• Serie DE
  • 14/01/2024 14.30.00
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  • GROSSETO
    45' Sabelli
  • 1 - 1 14/01/2024 14.30.00
  • U.S. LIVORNO
    17' Farinhas Taffner

Commento


GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Davi, Sabelli (84' Sacchini), Marzierli (78' Romairone), Riccobono, Aprili, Macchi (72' Grasso), Russo (60' Rinaldini), Bensaja, Saio. A disp.: Sclano, Bruni, Prati, Bojinov, Fregoli . All.: Malotti Roberto
U.S. LIVORNO: Biagini, Tanasa, Ronchi (69' Luci), Nardi, Savshak (8' Fancelli), Curcio, Likaxhiu (72' Sabattini), Schiaroli, Farinhas Taffner (58' Tenkorang), Giordani, Brisciani (62' Frroku). A disp.: Albieri, Menga, Goffredi, Frati. All.: Pascali Niccolo
ARBITRO: Andrea Migliorini di Verona
RETI: 17' Farinhas Taffner, 45' Sabelli
NOTE: Ammoniti Riccobono, Bensaja, Likaxhiu, Schiaroli, Giordani.GROSSETO: Raffaelli, Saio, Davì, Russo (60' Rinaldini), Sabelli (84' Sacchini), Cretella, Aprili, Bensaja, Macchi (72' Grasso), Riccobono, Marzierli (78' Romairone). A disp.: Sclano, Bruni, Prati, Bojinov, Fregoli. All.: Vitaliano Bonuccelli
LIVORNO: Biagini, Savshak (8' Fancelli), Ronchi (69' Luci), Schiaroli, Brisciani (62' Frroku), Likaxhiu (72' Sabattini), Tanasa, Nardi, Curcio, Giordani, Luis Henrique (58' Tenkorang). A disp.: Albieri, Menga, Goffredi, Frati. All.: Fabio Fossati
ARBITRO: Migliorini di Verona, coad. da Fenzi di Treviso e Liotta di San Donà di Piave
RETI: 18' Luis Henrique, 47' Sabelli.
NOTE: Ammoniti Bensaja, Giordani, Schiaroli, Likaxhiu. Angoli 6-0. Rec.: 3'+6'.



