RETI: Kaloti, Kaloti, Nifosi, Nifosi, Azizaj, Mati, Mati, Azizaj
Partita ricca di gol, emozioni e capovolgimenti. Termina con un pirotecnico quattro pari la sfida tra Impruneta e Pelago, due squadre con ambizioni e classifiche completamente opposta: l'Impruneta trova, con questo pari, il primo punto stagionale dopo undici giornate; il Pelago vede sfumare, invece, la possibilità di restare in scia del Fucecchio, vittorioso nello scontro diretto contro il Castello. Una partita veramente bellissima, emozionante, capace di divertire dal primo all'ultimo minuto: azioni continue da una parte e dall'altra, rigori, pali, traverse e grandi parate dei portieri. L'Impruneta gioca la sua miglior partita dell'anno sotto il punto di vista tattico, tecnico, della grinta e dell'approccio. Una partita gagliarda, in cui i locali vanno sotto dopo cinque minuti con la rete Azizaj; poi arriva il pareggio di Nifosi che, giunto a rimorchio sulla sfera, sfrutta il gran lavoro di Brini e una palla rimasta vagante in area di rigore per anticipare tutti e, con ottimo senso del gol, superare l'opposizione del portiere avversario con un tocco pregevole. Poco dopo Brini, anche lui assoluto protagonista della gara, va via sulla destra e la mette dentro per Caloti, che riceve in area e incrocia per il due a uno. In seguito, l'episodio del rigore del due a due, con un braccio largo di un difensore che decreta il rigore per il Pelago: Mati dagli undici metri fa uno a uno. Prima della fine del primo tempo però ancora Pelago in attacco: tiro dal limite, braccio attaccato al corpo e palla sulla mano; dal dischetto va al tiro Torniai, ma la conclusione termina sulla traversa. Si va al riposo sul punteggio di due a due. L'Impruneta rientra in campo nella ripresa con la stessa voglia, lo stesso piglio e, subito, si riporta avanti tre a due. A incarnare al meglio lo spirito di rivalsa dei padroni di casa è sempre Nifosi: sugli sviluppi di uno schema da posizione laterale, Nifosi mette la firma sul sorpasso realizzando la pregevole doppietta personale. Poco dopo il Pelago però ritrova l'immediata parità grazie al bomber Azizaj, che firma il tre a tre. A decretare la quarta rete per l'Impruneta è l'eurogol di Caloti: calcio d'angolo, sponda dietro, stop di suola e tiro all'incrocio dei pali per quello che è il gol più bello dell'intera stagione. Si arriva ai minuti finali. L'arbitro decide di assegnare sei minuti di recupero e, al quinto, arriva l'incredibile pareggio del Pelago su un colpo di testa, ancora con Mati, al termine di una partita veramente bella. Da segnalare nella ripresa i legni colpiti da Cavarretta e Piccioli, al termine di una partita davvero ricca di emozioni.

Calciatoripiù : nell'ottima prova corale dell'IMpruneta Tavarnuzze spiccano la prove di Brini, e quelle di Nifosi e Kaloti autori entrambio di una doppietta(Impruneta Tavarnuzze); Azizaj e Mati (Pelago).