RETI: Gjata, Grandi, Arnetoli, Sormani, Alpi
Ci aspettavamo una partita molto intensa e colma di emozioni tra terza e quarta in classifica, e così è stato; prevale di una lunghezza il Figline di mister Nocentini, al termine di un match giocato a viso aperto e ornato da varie occasioni per parte. Sono stati i giallo-blu a tenere quasi sempre in mano il pallino del gioco, nonostante le similarità nelle idee espresse dai due tecnici. L'Antella ha mostrato un po' troppa imprecisione con la palla tra i piedi e leggerezze nel gestire il gioco; più volte è stato fatto ricorso a lanci lunghi sulle fasce. Padroni di casa che, al contrario, si sono dimostrati molto attenti ed eccellenti portatori di perseveranza, attendendo il momento giusto per sfruttare gli spazi e colpire la difesa avversaria. Da registrare per entrambe le compagini un'elevata disattenzione difensiva. È subito forte la partenza del Figline, quando dopo due angoli conquistati nei primi minuti, Arnetoli batte Magnolfi nel modo più inaspettato possibile. A causa di un mal posizionamento della difesa ospite, ad Arnetoli capita la palla tra i piedi e ha tutto il tempo per coordinarsi e sganciare da fuori una bomba terra-aria diretta dove il portiere non può arrivare. Le azioni del Figline vanno a buon fine specialmente grazie all'ottimo lavoro di Gjata E., che come regista puro di centrocampo si trova a smistare la palla e consegnarla impeccabilmente ad attaccanti ed esterni. Al 9' arriva la risposta dell'Antella: a causa di una leggerezza difensiva, l'ottimo lavoro di Matteuzzi consente ad Alpi di ricevere il pallone e proseguire spedito verso la porta, superando Fabiani e concludendo a rete. Al 22' da registrare un ottimo intervento in chiusura di Fabiani, che si riscatta alla grande dopo il gol subito sbarrando la strada a Matteuzzi. Dopo una sgambata in solitaria di Arelli, che arriva in area e per poco non salta anche il portiere, arriva al 36' il raddoppio giallo-blu. Pasticcio difensivo nelle fila ospiti, Gjata A. libero e pronto ad approfittarne: non si comprendono bene i centrali e il portiere che esce male, così il centravanti figlinese raccoglie il pallone rimasto vagante in area e lo spinge in porta. La seconda frazione di gioco riserva un andamento di gara prettamente simile, con un Antella che grazie ai cambi riesce a premere più volte sull'acceleratore. Grazie all'ingresso appunto di Chelazzi e Norfini viene dato più dinamismo al reparto arretrato e ciò consente agli ospiti di rendersi un po' più pericolosi, nel tentativo di invertire le sorti dell'incontro. È però sempre il Figline a comandare, anche nei secondi 45 minuti: tre calci d'angoli conquistati in 9', frutto delle belle giocate di Gjata E. e Pilati. Il terzo gol arriva al 67', con un ennesimo calcio d'angolo; stavolta è il neo-entrato Borrello che si incarica della battuta. Il tiro è teso e tendente sull'esterno, la difesa dell'Antella viene sorpresa e non nota Grandi completamente solo, che calcia al volo e batte Magnolfi. Le forze fresche hanno però ridato fiducia alla compagine allenata da Merciai, ne è frutto il rigore conquistato tre minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner Sormani calcia direttamente sul corpo di Grandi, che secondo il direttore di gara posizionato molto vicino colpisce di mano. È lo stesso Sormani ad andare dagli 11 metri e a spiazzare Simoni. L'ultimo quarto d'ora di gara mostra un incremento significativo dell'intensità, specialmente per le folate in contropiede dell'Antella che cerca di agguantare il pareggio fino alla fine. L'arbitro però fischia tre volte e manda le due squadre negli spogliatoi: è 3-2.
Calciatoripiù: Gjata E., Arnetoli, Pilati (Figline); Alpi, Chelazzi (Antella).