ARBITRO: Masuzzo Giuseppe di Prato
RETI: Mazzoni, 2 Mazzoni, 4 Plavci, 7 Pesantini
La terza vittoria consecutiva ottenuta dalla Lastrigiana a spese del fanalino di coda Ponte Rondinella Marzocco ha un valore tutto particolare che va ben oltre i tre punti conquistati sul campo. I ragazzi guidati da Michele Massimillo, infatti, mantengono invariata la velocità di crociera che consente loro di rimanere saldamente agganciati al treno di testa ma va detto che in questa occasione, è stato tutt'altro che semplice rispettare il pronostico della vigilia che li vedeva nettamente favoriti. Al termine di ottanta minuti molto combattuti le ottime individualità di cui è composto il gruppo biancorosso di casa hanno fatto la differenza ma il buon atteggiamento tattico con il quale i ragazzi di Malusci hanno interpretato la sfida e la loro ottima disposizione in campo hanno reso la vita dura alla Lastrigiana. Non diciamo nulla di sbagliato, infatti, se affermiamo che il Ponte visto sul sintetico della Guardiana merita molto di più dei soli nove punti che ha fino a questo momento racimolato in campionato e che lo condannano matematicamente a una mesta retrocessione. Nonostante non abbiano più nulla da chiedere alla loro stagione, i ragazzi del Ponte hanno ben giocato costringendo quelli della Lastra a spendere tutta la loro riserva energetica e a tirar fuori le loro armi migliori. La gara inizia subito in salita per mister Massimillo, non tanto perché il Ponte crei chissà quali pericoli, quanto, piuttosto, per la sfortuna che non contenta di aver già ampiamente falcidiato la rosa a disposizione del mago , decide di accanirsi per l'ennesima volta sulla Lastrigiana. Siamo al 12' quando Cornello, cadendo in malo modo, è costretto a chiedere il cambio a causa di un brutto infortunio a un ginocchio. Una nuova sfida che un destino beffardo e cattivo pone di fronte al tecnico di Arma di Taggia che già privo dello squalificato Del Pela e del portiere Messina, aggregato alla Prima Squadra, si trova nuovamente costretto ad attingere da una panchina sempre più corta. Duccio Mori prende, dunque, il posto dello sfortunato Jonny e la Lastra ci mette qualche minuto per assestarsi. Massimillo non rinuncia a fare la partita schierando due punte di ruolo (il super bomber Leo Mazzoni e Plavci) sostenute dall'azione di un centrocampo che sulle corsie esterne vede muoversi Fantoni e Jayawickrama mentre adesso il neo entrato Mori affianca De Ieso. Il Ponte si difende con ordine non concedendo spazi agli avversari ed anche se in fase offensiva non sembra avere i crismi della pericolosità, è proprio la squadra di Malusci a farsi vedere per prima dalle parti di Stellini cercando di mettere a frutto una palla inattiva. Scocca sul cronometro della Guardiana il 23' quando, sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben calciato a rientrare verso la porta da Leoncini, Stellini è bravo a non farsi sorprendere alzando con una mano sopra la traversa un pallone a dir poco velenoso. Lo scampato pericolo fa capire ai ragazzi di Massimillo che per vincere questa sfida occorre fare qualcosa in più ed è proprio da questo momento in poi che la Lastrigiana prende in mano le redini del centrocampo alzando il baricentro del gioco. Al 26' la prima azione degna di nota imbastita dai padroni di casa prende avvio dai piedi di Mori che controlla un buon pallone sulla trequarti per poi inventare un bel suggerimento in verticale per Plavci. L'ex attaccante dell'Isolotto va via lungo la corsia di sinistra ma giunto in piena area di rigore, sbaglia tutto colpendo malamente il pallone che termina sul fondo. La Lastrigiana insiste e nella fase finale del primo tempo è la difesa del Ponte che scricchiolando paurosamente rischia di crollare in più di un'occasione. Al 37', sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Ponzuoli, una deviazione sottomisura innesca Mori la cui battuta a rete da due passi trova sulla propria traiettoria un prodigioso Morganti che salva i propri pali grazie a quell'innato istinto che da sempre è nel DNA dei portieri. Trenta secondi più tardi è Mazzoni a ritrovarsi sui piedi la palla buona ma anche lui, ben smarcato a due passi dalla porta, conclude sul primo palo centrando in pieno il corpo di Morganti proteso in tuffo. Al 39' il pericolo, per la difesa del Ponte, viene nuovamente da sinistra. Jayawickrama innesca Plavci che dopo essere entrato in area, imita il compagno di reparto