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Prima Categoria GIR.C - Giornata n. 14

Amici Miei-Pol. Novoli 0-2

RETI: Verdi Sa., De Tellis
AMICI MIEI: Bacci, Poggiani, Cola, Toccaceli, Pugliese, Barozzi, Betti, Benedetto, Pagnotta, Vannucci, Giuntoli. A disp.: Giusti, Frosini, Marchio, Agostiniani, Cecchi, Bellini, Farci. All.: Alessio Giugni.
LA NUOVA NOVOLI: Fattori, Ballerini, Brocchi, Castrogiovanni, De Tellis, Giuntini, Lorenzetti, Pratesi, Proietti, Segoni, Vanni. A disp.: Arrighi, Bah Mamadou, Bandini, Bellini, De Vita, Duradoni, Ferraioli, Verdi. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno.
RETI: Aut. pro Novoli, Vanni.

AMICI MIEI: Bacci, Poggiani, Cola, Toccaceli, Pugliese, Barozzi, Betti, Benedetto, Pagnotta, Vannucci, Giuntoli. A disp.: Giusti, Frosini, Marchio, Agostiniani, Cecchi, Bellini, Farci. All.: Alessio Giugni.
LA NUOVA NOVOLI: Fattori, Ballerini, Brocchi, Castrogiovanni, De Tellis, Giuntini, Lorenzetti, Pratesi, Proietti, Segoni, Vanni. A disp.: Arrighi, Bah Mamadou, Bandini, Bellini, De Vita, Duradoni, Ferraioli, Verdi. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno.
RETI: Aut. pro Novoli, Vanni.



Un Amici Miei ostacolato dagli infortuni rimugina per una sconfitta contro La Nuova Novoli che fa male in chiave salvezza. Primo tempo che vede i padroni di casa attaccare in cerca di reti, senza però riuscire a superare Fattori, mentre La Nuova Novoli si difende e cerca di ripartire in contropiede. Questa strategia dà i suoi frutti agli ospiti che riescono a trovare un'autorete di un giocatore di casa verso la fine del primo tempo, portandosi in vantaggio prima del duplice fischio. La ripresa vede l'Amici Miei meno offensivo mentre La Nuova Novoli gestisce il gol di vantaggio. Questo fino a metà secondo tempo, quando un contropiede degli ospiti permette loro di siglare il raddoppio con Vanni e di mantenere lo 0-2 fino alla fine della partita. Amici Miei masticano amaro e scivolano a 5 punti dall'uscita della zona playout, mentre La Nuova Novoli può festeggiare una vittoria che li lancia a un passo dalla zona playoff e permette loro d dichiararsi come contendenti per le posizioni importanti nella parte alta della classifica.

Un Amici Miei ostacolato dagli infortuni rimugina per una sconfitta contro La Nuova Novoli che fa male in chiave salvezza. Primo tempo che vede i padroni di casa attaccare in cerca di reti, senza però riuscire a superare Fattori, mentre La Nuova Novoli si difende e cerca di ripartire in contropiede. Questa strategia dà i suoi frutti agli ospiti che riescono a trovare un'autorete di un giocatore di casa verso la fine del primo tempo, portandosi in vantaggio prima del duplice fischio. La ripresa vede l'Amici Miei meno offensivo mentre La Nuova Novoli gestisce il gol di vantaggio. Questo fino a metà secondo tempo, quando un contropiede degli ospiti permette loro di siglare il raddoppio con Vanni e di mantenere lo 0-2 fino alla fine della partita. Amici Miei masticano amaro e scivolano a 5 punti dall'uscita della zona playout, mentre La Nuova Novoli può festeggiare una vittoria che li lancia a un passo dalla zona playoff e permette loro d dichiararsi come contendenti per le posizioni importanti nella parte alta della classifica.
Atletica Castello-Quarrata Olimpia 0-0

ATLETICA CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Guidotti, Giorgetti, Brinzaglia, Banchi, Vagaggini, Boanini, Marconi, Ferri, Bartoli. A disp.: Campolmi, Cini, Fantechi, Galante, Ioanna, Materassi, Simoniello.
QUARRATA: Cuorvo, Pagnini, Dragomanni, Carlesi, Corsini, Venturi, Campana, Scatizzi, Doumbia, Cortonesi, Morelli. A disp.: Cardillo, Bonechi, Felici, Cappellini, Libetti, Simeone, Paolini, Tito, Nencini.
ARBITRO: Subhan di Pontedera.

ATLETICA CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Guidotti, Giorgetti, Brinzaglia, Banchi, Vagaggini, Boanini, Marconi, Ferri, Bartoli. A disp.: Campolmi, Cini, Fantechi, Galante, Ioanna, Materassi, Simoniello.
QUARRATA: Cuorvo, Pagnini, Dragomanni, Carlesi, Corsini, Venturi, Campana, Scatizzi, Doumbia, Cortonesi, Morelli. A disp.: Cardillo, Bonechi, Felici, Cappellini, Libetti, Simeone, Paolini, Tito, Nencini.
ARBITRO: Subhan di Pontedera.



