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Esordienti GIR.B - Giornata n. 9

Pescia Calcio-Ponte 2000 2-5

RETI: Perondi, Bonelli, Lorenzini, Bianculli, Bianculli, Lenzi, Lenzi
PESCIA CALCIO: Mehalla, Lazzeretti, Bottaini, Giorgetti, Aschettino, Enuma, Odion, Goddi, Bonelli, Perondi, Cesaretti, Ciomei, Nappa. All.: Gabriele Martini.
PONTE 2000: Agostini, Bartolini, Bekjiri, Bertini, Bianculli, Boulam, Cortesi, Ibraimi, Lenzi, Lorenzini, Magni, Pepe, Prendi, Paliotta, Essarghyny, Sina. All.: Alex Borghetti.
RETI: 2 Bianculli, Perondi, Bonelli, Lorenzini, 2 Lenzi.
NOTE: parziali 1-1, 1-2, 0-2, 0-0.

PESCIA CALCIO: Mehalla, Lazzeretti, Bottaini, Giorgetti, Aschettino, Enuma, Odion, Goddi, Bonelli, Perondi, Cesaretti, Ciomei, Nappa. All.: Gabriele Martini.
PONTE 2000: Agostini, Bartolini, Bekjiri, Bertini, Bianculli, Boulam, Cortesi, Ibraimi, Lenzi, Lorenzini, Magni, Pepe, Prendi, Paliotta, Essarghyny, Sina. All.: Alex Borghetti.
RETI: 2 Bianculli, Perondi, Bonelli, Lorenzini, 2 Lenzi.
NOTE: parziali 1-1, 1-2, 0-2, 0-0.



Continua prepotente la propria marcia solitaria in vetta alla classifica il Ponte 2000 di mister Borghetti, capace di sfangare nella prima, fredda domenica di dicembre un contenzioso aspro, spigoloso ed equilibrato con i padroni di casa del Pescia. Il campo sintetico mette un pizzico in difficoltà i pontigiani sul lungo percorso, poco avvezzi al manto artificiale; nel breve periodo, invece, con un approccio super, sono proprio loro a indirizzare il match su binari favorevoli grazie alla doppietta lampo di Bianculli. I padroni di casa trovano invece la rete in occasione dell'unico, vero tiro in porta dei primi venti minuti grazie a Perondi. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 1-2, nel secondo il gioco palla a terra viene rimpiazzato da un marcato nervosismo che rende i valori in campo molto più livellati. Il Pescia riesce a pareggiare i conti col solito Bonelli ma il Ponte 2000 non ci sta, reagisce e torna di nuovo avanti nel giro di tre minuti con la marcatura di Lorenzini. Il terzo tempino si risolve a forti tinte pontigiane; il dominio del possesso e del campo è netto da parte degli ospiti, che infilano altre due reti con l'immancabile Lenzi, abile sia su azione che dal dischetto. Dopo un quarto parziale in sostituzione degli shootout in cui non si registra niente di significante, il punteggio finale si chiude dunque sentenziando la truppa di mister Borghetti come vincitrice di giornata. Per il Pescia ultimo in classifica la prima gioia deve ancora arrivare, però l'atteggiamento dimostrato contro la capolista è quello giusto: sarà solo questione di tempo.

Continua prepotente la propria marcia solitaria in vetta alla classifica il Ponte 2000 di mister Borghetti, capace di sfangare nella prima, fredda domenica di dicembre un contenzioso aspro, spigoloso ed equilibrato con i padroni di casa del Pescia. Il campo sintetico mette un pizzico in difficoltà i pontigiani sul lungo percorso, poco avvezzi al manto artificiale; nel breve periodo, invece, con un approccio super, sono proprio loro a indirizzare il match su binari favorevoli grazie alla doppietta lampo di Bianculli. I padroni di casa trovano invece la rete in occasione dell'unico, vero tiro in porta dei primi venti minuti grazie a Perondi. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 1-2, nel secondo il gioco palla a terra viene rimpiazzato da un marcato nervosismo che rende i valori in campo molto più livellati. Il Pescia riesce a pareggiare i conti col solito Bonelli ma il Ponte 2000 non ci sta, reagisce e torna di nuovo avanti nel giro di tre minuti con la marcatura di Lorenzini. Il terzo tempino si risolve a forti tinte pontigiane; il dominio del possesso e del campo è netto da parte degli ospiti, che infilano altre due reti con l'immancabile Lenzi, abile sia su azione che dal dischetto. Dopo un quarto parziale in sostituzione degli shootout in cui non si registra niente di significante, il punteggio finale si chiude dunque sentenziando la truppa di mister Borghetti come vincitrice di giornata. Per il Pescia ultimo in classifica la prima gioia deve ancora arrivare, però l'atteggiamento dimostrato contro la capolista è quello giusto: sarà solo questione di tempo.
Giovani Rossoneri 2010-Olimpia Quarrata 0-1

