SERAVEZZA: Dazzi, Bertilotti, Giusti, Simonelli, Ragghianti, Tarantini, Liu, Giannotti, Giannelli, Micheli, Gabbriellini. A disp.: Bassi, Bacci, Mazzoncini, Colombini, Franzetti, Mazzei, Federighi, Putignano, Del Carlo. All.: Lampitelli Davide
SPORTING CECINA: Sozzi, Vestri G., Biondi D., Hasibra, Casini, Rofi, Nigiotti, Castelli, Hadji, Di Tanto, Ferretti. A disp.: Bendinelli, Ristori, Tronci, Foti, Mecacci, Londi, . All.: Magri Alessandro
RETI: Di Tanto, Casini, Londi
SERAVEZZA: Dazzi, Bertilotti, Giusti, Simonelli, Ragghianti, Tarantini, Liu, Giannotti, Giannelli, Micheli, Gabbriellini. A disp.: Bassi, Bacci, Mazzoncini, Colombini, Franzetti, Mazzei, Federighi, Putignano, Del Carlo. All.: Marco Limetti.
SPORTING CECINA: C. Sozzi, Vestri, D. Biondi, Hasibra, L. Casini, Rofi, Nigiotti, Castelli, Hadji, Di Tanto, D. Ferretti. A disp.: Bendinelli, G. Ristori, Tronci, Foti, Mecacci, Londi. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa
RETI: 30' Di Tanto, 61' L. Casini, 92' Londi.
Si può ridere di gusto anche dopo una sconfitta. Solo a una prima occhiata sembra che al Seravezza manchi ancora un punto per salvarsi: mettendoli a confronto all'ultima giornata, il calendario gli assicura che almeno uno tra Scandicci e Calenzano gli chiuderà dietro. Per una neopromossa raggiungere un traguardo così rilevante con tre giornate d'anticipo è un successo enorme; e poco importa che mai nel corso della stagione sia sembrata a rischio, neppure nel momento più critico culminato nell'esonero di Lampitelli e in una responsabilità in più per Marco Limetti; e poco importa anche che la sentenza arrivi alla fine d'una partita persa. Al Buon Riposo festeggia infatti (anche) lo Sporting Cecina, che vince 0-3 e prova a tener viva la corsa per un terzo posto platonico e desideratissimo: se non è l'anno buono per vincere, deve aver pensato la dirigenza (ma davvero Affrico e Tau sembrano arrivati da un'altra galassia), almeno leviamoci ogni soddisfazione possibile. Si spiega così l'andamento della penultima trasferta dell'anno (ne resta una, lo scontro diretto con la Sestese), nella quale al brivido provocato da Giannelli segue la rete del vantaggio: la segna Di Tanto in girata sfruttando la sponda di Hadji, più di schiena che di testa, sul traversone di Biondi dalla destra. Una volta passato in svantaggio il Seravezza fatica a ritrovare l'orientamento: si spiegano così le tre occasioni subite nel finale e non sfruttate né da Diego Ferretti, murato in zona linea, né da Di Tanto che per due volte calcia alto da meno di dieci metri. L'intervallo serve a Limetti per aggiustare le distanze tra i reparti; ne nasce una ripresa diversa, quantomeno in avvio: la mole di gioco finalmente creata sfocia in un'occasione per Gabbriellini vanificata dal palo. Intuito che se non chiude la partita rischia di non vincere, lo Sporting Cecina torna ad attaccare (lo aiutano i cambi: nell'intervallo Giovanni Ristori aveva rilevato Diego Ferretti; poi in sequenza entrano anche Foti, Tronci, Londi, Mecacci e nel finale il portiere Bendinelli, all'esordio in categoria) e a una ventina di minuti dalla fine trova il raddoppio: sull'angolo di Hasibra il Seravezza non riesce a ostacolare né la torre di Biondi né lo stacco di Casini, che di testa spinge il pallone tra i pali. Ad aumentare un altro po' il divario ci pensa Londi che nel recupero finalizza una ripartenza condita da due dribbling con una botta secca nell'angolo alla destra di Dazzi. Ma al Seravezza non importa: già da ieri (ma un giorno di festa è lecito, come quando si vincono le elezioni) può cominciare a ragionare sulle strategie migliori per rinforzare la squadra 2008, tra qualche mese chiamata a costruire un'altra impresa. Calciatoripiù : splendido il duello in mediana tra Giannotti (Seravezza) e Nigiotti , come splendide sono le marcature e le diagonali di cui è protagonista Rofi (Sporting Cecina).