RETI: Arioli, Di Fatta, Attanasio, Panicucci
COSENZA: Iovino, Cimino, Marinacci, Spingola (75' Balgiovine), Musso (75' Elia), Sirimarco, Caizza, Di Fatta, Arioli (91' Costanzo), Chisari (38' Marino), Cubretovic (75' Attanasio). A disp.: Pompei, Barone, Bellotti, Gigliotti, Klavins, Leso, Pedalino. All.: Gatto.
PISA: Vukovic, Biagini (82' Bandolo), Ceccanti, Nannetti (86′ Faye), Coppola, Milli, Signorini (86' Salazaku), Cecilia (63' Andreano), Panicucci, Sodero, Matteoli (83' Ferrari). A disp.: Colucci, Baglini, Tomljenovic, Sebastiano, Raychev, Campani. All.: Masi.
ARBITRO: Gemelli di Messina, coad. da Croce e Cesarano.
RETI: 12' Panicucci, 15' rig. Arioli, 74' Attanasio, 77' Difatta.



Se non proprio una bestia nera, poco ci manca: il Cosenza batte il Pisa anche al ritorno, e se a fine gennaio il 2-1 che valse il blitz in Toscana costò caro ai nerazzurri, che persero il primato e iniziarono un periodo meno scoppiettante rispetto allo strepitoso girone di andata fin lì disputato, stavolta il successo per 3-1 dei calabresi è amaro perché impedisce alla formazione di Masi di chiudere con un sorriso da tre punti una stagione a due facce appunto. Strepitoso il cammino per tutta la prima parte, altalenante il rendimento in questa primavera, che alla fine lascia in dote un settimo posto comunque positivo, ma che avrebbe potuto essere migliorato, centrando l'obiettivo play-off, se in questi ultimi mesi il trend non avesse proposto così tanti passaggi a vuoto. Qualche piccolo rimpianto caratterizza quindi la vigilia di un match che conta soprattutto per i padroni di casa, impegnati - con successo - nella lotta per entrare - loro sì - nella griglia della post-season. E dire che la gara giocata alle pendici della Sila si era messa inizialmente bene per il Pisa, protagonista di un buon avvio culminato, al 12', nella rete del vantaggio: un perfetto cross dalla sinistra premia il movimento in area locale da parte di Panicucci, che salta più in alto e meglio di tutti e devia in rete, 0-1. La replica del Cosenza arriva però tempestiva ed efficace: scocca il 15' quando Biagini atterra Arioli in area nerazzurra, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta lo stesso numero 9 che non sbaglia, ristabilendo la parità. Dopo il botta e risposta fra le due squadre, la gara propone pochi squilli, fino alla fine del primo tempo, due di marca toscana e uno da parte dei padroni di casa. Al 25' Matteoli con un buon colpo di testa in area sfiora la traversa della porta avversaria, nel finale di tempo (44') Sodero calcia potente ma senza inquadrare il bersaglio. Un attimo prima del riposo il tiro di Cubrettovic ha la stessa sorte, si torna quindi negli spogliatoi sul parziale di 1-1. La ripresa si apre al 54' con una bella parata di Vukovic, che disinnesca con bravura un insidiosissimo tiro di Difatta. Il Cosenza inizia a forzare il ritmo a caccia del gol del raddoppio e lo trova al 74', minuto in cui Attanasio - subentrato in campo da appena centoventi secondi - riceve un ottimo pallone da Difatta e conclude in rete da pochi passi. Chiamato a reagire nel poco tempo disponibile, il Pisa ci prova e al 77' va vicinissimo al pareggio dopo un veloce uno-due fra Signorini e Milli, la finalizzazione è affidata a quest'ultimo e il suo tiro sibila di pochissimo sul fondo alla destra di Iovino. Trascorrono ulteriori due minuti e al 79' il Cosenza chiude i conti con il terzo gol: lo realizza uno dei migliori in campo, Difatta, ribadendo in rete da distanza ravvicinata un pallone vagante sugli sviluppi di una mischia accesasi davanti a Vukovic. Il tre a uno è poi il risultato definitivo, sul quale cala il sipario della stagione del Pisa. Il Cosenza sprinta invece verso i play-off.