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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 15

Traversagna-San Piero Calcio 2-2

RETI: Qoku, Scannerini, Staggini, Ignesti
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Silvestre B., Stobbia, Bettaccini, Arabelli, Lo, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Morioni, Bisanti, Degl'Innocenti, Diene, Dong Diomo, Niccolai, Spadoni, Sangare. All.: Riccardo Ricci.
SAN PIERO CALCIO: Santi, Zarrini, Amadori, Ignesti, Landini, Meini, Fioriello, Fascinai, Giancaterino, Nieri, Staggini. A disp.: Bonacchi, Canessa, Di Maria, Ferri, Giani, Mariottini, Mati, Nannini, Tartaglia. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Qoku, Scannerini, Staggini, rig. Ignesti.



A un certo punto la stagione del San Piero sembrava potesse decollare, con un collocamento nelle zone nobili della classifica vista playoff. Nel mese e mezzo clou, però, la compagine di Matteo Ruffa ha rallentato perdendo punti importanti in qua e là sui campi del pistoiese, finendo per chiudere quinta a quota 48. L'epilogo col Traversagna, squadra cenerentola del girone e autrice di un campionato d'adattamento ma piuttosto anonimo, fatto da alti e bassi. Nell'ultimo impegno dell'anno i due schieramenti non si fanno male e al Brizzi di Margine Coperta ne esce un pareggio per certi versi ingenuo -per i locali- e per certi versi orgoglioso -per gli ospiti-. Il San Piero approccia in tono minore la gara e finisce per ritrovarsi sotto di due lunghezze a causa di un goal di Qoku nel primo tempo e di Scannerini nel secondo, bravi a mandare avanti il Traversagna con merito. Nella ripresa mister Ruffa tocca le corde giuste nei suoi stuzzicandone l'orgoglio, e così l'andamento del match presto cambia in favore degli ospiti. Staggini di testa e Ignesti su rigore fissano il punteggio sul definitivo 2-2 facendo calare il sipario sul campionato. Appuntamento al nuovo anno.
Real Borgo Pittini-Capostrada Belvedere 1-4

RETI: Pacini, Prenga, Pieraccioli, Santini, Miftah
REAL BORGO PITTINI: Romani, Lombardi, Gassani, Bartolini, Bechini, De Vita, Vallini, Ugo, Alushi, Burchietti, Felici. A disp.: Luzzi, Pacini, Mari, Cannarozzo. All.: Filippo Incerpi.
CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Vergari, Scardigli, Del Vecchio, Del Rio, Vezzosi, Lani, Bellucci, Santini, Miftah, Bertini. A disp.: Palma, Benedetti L., Benedetti G., Prenga, Borri, Jubaj, Musa Ayaba, Pieraccioli, Niccolai. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Bufalini di Pistoia.
RETI: 15' Santini, 25' rig. Miftah, 75' Prenga, 80' Pacini, 85' Pieraccioli.



Il verdetto era già stato emesso ma la conferma, all'ultima giornata, non può che acuire la delusione; il Real Borgo Pittini perde in maniera roboante e chiude una stagione da incubo all'ultimo posto in classifica. Troppo il divario con le rivali e troppo il divario anche col Capostrada, che si aggiudica per contro la sesta piazza lanciando ottime avvisaglie per il futuro vista la rosa giovanissima. All'ultima curva, non c'è stata proprio partita. Il Capostrada domina il gioco dall'inizio alla fine e chiude la pratica con due goal per tempo, lasciando agli avversari poco più che le briciole. Al 15' Santini sblocca il punteggio in girata e dieci minuti più tardi Miftah fa il bis realizzando dal dischetto. Il Pittini non c'è, non riesce a reagire e anche nella ripresa la musica non cambia. I ritmi lenti favoriscono l'agile gestione degli ospiti, che al 75' centrano il tris con un tiro preciso di Prenga. Il sussulto d'orgoglio dei locali arriva trecento secondi dopo con Pacini, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia arancione. L'1-4 finale porta invece la firma di Pieraccioli, bravo a battere il portiere con una conclusione a giro che fa calare il sipario sulle ostilità e sulla stagione lasciando dietro una scia di umori molto diversa.
Pol. Hitachi-Bugiani Pool 84 2-1

RETI: Galasso, Petocchi, Luciano
PCA HITACHI: formazione non pervenuta.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Beneforti, Beligni, Venturini, Dimilta, Poli, Zasso, Lorenzi, Ciuti, Pieraccioni, Nappini. A disp.: Guarino Lobianco, Gallol, Breschi, Leka, Pacini, Spina, Luciano, Bucci, Panerai. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Galasso, Petocchi, Luciano.