Punto guadagnato o due punti persi per il Quarrata? Forse più la seconda. I giallorossi non vanno oltre lo 0-0 in casa del Castello che si prende volentieri il punticino utile alla rincorsa salvezza, mentre il Quarrata rimanda l'assalto al podio e finisce a -5 dalla vetta occupata dal solo Cerbaia. Parte subito forte la squadra ospite con Morelli che si libera in area e calcia a botta sicura, ma manda il pallone contro il palo. Poi Doumbia si lancia da solo in contropiede ma viene stoppato proprio a tu per tu da Fanetti, mentre il Castello si fa vedere solo con Marconi che nonostante sia in buona posizione calcia in modo sbilenco, favorendo la presa di Cuorvo. Nella ripresa incursione di Marconi che mette in mezzo ma non trova deviazioni amiche. Il Castello cresce e lancia in area Ferri che può sparare a botta sicura, ma trova lo splendido intervento di Cuorvo che è reattivo e gli dice di no. Al 60' poi un batti e ribatti non favorisce i biancoverdi in area. Passata l'onda dei locali, ecco gli ospiti che alzano il pressing alla ricerca del colpaccio nel finale: Simeone si fa trovare pronto in area e può calciare, ma non inquadra. Poi tocca a Paolini che viene ben innescato e prova di testa, impreciso pure lui. Per il Quarrata si conta anche un'iniziativa personale di Cortonesi che sulla sua strada incrocia però la resistenza di Fanetti, abilissimo a mantenere la sua porta inviolata. Nient'altro da segnalare, il Quarrata rimane (letteralmente) fermo al palo.

Punto guadagnato o due punti persi per il Quarrata? Forse più la seconda. I giallorossi non vanno oltre lo 0-0 in casa del Castello che si prende volentieri il punticino utile alla rincorsa salvezza, mentre il Quarrata rimanda l'assalto al podio e finisce a -5 dalla vetta occupata dal solo Cerbaia. Parte subito forte la squadra ospite con Morelli che si libera in area e calcia a botta sicura, ma manda il pallone contro il palo. Poi Doumbia si lancia da solo in contropiede ma viene stoppato proprio a tu per tu da Fanetti, mentre il Castello si fa vedere solo con Marconi che nonostante sia in buona posizione calcia in modo sbilenco, favorendo la presa di Cuorvo. Nella ripresa incursione di Marconi che mette in mezzo ma non trova deviazioni amiche. Il Castello cresce e lancia in area Ferri che può sparare a botta sicura, ma trova lo splendido intervento di Cuorvo che è reattivo e gli dice di no. Al 60' poi un batti e ribatti non favorisce i biancoverdi in area. Passata l'onda dei locali, ecco gli ospiti che alzano il pressing alla ricerca del colpaccio nel finale: Simeone si fa trovare pronto in area e può calciare, ma non inquadra. Poi tocca a Paolini che viene ben innescato e prova di testa, impreciso pure lui. Per il Quarrata si conta anche un'iniziativa personale di Cortonesi che sulla sua strada incrocia però la resistenza di Fanetti, abilissimo a mantenere la sua porta inviolata. Nient'altro da segnalare, il Quarrata rimane (letteralmente) fermo al palo.
C.f. 2001-Ginestra Fiorentina 2-3

RETI: Giovanchelli, Giovanchelli, Potogu, De Cicco, De Cicco
CF 2001: Giuntini, Zinna, Fratoni (20' Fabozzi), Raimondo, Di Noto, Rossetto (70' Campolo), Pannilunghi, Torracchi (70' Sgroi), Aduwa (80' Salvadori), Pacini, Cutini (45' Giovanchelli). A disp.: Muca, Ricordati, Brazzini. All.: Ermini.
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli (70' Parrino), Giacco (70' Checcucci), Ayoub, Melaccio A., Bagni, Giannelli, De Cicco (74' Marlazzi), Potogu (82' Rizzo), Mannini (58' Melaccio M.). A disp.: Vincelles, Roselli, Geri, Vargas. All.: Rizzo.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera.
RETI: 5' e 43' De Cicco, 24' Potogu, 88' e 91' Giovanchelli.

CF 2001: Giuntini, Zinna, Fratoni (20' Fabozzi), Raimondo, Di Noto, Rossetto (70' Campolo), Pannilunghi, Torracchi (70' Sgroi), Aduwa (80' Salvadori), Pacini, Cutini (45' Giovanchelli). A disp.: Muca, Ricordati, Brazzini. All.: Ermini.
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli (70' Parrino), Giacco (70' Checcucci), Ayoub, Melaccio A., Bagni, Giannelli, De Cicco (74' Marlazzi), Potogu (82' Rizzo), Mannini (58' Melaccio M.). A disp.: Vincelles, Roselli, Geri, Vargas. All.: Rizzo.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera.
RETI: 5' e 43' De Cicco, 24' Potogu, 88' e 91' Giovanchelli.



