Barberino Tavarnelle-Albacarraia 1-1
RETI: Bianchi, Simonetta
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri, Bianchi, N. Sarti, Manetti (82' D'Urso), Bellosi, Ruffo, Corti (75' Calamassi), Cubillos, Dei (55' Calosi). A disp.: Pupilli, Bikaj, Conti, Mezzetti, Oliva, Sartoni. All.: Maurizio Temperini.
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Belli, Cavallaro, M. Reale, J. Gori, Terrafino, Taruntoli, T. Reale (67' Fedi), Lippini, Simonetta (79' Magnolfi). A disp.: Muratori, Guidi, Mbengue, M. Gori, Marcati, Viti, Traversi. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Annalisa Boriello di Pontedera.
RETI: 9' Simonetta, 88' Bianchi.
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri, Bianchi, N. Sarti, Manetti (82' D'Urso), Bellosi, Ruffo, Corti (75' Calamassi), Cubillos, Dei (55' Calosi). A disp.: Pupilli, Bikaj, Conti, Mezzetti, Oliva, Sartoni. All.: Maurizio Temperini.
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Belli, Cavallaro, M. Reale, J. Gori, Terrafino, Taruntoli, T. Reale (67' Fedi), Lippini, Simonetta (79' Magnolfi). A disp.: Muratori, Guidi, Mbengue, M. Gori, Marcati, Viti, Traversi. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Annalisa Boriello di Pontedera.
RETI: 9' Simonetta, 88' Bianchi.
Bella partita al Frosali fra Barberino e Albacarraia con una buona cornice di pubblico intorno. Nei primi 8' fasi di studio con le due squadre che si annullano finché Belli, con una iniziativa personale sulla sinistra, impegna Cianti in angolo. Sul successivo corner dello stesso Belli, Simonetta di testa anticipa tutti e porta in vantaggio i ragazzi di Pugliese. I padroni di casa cercano di reagire ma la difesa ospite è sempre attenta e riparte spesso in contropiede con l'imprendibile Simonetta, oggi in giornata di grazia. Al 27' però i locali sfiorano il pari con un lancio sulla sinistra per Corti che si invola sulla fascia e crossa per Bellosi, il quale si inventa una rovesciata da cineteca sulla quale Bormida è strepitoso in tuffo sulla sua sinistra a salvare il vantaggio. Il Barberino continua a spingere, al 34' Cubillos viene servito sul vertice sinistro dell'area e mette una traiettoria velenosa sulla quale ancora Bormida vola e devia in angolo. L'Albacarraia al 41' potrebbe raddoppiare su corner del solito Belli, la palla arriva a Reale Matteo che da due passi non riesce a trovare il guizzo vincente. Ancora prima dello scadere un altro cross di Belli vede Cavallaro pericoloso sotto porta ma il tiro termina fuori. Nella ripresa il Barberino ancora prova a schiacciare l'Albacarraia nella sua metà campo. Gli ospiti sono pericolosi con le ripartenze di Lippini e Simonetta ma non arrivano mai a impensierire Cianti. Dall'altro lato, tutti i cross dei ragazzi di Temperini trovano sempre Bormida pronto nelle uscite e la difesa gialloblù sempre impeccabile. I tentativi dei locali però vengono premiati all'88', quando su iniziativa di Cubillos la palla arriva in area dove, dopo un batti e ribatti, la palla arriva a Bianchi che da due passi batte Bormida. Alla fine finale nervoso con espulsione dalla panchina per Marco Gori. Questo pareggio porta a 6 le partite senza vittorie per il Barberino, nonostante sia comunque il risultato più giusto oggi, ed un altro ottimo risultato in chiave salvezza per l'Albacarraia.
Calciatoripiù: Bellosi, Bianchi (Barberino).
Simonetta, Bormida (Albacarraia).
Bella partita al Frosali fra Barberino e Albacarraia con una buona cornice di pubblico intorno. Nei primi 8' fasi di studio con le due squadre che si annullano finché Belli, con una iniziativa personale sulla sinistra, impegna Cianti in angolo. Sul successivo corner dello stesso Belli, Simonetta di testa anticipa tutti e porta in vantaggio i ragazzi di Pugliese. I padroni di casa cercano di reagire ma la difesa ospite è sempre attenta e riparte spesso in contropiede con l'imprendibile Simonetta, oggi in giornata di grazia. Al 27' però i locali sfiorano il pari con un lancio sulla sinistra per Corti che si invola sulla fascia e crossa per Bellosi, il quale si inventa una rovesciata da cineteca sulla quale Bormida è strepitoso in tuffo sulla sua sinistra a salvare il vantaggio. Il Barberino continua a spingere, al 34' Cubillos viene servito sul vertice sinistro dell'area e mette una traiettoria velenosa sulla quale ancora Bormida vola e devia in angolo. L'Albacarraia al 41' potrebbe raddoppiare su corner del solito Belli, la palla arriva a Reale Matteo che da due passi non riesce a trovare il guizzo vincente. Ancora prima dello scadere un altro cross di Belli vede Cavallaro pericoloso sotto porta ma il tiro termina fuori. Nella ripresa il Barberino ancora prova a schiacciare l'Albacarraia nella sua metà campo. Gli ospiti sono pericolosi con le ripartenze di Lippini e Simonetta ma non arrivano mai a impensierire Cianti. Dall'altro lato, tutti i cross dei ragazzi di Temperini trovano sempre Bormida pronto nelle uscite e la difesa gialloblù sempre impeccabile. I tentativi dei locali però vengono premiati all'88', quando su iniziativa di Cubillos la palla arriva in area dove, dopo un batti e ribatti, la palla arriva a Bianchi che da due passi batte Bormida. Alla fine finale nervoso con espulsione dalla panchina per Marco Gori. Questo pareggio porta a 6 le partite senza vittorie per il Barberino, nonostante sia comunque il risultato più giusto oggi, ed un altro ottimo risultato in chiave salvezza per l'Albacarraia.