RETI: Fall
GIOVANI ROSSONERI: formazione non pervenuta.
OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Cela, Dinca, Canigiani, Arezio, Baffoni, Lastrucci, Motta, Luccini, Fall, Rappo, Moretti. All.: Marco di Mauro.
RETI: Fall.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 0-1.

GIOVANI ROSSONERI: formazione non pervenuta.
OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Cela, Dinca, Canigiani, Arezio, Baffoni, Lastrucci, Motta, Luccini, Fall, Rappo, Moretti. All.: Marco di Mauro.
RETI: Fall.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 0-1.



In un derby molto sentito, intenso, tirato ma giocato con grande rispetto e correttezza da ambo le squadre, a spuntarla con il risicato ma importante punteggio di 0-1 è l'Olimpia Quarrata, che aggiudicandosi il terzo tempo riesce a far suo tutto il bottino in palio. Nel primo parziale gli ospiti partono fortissimo, costringendo gli avversari per metà tempo nella propria metà campo grazia a un ottimo lavoro di pressing di tutta la squadra. L'Olimpia cerca di sfruttare al massimo gli errori degli avversari (pochi a onor del vero) e prova a far male in un paio di circostanza con Fall senza troppo successo. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Rappo, ma il suo tiro è debole e viene recuperato dal portiere prima che il pallone possa varcare la linea di porta. Sul finire di frazione i locali si fanno appezzare anche in avanti tramite un paio di veloci contropiedi, ma la retroguardia avversaria regge bene all'urto mettendo sul piatto quella cattiveria agonistica venuta a mancare negli ultimi turni. Il secondo tempo Dinca e Moretti spingono come dannati sulle rispettive corsie laterali mentre Motta e Fall presidiano e governano con attenzione la zona nevralgica del campo. Fra le tante occasioni create dai ragazzi di mister Di Mauro, tre quelle più importanti da annotare: un tiro di Dinca che fa la barba al palo, una deviazione di Motta che termina anch'essa fuori di un nulla e un bel tiro al volo di Fall deviato in tuffo dal bravo portiere di casa. Sul finire di frazione sono i locali però ad andare vicino al goal al termine di una veloce ripartenza, ma nell'occasione Gavazzi è attentissimo a deviare il tiro in corner. Il terzo e ultimo scampolo di gara è quello decisivo. La partita continua a essere incredibilmente intensa, molto bella da vedere nonostante un campo in condizioni precarie; ambedue le compagini provano a proporre con coraggio il proprio gioco e, alla fine, a spuntarla è l'Olimpia proprio a un passo dal termine. Dopo una lunga serie di pregevoli trame non finalizzate, sul tramonto del match ci pensa Fall a far esplodere di gioia i suoi con una bordata su punizione che non lascia scampo al portiere di casa. Alla fine della fiera, bene la Giovani Rossoneri per la grinta e la solidità difensiva ma molto bene la truppa di mister Di Mauro, finalmente tornata a sorridere in seguito a una prestazione corale molto positiva e attenta in ogni reparto. Calciatoripiù: Motta, Arezio (Olimpia Quarrata), il primo è ovunque sul terreno di gioco e sforna una prestazione super, mentre il secondo si dimostra sempre attento e aggressivo dietro non concedendo alcunché agli avversari.

