Cattolica Virtus-Sestese 4-2
ARBITRO: Massimo Gasparri di Firenze
RETI: Dainelli, Spinelli, Blini, Blini, Campani, Campani
CATTOLICA VIRTUS: Bisulca, Giuliano, Galli, Dario Burgassi, Spinelli, Diego Burgassi, Scopetani, Castelletti, Fabiani, Marangio, Blini. A disp.: Messeri, Sani, Manzini, Bramanti, Dainelli, Coscini, Deliperi, Calarco, Masi. All.: Mirko Alla.
SESTESE: Bardazzi, Monterisi, Fici, Tapia, Grisolini, Campani, Tarchiani, Cassiolato, Scura, Andreano, Cetani. A disp.: Habubaj, Nistri, Egiziano, Shera, D'Alessio, Ferrari, Piscopo, Bandini, Di Vico. All.: Luigi D'Andretta.
ARBITRO: Gasparri di Firenze
RETI: 10', 12' Campani, 35' Spinelli rig., 56', 60' Blini, 66' Dainelli.
NOTE: espulso Fici (35').
Sbaglieremmo di grosso se considerassimo una sfida che mette di fronte Cattolica e Sestese come una semplice partita di calcio. E sarebbe persino riduttivo definirla «la partita». Quella miscela di giallo, rosso e blu su una tavolozza colorata di verde rappresenta di per sé stessa l'essenza del calcio giovanile di alto livello. È una sfumatura di colore che dipinge la passione e traccia i contorni entro i quali prende forma il talento, una tonalità ormai ben definita che negli ultimi anni solo la riscrittura delle gerarchie a livello regionale ha leggermente opacizzato. Ci volevano il nuovo torneo riservato alla categoria Giovanissimi B e l' incerto andamento di un girone (sempre il B, manco a farlo apposta) estremamente equilibrato e qualitativamente assai elevato per tornare a farla risplendere di luce propria. Quella che andava in scena sul manto erboso del San Michele era una gara che profumava di primato, e che numeri alla mano metteva di fronte due autentiche corazzate: vincendo 4-2 la Cattolica dimostra d'aver già digerito la sconfitta contro il Prato. Nonostante un terreno di gioco piuttosto allentato a causa della pioggia, i due collettivi che prediligono sempre la tecnica alla fisicità impostano la manovra con grande razionalità tenendo sempre il pallone a terra. È la Cattolica ad approcciare la sfida con la giusta personalità vestendo i panni di una padrona di casa estremamente elegante, accogliente ma anche autoritaria. La prima fase di studio dura solo pochi giri di lancette. La Cattolica Virtus fa presto a prendere le misure agli avversari, e alzando il pressing a centrocampo costringe gli ospiti ad arretrare di almeno una ventina di metri il raggio della loro azione. È una manovra veloce e ben costruita quella che, passando per i piedi del riferimento mediano rappresentato da Castelletti e per quelli educati del regista offensivo Marangio, sfocia lungo le corsie laterali, dove scorrazzano velocissimi Scopetani a sinistra e Blini a destra: proprio in virtù di questi profondi sganciamenti, i due non solo mettono a dura prova i terzini rossoblù Monterisi e Fici ma riescono a rendere incisive le incursioni del centrattacco Fabiani. Non a caso, dopo appena otto minuti di gioco, sono proprio i due esterni d'attacco sammichelini a fare la voce grossa. Blini smarca in area Scopetani che senza pensarci due volte conclude al volo da buona posizione costringendo Bardazzi a una non facile respinta. È tutto molto bello ma anche inutile, poiché Gasparri rileva la posizione irregolare del numero sette in maglia bianca vanificando così questa prima ottima trama intessuta dalla Cattolica Virtus. La risposta della Sestese è repentina, dirompente e maledettamente efficace. Si accende in maniera improvvisa il propulsore di centrocampo rossoblù, rappresentato dal quadrilatero Cassiolato-Tarchiani-Andreano-Campani: è un motore molto simile a quello di una Ferrari che passa da zero a cento in pochi secondi e che, nel breve volgere di un paio di minuti, piazza alle spalle di Bisulca