Amici Miei-Cerbaia 0-1
RETI: Marchetti
AMICI MIEI: Bacci, Baldi, Bellini, Agostiniani, Pugliese, Cola, Tempestini, Benedetto, Betti, Barozzi, Vannucci. A disp.: Giusti, Frosini, Toccaceli, Acoraro, Marchio, Stasi, Pagnotta, Giuntoli, Farci. All.: Alessio Giugni.
CERBAIA: Hezami, Lotti, Marchetti, Cei, Fontanelli, Pinzauti, Vignozzi, Pecci, Calvetti, Maio, Marino. A disp.: Ciucchi, Marini, Lotti, Zahouani, Bandelli, Enache, Lazzerini. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Mario Bertilone di Pontedera.
RETE: Marchetti.
AMICI MIEI: Bacci, Baldi, Bellini, Agostiniani, Pugliese, Cola, Tempestini, Benedetto, Betti, Barozzi, Vannucci. A disp.: Giusti, Frosini, Toccaceli, Acoraro, Marchio, Stasi, Pagnotta, Giuntoli, Farci. All.: Alessio Giugni.
CERBAIA: Hezami, Lotti, Marchetti, Cei, Fontanelli, Pinzauti, Vignozzi, Pecci, Calvetti, Maio, Marino. A disp.: Ciucchi, Marini, Lotti, Zahouani, Bandelli, Enache, Lazzerini. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Mario Bertilone di Pontedera.
RETE: Marchetti.
Quella disputata fra Amici Miei e Cerbaia sembrava essere una partita dal copione già scritto. Gli ospiti in lotta per le prime posizioni della classifica, i padroni di casa in cerca di punti per la salvezza e apparentemente meno forti. Tuttavia è stata una partita molto più alla pari, con l'Amici Miei molto più in difesa che regge l'assalto avversario per gran parte della partita, cercando di trovare l'episodio in contropiede che possa sorprendere gli ospiti. Episodio che non sembra arrivare per gran parte della partita, ma si avvicina all'85' con un'occasione per l'Amici Miei che con i suoi attaccanti però non riesce a superare Hezami. Gol sbagliato è sinonimo di gol subito: una legge che colpisce duramente i padroni nel recupero, quando l'episodio avviene ma dal lato opposto. Il Cerbaia conclude l'assalto con un tiro di Marchetti che colpisce il palo e si infila in rete, per lo 0-1 finale. Una partita che poteva anche concludersi in pareggio ma che termina appannaggio della Cerbaia, la quale ha dovuto soffrire forse più del previsto ma esce dal Germano Bellucci con tre punti che la mantengono fra le papabili vincitrici del campionato.
Quella disputata fra Amici Miei e Cerbaia sembrava essere una partita dal copione già scritto. Gli ospiti in lotta per le prime posizioni della classifica, i padroni di casa in cerca di punti per la salvezza e apparentemente meno forti. Tuttavia è stata una partita molto più alla pari, con l'Amici Miei molto più in difesa che regge l'assalto avversario per gran parte della partita, cercando di trovare l'episodio in contropiede che possa sorprendere gli ospiti. Episodio che non sembra arrivare per gran parte della partita, ma si avvicina all'85' con un'occasione per l'Amici Miei che con i suoi attaccanti però non riesce a superare Hezami. Gol sbagliato è sinonimo di gol subito: una legge che colpisce duramente i padroni nel recupero, quando l'episodio avviene ma dal lato opposto. Il Cerbaia conclude l'assalto con un tiro di Marchetti che colpisce il palo e si infila in rete, per lo 0-1 finale. Una partita che poteva anche concludersi in pareggio ma che termina appannaggio della Cerbaia, la quale ha dovuto soffrire forse più del previsto ma esce dal Germano Bellucci con tre punti che la mantengono fra le papabili vincitrici del campionato.