Calciatoripiù: Bellosi, Bianchi (Barberino).
Simonetta, Bormida (Albacarraia).
Cerbaia-Folgor Calenzano 0-0
CERBAIA: Hezami, Lotti Francesco, Marchetti, Cei, Pecci, Pinzauti, Marino, Orsolini, Di Tommaso, Maio, Enache. A disp.: Prever, Mazzone, Marino, Vignozzi, Lotti Pietro, Zahouar, Fontanelli, Calvetti. All.: Francesco Sacconi.
F.CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Scarlini, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Tamba. A disp.: Giannini, Curumi, Landi, Paoletti, Landolina, Nencini F., Nencini Federico, Fiorentino, Calugi. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Leonetti di Firenze.
CERBAIA: Hezami, Lotti Francesco, Marchetti, Cei, Pecci, Pinzauti, Marino, Orsolini, Di Tommaso, Maio, Enache. A disp.: Prever, Mazzone, Marino, Vignozzi, Lotti Pietro, Zahouar, Fontanelli, Calvetti. All.: Francesco Sacconi.
F.CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Scarlini, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Tamba. A disp.: Giannini, Curumi, Landi, Paoletti, Landolina, Nencini F., Nencini Federico, Fiorentino, Calugi. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Leonetti di Firenze.
Raggiunta la vetta della classifica (Il Cerbaia con una gara in più) e quasi raggiunta (il Calenzano con un punto in meno ma anche con una partita in meno), ecco l'atteso confronto che si gioca sul campo del Cerbaia e che vede impegnate due squadre protagoniste del campionato (insegue prima di questa giornata a due punti loJolo che ha una partita in meno rispetto al Cerbaia). C'è attesa per misurare la forza delle protagoniste in un campionato che fino a questo punto è stato contrassegnato dal notevole equilibrio fra le pretendenti al successo finale. Basta pensare che in cinque punti ci sono ben otto squadre pronte ad allungare o ad accorciare le posizioni di classifica. E fin dal primo minuto la lotta e la battaglia sembrano imperare e danno il senso di una gara piena di pathos e di occasioni. Il Calenzano sfiora il vantaggio, colpendo un palo nei primi minuti di gara con Ghilli, il Cerbaia non è da meno e recrimina per una possibile non concessione di un calcio di rigore. Ma Leonetti lascia correre. Insomma c'è battaglia da una parte e dall'altra. E la conclusione della prima frazione lascia le due squadre in parità. Sul piano del gioco, il Calenzano non ha affatto demeritato, sul piano della determinazione, il Cerbaia si mostra pericolosamente ma anche in maniera confusionaria dalle parti della difesa avversaria. Le ridotte proporzioni del terreno di gioco non consentono alle due squadre di sviluppare gioco e così si rimane alla fine della prima frazione sul punteggio a reti inviolate e con poche occasioni create da una parte e dall'altra. E allora viviamo questo secondo tempo che potrebbe confermare o ribaltare la situazione. Ma nella ripresa si vive nel segno della conservazione, le due squadre si affrontano con uno spirito autoritario e garibaldino, si lotta su ogni palla ma non ci sono particolari azioni che mettono in difficoltà la squadra avversaria. Pari e patta, giusto così e un punto che costituisce un utile presidio e lascia il campionato al massino equilibrio. Arbitro autorevole e convincente quello del signor Leonetti di Firenze.
Calciatoripiù: Cei, Pinzauti, Maio (Cerbaia),
Berretti, Ghilli, Sanni (F.Calenzano).
Raggiunta la vetta della classifica (Il Cerbaia con una gara in più) e quasi raggiunta (il Calenzano con un punto in meno ma anche con una partita in meno), ecco l'atteso confronto che si gioca sul campo del Cerbaia e che vede impegnate due squadre protagoniste del campionato (insegue prima di questa giornata a due punti loJolo che ha una partita in meno rispetto al Cerbaia). C'è attesa per misurare la forza delle protagoniste in un campionato che fino a questo punto è stato contrassegnato dal notevole equilibrio fra le pretendenti al successo finale. Basta pensare che in cinque punti ci sono ben otto squadre pronte ad allungare o ad accorciare le posizioni di classifica. E fin dal primo minuto la lotta e la battaglia sembrano imperare e danno il senso di una gara piena di pathos e di occasioni. Il Calenzano sfiora il vantaggio, colpendo un palo nei primi minuti di gara con Ghilli, il Cerbaia non è da meno e recrimina per una possibile non concessione di un calcio di rigore. Ma Leonetti lascia correre. Insomma c'è battaglia da una parte e dall'altra. E la conclusione della prima frazione lascia le due squadre in parità. Sul piano del gioco, il Calenzano non ha affatto demeritato, sul piano della determinazione, il Cerbaia si mostra pericolosamente ma anche in maniera confusionaria dalle parti della difesa avversaria. Le ridotte proporzioni del terreno di gioco non consentono alle due squadre di sviluppare gioco e così si rimane alla fine della prima frazione sul punteggio a reti inviolate e con poche occasioni create da una parte e dall'altra. E allora viviamo questo secondo tempo che potrebbe confermare o ribaltare la situazione. Ma nella ripresa si vive nel segno della conservazione, le due squadre si affrontano con uno spirito autoritario e garibaldino, si lotta su ogni palla ma non ci sono particolari azioni che mettono in difficoltà la squadra avversaria. Pari e patta, giusto così e un punto che costituisce un utile presidio e lascia il campionato al massino equilibrio. Arbitro autorevole e convincente quello del signor Leonetti di Firenze.
Calciatoripiù: Cei, Pinzauti, Maio (Cerbaia),
Berretti, Ghilli, Sanni (F.Calenzano).
Csl Prato Social Club-C.f. 2001 0-0
CSL PRATO SC: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Piana, Porro, Capussela, Vannucci, Scatizzi, Conti (63' Attucci), D'Arino (79' Cristiani), Boscolo (57' Montaina). A disp.: Antonelli, Calamai, Bartolini, Monaco, Landi, Piras. All.: Rondelli.