un micidiale uno-due che sembra poter cambiare il destino della gara. Al 10' Andreano sprinta sulla sinistra, giunge quasi sul fondo e taglia in mezzo un preciso pallone rasoterra che l'accorrente Campani traduce agevolmente in rete da due passi. Al 12' la scena si ripete quasi in fotocopia: stavolta però Tarchiani fa filtrare centralmente il pallone che Campani raccoglie a pochi metri da Bisulca infilandolo poi in rete con un preciso tocco rasoterra. Questi due tremendi schiaffoni che tramortirebbero qualsiasi altra squadra non scalfiscono invece le certezze tecniche della Cattolica che si getta subito in avanti alla ricerca del gol: ci va vicinissima al 14' quando Marangio innesca Scopetani che entra in area e conclude verso la porta di Bardazzi; dopo aver accarezzato il montante della porta ospite, il pallone termina però sul fondo. Pur spostando gli equilibri nel punteggio, la vampata d'orgoglio rossoblù non muta quelli che riguardano il gioco. La Cattolica continua a fare la partita, rendendosi nuovamente pericolosa in due occasioni allo scoccare del 19' quando Blini, dopo essersi accentrato dalla destra, scarica a rete un pallone che Bardazzi devia con bravura in calcio d'angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina di destra operata dallo stesso Blini, l'imperioso stacco di testa consente a Fabiani di anticipare i difensori: il pallone termina la propria corsa oltre la traversa. Al 27', sul fronte opposto, è al tempo stesso bravo e fortunato Bisulca che respinge di piede, alla Garellamaniera, un'insidiosa rasoiata dalla distanza proposta da Scura. In questo frangente resta l'unica occasione degna di rilievo che vede protagonisti gli insidiosi attaccanti rossoblù: nonostante l'ottimo cocktail rappresentato dalla fisicità di Scura e dalla velocità di base del bomber Cetani, la solida linea difensiva sammichelina, guidata con competenza e sicurezza da capitan Spinelli, li imbavaglia. Così al 28' tocca nuovamente ai centrocampisti farsi vivi dalle parti di Bisulca, stavolta sugli sviluppi di un pallone inattivo. Cassiolato pennella verso il primo palo una punizione dalla destra, ma l'intervento di Tarchiani in acrobazia risulta impreciso: il pallone termina di poco a lato alla sinistra dell'estremo difensore giallorosso. La prima frazione di gara sembra scivolare verso la conclusione senza altre emozioni quand'ecco che improvvisamente, proprio nel momento in cui le lancette dell'orologio iniziano a percorrere il trentacinquesimo e ultimo giro, sul terreno di gioco si abbattono contemporaneamente una forte pioggia mista a grandine e l'episodio che cambia il volto della partita. L'incontenibile Scopetani sguscia via lungo l'out di sinistra, entra in area e viene affrontato da Fici che nel tentativo di chiudergli la strada lo tampone facendolo rotolare a terra. Giusta, da parte di Gasparri, la decisione di concedere un rigore in favore della Cattolica. Esagerato invece il provvedimento disciplinare inflitto al difensore della Sestese, espulso e costretto ad abbandonare il terreno di gioco: ingiustificata ed eccessivamente penalizzante, la decisione condiziona pesantemente l'andamento del match e rappresenta una macchia indelebile sulla direzione arbitrale che aveva già messo in evidenza più di un'incertezza. Sul dischetto si presenta Spinelli che dimostrando freddezza e precisione spiazza Bardazzi permettendo così alla Cattolica di dimezzare lo svantaggio. Anche se Gigi D'Andretta prova a rimescolare le carte, l'inferiorità numerica pesa come un macigno sulla prestazione complessiva. Ciononostante, nelle fasi iniziali della ripresa la Sestese non solo riesce a gestire il vantaggio con grande personalità ma al 46' sorprende la retroguardia sammichelina con una