A.g. Dicomano-Laurenziana 5-4
RETI: Crescioli, Torrico, Bertini, Fossati, Carmignani, Pascoli, Minucci, Ako
Florence S.c.-San Giusto Le Bagnese 8-1
RETI: Manfredi, Niccoli, Chiummiello, Bacci, Bacci, Gambini, Chiummiello, Niccoli
San Giusto Le Bagnese-A.g. Dicomano 1-6
RETI: Lleshi, Pascoli, Nocentini, Nocentini, Nocentini, Pacchi
Laurenziana-Virtus Firenze 3-1
RETI: Carmignani, Carmignani
Casellina-Signa 0-1
RETI: Gjini
CASELLINA: Magni, Rios, Apicella, Meli, Palmieri, Iannucci, Bettino, Tapinassi, Pinzauti, Amine, Fossi. A disp.: Spinelli, Amanfo, Acampora, Galli. All.: Sandro Salucci.
SIGNA 1914: Giani, Carraresi, Leka, Toma, Martinelli, Mosca, Anselmo, Collini, Mucaj, Anzà, Gjini. A disp.: Rossi, Picchi, Del Fante. A disp.: Sandro Bagni.
ARBITRO: Monauni di Firenze.
RETE: 13' Gjini.
Se partire col piede giusto è sempre importante, lo è ancor di più quando (nel contesto di una competizione di breve durata) non essendoci molte occasioni da sfruttare, ogni passo falso potrebbe risultare fatale. Il Signa, facendo propria questa importante lezione, coglie i tre primi importantissimi punti all'esordio nella seconda edizione del Trofeo Mediceo espugnando di stretta misura l'insidioso sintetico degli Undici Fiori del Melarancio al termine di un match caratterizzato dal grande equilibrio ma anche (purtroppo) funestato da un grave incidente che ha fatto calare un velo d'inquietudine su quello che poteva e doveva essere ricordato soltanto come un bel pomeriggio di sport. Due squadre che si erano già affrontate nella fase invernale del campionato, scendono in campo portando in dote altrettante certezze. La prima; il Casellina, in virtù del netto 3-0 grazie al quale, lo scorso 5 ottobre, espugnò il sintetico del Puskas , parte con i favori del pronostico. La seconda; un Signa che nel corso della stagione ha ottenuto risultati più che lusinghieri, approccia la sfida ben deciso a vendicare quel brutto scivolone ed a regalarsi un luminoso esordio in questo torneo. Le iniziali schermaglie sembrano dar corpo al primo scenario. Il Casellina parte bene e dopo appena quattro minuti va vicinissimo al vantaggio grazie ad Amine che sfruttando un'intelligente sponda aerea di un compagno che corregge una punizione dalla trequarti scodellata con precisione verso i sedici metri avversari da Iannucci, si fa trovar pronto all'altezza del secondo palo dove, dopo aver raccolto la sfera, conclude da due passi di prima intenzione costringendo Giani ad una frettolosa ma efficace chiusura con il corpo che frutta ai padroni di casa solo un calcio d'angolo. Due minuti più tardi, però, un destino quanto mai avverso si accanisce sullo stesso numero dieci biancorosso che cadendo malamente sul terreno di gioco nei pressi della propria area, resta vittima di un grave infortunio. Le urla di dolore del ragazzo ed i gesti di disperazione di compagni ed avversari che mettendosi le mani nei capelli fanno ben comprendere anche a chi si trova in tribuna la gravità della situazione, fanno calare il silenzio sull'impianto di Via Codignola. Il gioco resta fermo per più di venti minuti durante i quali, ai primi soccorsi portati dai dirigenti in panchina, si affiancano quelli dei volontari di un'ambulanza fatti intervenire da una tempestiva chiamata dei dirigenti del Casellina. Un applauso liberatorio e carico di speranza, si leva dagli spalti solo quando Amine esce in barella. Un caloroso saluto, quello riservato da tutto il pubblico presente al numero dieci biancorosso, che risuona nel vento a mo' d'incoraggiamento ed augurio in vista di un pronto ritorno in campo. Quando Monauni fa riprendere il gioco, appaiono evidenti le ripercussioni che l'incidente ha lasciato sul morale della truppa biancorossa. Adesso l'inerzia della gara si sposta dalle parti dei canarini che prendendo in mano il controllo del centrocampo, costringono gli avversari ad arretrare il proprio baricentro. La buona visione di gioco di Anselmo, il