CF 2001: Giuntini, Campolo (60' Fabozzi), Zinna, Raimondo, Di Noto, Rossetto, Pannilunghi, Colzi, Giovanchelli (60' Cutini), Pacini, Aduwa (75' Torracchi). A disp.: Muca, Guei, Fratoni, Brazzini, Sgroi, Salvadori. All.: Ermini.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
CSL PRATO SC: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Piana, Porro, Capussela, Vannucci, Scatizzi, Conti (63' Attucci), D'Arino (79' Cristiani), Boscolo (57' Montaina). A disp.: Antonelli, Calamai, Bartolini, Monaco, Landi, Piras. All.: Rondelli.
CF 2001: Giuntini, Campolo (60' Fabozzi), Zinna, Raimondo, Di Noto, Rossetto, Pannilunghi, Colzi, Giovanchelli (60' Cutini), Pacini, Aduwa (75' Torracchi). A disp.: Muca, Guei, Fratoni, Brazzini, Sgroi, Salvadori. All.: Ermini.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
Reti bianche fra CSL Prato Social Club e Casale Fattoria in un match che lascia a bocca asciutta entrambe le compagini e genera più di una protesta nei confronti della direzione arbitrale. Si parte al 5' con un corner a favore del CF: il pallone spiove in area, un giocatore ospite finisce giù ed esplodono le proteste del Casale, ma si prosegue. Al 10' Vannucci scappa a destra e mette in mezzo per Conti che stoppa e prova subito a girarsi, ma trova la deviazione di un difensore ospite: stavolta a protestare è il CSL, chiedendo che venga riconosciuto il fallo di mano. Ma si prosegue. Nient'altro nel primo tempo, si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa Boscolo prova la gran botta dai 35 metri e impegna Giuntini che mette in angolo. Dal corner successivo emerge un tentativo flebile in mischia, con ulteriore deviazione in angolo. Il CSL attacca ancora con D'Arino che pennella per Conti, palla fuori di poco. Poi ci pensa il subentrato Montaina a scappare a sinistra e crossare per un altro entrato dalla panchina come Attucci che però non inquadra. I locali insistono con Vannucci che da terra a sinistra recupera e apparecchia per Montaina che penetra in area e prova il gran mancino, ma trova la splendida risposta di Giuntini. I padroni di casa attaccano ancora all'88' quando si verifica l'ultimo episodio che fa discutere non poco il tifo locale: Montaina penetra in area e finisce a terra dopo scontro con Colzi, si accende una mischia e lo stesso attaccante locale lamenta di essere stato pestato dal numero 8 avversario. Parapiglia: espulso Cristiani, subentrato nel CSL, ammonito Colzi. Ma si prosegue e non accade altro. Zero a zero, nervi a fior di pelle.
Reti bianche fra CSL Prato Social Club e Casale Fattoria in un match che lascia a bocca asciutta entrambe le compagini e genera più di una protesta nei confronti della direzione arbitrale. Si parte al 5' con un corner a favore del CF: il pallone spiove in area, un giocatore ospite finisce giù ed esplodono le proteste del Casale, ma si prosegue. Al 10' Vannucci scappa a destra e mette in mezzo per Conti che stoppa e prova subito a girarsi, ma trova la deviazione di un difensore ospite: stavolta a protestare è il CSL, chiedendo che venga riconosciuto il fallo di mano. Ma si prosegue. Nient'altro nel primo tempo, si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa Boscolo prova la gran botta dai 35 metri e impegna Giuntini che mette in angolo. Dal corner successivo emerge un tentativo flebile in mischia, con ulteriore deviazione in angolo. Il CSL attacca ancora con D'Arino che pennella per Conti, palla fuori di poco. Poi ci pensa il subentrato Montaina a scappare a sinistra e crossare per un altro entrato dalla panchina come Attucci che però non inquadra. I locali insistono con Vannucci che da terra a sinistra recupera e apparecchia per Montaina che penetra in area e prova il gran mancino, ma trova la splendida risposta di Giuntini. I padroni di casa attaccano ancora all'88' quando si verifica l'ultimo episodio che fa discutere non poco il tifo locale: Montaina penetra in area e finisce a terra dopo scontro con Colzi, si accende una mischia e lo stesso attaccante locale lamenta di essere stato pestato dal numero 8 avversario. Parapiglia: espulso Cristiani, subentrato nel CSL, ammonito Colzi. Ma si prosegue e non accade altro. Zero a zero, nervi a fior di pelle.
Isolotto-Amici Miei 1-2
RETI: Di Pasquale, Benedetto, Benedetto
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Cauaro, Catolfi, Lombardini, Traversari, Di Pasquale. A disp.: Aterini, Ariani, Palloni, Vanzi, Baroncelli, Capezzuoli, Sassoli, Susini, Morandi. All.: Fabio Ferrari.
AMICI MIEI: Bacci, Cola, Baldi, Toccaceli, Pugliese, Frosini, Barozzi, Benedetto, Pagnotta, Vannucci, Betti. A disp.: Cecchi, Tempestini, Marchio, Farci, Giuntoli. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Samuele Mancini di Siena.
RETI: Benedetto 2, Di Pasquale.
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Cauaro, Catolfi, Lombardini, Traversari, Di Pasquale. A disp.: Aterini, Ariani, Palloni, Vanzi, Baroncelli, Capezzuoli, Sassoli, Susini, Morandi. All.: Fabio Ferrari.
AMICI MIEI: Bacci, Cola, Baldi, Toccaceli, Pugliese, Frosini, Barozzi, Benedetto, Pagnotta, Vannucci, Betti. A disp.: Cecchi, Tempestini, Marchio, Farci, Giuntoli. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Samuele Mancini di Siena.
RETI: Benedetto 2, Di Pasquale.
