RETI: Reffo, Mogavero, Tahiri, Nordio
CENAIA: Cavallini, Taurasi, Bertuccelli, Barbieri, Palma, M. Landi II, Reffo, L. Landi, Brogi, Gliatta, Di Candia. A disp.: Badalassi, Serafini, Baesso, Ursi. All.: Stefano Bani.
URBINO TACCOLA: Batistoni, Monacci, Pannocchia, Ferrera, Paciarelli, Taglioli, Tahiri, Mogavero, Cioni, Salvadori, Nordio. A disp.: Hamza, Petrucci, Antoni, Schiavone. All.: Eli Angiolino Bottai.
ARBITRO: Benozzi di Empoli
RETI: 23' Mogavero, 50' Tahiri, 57' Reffo, 85' Nordio.
La striscia positiva s'interrompe: dopo aver ottenuto tre vittorie e un pareggio nelle quattro gare precedenti, il Cenaia perde di nuovo (quinta sconfitta interna) e alle proprie spalle vede avvicinarsi Affrico e San Marco Avenza che puntano a coinvolgerlo nella mischia. A condannarlo è l'Urbino Taccola che sfodera l'ennesima prestazione notevole e tiene aperta una serie inaugurata dalla vittoria con l'Olmoponte e proseguita con il pari di Legnaia e soprattutto col successo sulla Sestese, forse troppo poco celebrato. Al solito oltre agli avversari Bottai ha studiato il terreno di gioco: la sintesi tra l'ottimo fondo e le dimensioni contenute del Pennati gli suggeriscono di dire ai suoi di pressare alti, così da ottenere subito la supremazia a centrocampo. La mossa funziona, l'Urbino Taccola riempie da subito bene tutti gli spazi anche se la prima occasione la costruisce il Cenaia: Batistoni, dodicesimo della prima squadra chiamato a sostituire Giaconi tra i pali, rischia di farsi beffare dalla punizione di Gliatta che dalla trequarti colpisce la traversa. Il Cenaia prova a pungere anche con una percussione di Reffo che sfiora il palo, ma appena affonda l'Urbino Taccola sblocca il punteggio: Mogavero s'incarica di calciare una punizione da destra e col mancino cerca il quadratino accanto al secondo palo, trovato complice il velo dei compagni che fino all'ultimo nascondono il pallone a Cavallini (23'). L'Urbino Taccola contiene bene la reazione accennata dal Cenaia e in avvio di ripresa raddoppia con un'altra azione che una volta di più sottolinea l'estrema efficacia degli schemi di Bottai: Salvadori spizza il traversone tagliato che Nordio disegna da sinistra e favorisce l'inserimento vincente di Tahiri (50'). Una colpa però l'Urbino Taccola ce l'ha, non riuscire a ghiacciare la partita; tempo cinque minuti e il Cenaia dimezza lo scarto: Batistoni che non esce e Pannocchia indeciso leggono male un lungo lancio del Cenaia, Reffo s'inserisce sul fianco destro dell'area e in diagonale trova la porta. D'un tratto l'Urbino Taccola si fa sorprendere un po' intimorito e, pressato dai risultati che arrivano da Avenza e Campo di Marte, il Cenaia s'alza per cercare il pari: l'occasione più pulita la costruisce Reffo, il migliore dei suoi, sul cui scatto condito da cross rasoterra nessuno però segue l'azione. Così l'Urbino Taccola rifiata, riprende le posizioni e a cinque minuti dallo scadere chiude l'incontro, di nuovo sugli sviluppi di un pallone inattivo: per tutti la punizione di Hamza sembra destinata a spengersi oltre il secondo palo, per tutti tranne Nordio che sprinta e sottoporta spinge il pallone in rete. Il Cenaia esce dunque sconfitto; e ora davanti a sé ha un calendario da non sottovalutare.