supporto in mediana di Anzà e Collini e le puntate offensive di capitan Mucaj e Gjini, consentono ai gialloblu prima affaccaindosi alla porta difesa da Magni grazie ad Anselmo che dopo essersi liberato al limite dell'area, indirizza a rete una conclusione precisa e centrale alla quale l'estremo difensore biancorosso si oppone disinnescando la sfera in presa sicura (7') e poi, al 13', realizzando la rete che risulterà decisiva ai fini del risultato. Dopo essersi infilato in un corridoio apertosi lungo la corsia di destra, Mucaj verticalizza premiando il puntuale inserimento di Gjini che dopo aver raccolto la sfera ed essersi incuneato in area, trafigge Magni incrociando imparabilmente un rasoterra diagonale che s'insacca nell'angolino basso alla destra del numero uno scandiccese. Così come un'improvvisa nerbata rifilata da un fantino del Palio di Siena al cavallo di rincorsa che non vuol saperne di entrare fra i canapi induce il barbero a scattare a tutta manetta, allo stesso modo il vantaggio canarino risveglia i padroni di casa che affidandosi alla coppia d'attacco formata da Bettino e Fossi, rialzano la testa costringendo la linea difensiva signese a tenere alta la concentrazione. Pur fornendo, la coppia centrale canarina composta da Mosca e Martinelli, un'ottima prova in fase d'anticipo, nella prima occasione in cui il dispositivo salta, il Casellina crea e spreca una grande opportunità. Al 27', sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità, Bettino è bravo a prendere il tempo sia ai difensori gialloblu, sia al portiere Giani che imtanto, uscendo incautamente dai pali, spalanca la porta al numero sette di casa. A questo punto Bettino deve solo spingere la palla in rete ma è proprio nel momento più importante che all'attaccante biancorosso viene meno la necessaria freddezza. La sua conclusione, complice anche il precipitoso ritorno di un difensore, non centra lo specchio della porta lasciando increduli compagni di squadra e sostenitori scandiccesi. Scampato il pericolo tocca al Signa, due minuti più tardi, andare per ben due volte vicino al raddoppio. Approfittando di un rimpallo favorevole, Gjini si fa nuovamente largo in area passando da destra ma stavolta la sua conclusione indirizzata sul primo palo, trova pronto alla chiusura un attento Magni che devia in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner ben disegnato dalla bandierina di destra dal piede di Anselmo, un preciso spiovente sul secondo palo vede prontissimo all'intervento aereo l'altro bomber signese Mucaj che saltando in netto anticipo sui difensori, schiaccia a rete da due passi un pallone che Magni riesce ad artigliare gettandosi prontamente in tuffo sulla propria destra. I primi minuti della ripresa, caratterizzati da un equilibrio se possibile ancor più marcato, fanno presupporre che il match possa essere tutt'altro che deciso. Dopo un primo quarto d'ora nel quale le due squadre si fronteggiano a centrocampo, è il Casellina a rompere gli indugi ed a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio grazie ad un atteggiamento spregiudicato ed autorevole; del resto il risultato lo impone, visto e considerato che tocca ai ragazzi di Sandro Salucci provare a fare qualcosa in più. Fondamentale, in questa fase, è il supporto offerto alla fase offensiva dalle scorribande dei due esterni bassi Rios e Apicella che con grande personalità e qualità impegnano in diverse occasioni gli omologhi avversari. Peccato, però, che proprio nel momento decisivo dell'incontro, il sempre letale mix fatto d'imprecisione e poca lucidità negli ultimi sedici metri, sfortuna e bravura del portiere avversario impedisca al Casellina di agguantare un pari che in virtù del gioco espresso, avrebbe ampiamente meritato. Al 57' clamorosa la prima occasione capitata sui piedi di Fossi che dopo aver controllato bene la sfera nel cuore dell'area canarina, spara a rete dalla media distanza timbrando