splendida triangolazione che vede protagonisti Cetani e il neoentrato Piscopo: un buon pallone in verticale libera al tiro Scura che riesce a superare Bisulca e a gonfiare per la terza volta la rete giallorossa. La sua posizione però è irregolare e Gasparri non può far altro che annullarla. La gara resta bellissima ed equilibrata: la Cattolica si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Sugli sviluppi di un bel traversone di Scopetani dalla sinistra, i sammichelini si vedono rimpallate per ben tre volte, a portiere battuto, le conclusioni di Marangio e Fabiani a botta sicura. Al 51' lo stesso centravanti si divora una ghiotta opportunità girando oltre la traversa l'ennesimo invito di Scopetani dalla sinistra. Al 53' i difensori ospiti sono costretti a fermare fallosamente uno Scopetani addirittura devastante: sugli sviluppi del calcio piazzato che ne consegue, il subentrato Dainelli scucchiaia verso il centro dell'area un pallone sul quale si catapulta nuovamente Fabiani che però neppure stavolta riesce a centrare lo specchio della porta da posizione favorevole. Il meritato pareggio la Cattolica lo raggiunge al 56' quando, sugli sviluppi dell'ennesima ripartenza sulla sinistra impostata da Scopetani, un preciso traversone raggiunge sul secondo palo l'accorrente Blini che da due passi insacca alle spalle di Bardazzi il punto del momentaneo 2-2. Spinge adesso a fondo la Cattolica Virtus che al 60' mette bla freccia e operano il sorpasso ancora con Blini che, liberato sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Bardazzi fulminandolo con un preciso rasoterra. Pur soffrendo l'inferiorità numerica, la Sestese è tutt'altro che morta. La reazione rossoblù fa paura: al 63' Scura cambia passo lungo il fronte destro del proprio attacco; il suo preciso invito a centro area è un vero e proprio cioccolatino che però il neoentrato D'Alessio non riesce a scartare: tiro al volo in scarsa coordinazione e pallone ben oltre la traversa della porta difesa da Bisulca. È invece bravissima la Cattolica a chiudere definitivamente i conti al 66': vola via sulla corsia di destra il nuovo entrato Masi che dopo aver lasciato sul posto il diretto avversario, serve in piena ara Fabiani; Bardazzi è strepitoso nel chiudergli la porta in faccia, ma non riesce a trattenere il pallone. Il primo ad avventarsi sulla respinta corta è Dainelli che, chiudendo in rete il tap in vincente, blinda in cassaforte tre punti di platino grazie ai quali la Cattolica respinge sia l'assalto della Sestese generosa e mai doma, sia l'attacco del Prato che scivolando al Bartolozzi le consente di riconquistare in solitudine la vetta della classifica.
Calciatoripiù : nella Cattolica, oltre alla favolosa prestazione offerta dall'esterno sinistro d'attacco
Scopetani , si segnalano le ottime prove di
Spinelli nel cuore della difesa, di Marangio in cabina di regia, dell'altro attaccante esterno
Blini e del subentrato
Dainelli . Nella Sestese meritano la citazione la bella partita disputata da
Monterisi e
Grisolini in fase difensiva, da
Tarchiani e
Andreano in fase d'impostazione, da
Campani nella duplice veste d'incursore e goleador, da
Scura al centro dell'attacco e dai subentrati
D'Alessio e
Piscopo .
Zenith Prato-Aquila Montevarchi 2-1
ARBITRO: Simone Bellia di Prato
RETI: La Ragione, La Ragione, Rustichini
ZENITH PRATO: Aiazzi, Greggi, La Ragione, Campani, Martelli, El Mansouri, Kodracaj, Sambrotta, Nisi, Fini, Barry. A disp.: Castagnoli, El Badaoui, Baccichet, Gorini, Zahid. All.: Francesco Masi.
AQUILA MONTEVARCHI: Tognaccini, Avicenna, Bardelli, Casamenti, Castellucci, Metaj, Papini, Rustichini, Tanzini, Trotolo, Veltroni. A disp.: Calosci, Burberi, Fagioli, Lachi, Mantelli, Pugliese, Rangoni. All.: Fabio Landi.