Passa, sgasa, trema. Ma alla fine alza le braccia al cielo e festeggia i tre punti la Ginestra Fiorentina che espugna 3-2 in modo pirotecnico il campo del Casale Fattoria e ottiene una preziosissima vittoria per il proprio percorso salvezza: i biancorossi salgono a 17 punti sorpassando per una lunghezza proprio la compagine di Ermini che ora occupa l'ultimo posto della zona rossa, i playout. Parte subito fortissimo la compagine ospite, più spigliata nel palleggio e rapida nelle incursioni: cross di Mannini che vede il taglio di De Cicco in piena area di rigore, la battuta mancina del numero 9 è vincente. Un gol da rapinatore d'area vero. L'intelligenza della Ginestra sta nel continuare a spingere anche dopo aver sbloccato la situazione, senza schiacciarsi per favorire il ritorno del CF. E allora ecco per gli ospiti piovere pure il raddoppio poco dopo la metà di frazione: una conclusione viene ribattuta, Potogu si coordina e trova il coniglio dal cilindro, un gol da fenomeno. Dal suo piede parte un missile che si infila sotto l'incrocio: 2-0. A completare lo splendido primo tempo, la formazione di Rizzo prosegue coi propri assalti lungo le corsie e si regala persino il tris al 43': l'incursione stavolta è di Bagni, il cross trova ancora De Cicco che fa 3-0 e festeggia la doppietta personale. Si va così al riposo. Nella ripresa Ermini striglia i suoi e chiede una reazione anche attraverso i cambi: Giovanchelli rileva un Cutini irriconoscibile per dare più profondità all'attacco e tentare una disperata rimonta. Ma si prosegue sulla falsariga del primo parziale, con la Ginestra che controlla con ordine senza potersi scoprire. Almeno fino all'88', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per una scorrettezza in area biancorossa: l'episodio manda sul dischetto Giovanchelli che non sbaglia e accorcia. Riaperta? Decisamente sì, perché all'inizio del (lungo) recupero ecco un'altra massima punizione decretata dall'arbitro dopo altro fallo (contestatissimo) nell'area di rigore della Ginestra. Altro rigore, altro gol di Giovanchelli: potrebbe diventare l'inizio di un romanzo d'avventura, alla ricerca del 3-3, e invece il Casale, nonostante manchino ancora cinque minuti buoni alla fine della gara, non trova più spunti. Sorride, non senza aver tremato un po', la Ginestra Fiorentina.

Passa, sgasa, trema. Ma alla fine alza le braccia al cielo e festeggia i tre punti la Ginestra Fiorentina che espugna 3-2 in modo pirotecnico il campo del Casale Fattoria e ottiene una preziosissima vittoria per il proprio percorso salvezza: i biancorossi salgono a 17 punti sorpassando per una lunghezza proprio la compagine di Ermini che ora occupa l'ultimo posto della zona rossa, i playout. Parte subito fortissimo la compagine ospite, più spigliata nel palleggio e rapida nelle incursioni: cross di Mannini che vede il taglio di De Cicco in piena area di rigore, la battuta mancina del numero 9 è vincente. Un gol da rapinatore d'area vero. L'intelligenza della Ginestra sta nel continuare a spingere anche dopo aver sbloccato la situazione, senza schiacciarsi per favorire il ritorno del CF. E allora ecco per gli ospiti piovere pure il raddoppio poco dopo la metà di frazione: una conclusione viene ribattuta, Potogu si coordina e trova il coniglio dal cilindro, un gol da fenomeno. Dal suo piede parte un missile che si infila sotto l'incrocio: 2-0. A completare lo splendido primo tempo, la formazione di Rizzo prosegue coi propri assalti lungo le corsie e si regala persino il tris al 43': l'incursione stavolta è di Bagni, il cross trova ancora De Cicco che fa 3-0 e festeggia la doppietta personale. Si va così al riposo. Nella ripresa Ermini striglia i suoi e chiede una reazione anche attraverso i cambi: Giovanchelli rileva un Cutini irriconoscibile per dare più profondità all'attacco e tentare una disperata rimonta. Ma si prosegue sulla falsariga del primo parziale, con la Ginestra che controlla con ordine senza potersi scoprire. Almeno fino all'88', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per una scorrettezza in area biancorossa: l'episodio manda sul dischetto Giovanchelli che non sbaglia e accorcia. Riaperta? Decisamente sì, perché all'inizio del (lungo) recupero ecco un'altra massima punizione decretata dall'arbitro dopo altro fallo (contestatissimo) nell'area di rigore della Ginestra. Altro rigore, altro gol di Giovanchelli: potrebbe diventare l'inizio di un romanzo d'avventura, alla ricerca del 3-3, e invece il Casale, nonostante manchino ancora cinque minuti buoni alla fine della gara, non trova più spunti. Sorride, non senza aver tremato un po', la Ginestra Fiorentina.
Albacarraia-Cerbaia 0-1

RETI: Fontanelli
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Magnolfi, Cavallaro, Reale Matteo, Terrafino, Mbengue, Taruntola, Fedi, Lippini, Belli. A disp.: Muratori, Mattolini, Crescioli, Gori J., Betti, Marcati, Viti, Reale T., Traversi. All.: Pugliese.
CERBAIA: Donzelli, Fontanelli, Marchetti, Cei, Peccci, Pinzauti, Vignozzi, Orsolini, Di Tommaso, Maio, Enache. Adisp.: Ciucchi, Mannelli, Lotti F., Marino S., Zahouani, Marino C., Calvetti. All.: Sacconi.
ARBITRO: Danesi di Pistoia.
RETE: 54' Fontanelli.

ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Magnolfi, Cavallaro, Reale Matteo, Terrafino, Mbengue, Taruntola, Fedi, Lippini, Belli. A disp.: Muratori, Mattolini, Crescioli, Gori J., Betti, Marcati, Viti, Reale T., Traversi. All.: Pugliese.
CERBAIA: Donzelli, Fontanelli, Marchetti, Cei, Peccci, Pinzauti, Vignozzi, Orsolini, Di Tommaso, Maio, Enache. Adisp.: Ciucchi, Mannelli, Lotti F., Marino S., Zahouani, Marino C., Calvetti. All.: Sacconi.
ARBITRO: Danesi di Pistoia.
RETE: 54' Fontanelli.