l'incrocio dei pali alla destra di Giani. Al 62', sugli sviluppi di una bella azione sulla destra di Apicella culminata in un morbido cross ben indirizzato nel cuore dell'area gialloblu, ancora Fossi ha, stavolta sulla testa, l'opportunità per pareggiare. Peccato che il numero undici scandiccese incorni senza quasi staccarsi da terra non imprimendo così alla sfera né la giusta potenza, né la necessaria precisione indirizzandola così oltre al traversa da ottima posizione. Pochi secondi più tardi, pur invertendosi i ruoli, non cambia la sostanza. Fossi innesca Apicella che ritrovatosi in buona posizione, tenta di piazzare la palla in buca d'angolo superando Giani ma centrando in pieno la base del palo destro della porta signese. Al 67' Fossi viene stavolta innescato da un bel lancio dalla trequarti di Meli ma ancora una volta, ritrovatosi a tu per tu con Giani, è ipnotizzato dall'estremo canarino che chiudendogli lo specchio all'altezza del primo palo, abbassa nuovamente la saracinesca concedendogli solo un calcio d'angolo. Come spesso accade, dopo aver creato e gettato alle ortiche un gran numero id occasioni, sulla successiva ripartenza signese il Casellina rischia di subire la più scontata delle beffe. Scatta velocissimo sulla sinistra il subentrato Tommy Del Fante che giunto al limite dell'area taglia verso il centro un traversone che Anzà prima raccoglie e poi gira a rete all'altezza del dischetto del rigore costringendo Magni a quel mezzo miracolo che permette al Casellina di restare in linea di galleggiamento. Andando incontro ad un più che comprensibile dispendio di energie, negli ultimi dieci minuti di gioco, ai ragazzi di Scandicci si accende la spia della riserva. Il Signa può così controllare il match con maggior tranquillità mettendo il sigillo sull'importante successo grazie all'ultima occasione vergata sul taccuino degli appunti. Al 71' la punizione da sinistra indirizzata a rete in maniera insidiosa da Mucaj, terminando di una spanna sopra la traversa, chiude il sipario su un successo meritato ma conquistato col sudore delle proverbiali sette camicie. Il Signa si prende una rivincita importante strappando al Casellina tre punti che danno fiducia e morale in vista dei prossimi due impegni di questo girone eliminatorio. I padroni di casa, invece, sono incappati nella classica giornata da dimenticare. E' fuor di dubbio che i ragazzi di Salucci avrebbero perlomeno meritato il pareggio ma al tempo stesso è anche ovvio che mancando, talvolta in maniera clamorosa, così tante opportunità, si possa andare incontro ad una sconfitta per certi versi meritata.
Calciatoripiù: nel Casellina, note di merito per i due esterni di difesa Rios e Apicella, per il mediano Tapinassi e per gli attaccanti Bettino e Fossi. Nel Signa si sono ben comportati il portiere Pippo Giani, i due centrali di difesa Martinelli e Mosca, l'esterno basso di sinistra Leka, i due registi di centrocampo Anselmo e Anzà, l'infaticabile manovale della mediana Collini, le due punte Mucaj e Gjini ed il subentrato Del Fante. L'arbitro Monauni è stato impegnato solo nel disbrigo delle pratiche di ordinaria amministrazione ed in questo senso ha gestito con oculatezza anche i minuti successivi all'incidente occorso ad Amine al quale rinnoviamo il nostro personale in bocca al lupo in vista di un pronto ritorno in squadra.
Nico Morali
Molinense-Ludus 90 Valle Dell Arno 4-3
RETI: Chelm, Cappelli, Ion, Cutrera, Piccini, Cutrera, Rexha
MOLINENSE: Ciampi, Senegaglia, Omeri, Masi, Ramaj (63' Valente), Chelm, Ion, Meucci, Ferraro (51' Falciani), Rexha, Piccini (78' Burlacu). A disp.: Tiberio, Landi Surdul, Fejzullahu, Biagi, Mannucci. All.: Bernini.
LUDUS 90: Agosti, Zangarelli, Cappelli, Falossi, Mattern, Boninsegni, Norcini, Maleci, Ibanez, Cutrera, Palloni. A disp.: Corti, Grimaldi, Secci. All.: Fusi.
ARBITRO: Cozzi di Firenze.
RETI: 1' Rexha, 4', 68' Cutrera, 52' Piccini, 58' Ion, 60' Cappelli, 73' Chelm.