ARBITRO: Bellia di Prato.
RETI: 9', 30' rig. La Ragione, 35' Rustichini.
La Zenith Prato batte tra le mura amiche l'Aquila Montevarchi, superandola in classifica e provando a proiettarsi verso le zone più prestigiose della stessa. Partenza all'insegna dell'equilibrio con gli ospiti che con un paio di conclusioni provano a stuzzicare i padroni di casa. Al 9' invece La Ragione si incarica di un calcio di punizione, la palla scheggia la traversa e si infila alle spalle dell'incolpevole Tognaccini: 1-0. Frastornati dal gol subito i ragazzi di Landi lasciano il pallino del gioco agli avversari, pur concedendo pochissimo. Al 30' tuttavia arriva l'episodio che sarà decisivo per il risultato finale: palla vagante in area, Fini in anticipo sull'avversario sposta il pallone e il difensore nel tentativo di rinviare lo colpisce in pieno atterrandolo; calcio di rigore ineccepibile che La Ragione trasforma per il 2-0 della Zenith. Gli ospiti sembrano alle corde e due minuti dopo Kodracaj in pressione alta sfrutta l'errore in impostazione degli avversari per presentarsi davanti a Tognaccini, che in disperata uscita riesce a deviare in corner. Scampato il pericolo nell'ultimo minuto disponibile Rustichini appena fuori area prova la conclusione, il tiro viene leggermente deviato da un difensore e diventa imparabile per il portiere consentendo agli ospiti di dimezzare lo svantaggio: 2-1. Il secondo tempo promette scintille e l'Aquila Montevarchi parte bene guadagnando metri e presidiando la metà campo avversaria con continuità, mentre la Zenith controlla e agisce di rimessa dando sempre la sensazione di pericolosità. Al 48' Pugliese al termine di una bella azione in velocità entra in area, ma da posizione defilata non trova la porta. Complice la pioggia la partita diventa una battaglia: ancora una volta l'equilibrio lo spezza Pugliese, imprendibile per gli avversari, entrando in area da destra e sparando a botta sicura sul palo. La squadra di Masi, tirato un sospiro di sollievo, vede il traguardo della vittoria avvicinarsi ma negli istanti finali di partita subisce l'assalto degli avversari che si rendono pericolosi soprattutto su calcio piazzato. Proprio sull'ultima punizione Bruschettini mette dentro una traiettoria velenosa, il pallone passa in mezzo a una selva di gambe e finisce in rete ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Finisce dunque 2-1 per la Zenith Prato una partita equilibrata e aperta fino all'ultimo, per merito della capacità di non mollare mai dell'Aquila Montevarchi.
Calciatoripiù :
La Ragione e
Barry (Zenith Prato);
Pugliese e
Casamenti (Aquila Montevarchi).
Lastrigiana-Rinascita Doccia 1-2
ARBITRO: Andrea Bianchi di Firenze
RETI: Kallorica, Troni, Cirri
LASTRIGIANA: Ceccherini, Sersif, Fabbri, Kaja, Resuttana, Maffeo, Iacono, Pop Mihai, Zudetich, Romei, Genovese. A disp.: Bacci, Bercigli, Secchi, Scarpulla, Bargagni, Kallorica, Laci. All.: Marco Pratesi.
RINASCITA DOCCIA: Pecora, Candini, Bardi, Tattini, Hallabou O., Troni, Cirri, Benelli, Brogi, Gonfiantini, Hallabou A. A disp.: Vallotti, Cocha, Alfaioli, Bencivinni, Clementi, Amato, Torrini, Margheri. All.: Mirco Presenti.
ARBITRO: Bianchi di Firenze.
RETI: Troni, Cirri, Kallorica rig.
