RETI: Blini, Blini, Landi
NAPOLI: Giordano, Marciano (76' Badini), Lieto (55' Sardo), Prisco, Palomba, Maida, Ceparano (76' Chiummariello), Colurciello (55' Saviano), Chiocca, Esposito, Pignarosa (65' Aprea). A disp.: Pugliese, Nastri, Marotta, Raimo. All.: Castiglia.
EMPOLI: Lastoria (79' Bernice), Tavanti, Gori (79' Foglia), Bagordo (70' Magherini), Mennini (70' Mainardi), Barbieri, verdone, Baralla, Blini (70' Sorbino), Busiello (79' Santoro), Guglielmino (50' Landi). A disp.: Campaniello, Checcacci. All.: Filippeschi.
ARBITRO: Coviello di Agropoli, coad. da Longobardi e Ferraro.
RETI: 62' Landi, 66', 70' Blini.



Un incipit di cronaca da non far leggere ai ragazzi dell'Empoli: se il team diretto da Andrea Filippeschi continua così, e non ci sono segnali che non possa farlo, anzi, c'è il rischio che alla fine si annoi. L'obiettivo, scherzi a parte, è quello di battere qualche record, e arrivare alle finali, ancora lontane, in pienissima forma per gli azzurri; in campionato intanto Blini, Busiello e compagni non hanno rivali, e la riprova ulteriore arriva dalla gara di Napoli, vinta con la consueta autorità e classe. I partenopei ingaggiano un duello agonistico molto valido con la corazzata avversaria, riuscendo a controbattere efficacemente il gioco dei rivali fino alla ripresa; ma l'Empoli dà sempre la sensazione di poter far male quando agisce in fase offensiva, e così - dopo aver sbloccato il risultato - ecco un altro tris con la porta inviolata che tiene altissima la velocità di crociera. Al 62' è il classe 2009 Landi ad aprire le danze, ribadendo in rete una precedente punizione di Bagordo respinta alla bell'è meglio da Giordano. Poco dopo arriva anche il raddoppio, propiziato proprio da Landi che dal fondo appoggia un perfetto assist a Blini, che deposita in rete facilmente. Chiude i conti dopo ulteriori 4' al 70' lo stesso Blini, con una bordata da fuori area indirizzata all'incrocio dei pali. Avanti un'altra.
Calciatoripiù: Esposito (Napoli): il mancino partenopeo è il più pericoloso dei suoi ma viene sempre ben controllato dagli avversari. Baralla (Empoli): nella sua terra d'origine, il motorino del centrocampo azzurro fa un figurone davanti a tanti conoscenti accorsi per lui.