RETI: Braida
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Lorenzoni, Molini, Cacciatori, Pasquini, Costi, Donati, Basile, Braida, Granai, Santini. A disp.: Mariotti, Petriccioli, Pierdominici, Mascarino, Mazzanti, Mazzucchelli, Grassi, Ratti. All.: Simone Nista.
AUD. LEGNAIA: Fattovich, Sibilia, Spinella, Martini, Bruno, Corbucci, Tarantoli, Baravelli, Tofani, Vagaggini. A disp.: Collini, Cosi, Stanzoni, Francini, Amodio, Papini. All.: Marco Bertuccio.
ARBITRO: Meini di Livorno.
RETE: 3' Braida.
Quel tocco impercettibile di Braida - la classica spizzata di testa che cambia il destino di un pallone - sposta un peso enorme: è quello dei tre punti, pesanti come un macigno, che rotolano come una biglia di marmo in direzione degli apuani. Il San Marco Avenza si aggiudica lo scontro-salvezza contro l'Audace Legnaia e mette un buon +5 sulla soglia che delimita il baratro, piegando con un gol in avvio un Legnaia tutto cuore e orgoglio, che chiude a testa altissima la delicatissima e lunga trasferta in programma. Subito in avvio di cronaca allora l'episodio decisivo: scocca il 3' quando Santini crossa dalla sinistra verso il centro dell'area fiorentina, Braida arriva prima del diretto avversario sulla traiettoria del pallone e trafigge Fattovich. Avvio peggiore per il Legnaia, sceso in campo oltretutto molto rimaneggiato, non potrebbe esserci; ma la mazzata viene assorbita in fretta dai ragazzi di Bertuccio, che nel corso del primo tempo creano una ghiottissima occasione per pareggiare i conti, un pallone perso malamente lancia la volata di Tofani che però, giunto a tu per tu con Giromini, esalta i riflessi dell'estremo difensore che salva i suoi. Il San Marco Avenza nel frattempo cerca il raddoppio e protesta per la mancata convalida del gol di Costi, ma nell'occasione l'arbitro ravvisa un fallo in attacco commesso ai danni di Fattovich. Nella seconda parte di gara si lotta su ogni pallone e sembra prevalere un po' la voglia di non scoprire mai eccessivamente il fianco, ma qualche occasione, potenziale e no, arriva; rientra in quest'ultima categoria la conclusione a botta sicura di Santini, che impatta il palo interno e poi esce dalla zona pericolosa. Il Legnaia tira così un sospiro di sollievo e, nell'ultima parte di match, tenta il tutto per tutto gettando il cuore oltre l'ostacolo. I gialloblù provano a forzare il ritmo e originano almeno due o tre pericolose mischie in area del San Marco, che però serra i ranghi, non perde mai la calma, e mantiene integro fio al termine il prezioso margine di vantaggio conseguito. Il triplice fischio mette fine una gara sentitissima e da una posta in palio dal peso specifico elevatissimo; il San Marco vince, ritrova il sorriso e si rilancia, il Legnaia si arrende come detto a testa altissima.
Calciatoripiù: Giromini (San Marco Avenza): compie una parata decisiva salvando i suoi dal pari. Braida (San Marco Avenza): segna un gol semplicemente pesantissimo, per questa gara e per l'intero campionato dei suoi.