Scontro salvezza a Firenze, dove l'Isolotto ospita l'Amici Miei in una partita i cui punti sarebbero essenziali per entrambe le squadre in maniera da cercare di risalire la classifica e salvarsi. Il primo tempo è in gran parte equilibrato, con i team che si studiano senza troppe occasioni da gol fino al vantaggio degli ospiti. Da una punizione di Barozzi Benedetto sfrutta il caos che ne scaturisce, battendo Marcucci e segnando lo 0-1 che manda le squadre all'intervallo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa l'Isolotto sembra accusare il colpo, lasciando spazio agli ospiti che approfittano di quanto concesso per trovare il raddoppio con il solito Benedetto, a seguito di una bella azione corale. Lo 0-2 risveglia l'Isolotto, che adesso si lancia in avanti in cerca di gol. Cosa che avviene con Di Pasquale, il quale punisce un'azione senza successo degli ospiti e, a seguito di un contropiede, batte Marcucci e riapre la partita. Adesso i padroni di casa continuano a lanciarsi in avanti a suon di pallonate e contropiedi in cerca del punto, ma la porta di Bacci regge e la partita si conclude sull'1-2. Un risultato che tiene l'Amici Miei più vicino alla zona salvezza, a 4 punti di distanza, mentre l'Isolotto è fanalino di coda del campionato, con la speranza di salvarsi che rimane ma resta difficoltosa.
Scontro salvezza a Firenze, dove l'Isolotto ospita l'Amici Miei in una partita i cui punti sarebbero essenziali per entrambe le squadre in maniera da cercare di risalire la classifica e salvarsi. Il primo tempo è in gran parte equilibrato, con i team che si studiano senza troppe occasioni da gol fino al vantaggio degli ospiti. Da una punizione di Barozzi Benedetto sfrutta il caos che ne scaturisce, battendo Marcucci e segnando lo 0-1 che manda le squadre all'intervallo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa l'Isolotto sembra accusare il colpo, lasciando spazio agli ospiti che approfittano di quanto concesso per trovare il raddoppio con il solito Benedetto, a seguito di una bella azione corale. Lo 0-2 risveglia l'Isolotto, che adesso si lancia in avanti in cerca di gol. Cosa che avviene con Di Pasquale, il quale punisce un'azione senza successo degli ospiti e, a seguito di un contropiede, batte Marcucci e riapre la partita. Adesso i padroni di casa continuano a lanciarsi in avanti a suon di pallonate e contropiedi in cerca del punto, ma la porta di Bacci regge e la partita si conclude sull'1-2. Un risultato che tiene l'Amici Miei più vicino alla zona salvezza, a 4 punti di distanza, mentre l'Isolotto è fanalino di coda del campionato, con la speranza di salvarsi che rimane ma resta difficoltosa.
Jolo Calcio-Atletica Castello 2-0
RETI: Bettazzi, Rossi
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, Balli, Bettazzi, Lorenzi, Ciolini, Melani. A disp.: Menchetti, Rossi, Lupetti, Giurgola, D'alò, Lo Iacono, Basso, Carlesi. All.: Andrea Diodato.
ATLETICA CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Di Fruscia, Banchi, Bartoli, Boanini, Campolmi, Ferri, Cini. A disp.: Canocchi, Vagaggini, Galante, Fantechi, Guidotti, Materassi, Brinzaglia, Simoniello. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Riccardo Bracciali di Arezzo.
RETI: rig. Bettazzi, Rossi.
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, Balli, Bettazzi, Lorenzi, Ciolini, Melani. A disp.: Menchetti, Rossi, Lupetti, Giurgola, D'alò, Lo Iacono, Basso, Carlesi. All.: Andrea Diodato.
ATLETICA CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Di Fruscia, Banchi, Bartoli, Boanini, Campolmi, Ferri, Cini. A disp.: Canocchi, Vagaggini, Galante, Fantechi, Guidotti, Materassi, Brinzaglia, Simoniello. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Riccardo Bracciali di Arezzo.
RETI: rig. Bettazzi, Rossi.
Partita giocata su un campo non perfetto, dove la squadra di casa capolista domina la partita dal primo al novantesimo, mentre l'Atletico Castello cerca di ripartire in contropiede ma senza mai impensierire nell'arco dei 90 minuti la retroguardia avversaria. Primo tempo dove gli ospiti si mettono con 11 uomini dietro la linea della palla e Jolo che si riversa nella loro metà campo, ma avvengono solo due cross pericolosi, uno da parte di marchio che attraversa tutta l'area con nessuno che arriva sul tap in e l'altro di Biagioni che mette in affanno la difesa che riesce a liberare. Lasciando il risultato invariato. Il secondo tempo si presenta col copione identico: Jolo tutto nella metà campo avversaria senza però riuscire a trovare il pertugio giusto per affondare il colpo. La scintilla arriva al 78' quando l'arbitro concede il rigore su Vigni che apre la partita; si presenta Bettazzi che incrocia il tiro e porta in vantaggio lo Jolo. Oltre al danno, all'82' Castello in dieci per l'espulsione di Chiti. Infatti all'87' ancora Vigni sull'out di destra che scarica su Lo Iacono, palla a Carlesi che però svirgola il tiro, diventando un cross perfetto per Rossi che chiude la partita 2-0. Risultato giusto in una partita complessivamente corretta fatta eccezione gli ultimi 10 minuti dove si sono accesi un po' gli animi.
Calciatoripiù: Lorenzi e
Bettazzi .
