RETI: Mangini, De Stefano, Degl Innocenti
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Giannini, Mari, Mariano, Carovani, Pirami, Nelli, Preloshaj, Casieri, Donelli, Mangini. A disp.: Bianchi, Biagiotti, De Stefano, Falcini, Lopardo, Meli, Turnio, Taraj. All.: Enrico Caramelli.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Patacchini, Giacumbi, Piani, Arrighetti, Degli Innocenti, Hjsa, Giusti, Pagni, Altieri, Riboli. A disp.: Gioia, Conti, Girolami, Nistri, Giachi, Fabiano, Michienzi, Del Perugia, Russo. All.: Raffaele Riboli.
ARBITRO: Fal di di Prato.
RETI: Degli Innocenti, Mangini, De Stefano.
Il ricordo di Mario Carlesi, nonno del giovane e promettente calciatore dei giovanissimi regionali del Lanciotto Campi e grande tifoso della società campigiana, scomparso in questi giorni. Un personaggio che ha fatto la storia del calcio di Campi Bisenzio e che ha attraversato tutte le vicende calcistiche della gloriosa società. Le piu' sentite condoglianze a quelli del Lanciotto , alla famiglia Carlesi e alla squadra campigiana. In una mattinata baciata dal sole, con una frizzante temperatura e con un po' di vento a fare da supporto invernale, al Ballerini si affrontano i padroni di casa, reduci da una serie di risultati confortanti che hanno rilanciato la squadra guidata da Enrico Caramelli fino alle posizioni centrali della classifica, e una Virtus Rifredi, matricola del torneo, che dopo un inizio sufficiente, si è impantanata nelle posizioni basse e sta lottando per la salvezza (sono quattro le retrocessioni in ogni girone del campionato regionale giovanissimi). Prima del confronto diretto sei sono i punti (con gli ospiti che devono ancora recuperare la gara con la Settignanese rinviata per impraticabilità del campo) che dividono le due formazioni a favore dei locali alla vigilia del confronto diretto che potrebbe essere importante per il proseguo del campionato e ci sono novità, vedi il mercato invernale operato dal valente ds campigiano Marco Miedico, nelle file dei padroni di casa, che schierano nell'occasione l'interessante attaccante Nelli, ex Lastrigiana. Agli ordini del signor Faldi di Prato, si può iniziare di fronte ad una sufficiente cornice di pubblico. E di certo le due formazioni lotteranno in questa gara alla ricerca di un risultato positivo, trovandosi praticamente alla fine del girone d'andata e alla vigilia della pausa invernale. Di certo sogno un altro calcio, non quello tecnologico, non i numeri fino all'88 e all89, tipo autobus che arrivano in piazza Stazione a Firenze (se arrivano sempre lì..) sogno le note e non le foto, sogno un calcio dove il ruolo dell'informazione può essere gestita solo dal mediatore. Viva i genitori se fanno i dirigenti volontari e non i procuratori dei propri figli. Sarò un inguaribile romantico ma credo a questo calcio, non a quello attuale. Che proprio non mi piace. Quello che sogno è il calcio di Mario Carlesi, è il calcio del trio dell'acqua santa, è il calcio di Beppe e della Tiziana. E' il calcio pane e salame, è il calcio di quelli che iniziavano una partita ai campini alle ore 14 per arrivare alle 20 con mamma e nonna giunte in gran fretta per riportare a casa i bambini. Il calcio del puro divertimento (ci si divertiva..), il calcio della passione e della competizione. Ritorniamo al tema: alla partita fra Lanciotto e Virtus Rifredi. Primo tempo equilibrato con le due squadre che cercano di superarsi, propongono azioni e gioco e il pareggio con il quale si chiude la prima frazione fotografa quello che si è visto sul terreno di gioco. Ripresa maggiormente frizzante, caratterizzata dal vantaggio ospite realizzato da Degli Innocenti e dalla rimonta dei padroni di casa che realizzano due reti con Mangini e De Stefano, ribaltano il risultato e conquistano posizioni nobili della classifica, assolutamente impensabili vista la situazione di classifica dei padroni di casa occupata dalla formazione di Caramelli alcune settimane fa. Vista nell'occasione, la Virtus Rifredi si è resa protagonista di una buona prestazione e alla fine il punteggio avverso lo condanna in maniera fin troppo severa. Gli ospiti passati in vantaggio con la realizzazione di Degli Innocenti, hanno anche colpito un palo e hanno sprecato la palla-gol che avrebbe probabilmente indirizzato la partita a favore dei fiorentini. Il Lanciotto ha passato quasi indenne il suo momento maggiormente difficile, raggiunto il pareggio con un rimpallo favorevole e con la rete messa a segno da Mangini, ha vinto il confronto con un eurogol che porta la firma di De Stefano, un gol bellissimo che consente ai campigiani di ottenere tre punti fondamentali per la classifica. Il Lanciotto vola verso la salvezza tranquilla, la Virtus Rifredi per la prestazione offerta avrebbe potuto ottenere da una partita così combattuta, anche un risultato positivo. Gara corretta, buona la direzione arbitrale. Segnaliamo le prestazioni di Mangini, autore del pareggio, e di De Stefano, entrato e risolutore del confronto con un bellissimo eurogol nelle file del Lanciotto Campi, mentre oltre alla prestazione di un buon collettivo, citazione di merito nelle file della Virtus Rifredi di Degli Innocenti che ha portato in vantaggio nel corso della ripresa, la formazione ospite.
Calciatoripiù: Mangini, De Stefano (Lanciotto Campi), Degli Innocenti (Virtus Rifredi).