Vittoria esterna fondamentale sul difficile campo di Carraia per il Cerbaia che prosegue la sua corsa al vertice. Primo tempo dai due volti, nel quale nei primi venti minuti prevale l'Albacarraia e nei restanti venticinque si fanno preferire gli uomini di Sacconi con tre nitide occasioni. Partono bene i gialloblu che al 9' su una discesa di Magnolfi mettono in difficoltà il giovane portiere Donzelli che devia in corner. Poi al 16' Taruntoli trova in profondità Fedi ma è provvidenziale ancora l'uscita di Donzelli. Inizia a venir fuori la capolista al 23' con un missile al volo dal limite di Enache sul quale Bormida vola a deviare in corner. Al 29' ancora pericoloso il Cerbaia con Enache che trova in area Di Tommaso che tira a botta sicura e trova un grande Bormida ma poi sulla respinta spara fuori. Ancora il Cerbaia al 39 si rende pericoloso con una punizione dalla sinistra di Vignozzi che non trova la deviazione vincente. Sul finale di tempo un'altra discesa di Magnolfi vede il suo tiro al lato di poco. Nella ripresa subito pericolosa l'Albacarraia con Il tiro cross di Belli al 47' sul quale Donzelli arriva a deviare con la punta delle dita. Al 54' l'episodio del match, discesa dalla metà campo di Maio che trova Fontanelli in area fra le linee difensive locali che batte Bormida in pallonetto ed è vantaggio ospite. L'Alba col cuore prova a reagire a portarsi nella metà campo del Cerbaia ma sbatte sempre contro la solida difesa ospite. Anzi in contropiede potrebbe arrivare il raddoppio all'80 ma è ancora grandioso Bormida a fermare Maio solo in area. Ultimo episodio da segnalare al 91' un rigore chiesto a gran voce dai gialloblù per una trattenuta su Reale Tommaso sulla quale l'arbitro lascia correre. Alla fine vittoria esterna preziosa e tutto sommato meritata del Cerbaia. Buona la direzione del signor Danesi di Pistoia. Calciatoripiù : nell'Albacarraia spiccano Bormida e Magnolfi , nel Cerbaia Maio e Fontanelli .

Vittoria esterna fondamentale sul difficile campo di Carraia per il Cerbaia che prosegue la sua corsa al vertice. Primo tempo dai due volti, nel quale nei primi venti minuti prevale l'Albacarraia e nei restanti venticinque si fanno preferire gli uomini di Sacconi con tre nitide occasioni. Partono bene i gialloblu che al 9' su una discesa di Magnolfi mettono in difficoltà il giovane portiere Donzelli che devia in corner. Poi al 16' Taruntoli trova in profondità Fedi ma è provvidenziale ancora l'uscita di Donzelli. Inizia a venir fuori la capolista al 23' con un missile al volo dal limite di Enache sul quale Bormida vola a deviare in corner. Al 29' ancora pericoloso il Cerbaia con Enache che trova in area Di Tommaso che tira a botta sicura e trova un grande Bormida ma poi sulla respinta spara fuori. Ancora il Cerbaia al 39 si rende pericoloso con una punizione dalla sinistra di Vignozzi che non trova la deviazione vincente. Sul finale di tempo un'altra discesa di Magnolfi vede il suo tiro al lato di poco. Nella ripresa subito pericolosa l'Albacarraia con Il tiro cross di Belli al 47' sul quale Donzelli arriva a deviare con la punta delle dita. Al 54' l'episodio del match, discesa dalla metà campo di Maio che trova Fontanelli in area fra le linee difensive locali che batte Bormida in pallonetto ed è vantaggio ospite. L'Alba col cuore prova a reagire a portarsi nella metà campo del Cerbaia ma sbatte sempre contro la solida difesa ospite. Anzi in contropiede potrebbe arrivare il raddoppio all'80 ma è ancora grandioso Bormida a fermare Maio solo in area. Ultimo episodio da segnalare al 91' un rigore chiesto a gran voce dai gialloblù per una trattenuta su Reale Tommaso sulla quale l'arbitro lascia correre. Alla fine vittoria esterna preziosa e tutto sommato meritata del Cerbaia. Buona la direzione del signor Danesi di Pistoia. Calciatoripiù : nell'Albacarraia spiccano Bormida e Magnolfi , nel Cerbaia Maio e Fontanelli .
Folgor Calenzano-Isolotto 2-0

RETI: Fiorentino, Vastola
FOLGOR CALENZANO: Giannini, Berretti, Paoletti, Ghilli, Sanni, Scarlini, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Calugi. A disp.: Mocali, Curumi, Landi, Aldrovandi, Landolina, Tamba, Nencini, Fiorentino. All.: Michele Batistoni.
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Costantini, Catani, Di Pasquale, Traversari, Palloni. A disp.: Aterini, Ariani, Susini, Vanzi, Capezzuoli, Lombardini, Pinori, Frullini. All.: Matteo Nervini.
ARBITRO: Dario Latini di Empoli.
RETI: 70' aut. Pro Calenzano, 75' Fiorentino.

FOLGOR CALENZANO: Giannini, Berretti, Paoletti, Ghilli, Sanni, Scarlini, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Calugi. A disp.: Mocali, Curumi, Landi, Aldrovandi, Landolina, Tamba, Nencini, Fiorentino. All.: Michele Batistoni.
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Costantini, Catani, Di Pasquale, Traversari, Palloni. A disp.: Aterini, Ariani, Susini, Vanzi, Capezzuoli, Lombardini, Pinori, Frullini. All.: Matteo Nervini.
ARBITRO: Dario Latini di Empoli.
RETI: 70' aut. Pro Calenzano, 75' Fiorentino.



