U.S. LIVORNO - TERRANUOVA TRAIANA 5 - 0
LIVORNO: Cardelli, D'Ancona, Brenna (72' Borri), Risaliti, Marinari (77' Frati), Hamlili, Bellini (72' Arcuri), Parente, Malva (61' Currarino), Rossetti (60' Dionisi), Russo. A disposizione: Tani, Luci, Calvosa, Regoli. All.: Indiani
TERRANUOVA: Timperanza, Bega (76' Cappelli), Saitta, Senzamici, Mannella, Massai (86' Cardo), Frivitera, Tassi (65' Grieco), Sacconi, Marini, Iaiunese (70' Suplja). A disposizione: Ermini, Neri, Martini, Castaldo, Oitana. All.: Becattini
ARBITRO: Andrea Palmieri di Brindisi, coadiuvato da Allievi di San Benedetto del Tronto e Pascoli di Macerata
RETI: 10' Rossetti, 15' Risaliti, 31' Malva. 51' Parente, 89' Dionisi
NOTE: Ammonito Malva. Recupero di 1' e 1'.
Dopo aver archiviato la doppia sfida in pochi giorni contro il Seravezza (con lo 0-0 in campionato e il netto 3-0 in Coppa Italia) il Livorno torna di nuovo in campo per difendere con le unghie e con i denti il primo posto in classifica. L'ostacolo, a questo giro, porta il nome del Terranuova Traiana. La formazione aretina si trova in piena lotta salvezza a quota 14 punti e arriva in terra labronica dopo il pareggio per 2-2 contro l'Orvietana. Gli amaranto, per forza e blasone, si presentano ai nastri di partenza da favoriti e fin dalle primissime battute non deludono le attese. Dominando in lungo e in largo il primo tempo. Per il Terranuova Traiana le difficoltà si palesano fin da subito e il Livorno affetta senza pietà i propri avversari. Già al 2' Malva si fa notare con un calcio di punizione dai 30 metri che superano la traversa di una spanna, poi sessanta secondi dopo tocca a Russo impegnare Timperanza con un destro improvviso deviato in angolo. La reazione ospite è completamente inesistente. Cardelli, spettatore non pagante, si limita a seguire con lo sguardo l'unico tiro cross di Privitera che si perde sul fondo. Dall'altro lato gli amaranto, invece, sono implacabili e al 10' sbloccano il punteggio con Rossetti: Marinari chiama la profondità della punta labronica con un filtrante perfetto, chiuso dal diagonale sul primo palo che scuote la rete. Al 12' Mannella si fa vedere con un sinistro accarezzato che struscia all'incrocio dei pali, ma è un fuoco di paglia, assopito appena tre minuti dopo. Prima Malva si attiva con un ottimo spunto sulla sinistra che trova la deviazione di Rossetti sottoporta sporcata in corner. Dall'angolo successivo di Bellini sul secondo palo, Timperanza si fa sfuggire il pallone dalle mani e per Risaliti è un gioco da ragazzi appoggiare in gol di testa a porta vuota. Col 2-0 in pochi minuti, il Livorno mette il risultato in ghiaccio ed è letteralmente un fiume in piena in zona d'attacco. Al 20' Rossetti lotta col fisico sul pallone, Russo irrompe arpionando la sfera ma calciando alto da pochi passi; al 23' ancora Russo - particolarmente ispirato - si rende protagonista di un'acrobazia in rovesciata parata in due tempi dal portiere ospite. Alla mezz'ora, ecco il tris: il dialogo tutto di prima del Livorno mette in movimento Malva col velo di Rossetti, che controlla e apre il compasso indirizzando il pallone nell'angolino con un destro chirurgico. 3-0 e amaranto indomabili, che poi sfiorano anche il poker al 35', quando Rossetti sul primo palo cerca la doppietta con un colpo di tacco al volo che trova l'opposizione di Timperanza. Primo tempo assolutamente senza storia, per un film che praticamente è già ai titoli di coda con le s1uadre al riposo. Nella ripresa, il Livorno non frena i motori. Al 49' Russo cerca fortemente il gol per impreziosire una prestazione di classe e qualità. Lo sfiora al 49' con un inserimento perfetto da cui scocca il tiro parato a terra da Timperanza. Al 51' i padroni di casa chiudono con un'altra mandata il match grazie al poker firmato da Parente. Per il terzino si tratta del terzo gol in stagione dopo la doppietta siglata nel derby col Grosseto. Bravo, in questo caso, l'esterno labronico a farsi trovare libero al limite dell'area per ricevere la palla da Malva e il seguente destro secco nell'angolino fulmina l'estremo difensore ospite. La partita non ha praticamente più storia. Entrano Currarino e Dionisi, poi anche Borri e Arcuri, e gli amaranto si distendono in avanti gestendo con grande intelligenza le risorse, senza però tralasciare la carica offensiva. Ci provano Currarino - appena entrato in campo - con un sinistro dalla distanza deviato da Timperanza; a seguire si fa vedere anche Dionisi in due occasioni: prima con un colpo di testa che sfiora il palo su cross di Parente, poi con una punizione che chiama il portiere alla gran parata; al 75' Russo tenta il tiro con una botta improvvisa dalla lunga distanza tolta dall'angolino. Infine, all'89' c'è gloria anche per Dionisi che - nel cuore dell'area di rigore - sfrutta al massimo il cross dal lato corto per segnare con una bella girata il quinto gol. Finisce 5-0 una partita senza storia, con il Livorno che si conferma al primo posto in classifica. Prestazione di altro livello dei ragazzi di Indiani che non hanno concesso mai un centimetro di campo al Terranuova Traiana.
di Matteo Galli