Dopo la prima vittoria ottenuta nello scorso turno, il Rinascita Doccia si conferma sul campo della Lastrigiana. La partita fin dalle prime battute si rivela molto bloccata, merito delle due difese che risultano sempre attente nello sventare i timidi attacchi reciproci. L'unica azione da segnare sul taccuino nel primo tempo è quella che poi produce il vantaggio ospite al 28'. Punizione messa in mezzo dalla destra, Fabbri svirgola costringendo Ceccherini a compiere un miracolo per evitare l'autogol; il pallone tuttavia resta lì e Troni lo reindirizza di tacco verso la porta, Fabbri in scivolata disperata lo intercetta prima che superi la linea ma l'arbitro assegna il gol tra le proteste dei padroni di casa. Si passa direttamente alla ripresa che vede una Lastrigiana volenterosa di pareggiare, ma che inevitabilmente si espone alle ripartenze degli avversari. Al 13' Brogi si invola sulla destra ed effettua un cross rasoterra, la difesa locale non riesce ad allontanare il pallone che quindi viene ribadito in rete da Cirri: 0-2. Difficile per la squadra di Pratesi rimontare il doppio svantaggio, anche perché i ragazzi di Presenti possono contare su una evidente supremazia fisica che in certe categorie fa la differenza. Al 22' Ceccherini smanaccia provvidenzialmente un traversone di Brogi, mentre al 35' deve volare sul colpo di testa di Bencivinni compiendo una supera parata. Nel recupero lo stesso Bencivinni viene espulso per doppia ammonizione, e poco dopo la Lastrigiana dimezza lo svantaggio attraverso un rigore causato da un mani in area e trasformato dal classe 2011 Kallorica. Pur con l'uomo in più la formazione di casa non riesce a completare la rimonta complice il pochissimo tempo rimasto a disposizione, e così al triplice fischio il Rinascita Doccia può festeggiare i tre punti.
Scandicci-Prato 3-2
ARBITRO: Tommaso Del Giudice di Firenze
RETI: Cardella, Cardella, Cardella, Piccione, Puzzangara
SCANDICCI: Maruottolo, Hatija, Gjini, Catarzi, Pinzani, Giannoni, Brahimaj, Pettinelli, Parravicini, Zani, Cardella. A disp.: Balzoni, Bandelli, Barrasso, Boldrin, Fenaoui, Gamannossi, Giovannelli, Marin, Raimondi. All.: Tommaso Pancani.
PRATO: Ancillotti, Gallo Ga., Rizzo, Tarantino, Martinelli, Venuti, Piccione, Rama, Lisisco, Coccaro, Vichi. A disp.: Scartabelli, Baldi, Fioravanti, Cecchi, Bartolini, Plepi, Bonacchi, Puzzangara. All.: Alessio Boscherini.
ARBITRO: Del Giudice di Firenze.
RETI: 3' Piccione, 11', 67', 72' Cardella, 64' Puzzangara.
Non è stato certo un sabato noioso al Bartolozzi, teatro della sfida tra Scandicci e Prato. Al termine di una partita spumeggiante è lo Scandicci a festeggiare i tre punti in virtù del 3-2 maturato in 70' più recupero giocati su ritmi da élite regionale. Nemmeno il tempo di prendere posto a sedere che il pubblico pratese può già esultare. Al 3', infatti, Piccione addomestica un lancio dalle retrovie e dopo aver saltato due avversari batte Maruottolo con una conclusione spettacolare che vale l'immediato 1-0 ospite. Lo Scandicci reagisce subito all'inizio arrembante dei pratesi e al 7' Brahimaj tenta la soluzione da fuori sfiorando il palo alla destra di Ancillotti. Quando riparte, però, il Prato riesce spesso a creare pericoli in zona Maruottolo, che al 10' deve volare sul destro a rientrare di Lisisco. La gran parata di Maruottolo tiene a galla lo Scandicci che un minuto dopo