Sta finendo il girone d'andata e il Calenzano ha l'opportunità di concludere molto bene questa fase conclusiva della prima parte della stagione, affrontando sul terreno amico l'Isolotto che sta annaspando nei quartieri bassi della classifica. Il pronostico è dalla parte della formazione di Michele Batistoni reduce dall'ottimo pareggio conseguito a Cerbaia e voglioso di continuare in una serie positiva mentre l'Isolotto, che ha cambiato allenatore con Matteo Nervini come nuovo mister, viene dalla sconfitta con gli Amici Miei, si trova all'ultimo posto in classifica e cerca di interrompere la serie negativa che ha portato i fiorentini all'ultimo posto con due punti di svantaggio dall'A.Castello. Si gioca al Paolo Magnolfi di Calenzano in un pomeriggio ventoso e soleggiato. E la caratteristica della gara vede fin dall'inizio i padroni di casa portasi in avanti e attaccare alla ricerca del gol che potrebbe sbloccare il risultato. L'impresa che sembra alla portata dei locali non è affatto facile, come indicano la differenza di punti in classifica fra le due squadre, sia per la mancanza di concretezza dei padroni di casa che vanno alla ricerca del gol in tutte le circostanze non trovandolo, sia per una buona prestazione della squadra di Nervini che chiude tutti gli spazi e che si difende discretamente. All'intervallo, nonostante le occasioni create e non sfruttate dai padroni di casa, il risultato è sostanzialmente in bilico e l'Isolotto regge un confronto che sembra impervio. Vediamo quello che dirà la ripresa. E se nella prima parte i locali riescono a reggere, nonostante gli sforzi offensivi dei locali, gradatamente il Calenzano cresce e mette complessivamente in difficoltà gli avversari. L'azione confusa porta al vantaggio dei padroni di casa, corre il 25' quando la squadra di Batistoni realizza il gol del vantaggio, sfruttando l'autorete con la palla che termina nella rete ospite. Ora il Calenzano è padrone della partita e ci pensa il giovanissimo bomber Andrea Fiorentino a realizzare il 2-0 con cui si chiude l'incontro. Niente da fare, vittoria importante per i padroni di casa che proseguono in una marcia di valore, lodevole il primo tempo fatto dall'Isolotto ma sicuramente la differenza fra le due squadre è parsa evidente. Certamente l'arrivo di alcuni giocatori importanti per rafforzare il collettivo calenzanese è il migliore modo per chiudere il girone di andata, in attesa dell'ultima giornata, quella del recupero, per quello che potrà dire il ritorno. Sull'Isolotto, la situazione appare molto difficile e i punti lo dimostrano in maniera eloquente. Gara corretta, direzione di gara sufficiente. Calciatoripiù: Massimo Fiorentino (F.Calenzano). Inizio col botto per il ragazzino. Potrebbe essere molto importante anche in un campionato difficile ma che dovrebbe essere pieno di soddisfazioni per un talento che si espresso nel settore giovanile a suon di gol e di valide prestazioni. Ottime anche le prestazioni nelle file dei locali di Scarselli e Aldrovandi . Buona la prestazione di Bruni nell'Isolotto

Sta finendo il girone d'andata e il Calenzano ha l'opportunità di concludere molto bene questa fase conclusiva della prima parte della stagione, affrontando sul terreno amico l'Isolotto che sta annaspando nei quartieri bassi della classifica. Il pronostico è dalla parte della formazione di Michele Batistoni reduce dall'ottimo pareggio conseguito a Cerbaia e voglioso di continuare in una serie positiva mentre l'Isolotto, che ha cambiato allenatore con Matteo Nervini come nuovo mister, viene dalla sconfitta con gli Amici Miei, si trova all'ultimo posto in classifica e cerca di interrompere la serie negativa che ha portato i fiorentini all'ultimo posto con due punti di svantaggio dall'A.Castello. Si gioca al Paolo Magnolfi di Calenzano in un pomeriggio ventoso e soleggiato. E la caratteristica della gara vede fin dall'inizio i padroni di casa portasi in avanti e attaccare alla ricerca del gol che potrebbe sbloccare il risultato. L'impresa che sembra alla portata dei locali non è affatto facile, come indicano la differenza di punti in classifica fra le due squadre, sia per la mancanza di concretezza dei padroni di casa che vanno alla ricerca del gol in tutte le circostanze non trovandolo, sia per una buona prestazione della squadra di Nervini che chiude tutti gli spazi e che si difende discretamente. All'intervallo, nonostante le occasioni create e non sfruttate dai padroni di casa, il risultato è sostanzialmente in bilico e l'Isolotto regge un confronto che sembra impervio. Vediamo quello che dirà la ripresa. E se nella prima parte i locali riescono a reggere, nonostante gli sforzi offensivi dei locali, gradatamente il Calenzano cresce e mette complessivamente in difficoltà gli avversari. L'azione confusa porta al vantaggio dei padroni di casa, corre il 25' quando la squadra di Batistoni realizza il gol del vantaggio, sfruttando l'autorete con la palla che termina nella rete ospite. Ora il Calenzano è padrone della partita e ci pensa il giovanissimo bomber Andrea Fiorentino a realizzare il 2-0 con cui si chiude l'incontro. Niente da fare, vittoria importante per i padroni di casa che proseguono in una marcia di valore, lodevole il primo tempo fatto dall'Isolotto ma sicuramente la differenza fra le due squadre è parsa evidente. Certamente l'arrivo di alcuni giocatori importanti per rafforzare il collettivo calenzanese è il migliore modo per chiudere il girone di andata, in attesa dell'ultima giornata, quella del recupero, per quello che potrà dire il ritorno. Sull'Isolotto, la situazione appare molto difficile e i punti lo dimostrano in maniera eloquente. Gara corretta, direzione di gara sufficiente. Calciatoripiù: Massimo Fiorentino (F.Calenzano). Inizio col botto per il ragazzino. Potrebbe essere molto importante anche in un campionato difficile ma che dovrebbe essere pieno di soddisfazioni per un talento che si espresso nel settore giovanile a suon di gol e di valide prestazioni. Ottime anche le prestazioni nelle file dei locali di Scarselli e Aldrovandi . Buona la prestazione di Bruni nell'Isolotto
Gambassi-S.banti Barberino 3-1