Un altro uragano si è abbattuto sul pianeta Livorno, la sconfitta contro il Poggibonsi ha segnato la fine del rapporto con il Ds Raffaele Pinzani e con il mister Giancarlo Favarin. Un terremoto annunciato da tempo, che alla fine si è scatenato proprio a ridosso di uno degli scontri diretti più importanti della stagione: la sfida contro il Grosseto di Bonuccelli. «Era arrivato il momento di dare un taglio alla gestione precedente. In questi giorni abbiamo parlato con alcuni allenatori, Fossati mi è sembrato il profilo giusto e siamo estremamente soddisfatti della scelta. È pronto, preparato, umile e ambizioso. Doga? Siamo molto fortunati ad averlo con noi, la sua figura è fondamentale sia per gli Juniores che per la prima squadra». Con queste parole pronunciate dal Presidente Esciua nella conferenza stampa di venerdì scorso, il Livorno riparte dalle figure di Alessandro Doga, che assume l'incarico di Direttore Tecnico, e da Fabio Fossati, il nuovo allenatore della formazione amaranto. Come, e in quale forma, i labronici cercheranno di riattivare i motori sono le domande che gli addetti ai lavori si stanno ponendo in queste ultime ore, domande a cui sarà soltanto il campo - giudice supremo - a poter dare le risposte. L'ottimo lavoro di mister Fossati e del suo staff con l'Albenga, in questo primo scorcio di stagione nel girone A della serie D, è stato il punto decisivo per far scegliere alla società l'esperienza di un allenatore che in passato ha ottenuto anche una promozione in C con l'Albissola. Il tempo però stringe e la nuova conduzione tecnica ha avuto soltanto un giorno e mezzo per preparare il match dello Zecchini. Una fase complicata anche per i maremmani, dato che le ambizioni di promozione dei biancorossi si sono anch'esse scontrate con la solidità di squadre come Seravezza, Follonica Gavorrano e Pianese. Insomma, il big match tra Grosseto e Livorno si traveste da trampolino di lancio per due società di blasone che devono rinnovare lo slancio emotivo e riagganciarsi al treno delle prime classificate. La partenza però si fa subito complicata per il Livorno: dopo neanche dieci minuti di orologio perde Savshak per infortunio ed è costretto ad operare già il primo cambio inserendo Fancelli. Così, per vedere il primo tiro in porta si deve attendere il 9', quando Aprili raccoglie un cross respinto da Ronchi per calciare dal limite fuori misura. Il Livorno c'è, è presente nell'atteggiamento in campo, ma subisce le offensive dei padroni di casa che giocano all'arrembaggio cercando di prendersi la partita in mano. All'11' ci prova Riccobono, con un guizzo sulla trequarti che genera un sinistro a pelo d'erba deviato in corner da Biagini. Gli amaranto però, lo abbiamo già detto, sono vivi. Giocano accorti, e soprattutto focalizzati nello sfruttare le ripartenze concesse dai maremmani. E al 18', quasi inaspettatamente, sono gli amaranto a passare in vantaggio. Il lancio con il contagocce dell'ex di turno Schiaroli è perfetto per la spizzata di testa di Giordani, Luis Henrique si muove verso il centro ed esplode un destro potente che si insacca all'incrocio dei pali con Raffaelli immobile. Bonuccelli è una furia, e chiama a raccolta i suoi per una reazione che non tarda ad arrivare. Anzi, nonostante l'1-0, il Livorno torna a chiudersi a riccio, lasciando al Grosseto la possibilità di attaccare con insistenza. Al 24' Nardi inciampa sul pallone e la verticalizzazione per Macchi viene sventata dalla pronta uscita a terra di Biagini. Due minuti dopo il Grosseto ci prova con un tiro-cross velenoso sul quale Sabelli si getta in inserimento senza trovare l'appuntamento con il pallone; poi al 28' è ancora Macchi a costringere Biagini alla deviazione in corner. Dall'angolo successivo, il traffico in area di rigore viene risolto in qualche maniera dallo stesso numero uno livornese con un po' di affanno. Il Grosseto è un fiume in piena, sale d'intensità e la sua caparbietà alla fine viene premiata al 47', ad un passo dal riposo: l'incursione di Macchi sull'out sinistro semina il panico, per poi correggere al centro un fendente azzannato con precisione chirurgica da Sabelli. Palla nell'angolino e 1-1 più che meritato del Grosseto che ha spinto per tutto il primo tempo. Il Livorno incassa il pareggio e deve provare a resettare tutto in vista della ripresa. Ma anche nel secondo tempo la musica non cambia, perché a colpire per primi sono di nuovo i padroni di casa. Sulla disattenzione difensiva amaranto ne approfitta Cretella (l'altro ex della partita), ma il suo colpo di testa che scavalca Biagini viene annullato dalla terna arbitrale per fuorigioco dello stesso centrocampista. Si salva il Livorno, ma continua a subire la pressione dei biancorossi che, soprattutto da metà ripresa, ricomincia a tambureggiare. Al 68' Rinalidini si prende la scena con un destro potente e preciso dai 30 metri sul quale vola Biagini ad alzare in angolo; e dal corner successivo Cretella viene lasciato ancora libero di colpire indisturbato in area di rigore senza trovare la porta. Fossati decide di cambiare marcia e inserisce Luci per avere più geometrie in mezzo al campo e la manovra del Livorno inizia a farsi più avvolgente. Come al 78', quando il cross di un ottimo Frroku (debuttante classe 2005 prelevato dai Juniores Nazionali) imbecca la zuccata fuori misura di Tenkorang; all'86' con Nardi che trova lo stesso attaccante italo-ghanese ad esibirsi con stop di petto e girata al volo controllata a vista da Raffaelli; oppure con Giordani all'89' che non aggancia un servizio sul secondo palo di Fancelli. I seguenti minuti di recupero non regalano altre emozioni e il big-match tra Grosseto e Livorno termina 1-1. Un punto a testa per due squadre che hanno perso diverso terreno dalle prime della classe e, per entrambe le compagini, la differenza di punti inizia a pesare come un macigno.