In un derby molto sentito, intenso, tirato ma giocato con grande rispetto e correttezza da ambo le squadre, a spuntarla con il risicato ma importante punteggio di 0-1 è l'Olimpia Quarrata, che aggiudicandosi il terzo tempo riesce a far suo tutto il bottino in palio. Nel primo parziale gli ospiti partono fortissimo, costringendo gli avversari per metà tempo nella propria metà campo grazia a un ottimo lavoro di pressing di tutta la squadra. L'Olimpia cerca di sfruttare al massimo gli errori degli avversari (pochi a onor del vero) e prova a far male in un paio di circostanza con Fall senza troppo successo. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Rappo, ma il suo tiro è debole e viene recuperato dal portiere prima che il pallone possa varcare la linea di porta. Sul finire di frazione i locali si fanno appezzare anche in avanti tramite un paio di veloci contropiedi, ma la retroguardia avversaria regge bene all'urto mettendo sul piatto quella cattiveria agonistica venuta a mancare negli ultimi turni. Il secondo tempo Dinca e Moretti spingono come dannati sulle rispettive corsie laterali mentre Motta e Fall presidiano e governano con attenzione la zona nevralgica del campo. Fra le tante occasioni create dai ragazzi di mister Di Mauro, tre quelle più importanti da annotare: un tiro di Dinca che fa la barba al palo, una deviazione di Motta che termina anch'essa fuori di un nulla e un bel tiro al volo di Fall deviato in tuffo dal bravo portiere di casa. Sul finire di frazione sono i locali però ad andare vicino al goal al termine di una veloce ripartenza, ma nell'occasione Gavazzi è attentissimo a deviare il tiro in corner. Il terzo e ultimo scampolo di gara è quello decisivo. La partita continua a essere incredibilmente intensa, molto bella da vedere nonostante un campo in condizioni precarie; ambedue le compagini provano a proporre con coraggio il proprio gioco e, alla fine, a spuntarla è l'Olimpia proprio a un passo dal termine. Dopo una lunga serie di pregevoli trame non finalizzate, sul tramonto del match ci pensa Fall a far esplodere di gioia i suoi con una bordata su punizione che non lascia scampo al portiere di casa. Alla fine della fiera, bene la Giovani Rossoneri per la grinta e la solidità difensiva ma molto bene la truppa di mister Di Mauro, finalmente tornata a sorridere in seguito a una prestazione corale molto positiva e attenta in ogni reparto. Calciatoripiù: Motta, Arezio (Olimpia Quarrata), il primo è ovunque sul terreno di gioco e sforna una prestazione super, mentre il secondo si dimostra sempre attento e aggressivo dietro non concedendo alcunché agli avversari.
Grifoni S.a.-Pistoia Nord 5-1

RETI: Filippone, Tesi, Tesi, Bisku, Niccolini, Biselli
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Bartolomei, Mazzei, Niccolini, Benassai, Gerboni, Vieru, Bisku, Tesi, Pierattini, Masi, Ibe Echikn, Napolitano, Filippone. All.: Fabrizio Sensi.
PISTOIA NORD: formazione non pervenuta.
RETI: 2 Tesi, Filippone, Niccolini, Bisku.
NOTE: parziali e marcatore Pistoia Nord non pervenuti.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Bartolomei, Mazzei, Niccolini, Benassai, Gerboni, Vieru, Bisku, Tesi, Pierattini, Masi, Ibe Echikn, Napolitano, Filippone. All.: Fabrizio Sensi.
PISTOIA NORD: formazione non pervenuta.
RETI: 2 Tesi, Filippone, Niccolini, Bisku.
NOTE: parziali e marcatore Pistoia Nord non pervenuti.



Vince e convince la Grifoni Soccer Academy di mister Fabrizio Sensi, capace di rifilare un perentorio 5-1 al Pistoia Nord. Gli ospiti ce la mettono tutta per provare a dire la loro e in parte ci riescono anche, non sfigurando per atteggiamento e grinta nonostante il risultato finale sia per loro penalizzante. I padroni di casa sciorinano un buon calcio, fluido e spavaldo, molto cinico in fase di possesso e accorto quando serve usare lo scudo invece del fioretto. I cinque goal finali sono opera di Filippone, Niccolini, Bisku e Tesi, quest'ultimo autore di una doppietta che gli vale il titolo di mvp. Racimolata la terza vittoria stagionale, i padroni di casa si mantengono così nella parte sinistra della classifica e volano al terzo posto, scavalcando il Montecatini (turno di riposo) e il Borgo a Buggiano, e aggiustando al contempo anche la differenza reti, passata da -1 a +4. Per il Pistoia Nord, invece, la sconfitta non deve essere un limite ma una lezione da apprendere: tempo e modo per migliorare non mancano di certo.