RETI: Pellegri, Tafi, Angioli, Cavicchi
GAMBASSI: Fenderico, Ciappi, Orlandini, Salerno, Vallesi, Tafi, Mazzanti, Bagnoli, Fontanelli, Borgognoni, Rosi. A disp.: Mengoni, Xhindi, Kamberi, Angioli, Abbate, Pellegri, Scotto Lavinia. All.: Gangoni.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mata, T. Comelli, Alpi, Montenero, Nencini, Fioravanti, Neri, Cavicchi, Mucaj, Mengoni. A disp.: Penna, Chendi, Britos, R. Comelli, Bastiani, Messina, Pineti, Stoppa, Deriu. All.: Lastrucci.
ARBITRO: Francesco Menchini di Viareggio.
RETI: 40' rig. Cavicchi, 70' Pellegri, 75' Tafi, 90' Angioli.
NOTE: Espulso all'83' Cavicchi per doppio giallo

GAMBASSI: Fenderico, Ciappi, Orlandini, Salerno, Vallesi, Tafi, Mazzanti, Bagnoli, Fontanelli, Borgognoni, Rosi. A disp.: Mengoni, Xhindi, Kamberi, Angioli, Abbate, Pellegri, Scotto Lavinia. All.: Gangoni.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mata, T. Comelli, Alpi, Montenero, Nencini, Fioravanti, Neri, Cavicchi, Mucaj, Mengoni. A disp.: Penna, Chendi, Britos, R. Comelli, Bastiani, Messina, Pineti, Stoppa, Deriu. All.: Lastrucci.
ARBITRO: Francesco Menchini di Viareggio.
RETI: 40' rig. Cavicchi, 70' Pellegri, 75' Tafi, 90' Angioli.
NOTE: Espulso all'83' Cavicchi per doppio giallo



Il Gambassi di Gangoni vince in rimonta, per 3-1, sullo Spartaco Banti Barberino e sale a 20 punti in classifica, rimettendosi in gioco a ridosso della zona che conta. Le emozioni del primo tempo si riducono, in sostanza, al fallo di mano che al 40' regala agli ospiti di tirare un calcio di rigore. La palla ribattuta nel contrasto scivola sulla mano di Tafi e dal conseguente dischetto si presenta Cavicchi che realizza il vantaggio alle spalle di Fenderico. I padroni di casa, però, non si perdono d'animo, forti della buonissima prima frazione in cui hanno fatto vedere alcune belle giocate con la palla a terra. Nella ripresa sono proprio i locali ad entrare con un altro atteggiamento, così è Rosi vestirsi da uomo-assist regalando un pallone dal fondo su cui si avventa Pellegri pe inserirsi tra i difensori e infilare in porta l'1-1. Passano appena cinque minuti e la rimonta del Gambassi è completata, grazie alla punizione di Ciappi - uno dei migliori in campo - sul quale svetta Tafi di testa ad incornare in rete il 2-1. Gli ospiti accusano il colpo e dopo il doppio giallo di Cavicchi che li costringe a chiudere la sfida in dieci uomini, cedono il passo definitivamente al 90'. Dagli sviluppi di un corner, ad un passo dal gong, sale in area di rigore anche il portiere Canapa ma la traiettoria viene intercettata da Abbate che innesca un contropiede immediato e fulmineo, il servizio è per Angioli che si invola verso la porta sguarnita infilando il tris che vale l'intera posta in palio per il Gambassi.

Il Gambassi di Gangoni vince in rimonta, per 3-1, sullo Spartaco Banti Barberino e sale a 20 punti in classifica, rimettendosi in gioco a ridosso della zona che conta. Le emozioni del primo tempo si riducono, in sostanza, al fallo di mano che al 40' regala agli ospiti di tirare un calcio di rigore. La palla ribattuta nel contrasto scivola sulla mano di Tafi e dal conseguente dischetto si presenta Cavicchi che realizza il vantaggio alle spalle di Fenderico. I padroni di casa, però, non si perdono d'animo, forti della buonissima prima frazione in cui hanno fatto vedere alcune belle giocate con la palla a terra. Nella ripresa sono proprio i locali ad entrare con un altro atteggiamento, così è Rosi vestirsi da uomo-assist regalando un pallone dal fondo su cui si avventa Pellegri pe inserirsi tra i difensori e infilare in porta l'1-1. Passano appena cinque minuti e la rimonta del Gambassi è completata, grazie alla punizione di Ciappi - uno dei migliori in campo - sul quale svetta Tafi di testa ad incornare in rete il 2-1. Gli ospiti accusano il colpo e dopo il doppio giallo di Cavicchi che li costringe a chiudere la sfida in dieci uomini, cedono il passo definitivamente al 90'. Dagli sviluppi di un corner, ad un passo dal gong, sale in area di rigore anche il portiere Canapa ma la traiettoria viene intercettata da Abbate che innesca un contropiede immediato e fulmineo, il servizio è per Angioli che si invola verso la porta sguarnita infilando il tris che vale l'intera posta in palio per il Gambassi.
Jolo Calcio-Barberino Tavarnelle 0-2