La Molinense debutta al Giuncheto di Santa Brigida, campo che ospiterà le prossime sfide casalinghe causa inagibilità a data da destinarsi del Vitali di Molino del Piano, con il chiaro intento di lasciarsi alle spalle la sconfitta nello spareggio della scorsa settimana con il Novoli. Tuttavia per i vicini della Ludus la sfida è altrettanto sentita, praticamente un derby, e arrivano a Santa Brigida col coltello tra i denti. Alla fine il pirotecnico 4-3 al triplice fischio premia i locali di Bernini ma grande onore va anche agli ospiti guidati da Fusi, che hanno fatto sudare le classiche sette camicie alla Molinense per portare a casa i tre punti nella prima giornata del Torneo Mediceo. Eppure la sfida si presenta subito in discesa per la Molinense: dopo neanche un giro di lancette Rexha opera una percussione e serve a centro area Piccini, che aggira il portiere Agosti e calcia in porta. Un ultimo tocco di Rexha assegna comunque la rete a quest'ultimo. La Ludus non demorde. Al 3' bel piazzato di Mattern alto di poco e al 4' bel contropiede con Palloni che anticipa Ciampi e viene abbattuto. Il conseguente calcio di rigore viene calciato alla perfezione da Cutrera, che ristabilisce la parità. Nei minuti che seguono gli ospiti si fanno decisamente preferire a una Molinense lenta, molle e svogliata. Non ci sono tuttavia grandi occasioni se non una un attimo prima della chiusura della prima frazione, quando Meucci sfrutta un angolo sul primo palo ma il riflesso di Agosti nega alla Molinense di chiudere la prima frazione con un vantaggio che sarebbe stato immeritato. Nella ripresa la Molinense riparte decisamente con un altro passo, creando diverse occasioni fino a trovare il 2-1 con Piccini al 52', su ottimo assist di Rexha. Pochi minuti dopo arriva anche il 3-1 di Ion, che si avventa con un bel piattone su un pallone vagante al limite dell'area. A questo punto la Molinense si siede nuovamente e al 60' la Ludus accorcia con una splendida punizione di Cappelli dalla trequarti. I ragazzi di Fusi trovano coraggio e si riversano in avanti trovando la rete del 3-3 con una splendida azione personale di Cutrera che, saltato un difensore in fascia, si accentra, ne salta altri due e trafigge Ciampi. Mancano poco più di 10 minuti al termine e la Molinense si getta nuovamente in avanti: al 72' Rexha anticipa il portiere ma Mattern salva alla disperata sulla linea di porta e un minuto dopo, sugli sviluppi di un angolo, è Chelm a impattare di collo pieno da pochi passi e a portare di nuovo in vantaggio la Molinense. Nei minuti rimanenti la Ludus prova ad agguantare in tutti i modi la nuova parità, esponendosi a pericolosi contropiedi, ma niente più cambia e la sfida finisce con un sofferto 4-3 in favore della Molinense.
Real Cerretese-Pelago 2-4
RETI: Ramaj, Ramaj, Bartoli, Bartoli
Sorms S.mauro-Ponzano 4-1
RETI: Sciclone, Sciclone, Dini, Zeneli, Dini
SORMS: Gatti, Cipriani, Bacci, Dini, Francioni, Porcello, Freda, Gjeval, Dinami, Corsi, Sciclone. A disp.: Palleschi, Ballerini, Fini, Bellesi, Taya, Nannucci. All.: Carlo Gioli.
PONZANO: Raugei, Ferrara, Michelotti, Cela, Piccini Mattia, Santini, Cella, Cioni, Zeneli, Piccini Marco, Giani. A disp.: Frosali, Fantozzi, Stefani, Hammouda, Guidotti, Bilgera. All.: Paolo Spagli.
ARBITRO: Nicola Baratti di Firenze.
RETI: 6' Zeneli, 65' e 68' Sciclone, 70' e 76' Dini.Un'ottima Sorms cala il poker in casa contro il Ponzano; termina 4-1 la gara tra i ragazzi di mister Gioli e gli ospiti. Parte forte il Ponzano, che dopo una manciata di minuti mette la freccia con Zeneli che svetta su calcio d'angolo e fa 0-1. Gli ospiti creano poi altre occasioni per il raddoppio che però non vengono sfruttate e la prima frazione termina 0-1. Nella ripresa ripartono meglio i locali, che dopo poco guadagnano un calcio di rigore con conseguente espulsione di Santini. Sul dischetto va Dinami, che però si fa ipnotizzare da Raugei. Falliscono una buona occasione i padroni di casa con Sciclone, che però si fa perdonare intorno all'ora di gioco segnando il gol del pari. Mette la firma ancora Sciclone poco dopo per il sorpasso, poi ci pensa Dini a 10' dal termine a siglare il 3-1. Prova a riaprire la gara il Ponzano con Guidotti il cui tiro-cross attraversa tutta la linea di porta ed esce. Nel finale ancora Dini chiude definitivamente i conti. Ottima vittoria da parte della Sorms, brava ad approfittare della superiorità numerica per quasi tutta la ripresa e a portare a casa i tre punti.