Partita giocata su un campo non perfetto, dove la squadra di casa capolista domina la partita dal primo al novantesimo, mentre l'Atletico Castello cerca di ripartire in contropiede ma senza mai impensierire nell'arco dei 90 minuti la retroguardia avversaria. Primo tempo dove gli ospiti si mettono con 11 uomini dietro la linea della palla e Jolo che si riversa nella loro metà campo, ma avvengono solo due cross pericolosi, uno da parte di marchio che attraversa tutta l'area con nessuno che arriva sul tap in e l'altro di Biagioni che mette in affanno la difesa che riesce a liberare. Lasciando il risultato invariato. Il secondo tempo si presenta col copione identico: Jolo tutto nella metà campo avversaria senza però riuscire a trovare il pertugio giusto per affondare il colpo. La scintilla arriva al 78' quando l'arbitro concede il rigore su Vigni che apre la partita; si presenta Bettazzi che incrocia il tiro e porta in vantaggio lo Jolo. Oltre al danno, all'82' Castello in dieci per l'espulsione di Chiti. Infatti all'87' ancora Vigni sull'out di destra che scarica su Lo Iacono, palla a Carlesi che però svirgola il tiro, diventando un cross perfetto per Rossi che chiude la partita 2-0. Risultato giusto in una partita complessivamente corretta fatta eccezione gli ultimi 10 minuti dove si sono accesi un po' gli animi.
Calciatoripiù: Lorenzi e
Bettazzi .
Pol. Novoli-Ginestra Fiorentina 2-0
RETI: Lorenzetti, Giuntini
NOVOLI: Fattori, Bellini, Nigi, Pratesi, Arrighi, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Segoni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, De Vita, Proietto, Verdi, Ferraioli, Ymeraj, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Roselli, Bagni, Giannelli, Vargas, Potogu, Mannini. A disp.: Vincelles, Melaccio M., Melaccio A., De Cicco, Marlazzi, Parrino, Rizzo T., Geri. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 3' Lorenzetti, 29' Giuntini.
NOVOLI: Fattori, Bellini, Nigi, Pratesi, Arrighi, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Segoni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, De Vita, Proietto, Verdi, Ferraioli, Ymeraj, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Roselli, Bagni, Giannelli, Vargas, Potogu, Mannini. A disp.: Vincelles, Melaccio M., Melaccio A., De Cicco, Marlazzi, Parrino, Rizzo T., Geri. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 3' Lorenzetti, 29' Giuntini.
Se dipendesse solo dai numeri e dalle statistiche, il calcio non sarebbe quello sport imprevedibile e per questo estremamente appassionante che tutti noi conosciamo. E allora non ci si deve sorprendere se il Novoli, reduce da una vittoria che mancava da oltre un mese, fa bottino pieno contro una Ginestra che invece aveva collezionato dieci punti nelle ultime quattro partite. La lettura della gara da parte di Lampredi risulta perfetta nei dettagli, come ad esempio trovare soluzioni alternative al cross considerando la disparità di centimetri con i difensori avversari. Ecco allora che, dopo tre minuti, un corner dalla sinistra per i locali non viene messo in mezzo bensì battuto corto a beneficio di Lorenzetti, che converge verso il centro e col destro disegna una parabola a giro che si insacca alle spalle di Parrini. Sempre dalla bandierina arriva il primo squillo degli ospiti, con sponda di Ayoub per Giannelli che al volo tenta la battuta sul secondo palo sorvolando di poco la traversa. I duelli a centrocampo la fanno da padrone in una partita dal ritmo forsennato, ma con pochissimi spazi a disposizione delle due compagini. Un rasoterra senza pretese di De Tellis è l'unica azione saliente prima del minuto 28, quando si verifica la seconda sliding door del pomeriggio. Sugli sviluppi di un lancio lungo l'arbitro non ravvisa un fallo in attacco ai danni di Nigi, permettendo ai due centravanti della Ginestra di presentarsi in area di rigore; i difensori locali sono però bravissimi a rimpallare il tiro, proteggendo Fattori e innescando il capovolgimento di fronte. Proprio sugli sviluppi di questo, Arrighi combina sull'out di sinistra con Lorenzetti che poi imbuca verso Giuntini, bravissimo ad arpionare il pallone e trafiggere il portiere da distanza ravvicinata. Sulle ali dell'entusiasmo il Novoli continua ad attaccare, e al 35' il doppio vantaggio potrebbe diventare triplo: grande lavoro in area di De Tellis che combatte con due avversari e scarica per Lorenzetti, il quale scaglia un missile terra aria che si infrange sul palo alle destra di Parrini. Il conto dei legni viene pareggiato negli ultimi istanti del primo tempo, quando Maggiorelli calcia col sinistro dal limite dell'area trovando una leggera quanto decisiva deviazione che manda la sfera sull'esterno del palo. Nella ripresa il copione della partita risulta facilmente prevedibile, con la Ginestra costretta ad alzare il baricentro e il Novoli attento a non concederle opportunità. Dopo soli sessanta secondi Giannelli entra in area e calcia da posizione defilata, Fattori gli chiude lo specchio e si oppone con i piedi. Col passare dei minuti Rizzo inserisce forze fresche dalla panchina, con De Cicco e Marlazzi che vanno ad aggiungersi a Manuel e Alessio Melaccio, subentrati all'intervallo. Le mosse del tecnico biancorosso non sortiscono però grossi effetti, perché gli spazi continuano ad essere pochissimi e quando i suoi giocatori tentano di saltare la pressione con lanci lunghi ci sono sempre Pratesi, Nigi e il portiere Fattori a fare buona guardia. Neanche i calci da fermo sono amici della Ginestra, tanto che al 69' un bel cross dalla bandierina pesca tutto solo proprio Manuel Melaccio che però di testa non inquadra lo specchio. Al 73' ben più pericoloso il sinistro di controbalzo di Maggiorelli, che termina sul fondo non distante dai pali. Per il resto gli ospiti non impensieriscono granché Fattori, chiamato solo a un paio di uscite e qualche intervento di ordinaria amministrazione su conclusioni dalla distanza. Di contro il Novoli, pur non riuscendo mai a calciare in porta con pericolosità, non dà l'impressione di soffrire particolarmente e grazie a un palleggio di qualità porta via agli avversari tempo e speranze. Il cronometro scorre dunque senza colpi di scena fino al triplice fischio dell'arbitro, che decreta la seconda vittoria consecutiva della squadra di Lampredi. Un risultato che le permette di scalare la classifica, agganciando CSL Prato Social, Gambassi e Sancascianese nel quartetto di formazioni al settimo posto. Si interrompe invece la marcia della Ginestra, che dopo aver subito due gol non ha saputo trovare il modo di mettere in difficoltà gli avversari e recuperare lo svantaggio.