pareggia i conti: lancio di Catarzi per Zani che, spalle alla porta, libera il corridoio per Cardella che anticipa Ancillotti con un tocco sotto che vale l'1-1. Lo Scandicci prende fiducia e subito dopo il pari si riversa in avanti a caccia del gol che varrebbe il sorpasso. Al 17' ottima incursione sulla destra dei blues, Brahimaj riceve il traversone ma il suo tiro, sporcato da un difensore pratese, diventa facile preda per Ancillotti. Al 21' si riaffaccia in avanti il Prato con un'iniziativa del guizzante Lisisco che conclude una travolgente azione personale con una conclusione centrale su cui Maruottolo non si fa cogliere impreparato. Finale di primo tempo di marca Scandicci, pericoloso con due conclusioni Catarzi e Parravicini (su punizione) che terminano però entrambe sopra la traversa. Nella ripresa riparte subito forte lo Scandicci con una bella triangolazione tra Zani e Gjini, chiusa da quest'ultimo con un diagonale che sfila di poco a lato. Iniziano i primi cambi ma l'incontro continua a viaggiare su un sottile equilibrio. Al 46' Cartella libera con un pregevole colpo di tacco Brahimaj che dal limite conclude debolmente favorendo la presa di Ancillotti. Due minuti più tardi ci prova anche Gjini con un colpo di testa su corner di Parravicini: il pallone termina però a lato. Lo Scandicci prova ad alzare il pressing e al 53' ci vuole un super intervento di Ancillotti ad evitare che la triangolazione tra Zani e Hatija porti al 2-1 blues. A dieci dal termine la punizione a lato di Gjini sembra far pensare alla classica partita stregata per lo Scandicci ma nel finale succede di tutto. Il Prato, fin lì poco pericoloso, si riaffaccia in zona Maruottolo con un cross di Lisisco respinto da Giannoni, poi al 64' trova il gol dell'1-2 con Puzzangara, partito in posizione dubbia. Nonostante un secondo tempo giocato prevalentemente nella metà campo ospite, lo Scandicci si ritrova sotto a pochi minuti dal termine. I ragazzi di Pancani dimostrano però di avere carattere e al 67' rimettono subito i conti in parità grazie a Cardella che, su un altro lancio dalle retrovie, anticipa Ancillotti con un delizioso pallonetto che vale il 2-2. Lo Scandicci ci crede, sospinto dal tifo incessante del Bartolozzi, e a tempo scaduto è ancora Cardella - protagonista assoluto di giornata, a realizzare il gol del 3-2 con una conclusione piazzata alla sinistra di Ancillotti su assist di Parravicini. Il Bartolozzi esulta per una vittoria che sembrava ormai insperata.
Calciatoripiù : giocatore d'altra categoria e decisivo con una tripletta da fenomeno:
Cardella è il match-winner in casa Scandicci. Nel Prato ottime le prove di
Lisisco e
Piccione .
Settignanese-Affrico 3-4
ARBITRO: Marco Scidurlo di Firenze
RETI: Failli, Tarantoli, Passannanti, Hoxhaj, Rigacci, Nesi, Nesi
SETTIGNANESE: Silverio, Madio, Mannini, Magnelli, Carpanesi, Hassan, Yastrzhenbskiy, Passannanti, Agostinelli, Brandani, Stiacci. A disp.: Verna, Perrino, Failli, Tarantoli, D'ALessandro, Tassi. All.: Maurizio Romei.
AFFRICO: De Fazio, Signi, Del Lungo, Sommazzi, Rigacci, Messeri, Hoxhaj, Tiberti, Riganò, Badii, Nesi. A disp.: Iagulli, Mori, Pintucci, Ercolano, Laugaa, Orrea, Turati, Bussotti, Nencini. All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Scidurlo di Firenze.
RETI: 4' Hoxhaj, 20' e 45' rig. Nesi, 25' rig. Passannanti, 55' Rigacci, 68' Failli, 75'+3 Tarantoli.