Vince e convince la Grifoni Soccer Academy di mister Fabrizio Sensi, capace di rifilare un perentorio 5-1 al Pistoia Nord. Gli ospiti ce la mettono tutta per provare a dire la loro e in parte ci riescono anche, non sfigurando per atteggiamento e grinta nonostante il risultato finale sia per loro penalizzante. I padroni di casa sciorinano un buon calcio, fluido e spavaldo, molto cinico in fase di possesso e accorto quando serve usare lo scudo invece del fioretto. I cinque goal finali sono opera di Filippone, Niccolini, Bisku e Tesi, quest'ultimo autore di una doppietta che gli vale il titolo di mvp. Racimolata la terza vittoria stagionale, i padroni di casa si mantengono così nella parte sinistra della classifica e volano al terzo posto, scavalcando il Montecatini (turno di riposo) e il Borgo a Buggiano, e aggiustando al contempo anche la differenza reti, passata da -1 a +4. Per il Pistoia Nord, invece, la sconfitta non deve essere un limite ma una lezione da apprendere: tempo e modo per migliorare non mancano di certo.
Capostrada Belvedere-Borgo A Buggiano 5-2

RETI: Iacomelli, Myftari, Armenio, Armenio, Nocciolini, Collina, Tognozzi
CAPOSTRADA BELVEDERE: Scatizzi, Chiesa, Pierucci, Rachid, Iacomelli, Nocciolini, Russo, Armenio, Credi, Myftari, Mangiapane, Catania, Fontana, Vivarelli, Gaggini. All.: Michele Maestripieri.
BORGO A BUGGIANO: Lombardi, Rosellini, Nannini, Buonaccorsi, Havaliov, Crimsani, Collina, Gjeci, Ciervo, Bagni, Grassia, Tognozzi, Magaldi. All.: Francesco Iorillo.
RETI: 2 Armenio, Nocciolini, Myftari, Iacomelli, Collina, Tognozzi.
NOTE: parziali 4-0, 0-1, 0-0, 1-1.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Scatizzi, Chiesa, Pierucci, Rachid, Iacomelli, Nocciolini, Russo, Armenio, Credi, Myftari, Mangiapane, Catania, Fontana, Vivarelli, Gaggini. All.: Michele Maestripieri.
BORGO A BUGGIANO: Lombardi, Rosellini, Nannini, Buonaccorsi, Havaliov, Crimsani, Collina, Gjeci, Ciervo, Bagni, Grassia, Tognozzi, Magaldi. All.: Francesco Iorillo.
RETI: 2 Armenio, Nocciolini, Myftari, Iacomelli, Collina, Tognozzi.
NOTE: parziali 4-0, 0-1, 0-0, 1-1.



La sfanga tutta nel primo tempo ma basta e avanza al Capostrada Belvedere per vincere il confronto contro l'ostico Borgo a Buggiano, produttivo e propositivo ma poco cinico in molte circostanze. Cinismo che non manca di certo ai padroni di casa, che dopo un primo periodo di sofferenza rompono gli indugi infilando quattro reti di fila in poco più di dieci minuti, indirizzando inderogabilmente il corso degli eventi in proprio favore. Gli ospiti, che pure erano partiti bene, dopo un lungo blackout si riscattano parzialmente nel secondo tempo, quando Collina accorcia un pizzico le distanze segnando la rete del momentaneo 4-1. Le due squadre non se le mandano a dire, si fronteggiano a viso aperto e danno vita a un terzo parziale vivace e scoppiettante se pur caratterizzato da uno 0-0 che favorisce di fatto i padroni di casa. Nell'ultimo scampolo di gara il punteggio è ancora specchio fedele dei valori similari delle due compagini, con un 1-1 solido che non cambia le carte in tavola. Al timbro finale di Tognozzi e a quello già citato di Collina rispondono per i locali Nocciolini, Myftari, Iacomelli e Armenio, quest'ultimo autore di una pregevole doppietta. Calato il sipario sulla contesa, un plauso spetta di diritto a tutti i protagonisti in campo per lo spettacolo offerto.