Se dipendesse solo dai numeri e dalle statistiche, il calcio non sarebbe quello sport imprevedibile e per questo estremamente appassionante che tutti noi conosciamo. E allora non ci si deve sorprendere se il Novoli, reduce da una vittoria che mancava da oltre un mese, fa bottino pieno contro una Ginestra che invece aveva collezionato dieci punti nelle ultime quattro partite. La lettura della gara da parte di Lampredi risulta perfetta nei dettagli, come ad esempio trovare soluzioni alternative al cross considerando la disparità di centimetri con i difensori avversari. Ecco allora che, dopo tre minuti, un corner dalla sinistra per i locali non viene messo in mezzo bensì battuto corto a beneficio di Lorenzetti, che converge verso il centro e col destro disegna una parabola a giro che si insacca alle spalle di Parrini. Sempre dalla bandierina arriva il primo squillo degli ospiti, con sponda di Ayoub per Giannelli che al volo tenta la battuta sul secondo palo sorvolando di poco la traversa. I duelli a centrocampo la fanno da padrone in una partita dal ritmo forsennato, ma con pochissimi spazi a disposizione delle due compagini. Un rasoterra senza pretese di De Tellis è l'unica azione saliente prima del minuto 28, quando si verifica la seconda sliding door del pomeriggio. Sugli sviluppi di un lancio lungo l'arbitro non ravvisa un fallo in attacco ai danni di Nigi, permettendo ai due centravanti della Ginestra di presentarsi in area di rigore; i difensori locali sono però bravissimi a rimpallare il tiro, proteggendo Fattori e innescando il capovolgimento di fronte. Proprio sugli sviluppi di questo, Arrighi combina sull'out di sinistra con Lorenzetti che poi imbuca verso Giuntini, bravissimo ad arpionare il pallone e trafiggere il portiere da distanza ravvicinata. Sulle ali dell'entusiasmo il Novoli continua ad attaccare, e al 35' il doppio vantaggio potrebbe diventare triplo: grande lavoro in area di De Tellis che combatte con due avversari e scarica per Lorenzetti, il quale scaglia un missile terra aria che si infrange sul palo alle destra di Parrini. Il conto dei legni viene pareggiato negli ultimi istanti del primo tempo, quando Maggiorelli calcia col sinistro dal limite dell'area trovando una leggera quanto decisiva deviazione che manda la sfera sull'esterno del palo. Nella ripresa il copione della partita risulta facilmente prevedibile, con la Ginestra costretta ad alzare il baricentro e il Novoli attento a non concederle opportunità. Dopo soli sessanta secondi Giannelli entra in area e calcia da posizione defilata, Fattori gli chiude lo specchio e si oppone con i piedi. Col passare dei minuti Rizzo inserisce forze fresche dalla panchina, con De Cicco e Marlazzi che vanno ad aggiungersi a Manuel e Alessio Melaccio, subentrati all'intervallo. Le mosse del tecnico biancorosso non sortiscono però grossi effetti, perché gli spazi continuano ad essere pochissimi e quando i suoi giocatori tentano di saltare la pressione con lanci lunghi ci sono sempre Pratesi, Nigi e il portiere Fattori a fare buona guardia. Neanche i calci da fermo sono amici della Ginestra, tanto che al 69' un bel cross dalla bandierina pesca tutto solo proprio Manuel Melaccio che però di testa non inquadra lo specchio. Al 73' ben più pericoloso il sinistro di controbalzo di Maggiorelli, che termina sul fondo non distante dai pali. Per il resto gli ospiti non impensieriscono granché Fattori, chiamato solo a un paio di uscite e qualche intervento di ordinaria amministrazione su conclusioni dalla distanza. Di contro il Novoli, pur non riuscendo mai a calciare in porta con pericolosità, non dà l'impressione di soffrire particolarmente e grazie a un palleggio di qualità porta via agli avversari tempo e speranze. Il cronometro scorre dunque senza colpi di scena fino al triplice fischio dell'arbitro, che decreta la seconda vittoria consecutiva della squadra di Lampredi. Un risultato che le permette di scalare la classifica, agganciando CSL Prato Social, Gambassi e Sancascianese nel quartetto di formazioni al settimo posto. Si interrompe invece la marcia della Ginestra, che dopo aver subito due gol non ha saputo trovare il modo di mettere in difficoltà gli avversari e recuperare lo svantaggio.
Quarrata Olimpia-Gambassi 3-1
RETI: Doumbia M.M., Simeone, Corsini
S.banti Barberino-Sancascianese 2-1
RETI: Nencini, Cavicchi, Lumachi
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Montenero, T. Comelli, Nencini, Camarlinghi, Chendi (60' Alpi), Mucaj, Neri (81' R. Comelli), Cavicchi, Nuti, Vettori (64' Stoppa). A disp.: Locatelli, Bastiani, Mata, Messina, Britos, Fioravanti. All.: Lastrucci.
SANCASCIANESE: Minò, Casini (81' Collini), Magistri, Pratesi, Migliorini, Schiazza (46' Ceccatelli), Piazzini (46' Petracchi), Corsinovi, Morina (68' Masetti), Lumachi, Sandroni (68' Fanfani). A disp.: Tongiani, Miceli, Ristori, Baravelli. All.: Tramacere Falco.
ARBITRO: Carnevali di Prato.
RETI: 26' Nencini, 58' Lumachi, 80' Cavicchi.
NOTE: espulsi al 69' Camarlinghi e all'80' Minò.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Montenero, T. Comelli, Nencini, Camarlinghi, Chendi (60' Alpi), Mucaj, Neri (81' R. Comelli), Cavicchi, Nuti, Vettori (64' Stoppa). A disp.: Locatelli, Bastiani, Mata, Messina, Britos, Fioravanti. All.: Lastrucci.