C.f. 2001-S.banti Barberino 3-0
C.F. 2001: Giuntini, Zinna (71' Campolo), Fratoni, Raimondo, Di Noto, Rossetto, Pannilunghi Colzi (77' Sgroi), Giovanchelli, Pacini, Torracchi (53' Aduwa). A disp.: Cutini, Guei, Fabozzi, Muca, Brazzini, Salvadori. All.: Ermini.
BANTI BARBERINO: Canapa, Comelli Tommaso, Rinaldi, Chendi, Montenero, Camarlinghi, Comelli Riccardo, Neri, Cavicchi (80' Britos), Nuti, Mucaj (88' Fioravanti) A disp.: Alpi, Derij, Mata, Locatelli, Mengoni, Messina, Vettori. All.: Bagni.
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
RETI: 25' e 65' Mucaj, 50' Pannilunghi, 86' Rossetto.
C.F. 2001: Giuntini, Zinna (71' Campolo), Fratoni, Raimondo, Di Noto, Rossetto, Pannilunghi Colzi (77' Sgroi), Giovanchelli, Pacini, Torracchi (53' Aduwa). A disp.: Cutini, Guei, Fabozzi, Muca, Brazzini, Salvadori. All.: Ermini.
BANTI BARBERINO: Canapa, Comelli Tommaso, Rinaldi, Chendi, Montenero, Camarlinghi, Comelli Riccardo, Neri, Cavicchi (80' Britos), Nuti, Mucaj (88' Fioravanti) A disp.: Alpi, Derij, Mata, Locatelli, Mengoni, Messina, Vettori. All.: Bagni.
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
RETI: 25' e 65' Mucaj, 50' Pannilunghi, 86' Rossetto.
Sciogliendo la riserva contenuta nel Com. Uff. n. 38 del 7.12.2023;
-la soc. C.F. 2001 Casale Fattoria, con tempestivo reclamo, chiede vedersi assegnare vinto l'incontro in oggetto indicato sostenendo la irregolare partecipazione del calciatore Nuti Tommaso schierato dalla soc. S. Banti Barberino, malgrado non tesserato per detta società. Niente ha contro dedotto la controparte malgrado ritualmente avvisata. Il reclamo è fondato e merita di essere accolto. Il calciatore Nuti, schierato dalla soc. S. Banti Barberino a partire dall'inizio del 1° tempo, alla data di effettuazione della gara risultava svincolato come emerso dal controllo effettuato presso l'Ufficio Tesseramenti del C.R. Toscana.
P.Q.M.
questo Giudice accoglie il proposto reclamo ed in applicazione dell'art. 10 comma 6 lett. a) C.G.S. infligge alla soc. S. Banti Barberino la punizione sportiva della perdita dell'incontro per 0/3. Infligge inoltre al calciatore Nuti, tesserato per la società S. Banti Barberino a far data 10.12.2023, UNA giornata di squalifica. Al sig. ARDU Michele, quale accompagnatore ufficiale la inibizione per UN mese a partire dalla data di pubblicazione della presente decisione ed alla società l'ammenda
pari a 300,00 (Trecento/00) euro. Ordina non addebitarsi la tassa.
Commento di : ciro
Due a due fra Casale Fattoria e Spartaco Banti Barberino. Scappano due volte gli ospiti, due volte vengono però ripresi dalla vèrve del CF che agguanta il definitivo pari a quattro minuti dalla fine. Il Barberino, con in panchina il nuovo tecnico Bagni, dimostra grande abnegazione da subito spingendo in avvio. E centra il gol del vantaggio al 25' con Mucaj che scambia con Cavicchi e poi indovina la stoccata da buona posizione per trafiggere il portiere dei padroni di casa. Lieve superiorità mugellana in avvio, con la sensazione che il Banti possa anche centrare il raddoppio, ma manca incisività nella sua successiva porzione del primo tempo. Il CF invece contiene con ordine e limita al minimo gli spunti ospiti. Nella ripresa il CF alza però il volume del proprio gioco e al 50' perviene al pareggio con Pannilunghi che risolve una mischia dopo che Canapa aveva sventato due volte di pugno i tentativi dei padroni di casa. Uno a uno, gara apertissima: il CF si spinge ancora alla ricerca del sorpasso, ma incassa la beffa al 65'. Segna Mucaj, doppietta personale per lui che concretizza nel migliore dei modi un contropiede chirurgico orchestrato dalla squadra di Bagni. Qua però emerge il Casale Fattoria che non ha voglia di perdere di fronte ai propri spettatori e produce il suo massimo sforzo offensivo: a quattro minuti dalla fine ecco il gol del pari firmato da Rossetto sugli sviluppi di un corner. Finisce 2-2, splendida gara in casa del CF.