Se una sconfitta può mai essere dolce, quella del Bugiani Pool 84 contro l'Hitachi sicuramente lo è, almeno sotto un certo punto di vista. È un 2-1 dolce perché strettamente ininfluente ai fini della classifica, con la compagine di mister Ferrari qualificata ormai ai playoff già dal turno precedente. Quando però arriverà il momento clou, lì servirà ben altro atteggiamento. L'ultimo contenzioso della stagione regolare è infatti il peggiore mai disputato dal Bugiani, decisamente spento e abulico al cospetto di un Hitachi protagonista di un'annata pessima ma vogliosa di voltare pagina già prima di aprire un nuovo capitolo. E ci riesce alla grande la compagine di mister Sermi, che edulcora il rammarico con una vittoria di misura ma meritata, nella speranza che possa fungere da buon auspicio per il futuro. Sono i padroni di casa infatti a dominare la gara mettendo alle strette gli avversari per lassi temporali molto lunghi. Nei due goal segnati dall'Hitachi a firma Galasso e Petocchi c'è dentro tutto l'ardente desiderio di cancellare con un colpo di spugna colorato un'annata grigia e tempestosa, sicuramente disputata ben al di sotto delle aspettative e delle proprie potenzialità. Il Bugiani addolcisce la pillola solo sul finale con un goal di Luciano, ma la sconfitta resta. Certo non è una sconfitta cocente, ma dovrà servire da lezione in queste due settimane di stacco prima di tuffarsi nello sprint finale. Sbagliare, da ora in poi, non sarà più tollerato.
Olimpia Pistoiese-Arci Sarripoli Calcio 2-3

RETI: Ceglie, Ceglie, Bini, Cipriani, Martinelli
OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Ferrari, Bini, Del Panta, Franceschini, Leo, Spina, Saggese, Ceglie, Bonifacio, Bouizgarne. A disp.: Dema, Venturi, Redulesku. All.: Giuseppe Stefanini.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Bini, Galardi, Bellucci (78' Nardi), Boccia (52' Ferraro), Ferri (69' Bucci), Met Hasani (58' De Rose), Saraniti Matteo, Cipriani, Martinelli (69' Guarducci). A disp.: Tasselli, Zerini, Giannotti, Pierazzi. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 16' Cipriani, 18' e 28' rig. Ceglie, 33' Martinelli, 90'+4 Bini.



Non doveva sbagliare e non ha sbagliato l'Arci Sarripoli, che dopo aver sprecato il primo match point per la qualificazione ai playoff contro l'Hellas Chiesina non fallisce l'ultimo appuntamento della stagione. Certo l'Olimpia Pistoiese, seppur scarica di motivazioni, non rende la vita facile ai sarripolesi ma anzi, onora alla grande l'impegno cedendo il passo solo al quarto minuto di recupero. Gli ospiti dimostrano di aver imparato dal precedente errore approcciando alla grande il match e mettendo alle corde gli avversari per oltre un quarto d'ora, salvo poi sbloccare il tabellino al 16' con merito. Saraniti Matteo dentro l'area disorienta un difensore, facendosi atterrare; dal dischetto si presenta Cipriani che in prima istanza sbaglia, facendosi parare il tiro da Tremori, ma poi raccoglie la respinta e sigla il tap-in dell'1-0. L'Olimpia non ci sta e due minuti dopo pareggia col solito Ceglie, autore di una bordata su punizione da trenta metri che non lascia scampo a Saraniti Mattia. Tutto da rifare, ma il grande spavento si materializza intorno alla mezzora. Galardi strattona in area Ceglie, inducendo l'arbitro a fischiare; dal dischetto lo stesse Ceglie non sbaglia, siglando la rete del sorpasso. Annusato il pericolo, gli uomini di Edoardo Alderighi reagiscono però alla grande. Dopo un palo colpito da Cipriani a tu per tu col portiere, al 33' Saraniti Matteo imbecca con un pregevole pallonetto lo scatto di Martinelli che, davanti alla porta, angola il tiro infilando un rasoterra precisa. Il primo tempo finisce dunque sul 2-2 dopo un clamoroso salvataggio di un difensore su tiro a botta sicura di Saraniti Matteo. Nella ripresa il Sarripoli continua a spingere forte, con l'unico obiettivo dei tre punti in testa e mister Alderighi, col passare dei minuti, cambia volto alla squadra inserendo forze fresche per aumentare il peso specifico degli attacchi. Tante occasioni sprecate fanno temere il peggio, soprattutto quando Tremori si supera su un tiro a botta sicura di Cipriani deviandolo in corner. Quando tutto sembra risolversi su un pareggio, al quarto minuto di recupero Bini fa esplodere di gioia i suoi certificando il piazzamento in zona playoff. Guarducci lavora un bel pallone lungo l'out scodellandolo poi in mezzo per Bini, che in tuffo di testa gonfia il sacco aggiungendo altre settimane di vita a una stagione iniziata male, proseguita bene e chiusa, per ora, molto bene. E chissà che non possa diventare ottima.
Hellas Chiesina-Virtus Bottegone 1-2