SANCASCIANESE: Minò, Casini (81' Collini), Magistri, Pratesi, Migliorini, Schiazza (46' Ceccatelli), Piazzini (46' Petracchi), Corsinovi, Morina (68' Masetti), Lumachi, Sandroni (68' Fanfani). A disp.: Tongiani, Miceli, Ristori, Baravelli. All.: Tramacere Falco.
ARBITRO: Carnevali di Prato.
RETI: 26' Nencini, 58' Lumachi, 80' Cavicchi.
NOTE: espulsi al 69' Camarlinghi e all'80' Minò.
SP.BANTI BARBERINO
CANAPA: 6 Non riesce ad opporsi al tocco ravvicinato di Lumachi che vale l'1-1. Per il resto fa buona guardia tra i pali rossoblù nonostante qualche frangente in cui non appare del tutto sicuro.
MONTENERO: 5,5 Un buon salvataggio nel primo tempo, ma nel complesso soffre le iniziative della squadra di Tramacere Falco.
T. COMELLI: 6 Il più giovane dei suoi (classe 2003) è autore di una partita sufficiente nelle file della squadra barberinese.
NENCINI: 6,5 Il difensore locale segna con un colpo di testa la rete che dopo 26' indirizza la partita in favore dei rossoblù.
CAMARLINGHI: 5 Subisce due cartellini gialli che gli costano l'espulsione proprio in una fase molto delicata dell'incontro.
CHENDI: 5,5 Viene richiamato in panchina dopo un'ora di gioco. Non appare molto incisivo nello schieramento dei barberinesi.
60' Alpi: 5,5 Gioca l'ultima mezz'ora non trovando sempre la giocata giusta in mezzo al campo.
MUCAJ: 6 Dopo la doppietta di sette giorni prima, garantisce ancora una volta il proprio apporto alla fase offensiva mugellana.
NERI: 5,5 Viene richiamato in panchina dopo una partita non del tutto convincente in mezzo al campo.
81' R. Comelli: sv Viene inserito nella parte finale del match.
CAVICCHI: 6,5 Segna la rete decisiva, contestata, che vale tre punti preziosi. Si conferma l'uomo-gol di questa stagione.
NUTI: 6 In alcuni frangenti della partita fa valere il proprio tasso tecnico. Si conferma importante nell'economia rossoblù.
VETTORI: 5,5 Viene avvicendato dopo poco più di un'ora di gioco nella quale non si era messo spesso in evidenza.
64' Stoppa: 5,5 Gioca la seconda parte della ripresa senza grandi lampi.
SANCASCIANESE
MINÒ: 5 Non demerita, ma sulla sua valutazione pesa l'espulsione dopo il gol del 2-1 che riporta le squadre in parità numerica.
CASINI: 5,5 Non è particolarmente attivo e viene sacrificato quando la squadra rimane in dieci per fare posto al dodicesimo.
81' Collini: sv Il secondo portiere degli ospiti entra dopo l'espulsione di Minò.
MAGISTRI: 6 Guadagna la sufficienza nello schieramento presentato in campo dal tecnico degli ospiti Mauro Tramacere Falco.
PRATESI: 6 Non demerita nell'undici schierato dalla Sancascianese. Riesce a svolgere con profitto i propri compiti fino al termine.
MIGLIORINI: 5,5 Non si rende protagonista di una gara impeccabile il giocatore più esperto (classe '87) nelle file degli ospiti.
SCHIAZZA: 5 Esce dopo aver disputato un primo tempo sottotono nel quale non è riuscito a rendersi utile alla causa.
46' Ceccatelli: 5,5 Gioca per intero la ripresa, ma con pochi spunti degni di nota.
PIAZZINI: 5,5 Non si fa vedere più di tanto nel corso dei 45' iniziali e il tecnico della Sancascianese decide per il cambio.
46' Petracchi: 6 Entra subito dopo l'intervallo. Ha la migliore occasione per portare in vantaggio i suoi, ma non la sfrutta.
CORSINOVI: 6 Prestazione nel complesso sufficiente per il giocatore della compagine della Val di Pesa, che si fa valere.
MORINA: 5,5 Fino al momento in cui rimane sul terreno di gioco il suo apporto alla formazione di Tramacere Falco non è brillante.
68' Masetti: 5,5 Dal suo ingresso alla metà della ripresa la compagine ospite non trae giovamento.
LUMACHI: 6 Realizza la rete che vale il pareggio dopo 58'. Svolge con profitto il proprio compito nelle file della Sancascianese.
SANDRONI: 6 Si fa vedere in avanti, non riuscendo a sfruttare un'occasione favorevole: calcia alto. Poi viene sostituito.
68' Fanfani: 6 Gioca la seconda parte della ripresa e nel complesso non demerita.
ARBITRO
CARNEVALI di PRATO: 5 Sulla sua valutazione pesa la rete decisiva, che appare in probabile fuorigioco. Sul suo taccuino anche i due cartellini rossi mostrati a Camarlinghi e al portiere Minò.
Torna alla vittoria lo Spartaco Banti Barberino, che supera la Sancascianese con il punteggio di 2-1. La squadra mugellana arriva da una settimana complicata: Luca Bagni, chiamato in panchina da appena una settimana al posto di D'Apolito, ha lasciato l'incarico dopo la presa di posizione di un gruppo di giocatori che non avevano gradito il suo arrivo. I rossoblù vanno avanti fino alla sosta natalizia con una soluzione interna: il gruppo viene guidato da Ettore Lastrucci (responsabile delle giovanili) e Jonathan Aiazzi (direttore sportivo del Settore Giovanile). Al 26' i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Nuti e colpo di testa sottomisura di Nencini. Gli ospiti non sfruttano un'occasione con Sandroni, che calcia alto. Al 58' il pareggio porta la firma di Lumachi, che segna sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra con un tocco ravvicinato. I locali rimangono in dieci per l'espulsione di Camarlinghi, il nuovo entrato Petracchi sfiora l'1-2, ma all'80' Cavicchi segna il 2-1, molto contestato dagli ospiti per una posizione di fuorigioco. Nell'occasione viene espulso anche il portiere Minò.