RETI: Cubillos, Calamassi
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, D'Allò, Bettazzi, Lorenzi, D. Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Giurgola, M. Lupetti, Balli, Lo Iacono, Vigni, Metani, Ciolini, Basso. All.: Andrea Diodato.
BARBERINO TAVERNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri, Bianchi, Sartoni, Conti, Bellosi, Ruffo, D'Urso, Cubillos, Calosi. A disp.: Pupilli, Bjkai, Calamassi, E. Corti, G. Corti, Dei, Marini, Mezzetti, Oliva. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia.
RETI: 50', 60' Cubillos.

JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, D'Allò, Bettazzi, Lorenzi, D. Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Giurgola, M. Lupetti, Balli, Lo Iacono, Vigni, Metani, Ciolini, Basso. All.: Andrea Diodato.
BARBERINO TAVERNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri, Bianchi, Sartoni, Conti, Bellosi, Ruffo, D'Urso, Cubillos, Calosi. A disp.: Pupilli, Bjkai, Calamassi, E. Corti, G. Corti, Dei, Marini, Mezzetti, Oliva. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia.
RETI: 50', 60' Cubillos.



Partita bella e con occasioni da ambo le parti nel campo non perfetto di Jolo. Un tempo a testa che premia il Barberino ma che non fa passare in secondo piano l'ottima partita dei padroni di casa. Dopo 10 minuti di studio Bettazzi si trova a tu per tu con Cianti che smanaccia in angolo, sul quale Drovandi va a botta sicura di testa ed ancora il portiere ospite che interviene in maniera efficace. Al 25' abbiamo la più grossa occasione del primo tempo, con Lorenzi che difende palla sull'out di sinistra, trova il fondo, lancia la palla rasoterra sulla quale arriva D'Alò sull'altro lato a botta sicura che trova la deviazione sulla linea di un difensore. Al 35' Biagioni disegna una parabola velenosa che si stampa sulla traversa, vanificando l'occasione ma col portiere che sembrava sulla traiettoria. Dopo l'intervallo si riparte nel secondo tempo ed al 50' abbiamo l'errore che cambia le sorti del match: Battagliero in possesso palla non controlla in maniera perfetta sulla pressione di Cubillos, che gli scippa la palla e deposita in rete a porta vuota, portando in vantaggio gli ospiti. Lo Jolo accusa il colpo e si disunisce, tanto che dopo 10 minuti avviene il 2-0: palla in profondità di Cubillos, Bellosi incrocia ma colpisce il palo, palla che torna a centro area dove D'Urso deposita in rete. A questo punto il Barberino crea almeno un altro paio di occasioni per chiudere definitivamente il match, senza però sfruttarle. All'80' punizione dal limite dello Jolo che cerca di riaprire: Biagioni sulla palla ma il portiere intercetta in parata bassa. Questa è l'ultima occasione, che pone fine a un match fra due squadre ben organizzate e con tante individualità ma che vede il Barberino vincitore e corsaro.

Partita bella e con occasioni da ambo le parti nel campo non perfetto di Jolo. Un tempo a testa che premia il Barberino ma che non fa passare in secondo piano l'ottima partita dei padroni di casa. Dopo 10 minuti di studio Bettazzi si trova a tu per tu con Cianti che smanaccia in angolo, sul quale Drovandi va a botta sicura di testa ed ancora il portiere ospite che interviene in maniera efficace. Al 25' abbiamo la più grossa occasione del primo tempo, con Lorenzi che difende palla sull'out di sinistra, trova il fondo, lancia la palla rasoterra sulla quale arriva D'Alò sull'altro lato a botta sicura che trova la deviazione sulla linea di un difensore. Al 35' Biagioni disegna una parabola velenosa che si stampa sulla traversa, vanificando l'occasione ma col portiere che sembrava sulla traiettoria. Dopo l'intervallo si riparte nel secondo tempo ed al 50' abbiamo l'errore che cambia le sorti del match: Battagliero in possesso palla non controlla in maniera perfetta sulla pressione di Cubillos, che gli scippa la palla e deposita in rete a porta vuota, portando in vantaggio gli ospiti. Lo Jolo accusa il colpo e si disunisce, tanto che dopo 10 minuti avviene il 2-0: palla in profondità di Cubillos, Bellosi incrocia ma colpisce il palo, palla che torna a centro area dove D'Urso deposita in rete. A questo punto il Barberino crea almeno un altro paio di occasioni per chiudere definitivamente il match, senza però sfruttarle. All'80' punizione dal limite dello Jolo che cerca di riaprire: Biagioni sulla palla ma il portiere intercetta in parata bassa. Questa è l'ultima occasione, che pone fine a un match fra due squadre ben organizzate e con tante individualità ma che vede il Barberino vincitore e corsaro.
Sancascianese-Csl Prato Social Club 2-2

RETI: Lumachi, Corsinovi, Conti, Montaina
SANCASCIANESE: Collini, Ceccatelli, Pratesi, Migliorini, Sandroni, Corsinovi, Lumachi (81' Ristori), Petracchi (69' Fanfani), Schiazza (69' Tongiani), Piazzini (86' Morina), Magistri. A disp.: Baravelli. Ricceri, Masetti, Casini, Biondi. All.: Tramacere Falco.
CSL PRATO: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Piana, Calamai, Scatizzi (75' Bartolini), Attucci, Landi, Conti (46' Vannucci), D'Arino (46' Capussela), Montaina (66' Shtjefni). A disp.: Antonelli, Porro, Monaco, Piras, Boscolo. All.: Rondelli.
ARBITRO: Cocollini del Valdarno.
RETI: 14' Lumachi, 24' Conti, 32' Montaina, 73' Corsinovi.