RETI: Scrima, Donati, Mazzei
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Matera, Bertocci M., Scrima, Gargini, Petrini, Souid J., Merlotti, Bianciardi, Indovino, Mungai. A disp.: Luchi, Bertocci J., Souid R., Pagnini, Bertipagani, Kanteh. All.: Michele Esterasi.
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Calamai (Guerrini D.), Ponziani, Danesi, Bartolini (Mazzei), Carlesi, Verdi (Sommariva), Cappellini, Gorgeri (Donati), Belli, Guerrini S. (Menichini). A disp.: Giaculli, Immer, Capecchi, Catalano. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Antici di Pistoia.
RETI: Donati, Scrima, Mazzei.



Ultima giornata di campionato che non ha più niente da dire per entrambe le compagini che scendono in campo nell'impianto di Pistoia Ovest. Nel primo tempo i ritmi sono molto compassati e il gioco spezzettato, così si registrano poche occasioni da ambo le parti. Si va al riposo con solo un tiro di Ponziani per gli ospiti da segnalare. Nella seconda frazione la Virtus cerca di giocare più palla a terra e la qualità del gioco ne risente in senso positivo. Dopo alcune buone azioni, i biancoverdi passano in vantaggio con Donati che insacca sotto misura un cross di Calamai. I padroni di casa protestano per un fallo di mano ma l'arbitro concede la rete. La gara sembrerebbe in discesa per gli ospiti che continuano a mantenere il pallino del gioco in mano, ma l'Hellas non ci sta e con un paio di cambi alza il baricentro e trovo il pareggio con un colpo di testa di Scrima a seguito di un calcio di punizione laterale. I padroni di casa provano ad andare in vantaggio con un paio di punizioni calciate direttamente in porta ma Di Francesco fa buona guardia. Quando tutto fa presagire a un pareggio di fine campionato, anche dopo un gol annullato a Donati per fuorigioco, ci pensa Mazzei a seminare il panico in area di rigore avversaria e superare Nincheri per il 2-1 finale per i suoi.
Chiesina Uzzanese-Olmi 1-1

RETI: Tondi, Giraldi
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Simonetti, Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini, Domini A., Formato, Pirito, Laftimi, Tondi. A disp.: La Falce, Galloni, Pracchia, Gianni, Rosellini, Bulleri, Brachini, Damiani, Fantozzi. All.: Fabrizio Salvadori.
OLMI: Boccardi, Campione, Pepe, Santi, Giunti, Gregolon, Signorini, Gesualdo, Rinaldi, Maresia, Dei Innocenti Livi G.. A disp.: Bini, Bonacchi, Bruschi, D'Angelo, Giraldi, Gori, Lunghi, Miranda L., Miranda M.. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Iglio di Pistoia.
RETI: 78' Tondi, 84' Giraldi.
NOTE: ammonito Pirito.



Innanzitutto, come direbbe Allegri, bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché Chiesina Uzzanese e Olmi hanno gareggiato braccio braccio da settembre a maggio, sorpassandosi e riprendendosi tante di quelle volte da dar vita al duello più avvincente del campionato di Terza Categoria pistoiese. Bisogna fare i complimenti agli Olmi perché, fino alla vittoria della Coppa di Terza Categoria, la vetta del girone era loro proprietà privata. Poi, dopo, il doppio impegno prolungato ha tolto energie, ha tolto lucidità nei passaggi chiave, facendo rallentare una corazzata che, nonostante il secondo posto, non ha mai perso in campionato. E bisogna per forza di cose fare i complimenti al Chiesina Uzzanese perché lo smacco della retrocessione in Terza Categoria non poteva e non doveva durare oltre un anno, visto che si è trattato di un unicum -negativo- nella storia della società amaranto. L'inferno è durato poco, nove mesi, e il 4 maggio 2024 sarà per tutti la data della redenzione. Ancora una volta bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché la posta in palio al Bramalegno" era altissima, di quelle che fanno tremare le gambe. E per 77 minuti tutto il peso del destino si è fatto sentire sui protagonisti in campo, gli uni -i locali- intenti a conservare il potenziale doppio risultato utile e gli altri -gli ospiti- più propositivi per provare a trascinare dalla propria parte la gara. Gli Olmi attaccano ma con parsimonia, il Chiesina tiene, assorbe e graffia in maniera letale al 78', passaggio chiave del match e della stagione intera. La bandiera e capitano amaranto Tondi riesce a piazzare la zuccata con scritto Seconda Categoria sopra su angolo di Laftimi, infilando senza possibilità d'appello Boccardi. Crolla il mondo addosso ai quarratini, che reagiscono subito d'impeto e di rabbia, riversandosi in avanti ormai senza più nulla da perdere. E all'84' ecco il goal che incendia il finale; il tocco sotto misura di Giraldi riapre la corsa al potenziale spareggio, regalando pochi ma interminabili minuti al cardiopalma. Alla fine succede tutto e succede niente perché nulla viene più toccato. Per quanto rimanga il rammarico di non aver completato una stagione da sogno con la vittoria del titolo, per gli Olmi ora si apre la lotteria dei playoff. Il Chiesina, invece, ritorna dritto dritto in Seconda Categoria. E che dire, bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Calciatorepiù: Tondi (Chiesina Uzzanese).
Bioacqua Le Case-Cerbaia Calcio 0-2