Mazzoni calciando su Morganti. Al 40' la difesa del Ponte va in confusione e un pallone che sembrava facilmente disinnescabile torna nella disponibilità di Leo Mazzoni che combattendo in maniera gladiatoria con un difensore avversario, riesce a rialzarsi da terra, recuperare la sfera ma calciare, però, ancora una volta debolmente tra le braccia di Morganti che nel frattempo si era gettato in tuffo sul primo palo. Le numerose amnesie patite dalla difesa fiorentina in questa parte finale del primo tempo, mandano su tutte le furie mister Malusci che durante l'intervallo cerca di scuotere i suoi ragazzi non risparmiando loro una sonora ramanzina. Le parole del tecnico gigliato hanno un effetto prodigioso sulla squadra che approccia la ripresa con piglio deciso ma anche con buona qualità. Adesso è il Ponte ad interpretare meglio la gara in fase d'impostazione e le buone trame orchestrate dal centrocampo fiorentino mettono in seria difficoltà la Lastrigiana che non riesce più ad imporre alla sfida il proprio ritmo. La zampata vincente, però, è sempre in agguato e così, al 50', Ponzuoli raccoglie un pallone sul settore sinistro dell'attacco di casa servendo poi a Mazzoni un preciso assist che il puntero biancorosso non deve far altro che tradurre in rete grazie a un preciso tocco in diagonale. Il Ponte reagisce con orgoglio e in questa fase ha il grande merito di non perdere la testa. I ragazzi di Malusci continuano a far girare bene palla in mezzo al campo e al 62' mettono in seria difficoltà Ponzuoli che non riesce ad intervenire in maniera decisa su un pallone che stazione all'interno della propria area di rigore. Il bomber di scuola Sancascianese Giovanni Bicchi ci crede e dopo averlo recuperato serve a Pesantini un assist che l'ex attaccante dell'Audace Legnaia, sgusciando in area dalla destra, finalizza con una stupenda conclusione che supera Stellini riportando il Ponte in parità. La replica dei ragazzi di Massimillo è immediata e al 64' una ficcante discesa sulla destra di Fantoni si conclude con un preciso traversone sul quale interviene il neo entrato Luongo. L'intenzione del difensore fiorentino sarebbe quella di ripulire i propri sedici metri ma il pallone svirgolato in maniera piuttosto goffa chiama all'intervento Morganti che alzandolo sopra la traversa, sventa la più rocambolesca delle autoreti. Non sbaglia, invece, la Lastra cinque minuti più tardi quando, sugli sviluppi di un bel lancio in profondità, ancora Mazzoni entra in possesso della palla e dopo essersi incuneato per vie centrali sfruttando un'evidente falla che nel frattempo si è aperta nel cuore della retroguardia fiorentina, entra in area superando per la seconda volta Morganti che nulla può sulla sua precisa battuta a rete. Di tempo per tentare di rimettere in piedi la baracca ce n'è sempre meno e col passare dei minuti appaiono in tutta la loro chiarezza i limiti evidenziati in fase conclusiva dalla squadra di Malusci. La Lastra chiude in attacco e all'80' Plavci, ottimamente liberato al tiro da Mazzoni, spreca una ghiotta opportunità sparando sopra la traversa da due passi. Il generoso numero undici lastrigiano meriterebbe la soddisfazione personale del gol che puntualmente si materializza allo scoccare del primo minuto di recupero. Plavci, servito molto bene in area, stavolta controlla ottimamente la sfera per poi girarla in rete dalla media distanza grazie a un preciso rasoterra che s'insacca all'altezza del primo palo. Con un pizzico di fatica ma anche con una bella manciata di merito, la Lastrigiana continua la rincorsa a uno dei posti utili per partecipare alla Coppa Toscana ma anche il Ponte va elogiato per quanto ha fatto vedere in terra lastrigiana. Il bel messaggio lanciato dalla buona prova offerta dai ragazzi di Malusci è chiaro. Si può vincere o perdere. L'importante è cercare di dare sempre il massimo.
LASTRIGIANA - PONTE RONDINELLA MARZOCCO 3-1
LASTRIGIANA: Stellini, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, De Ieso, Cornello, Fantoni, Mazzoni, Jayawickrama, Plavci. A disp.: Fazio, Cafaggi, Mori, Vichi. All.: Michelangelo Massimillo.
PONTE RONDINELLA MARZOCCO: Morganti, Susini, Leoncini, Poggi, Colibazzi, Sarnataro, Urzi, Bicchi Riccardo, Bicchi Giovanni, Girlando, Pesantini. A disp.: Sincic, Martorana, Luongo, Nencioni. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Masuzzo di Prato.
RETI: 50' e 69' Mazzoni, 62' Pesantini, 81' Plavci.
FONTE: www.lastrigiana.com