Partita avvincente tra due belle squadre giocata su un campo pesante che ha premiato le leve possenti dell'Affrico. L'approccio alla gara degli ospiti è sicuramente migliore. Già al 4', infatti, la truppa di mister Rivi passa in vantaggio con Hoxhaj, che con un'azione personale sulla destra sorprende la difesa della Settignanese e insacca da posizione molto ravvicinata. La Settignanese è scossa e prova a reagire con delle azioni corali che mettono nel panico la difesa avversaria. L'Affrico però è sempre pericoloso e al 20' del primo tempo passa di nuovo con un'azione ben manovrata sulla sinistra conclusa all'interno dell'area da Nesi, che da posizione favorevole insacca. La compagine locale non si abbatte, si riaffaccia in avanti e Stiacci, con un bellissimo tiro dalla distanza, colpisce la traversa. Sull'azione seguente, un fallo di mano in area dell'Affrico provoca il rigore che riapre la partita al 25'. Dal dischetto, Passannanti trasforma. La fine del secondo tempo è tutto di marca Settignanese. Parecchie mischie in area con Agostinelli, Brandani e Stiacci protagonisti fanno pensare al possibile pareggio, ma ciò non accade. Il primo tempo finisce così sul risultato di 1-2. Il secondo parziale parte come il primo anche se la Settignanese, al 37', ha un'occasione con Stiacci fermato dalla difesa dell'Affrico. Al 45' l'episodio chiave che decide la partita. Sulla sinistra si incunea in area Hoxhaj, che si procura un calcio di rigore. Dal dischetto Nesi trasforma nonostante l'intuizione di Silverio, che tocca il pallone ma non abbastanza da deviarlo. La Settignanese è demoralizzata e per dieci minuti subisce l'iniziativa dell'Affrico che sfocia al 55', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nel colpo di testa vincente di Rigacci. Sul risultato di 1-4 inizia la girandola delle sostituzioni da una parte e dall'altra che dà nuova linfa alla partita. La Settignanese si fa sotto di nuovo e ricomincia ad attaccare, mettendo più volte in pericolo l'area avversaria. A due minuti dalla fine Failli, subentrato da circa dieci minuti, con un tiro dalla lunga distanza leggermente deviato segna il secondo goal per la Settignanese. La squadra rossonera a questo punto ci crede e a testa bassa attacca mettendo seriamente in difficoltà la retroguardia blu. Al terzo minuto di recupero Tarantoli segna un dall'interno dell'area di rigore con un bel tocco sorprendendo in particolare il portiere avversario. 3-4. Manca ancora una manciata di secondi e la Settignanese si butta a capofitto nella metà campo avversaria creando qualche pericolosa mischia in area. Ma non c'è più tempo e l'arbitro spegne le speranze rossonere. La Settignanese si rammarica per essersi svegliata con qualche minuto di ritardo, mentre l'Affrico porta a casa una vittoria meritata ma di misura di fronte a una squadra mai doma che almeno per impegno e aggressività avrebbe meritato qualcosa di più.
Firenze Ovest-Sinalunghese 4-0
ARBITRO: Alessandro Ancilli di Firenze
RETI: Paoli N., Morini, Paoletti, Autorete
FIRENZE OVEST: Bucci, Morciano, Landini, Paoli N., Paoletti, Scarnicci, Morini, Paoli T., De Blasio, Palchetti, Chiarelli. A disp.: Gattai, Badea, Busoni, Colosi, De Paoli, Gueye, Mlaioua, Martelli, Stefani. All.: Massimo Arcuri.
SINALUNGHESE: Sensi, Della Monica, Corradeschi, Grhrairi, Antonini, Batti, Tammelleo, Gouda, Rosadini, Perugini, Tribolini. A disp.: Mizzo, Leti, Paradossi. All.: Michele Spataro.
ARBITRO: Ancilli di Firenze.
RETI: Morini, Paoletti, autorete pro Firenze Ovest, Paoli N.