SP.BANTI BARBERINO
CANAPA: 6 Non riesce ad opporsi al tocco ravvicinato di Lumachi che vale l'1-1. Per il resto fa buona guardia tra i pali rossoblù nonostante qualche frangente in cui non appare del tutto sicuro.
MONTENERO: 5,5 Un buon salvataggio nel primo tempo, ma nel complesso soffre le iniziative della squadra di Tramacere Falco.
T. COMELLI: 6 Il più giovane dei suoi (classe 2003) è autore di una partita sufficiente nelle file della squadra barberinese.
NENCINI: 6,5 Il difensore locale segna con un colpo di testa la rete che dopo 26' indirizza la partita in favore dei rossoblù.
CAMARLINGHI: 5 Subisce due cartellini gialli che gli costano l'espulsione proprio in una fase molto delicata dell'incontro.
CHENDI: 5,5 Viene richiamato in panchina dopo un'ora di gioco. Non appare molto incisivo nello schieramento dei barberinesi.
60' Alpi: 5,5 Gioca l'ultima mezz'ora non trovando sempre la giocata giusta in mezzo al campo.
MUCAJ: 6 Dopo la doppietta di sette giorni prima, garantisce ancora una volta il proprio apporto alla fase offensiva mugellana.
NERI: 5,5 Viene richiamato in panchina dopo una partita non del tutto convincente in mezzo al campo.
81' R. Comelli: sv Viene inserito nella parte finale del match.
CAVICCHI: 6,5 Segna la rete decisiva, contestata, che vale tre punti preziosi. Si conferma l'uomo-gol di questa stagione.
NUTI: 6 In alcuni frangenti della partita fa valere il proprio tasso tecnico. Si conferma importante nell'economia rossoblù.
VETTORI: 5,5 Viene avvicendato dopo poco più di un'ora di gioco nella quale non si era messo spesso in evidenza.
64' Stoppa: 5,5 Gioca la seconda parte della ripresa senza grandi lampi.
SANCASCIANESE
MINÒ: 5 Non demerita, ma sulla sua valutazione pesa l'espulsione dopo il gol del 2-1 che riporta le squadre in parità numerica.
CASINI: 5,5 Non è particolarmente attivo e viene sacrificato quando la squadra rimane in dieci per fare posto al dodicesimo.
81' Collini: sv Il secondo portiere degli ospiti entra dopo l'espulsione di Minò.
MAGISTRI: 6 Guadagna la sufficienza nello schieramento presentato in campo dal tecnico degli ospiti Mauro Tramacere Falco.
PRATESI: 6 Non demerita nell'undici schierato dalla Sancascianese. Riesce a svolgere con profitto i propri compiti fino al termine.
MIGLIORINI: 5,5 Non si rende protagonista di una gara impeccabile il giocatore più esperto (classe '87) nelle file degli ospiti.
SCHIAZZA: 5 Esce dopo aver disputato un primo tempo sottotono nel quale non è riuscito a rendersi utile alla causa.
46' Ceccatelli: 5,5 Gioca per intero la ripresa, ma con pochi spunti degni di nota.
PIAZZINI: 5,5 Non si fa vedere più di tanto nel corso dei 45' iniziali e il tecnico della Sancascianese decide per il cambio.
46' Petracchi: 6 Entra subito dopo l'intervallo. Ha la migliore occasione per portare in vantaggio i suoi, ma non la sfrutta.
CORSINOVI: 6 Prestazione nel complesso sufficiente per il giocatore della compagine della Val di Pesa, che si fa valere.
MORINA: 5,5 Fino al momento in cui rimane sul terreno di gioco il suo apporto alla formazione di Tramacere Falco non è brillante.
68' Masetti: 5,5 Dal suo ingresso alla metà della ripresa la compagine ospite non trae giovamento.
LUMACHI: 6 Realizza la rete che vale il pareggio dopo 58'. Svolge con profitto il proprio compito nelle file della Sancascianese.
SANDRONI: 6 Si fa vedere in avanti, non riuscendo a sfruttare un'occasione favorevole: calcia alto. Poi viene sostituito.
68' Fanfani: 6 Gioca la seconda parte della ripresa e nel complesso non demerita.
ARBITRO
CARNEVALI di PRATO: 5 Sulla sua valutazione pesa la rete decisiva, che appare in probabile fuorigioco. Sul suo taccuino anche i due cartellini rossi mostrati a Camarlinghi e al portiere Minò.
Torna alla vittoria lo Spartaco Banti Barberino, che supera la Sancascianese con il punteggio di 2-1. La squadra mugellana arriva da una settimana complicata: Luca Bagni, chiamato in panchina da appena una settimana al posto di D'Apolito, ha lasciato l'incarico dopo la presa di posizione di un gruppo di giocatori che non avevano gradito il suo arrivo. I rossoblù vanno avanti fino alla sosta natalizia con una soluzione interna: il gruppo viene guidato da Ettore Lastrucci (responsabile delle giovanili) e Jonathan Aiazzi (direttore sportivo del Settore Giovanile). Al 26' i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Nuti e colpo di testa sottomisura di Nencini. Gli ospiti non sfruttano un'occasione con Sandroni, che calcia alto. Al 58' il pareggio porta la firma di Lumachi, che segna sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra con un tocco ravvicinato. I locali rimangono in dieci per l'espulsione di Camarlinghi, il nuovo entrato Petracchi sfiora l'1-2, ma all'80' Cavicchi segna il 2-1, molto contestato dagli ospiti per una posizione di fuorigioco. Nell'occasione viene espulso anche il portiere Minò.