RETI: Salvadori
LAMMARI: Mazzotta, Serafini, Gianneschi (51' Jatta), Fazzini, Rolla, Romiti, Lena, Lencioni, Fejzaj (80' Stringari), S. Battistoni, Vannucchi. A disp.: Martinelli, Manga, M. Battistoni, Antonelli. All.: Giovacchini (al posto di Andreoni squalificato).
TIRRENIA: Giacobbe, Morgana, Mani, Giambruni, Pieroni, Giari, Balleri (85' Termine), Anichini (67' Cozzi), Colombini (73' Salvadori), De Marchi (81' Luperini), Arrighi. A disp.: Fadda, Betti, Frroku, Prato. All.: Tortiello.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia.
RETE: 83' Salvadori.
Vittoria esterna del Tirrenia che supera, di misura, il Lammari e si porta a quota 29 in classifica, distanziandosi quel tanto che basta dalla zona che scotta. Per il Lammari - in fondo al baratro con soli 9 punti - si tratta, invece, dell'ennesima sconfitta, figlia anche di una squadra che conta numerosi giovani dalle belle speranze al quale, inevitabilmente, manca l'esperienza dei grandi. Il primo tempo si è giocato a viso aperto, nel saliscendi di un equilibrio difficile da scalfire. La sfida inizia a ritmi blandi, animati pian piano con lo scorrere dei minuti da due formazioni divise praticamente in due. La prima occasione capita sui piedi di Battistoni, sul quale Giacobbe compie un bell'intervento, poi - dalla parte opposta - tocca a Colombini rispondere con una conclusione che ha messo i brividi da posizione favorevole. Due chance, una per parte, che illuminano una partita costruita soltanto da lanci lunghi e capovolgimenti di fronte. La ripresa dei giochi vive sulla falsa riga della prima frazione. La bella parata di Giacobbe sul tiro di Vannucchi, intorno al 67', fa da seguito alla precedente chiusura in uscita di Mazzotta a tu per tu con Arrighi. Infine, all'83', la svolta del match. Dalla punizione sulla trequarti esce un cross perfetto verso l'interno dell'area di rigore, Salvadori - entrato in campo da appena dieci minuti - stacca più in alto di tutti e insacca di testa il gol che regala i tre punti agli ospiti. È festa grande fra le fila del Tirrenia, mentre fra le maglie del Lammari c'è il rammarico di aver mancato almeno un pareggio che, in fin dei conti, ci poteva anche stare.