Il Firenze Ovest ritrova la vittoria e lo fa in maniera netta contro la Sinalunghese, chiudendo la partita già nel primo tempo. Pronti via e dopo quattro minuti Chiarelli, che si rivelerà imprendibile per i difensori avversari, va via sulla sinistra e mette al centro un pallone delizioso che Morini deve solo spingere in rete: 1-0. Due giri d'orologio e Paoletti, sul corner ben pennellato da Paoli, anticipa tutti e firma il raddoppio. Neanche il tempo di ripartire da centrocampo che i locali calano anche il tris: De Blasio entra in area e impegna severamente Sensi, sulla ribattuta sempre lui rimette in mezzo dove un difensore nel tentativo di anticipare Morini commette il più classico degli autogol. Una partenza micidiale per la Sinalunghese, che riesce a reagire e affacciarsi dalle parti di Bucci solo al 17' con un colpo di testa di Batti appena a lato. Tre minuti più tardi ci prova invece Goudar su punizione, bravo il portiere locale a rispondere presente. Prima dell'intervallo torna comunque a farsi vedere il Firenze Ovest, che cala il poker per mano di Niccolò Paoli che risolve una mischia in area con un tap in sotto misura. Nella ripresa il copione non cambia: Morini manca di poco lo specchio su cross di Chiarelli, mentre subito dopo serve un intervento strepitoso di Sensi per disinnescare il destro a giro dello stesso Chiarelli da dentro l'area. Comincia dunque lo show del portiere della Sinalunghese, che nei minuti successivi devia in angolo la botta mancina del solito Chiarelli e sulla traversa una conclusione insidiosa di Morini. Al 7' il duello si ripete, missile di Morini e tocco sul montante di Sensi in volo plastico. Al 27' la Sinalunghese cerca il gol della bandiera con una bella punizione di Perugini, ma Bucci dice di no. Dall'altra parte due conclusioni imprecise di Paoletti e De Paoli fanno da preludio al triplice fischio, che incorona meritato vincitore il Firenze Ovest.
Calciatoripiù : per il Firenze Ovest nell'ottima prestazione di tutta la squadra si sono distinti
Chiarelli ,
Morini e
De Blasio . Per la Sinalunghese doveroso premiare il portiere
Sensi , autore di interventi di altissimo livello, ma anche
Antonini e
Tammelleo .
Sancascianese-Colligiana 5-0
ARBITRO: Giammarco Benozzi di Empoli
RETI: Zolfanelli, Cirri, Paoletti, Zolfanelli, Schirosi
SANCASCIANESE: Nencioni, Parenti, Basile, Bonciani, Musaj, Jacaj, Coli, Palagano, Paoletti, Cirri, Zolfanelli. A disp.: Barabaschi, Folloni, Schirosi, Forzieri. All.: Aldo Anichini.
COLLIGIANA: Barilani, Carlucci, Cardinali, Ferrandi, Panti, Isufaj, Gozzi, Mezzetti, Alushi, Musaraj, Capaccio. A disp.: Bezzini, Niang, Ciocca, Moschini, Castlunger, Pasquini. All.: Samuele De Santi.
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
RETI: Zolfanelli 2, Paoletti, Cirri, Schirosi.
Non che ce ne fosse bisogno, perché il valore di questo gruppo lo conosciamo da un pezzo, ma la Sancascianese continua a disseminare indizi positivo lungo il proprio cammino e impreziosisce la sua classifica con la netta vittoria interna sulla Colligiana. Il sintetico di viale Garibaldi propone un'altra prova di spessore dei gialloverdi, che mettono in difficoltà una formazione ospite comunque combattiva e mai rinunciataria, anche se sempre ben controllata dagli avversari in fase offensiva. I padroni di casa mettono al sicuro la loro vittoria già in calce ai primi 35' di gioco, che si concludono sul parziale di 3-0: apre le danze bomber Zolfanelli, poi l'ottimo Paoletti firma il raddoppio, prima che un altro fra i migliori in campo, Cirri, cali il tris. Il secondo tempo propone ritmi un po' più bassi ed è sempre ben gestito dai locali, che incrementano il loro bottino ancora grazie a Zolfanelli, stavolta a segno con un perentorio colpo di testa all'altezza del secondo palo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. A definire il risultato ci pensa infine il subentrato Schirosi.
Calciatoripiù: Zolfanelli, Cirri (Sancascianese).