Calciatoripiù: Bacci, Ballerini (Sorms), Zaneli, Piccini Mattia, Santini (Ponzano).
A.g. Dicomano-Florence S.c. 3-2
RETI: Bubici
DICOMANO: Lokhti, Gabellini, Ako, Zanieri, Macheda, Rovere, Nocentini, Frandi, Torrico, Pascoli, Lleshi. A disp.: Salvadori, Mendoza, Miniati, Santoni, Militello, Fossati, Bubici. All.: Alessandro Orlandi.
FLORENCE: Colantonio, Taddei, Berlincioni, Baldini, Grassi, Bianchi, Bacci, Casti, Niccoli, Nettuno, Gambini. A disp.: Ferrati, Guarnaccia, Chiummiello, Laurenti, Torelli, Gazzarri. All.: Fabio Fabbri.
RETI: Macheda, Bubici, Frandi.
Vittoria all'ultimo respiro per il Dicomano, che piega 3-2 la Florence in calce a una gara bellissima, giocata su ritmi alti, con occasioni, continui capovolgimenti di fronte e un risultato, appunto, in bilico fino al termine. Dopo i gol di Macheda e Bubici, cui rispondono gli ospiti portandosi sul 2-2, a decidere è Frandi, con il punto del definitivo tre a due messo a referto proprio nelle battute finali della contesa.
Virtus Firenze-San Giusto Le Bagnese -
Sesto 2010-Impruneta Tavarnuzze 3-3
RETI: Giurgiano, Tucci, Dalena, Tucci, Paloschi, Tedde
SESTO CALCIO: Galatà, Garofolo, Batelli, Guarnieri, Simonti, Marchi, Verrillo, Gemignani, Kastrati, Tedde, Tucci. A disp.: Cerra, Poccianti, Miftaq, Gyoshi, Alexander, Pastore, Maiuri. All.: Andrea Formigli.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Perforati, Rimoldi, Paloschi, Gizdulich, Giurgiano, Migliori, Chellini, De Grazia, Dickwella, Ferro, Dini. A disp.: Marchini, Innocenti, Gjuraj, Dalena All.: Andrea Mauro.
ARBITRO: Dimitri Maggi di Firenze.
RETI: 20', 67' Tucci, 51' Tedde, 72' Paloschi, 78' Dalena, 85' Giurgiano.
Pareggio pazzo fra Sesto Calcio e Impruneta Tavarnuzze; la formazione di mister Mauro riesce a rimontare lo svantaggio nei minuti finali e porta a casa un punto prezioso. Partono bene i locali, che dopo qualche occasione mettono la freccia a metà frazione con Tucci che si avventa su una ribattuta e insacca. Fioccano poi altre occasioni da ambo le parti, ma non vengono sfruttate a dovere. La prima frazione si conclude sull'1-0. Nella ripresa dopo una manciata di minuti arriva il raddoppio locale, con Tedde che di testa su punizione segna il 2-0. Al 67' Tucci segna il terzo gol che sembra mettere in cassaforte il risultato. A poco meno di 10 minuti dal termine Paloschi triangola con Migliori e con un lampo segna il gol del 3-1 che potrebbe riaprire la gara. A pochi giri di orologio dal triplice fischio una punizione di Dalena sbatte sulla traversa e torna fra i piedi del giocatore in maglia verdeblù, che calcia nuovamente e infila sotto l'incrocio, 3-2. In recupero Giurgiano si libera sugli sviluppi di un calcio di punizione e infila da dentro l'area piccola il gol del definitivo 3-3. Termina così con un pari che per l'Impruneta sa molto più di vittoria, avendo effettuato una grandissima rimonta.
Calciatoripiù: Tucci (Sesto Calcio), Giurgiano (Impruneta Tavarnuzze).
Resco Reggello-Euro Calcio Firenze 4-1
RETI: Perone, Terzani, Trentanove, Hajdari, Tacci
RESCO REGGELLO: Torniai, Devincenzi, Pratesi, Perone, Tinti, Benini, Terzani, Pasquini, Fabbri, Tacci, Trentanove. A disp.: Piccioli, Dervishi, Grassi, Shyti, Vannuccini, Hotaj.
EUROCALCIO: Papapietro, Hajdari, Poma, Arbila, Benini, Reyes Torre, Cotaquispe, Reyes Ramirez, Samaniego, Munico, Rivera Fuentes. A disp.: Badiali, Vaca Delgado, Vaca Camargo, Makaj, Calzini, Marra, Paucar. All.: Maurizio Barbieri.