La sfanga tutta nel primo tempo ma basta e avanza al Capostrada Belvedere per vincere il confronto contro l'ostico Borgo a Buggiano, produttivo e propositivo ma poco cinico in molte circostanze. Cinismo che non manca di certo ai padroni di casa, che dopo un primo periodo di sofferenza rompono gli indugi infilando quattro reti di fila in poco più di dieci minuti, indirizzando inderogabilmente il corso degli eventi in proprio favore. Gli ospiti, che pure erano partiti bene, dopo un lungo blackout si riscattano parzialmente nel secondo tempo, quando Collina accorcia un pizzico le distanze segnando la rete del momentaneo 4-1. Le due squadre non se le mandano a dire, si fronteggiano a viso aperto e danno vita a un terzo parziale vivace e scoppiettante se pur caratterizzato da uno 0-0 che favorisce di fatto i padroni di casa. Nell'ultimo scampolo di gara il punteggio è ancora specchio fedele dei valori similari delle due compagini, con un 1-1 solido che non cambia le carte in tavola. Al timbro finale di Tognozzi e a quello già citato di Collina rispondono per i locali Nocciolini, Myftari, Iacomelli e Armenio, quest'ultimo autore di una pregevole doppietta. Calato il sipario sulla contesa, un plauso spetta di diritto a tutti i protagonisti in campo per lo spettacolo offerto.
Pol. Hitachi-Ramini 2-5

RETI: Recati, Muco, Gjushi, Delfino, Gjushi, Gjushi, Gjushi
PCA HITACHI: Herzi, Price, Scancella, Minnì, Bagagli, Marku, Franchi, Recati, Muco, D'Alessandro. All.: Emanuele Bartoli.
RAMINI: Chiti, El Hafydy, Innocenti, Lucarelli, Alija, Panebianco, Delfino, Frashnaj, Gjergy, Gjushi, Ambrosi, Mhillaj, Bizzarri, Pirrotta. All.: Rolando Berti.
RETI: 4 Gjushi, Delfino, Recati, Muco.
NOTE: parziali 0-0, 0-2, 0-3, 2-0.

PCA HITACHI: Herzi, Price, Scancella, Minnì, Bagagli, Marku, Franchi, Recati, Muco, D'Alessandro. All.: Emanuele Bartoli.
RAMINI: Chiti, El Hafydy, Innocenti, Lucarelli, Alija, Panebianco, Delfino, Frashnaj, Gjergy, Gjushi, Ambrosi, Mhillaj, Bizzarri, Pirrotta. All.: Rolando Berti.
RETI: 4 Gjushi, Delfino, Recati, Muco.
NOTE: parziali 0-0, 0-2, 0-3, 2-0.



Sono dieci e non di più gli effettivi a disposizione di mister Bartoli, trovatosi alle porte del match con il Ramini con la rosa decimata dall'influenza stagionale. Nonostante la sconfitta, i padroni di casa danno tutto sul terreno di gioco spremendo ogni stilla di energia per onorare al meglio la causa, riuscendovici. Il primo tempo terminato sul punteggio di 0-0 è specchio fedele dei valori similari, mentre il secondo parziale segna il punto di svolta denotando la differente prestanza atletica; la fatica inizia a farsi sentire nei locali, praticamente a corto di cambi, mentre mister Rolando Berti, pur non avendo un battaglione a propria disposizione, riesce a inserire qualche forza fresca in più traendone un importante beneficio. Nel terzo tempo, poi, il fattore spossatezza si accentua ancora di più e il Ramini chiude la gara con cinque goal fatti (super poker di Gjushi e rete di Delfino) e zero subiti. In occasione del quarto e ultimo parziale in sostituzione degli shootout, i padroni di casa si regalano comunque una piccola gioia andando a bersaglio per due volte con Recati e Muco. Calciatorepiù: Gjushi (Ramini).

Sono dieci e non di più gli effettivi a disposizione di mister Bartoli, trovatosi alle porte del match con il Ramini con la rosa decimata dall'influenza stagionale. Nonostante la sconfitta, i padroni di casa danno tutto sul terreno di gioco spremendo ogni stilla di energia per onorare al meglio la causa, riuscendovici. Il primo tempo terminato sul punteggio di 0-0 è specchio fedele dei valori similari, mentre il secondo parziale segna il punto di svolta denotando la differente prestanza atletica; la fatica inizia a farsi sentire nei locali, praticamente a corto di cambi, mentre mister Rolando Berti, pur non avendo un battaglione a propria disposizione, riesce a inserire qualche forza fresca in più traendone un importante beneficio. Nel terzo tempo, poi, il fattore spossatezza si accentua ancora di più e il Ramini chiude la gara con cinque goal fatti (super poker di Gjushi e rete di Delfino) e zero subiti. In occasione del quarto e ultimo parziale in sostituzione degli shootout, i padroni di casa si regalano comunque una piccola gioia andando a bersaglio per due volte con Recati e Muco. Calciatorepiù: Gjushi (Ramini).