato qualche sbavatura, ma non ha inciso sull'andamento complessivo della gara. Calciatoripiù : alla fine di una settimana nella quale ha tenuto banco la questione del numero di quote per la prossima stagione, ci piace evidenziare la prestazione di alto livello dei baby della Sestese: Ciotola (2004) ha segnato il gol del vantaggio e ha fatto impazzire i difensori avversari; Cucinotta (2004) è stato un pendolino imprendibile sulla fascia sinistra ed Ermini (2003), attaccante concreto, il cui ingresso ha avuto effetti devastanti nell'equilibrio del match. Nel Belvedere il migliore è apparso il portiere Selmi che, con un paio di parate strepitose ha evitato un passivo più pesante per i suoi.