Palermo-Ascoli 1-1
RETI: Nicolosi, Verdone
Catanzaro-Lecce 0-6
RETI: Bozzolo, Candido, Candido, Lerga
Empoli-Roma 0-1
RETI: Tosti
EMPOLI: Lastoria, Tavanti (76' Guglielmino), Gori, Baralla, Barbieri (41' Mennini), Antonini, Bagordo, Lo Monaco (79' Liberali), Campaniello, Blini, Verdone (41' Pellegrini). A disp.: Vannini, Mennini, Santoro, Fiacchini, Magherini, Liberali, Checcacci, Guglielmino, Pellegrino. All.: Davide Moro.
ROMA: Marcaccini, Tosti, Carlaccini, Mariani, Piermattei, Basile, Mutarelli (70' Luzi), Pallassini, Vella, Texeira (52' Maccaroni), Modugno (76' Virgilio). A disp.: Sbaccianti, Patitucci, Caviglia, Darboe, Ienco, Malafronte. All.: Marco Ciaralli.
ARBITRO: Colombi di Livorno, coad. da Bertelli e Gelli.
RETE: 5' Modugno.
Alla Roma basta il guizzo sottomisura di Modugno per compiere un'impresa e battere nella sua tana la capolista Empoli: finisce 0-1 il big-match di Monteboro, i tre punti se li prendono i giallorossi che accorciano in classifica al secondo posto proprio ai danni dei rivali di giornata, per i quali va in archivio un ko amaro ma che non pregiudica minimamente la strada già percorsa e quella davanti a loro. La svolta del match subito al 5', come detto: sugli sviluppi di un corner, il pallone spiove in area toscana, dando vita a una mischia davanti a Lastoria, trafitto dal tocco vincente di Modugno. Segnato a freddo da questo gol, il match si dipana poi senza scossoni per tutto il primo tempo, ben gestito dalla Roma che contiene bene i temibili Campaniello, Blini e compagni. Nel 68' i padroni di casa provano a intensificare il loro sforzo offensivo e vanno vicini al pari al 68', quando è il palo della porta di Marcaccini a negare a Baralla la gioia del gol. Archiviato anche un tiro per poco senza esito di Busiello, il match si avvia alla conclusione proponendo ripartenze a fasi alterne, che però non incidono più sul risultato.
Bari-Cosenza 2-0
RETI: Scarano, Parisi
Salernitana-Frosinone 0-0
Lazio-Fiorentina 1-1
RETI: Polinari, Cianciulli
LAZIO: Giacomone 6, Noto 6, Calvani 6, De Fraia 6, Di Marzio 6.5, Ciucci 6.5, Zangari 6.5 (70' Costantini sv), Di Claudio 6 (70'st De Cortes), Polinari 7.5, Reita 7, Callarà 6 (58' Macerata 6). A disp.: Croce, Di Liberto, Fanku, Panariello, Romanelli, Cerroni. All.: Procopio.
FIORENTINA: Mazzi 6.5, Colaciuri 6 (52'st Lenzoni 6), Rega 6, Giusto 6, Lysytskyi 6, Cianciulli 6.5 (63' Diousse 6), Morazzini 6 (63' Cammioto 6), Martini 6.5, Tonti 6.5 (73'st Rovetini sv), Melai 6.5 (73'st Rosamilia sv), Forza 6.5. A disp.: Paolini, Chiodini, Masini, Azzi. All.: Guberti.
ARBITRO: De' Felici di Civitavecchia, coad. da Puccia e Gookooluk.
RETI: 13' Polinari, 52' rig. Cianciulli.
La Fiorentina riscatta l'amaro ko nel derby e impone il terzo pareggio consecutivo alla Lazio. Il rigore di capitan Cianciulli risponde alla rete nella prima frazione di bomber Polinari. La partita inizia su ritmi non particolarmente sostenuti, le due squadre cercano di studiarsi prima di affondare I primi colpi. I biancocelesti provano a fare la partita, gestendo il ritmo attraverso un'ottima rete di possesso palla. Gli ospiti, al contrario, si chiudono bene in fase difensiva cercando di ridurre il più possibile le distanze tra I reparti, limitando così lo sviluppo delle azioni avversarie. Al 13' però i ragazzi di Procopio passano: percussione sulla corsia mancina di Zangari, che arriva fino in fondo e serve Polinari appostato al centro dell'area di rigore. Il numero 9 è bravissimo nel difendere, girarsi e con una rasoiata insaccare alle spalle di Mazzi. Dopo il gol la Lazio continua a premere sull'acceleratore nella ricerca dell'immediato doppio vantaggio. La trasmissione diretta sulla fisicità di Polinari e l'uno contro uno sulle fasce restano le soluzioni più gettonate per lo sviluppo biancoceleste. Con il passare dei minuti si fa vedere anche la viola, che tenta una timida reazione cercando di alzare il baricentro e la pressione. I padroni di casa però, restano lucidi, e sul tramonto della prima frazione riescono a crearsi due occasioni nitide. Al 36' Reita riceve in area di rigore e lascia partire un mancino in diagonale che costringe Mazzi agli straordinari. Dopo soli 2' un retropassaggio sbagliato di Lysytskyi spiana la strada a Polinari. Il centravanti però, una volta arrivato al limite dell'area si fa ipnotizzare dall'uscita decisa dell'estremo difensore avversario. Nella seconda frazione rientrano molto meglio gli ospiti che riescono a far scricchiolare per la prima volta il castello difensivo di casa. Al 52' un incertezza sul rinvio da parte di Giacomone permette a Forza di arrivare primo sul pallone, farsi tamponare e conquistare calcio di rigore. Si prende la responsabilità della battuta il capitano Cianciulli che pesca l'angolino, spiazza il portiere e ristabilisce l'equilibrio. Da questo momento le squadre si allungano, la partita diventa particolarmente maschia e divertente, ricca di contrasti in mezzo al campo e continui capovolgimenti di fronte. Il tempo a disposizione termina con la Lazio che, negli ultimi minuti si riversa disperatamente all'attacco nella ricerca di un vantaggio che non arriva grazie ad una super resistenza viola.