RETI: Giampieri, Bettini
BIOACQUA LE CASE: Burgan, Sani, Luppi, Montini, Toto, Tamburini, Capalbi, Spinelli, Di Pasquale, Lomonte, Biagini. All.: Luigi Rotondo.
CERBAIA CALCIO: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: Giampieri, Bettini.



Da chiedere al campionato era rimasto praticamente nulla, quindi l'assenza di motivazioni tra Bioacqua e Cerbaia è stato il tema predominante nell'ultimo incontro della stagione 2023-2024. Per tutti è stato un anno lungo e dispendioso e per i due schieramenti di Rotondo e Ricci è stato anche un anno giocato in tono minore. Era lecito aspettarsi di più da due realtà storiche e consolidate, almeno una lotta più focosa per un piazzamento in zona playoff. Invece tra alti e bassi Bioacqua e Cerbaia hanno navigato a metà classifica senza trovare quella continuità necessaria per alzare l'asticella, per ambire a impreziosire la stagione. Il match di chiusura regala una gara piuttosto lenta e compassata, regolata dagli ospiti con un goal nel primo tempo e con un goal nel secondo. Nei primi 45 minuti i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco ma vengono puniti nell'unica chance creata dal Cerbaia da Giampieri. Nella ripresa, invece, il caldo e l'assenza di stimoli fa calare drasticamente il ritmo e l'impegno. Bettini chiude i giochi quasi allo scadere e manda in archivio il campionato sul definitivo 0-2.
Valenzatico Calcio-Granducato 5-2

RETI: Gori, Gori, Bonacchi, Bonacchi, Niccoli, Riccio, Cocchiarella
VALENZATICO: Gori L., Civoli M., Niccoli, Pighi, Gori A., Bresci, Butelli, Civoli F., Bonacchi, Dichiara, Acoraro. A disp.: Dami, Bracali, Quaranta, Torrocci, Boso, Stobbia, Tesi, Gori M., Razzano. All.: Simone Moretti.
GRANDUCATO: Baldesi, Benussi, Baldi, Percussi, Landini, Riccio, Pecchioli, Favi, Bonacchi, Cocchiarella, Camillo, Azzarello. A disp.: Benussi, Biagioni, Cecchi, Palagi. All.: Niccolai.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 2 Gori A., 2 Bonacchi, Niccoli, Riccio, Bonacchi.



Chiude alla grande la stagione il Valenzatico di mister Moretti, autore di un campionato dai due volti. Al netto dell'ultimo turno che lascia il tempo che trova, il potenziale per far meglio c'è sempre stato; a mancare, invece, è stata la continuità. Dopo un primo anno da favola in categoria, il Granducato non riesce a ripetere l'exploit rimanendo tagliato fuori dalla corsa ai playoff, plasmando una stagione piuttosto simile a quella dei rivali di giornata. Vogliosi di terminare in gloria, i padroni di casa approcciano bene il match e si portano senza troppe difficoltà sul 2-0. Gli arancioneri si fanno vedere in avanti senza troppa convinzione ma riescono comunque ad accorciare con Bonacchi. Nel secondo tempo, però, non c'è storia. I locali imperversano in lungo e in largo sul terreno di gioco, favoriti da un avversario oltremodo pacato e provato dalla lunga annata. Altri tre timbri del Valenzatico e uno del Granducato col solito Riccio contribuiscono a plasmare un 5-2 finale buono solo per addolcire il morale. Una doppietta di Bonacchi, una doppietta di Gori Andrea e un goal di Niccoli regalano al Valenzatico la nona e ultima vittoria del campionato.