ARBITRO: Sterlin Rossi di Valdarno.
RETI: 2' rig. Tacci, 7' rig. Trentanove, 41' Terzani, 70' Perone, 79' Hajdari.
NOTE: espulso al 77' Badiali.
Bella vittoria per la Resco Reggello, che tra le mura amiche supera l'Eurocalcio al termine di una prestazione praticamente perfetta. La partita inizia subito in discesa per i padroni di casa, infatti non passano neanche due minuti e Perone viene steso appena entrato in area sulla fascia sinistra, rigore netto. Si incarica della battuta Tacci, tiro rasoterra verso il palo sinistro e portiere dall'altra parte, 1-0. Passano appena cinque minuti e il Reggello si procura un altro calcio di rigore a suo favore: lancio di Trentanove per Fabbri che corre sulla fascia destra, ma appena entrato in area viene atterrato da Poma che entra in scivolata travolgendo l'avversario, anche in questo caso l'arbitro non ha dubbi e fischia il penalty. Questa volta va sul dischetto degli undici metri Trentanove, il suo tiro è centrale ma il portiere si tuffa da una parte e la palla si insacca, 2-0. Sembra incredibile, ma è tutto vero: al 12' Fabbri riceve palla in area, un difensore avversario gli frana addosso e per la terza volta il direttore di gara è costretto a fischiare la massima punizione contro l'Eurocalcio. È il turno di Terzani, che già dopo appena tredici minuti potrebbe chiudere la partita, ma il suo tiro è poco angolato e a mezza altezza e questa volta Papapietro riesce a respingere. I padroni di casa non si demoralizzano e cercano la terza rete con insistenza portando al tiro prima Trentanove e poi Terzani, ma in entrambe le occasioni le loro occasioni terminano fuori. Gli ospiti prendono coraggio verso la fine del primo tempo e si rendono pericolosi su punizione dal limite con Makaj, la palla è indirizzata all'angolino basso coperto dalla barriera, ma Torniai è bravo a respingere in angolo. Lo stesso numero 10 dell'Eurocalcio ci riprova al 36' con un tiro dal limite, ma in questo caso la traiettoria è centrale ed il portiere reggellese blocca senza problemi. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 a favore della Resco. Non passa neanche un minuto nella ripresa ed il Reggello segna la terza rete. Bella azione sulla fascia destra di Pratesi che salta un avversario ed arrivato sul fondo crossa sul secondo palo, la difesa avversaria si dimentica Terzani che tutto solo deve solo appoggiare la palla in rete, 3-0. Al 52' da segnalare la più bella azione della partita per i locali: serie di scambi veloci e ripetuti al limite dell'area, poi Benini passa a Perone lungo la fascia sinistra, cross per Trentanove che sta entrando in area dalla parte opposta e colpisce in semirovesciata al volo, l'impatto è perfetto, il tiro è forte ma centrale, e Papapietro è comunque bravo a respingere. Gli ospiti cercano di reagire sempre con Makaj con un bel tiro al volo da fuori area, ma la palla termina sul fondo, alta sopra la traversa. Al 70', però, ecco il quarto gol che arriva grazie alla caparbietà di Vannuccini, che recupera la palla sulla trequarti e lancia Perone sulla fascia sinistra; quest'ultimo entra in area e tira di prima intenzione sorprendendo il portiere avversario con un rasoterra sul primo palo, 4-0. La partita ormai è chiusa e gli ospiti si lasciano andare al nervosismo e viene espulso Badiali per un brutto fallo di reazione. Comunque, l'Eurocalcio riesce a segnare al 79' il gol della bandiera con Hajdari: calcio d'angolo, la difesa reggellese non riesce a respingere, la palla rimane dentro l'area piccola e Hajdari è il più lesto e mette in rete anticipando Piccioli. Finisce qui con il trionfo del Reggello.
Euro Calcio Firenze-Sesto 2010 -
Impruneta Tavarnuzze-Resco Reggello -
Ludus 90 Valle Dell Arno-Casellina -
Florence S.c.-Virtus Firenze -
Impruneta Tavarnuzze-Euro Calcio Firenze -
Laurenziana-Florence S.c. -
Real Cerretese-Sorms S.mauro -
Resco Reggello-Sesto 2010 -
San Giusto Le Bagnese-Laurenziana -
Signa-Ludus 90 Valle Dell Arno -
Virtus Firenze-A.g. Dicomano -