SANCASCIANESE: Collini, Ceccatelli, Pratesi, Migliorini, Sandroni, Corsinovi, Lumachi (81' Ristori), Petracchi (69' Fanfani), Schiazza (69' Tongiani), Piazzini (86' Morina), Magistri. A disp.: Baravelli. Ricceri, Masetti, Casini, Biondi. All.: Tramacere Falco.
CSL PRATO: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Piana, Calamai, Scatizzi (75' Bartolini), Attucci, Landi, Conti (46' Vannucci), D'Arino (46' Capussela), Montaina (66' Shtjefni). A disp.: Antonelli, Porro, Monaco, Piras, Boscolo. All.: Rondelli.
ARBITRO: Cocollini del Valdarno.
RETI: 14' Lumachi, 24' Conti, 32' Montaina, 73' Corsinovi.



Solo 2-2 per la Sancascianese nel match interno col Prato Social Club che va sotto, sorpassa e alla fine viene riagguantato sul pari. Gara molto divertente in casa gialloverde e ricca di episodi. Meglio i locali in avvio: al 15' sono già tre le occasioni nitidissime per i ragazzi di Tramacere Falco che sfiorano il vantaggio con Sandroni (destro al volo dopo cross respinto dalla difesa, palla alta), Magistri (mancino a giro fuori di poco dopo bella azione personale) e Lumachi (conclusione da fuori area, potente ma alta). Poco male: il gol arriva ugualmente ed è merito di Lumachi che riceve da Magistri (precedentemente abbattuto al limite dell'area) e indovina il tiro all'angolino che stavolta non dà scampo a Bacciosi. Immediata però la reazione pratese: Conti trova una punizione dalla trequarti, D'Arino se ne incarica ma va sulla barriera. Poco dopo metà frazione segna Conti che approfitta di un rimpallo penetrando dentro l'area e anticipando l'intervento di Collini. Uno a uno. È in fiducia la formazione ospite che dopo la mezzora trova anche il sorpasso: merito di Montaina che indovina una super traiettoria col mancino, niente da fare per Collini che proprio non può arrivarci. Nella ripresa provano i locali a reagire con veemenza, ma vanno spesso a sbattere contro Bacciosi che al 50' dice di no con una clamorosa parata a Lumachi e alla sua girata. Gli ospiti avrebbero spazi da attaccare per il raddoppio: Montaina viene messo giù da Collini al limite dell'area, il portiere se la cava con un giallo. La Sanca stringe i denti, continua a spingere e trova il pari al 73': due finte di Pratesi, appoggio per Corsinovi che viene messo nelle condizioni di fare tap-in praticamente da tre metri e ovviamente non può sbagliare. Due a due, il pubblico ora chiede l'assalto alla ricerca dell'ultimo e decisivo sorpasso della gara. La chance ci sarebbe: ma Tongiani crossa per Fanfani che trova sulla sua strada un clamoroso intervento del solito Bacciosi. Finisce 2-2 fra mille emozioni.

Solo 2-2 per la Sancascianese nel match interno col Prato Social Club che va sotto, sorpassa e alla fine viene riagguantato sul pari. Gara molto divertente in casa gialloverde e ricca di episodi. Meglio i locali in avvio: al 15' sono già tre le occasioni nitidissime per i ragazzi di Tramacere Falco che sfiorano il vantaggio con Sandroni (destro al volo dopo cross respinto dalla difesa, palla alta), Magistri (mancino a giro fuori di poco dopo bella azione personale) e Lumachi (conclusione da fuori area, potente ma alta). Poco male: il gol arriva ugualmente ed è merito di Lumachi che riceve da Magistri (precedentemente abbattuto al limite dell'area) e indovina il tiro all'angolino che stavolta non dà scampo a Bacciosi. Immediata però la reazione pratese: Conti trova una punizione dalla trequarti, D'Arino se ne incarica ma va sulla barriera. Poco dopo metà frazione segna Conti che approfitta di un rimpallo penetrando dentro l'area e anticipando l'intervento di Collini. Uno a uno. È in fiducia la formazione ospite che dopo la mezzora trova anche il sorpasso: merito di Montaina che indovina una super traiettoria col mancino, niente da fare per Collini che proprio non può arrivarci. Nella ripresa provano i locali a reagire con veemenza, ma vanno spesso a sbattere contro Bacciosi che al 50' dice di no con una clamorosa parata a Lumachi e alla sua girata. Gli ospiti avrebbero spazi da attaccare per il raddoppio: Montaina viene messo giù da Collini al limite dell'area, il portiere se la cava con un giallo. La Sanca stringe i denti, continua a spingere e trova il pari al 73': due finte di Pratesi, appoggio per Corsinovi che viene messo nelle condizioni di fare tap-in praticamente da tre metri e ovviamente non può sbagliare. Due a due, il pubblico ora chiede l'assalto alla ricerca dell'ultimo e decisivo sorpasso della gara. La chance ci sarebbe: ma Tongiani crossa per Fanfani che trova sulla sua strada un clamoroso intervento del solito Bacciosi. Finisce 2-2 fra mille emozioni.