Due a due fra Casale Fattoria e Spartaco Banti Barberino. Scappano due volte gli ospiti, due volte vengono però ripresi dalla vèrve del CF che agguanta il definitivo pari a quattro minuti dalla fine. Il Barberino, con in panchina il nuovo tecnico Bagni, dimostra grande abnegazione da subito spingendo in avvio. E centra il gol del vantaggio al 25' con Mucaj che scambia con Cavicchi e poi indovina la stoccata da buona posizione per trafiggere il portiere dei padroni di casa. Lieve superiorità mugellana in avvio, con la sensazione che il Banti possa anche centrare il raddoppio, ma manca incisività nella sua successiva porzione del primo tempo. Il CF invece contiene con ordine e limita al minimo gli spunti ospiti. Nella ripresa il CF alza però il volume del proprio gioco e al 50' perviene al pareggio con Pannilunghi che risolve una mischia dopo che Canapa aveva sventato due volte di pugno i tentativi dei padroni di casa. Uno a uno, gara apertissima: il CF si spinge ancora alla ricerca del sorpasso, ma incassa la beffa al 65'. Segna Mucaj, doppietta personale per lui che concretizza nel migliore dei modi un contropiede chirurgico orchestrato dalla squadra di Bagni. Qua però emerge il Casale Fattoria che non ha voglia di perdere di fronte ai propri spettatori e produce il suo massimo sforzo offensivo: a quattro minuti dalla fine ecco il gol del pari firmato da Rossetto sugli sviluppi di un corner. Finisce 2-2, splendida gara in casa del CF.
Albacarraia-Atletica Castello 1-0
RETI: Taruntoli
ALBACARRAIA: ;uratori, Corti, Belli, Cavallaro, Reale M., Gori J., Mbengue, Taruntoli, Simonetta, Betti. A disp.: Bormida, Magnolfi, Lippini, Terrafino, Gori M., Marcati, Viti, Fedi, Traversi. All.: Pugliese.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Campolmi, Di Fruscia Y., Banchi, Vagaggini, Boanini, Bartoli, Ferri, Galante. A disp.: Ioanna, Brinzaglia, Cini, Fantechi, Guidotti, Materass, Marconi, Di Fruscia M., Simoniello. All.: Carmannini.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze.
RETE: 56' Taruntoli.
ALBACARRAIA: ;uratori, Corti, Belli, Cavallaro, Reale M., Gori J., Mbengue, Taruntoli, Simonetta, Betti. A disp.: Bormida, Magnolfi, Lippini, Terrafino, Gori M., Marcati, Viti, Fedi, Traversi. All.: Pugliese.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Campolmi, Di Fruscia Y., Banchi, Vagaggini, Boanini, Bartoli, Ferri, Galante. A disp.: Ioanna, Brinzaglia, Cini, Fantechi, Guidotti, Materass, Marconi, Di Fruscia M., Simoniello. All.: Carmannini.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze.
RETE: 56' Taruntoli.
Partita che vede prevalere i gialloblù contro un ottimo Castello che col nuovo mister Carmannini pare aver riacquistato una nuova linfa vitale. Gli ospiti partono subito forte e al 10' dopo uno scambio al limite con Ferri, Galante e a tu per tu con Muratori che compie un'autentica prodezza. Rispondono i ragazzi di Pugliese al 14, con un lancio di Cavallaro per Mbengue che entra in area dalla destra e piazza un preciso diagonale dove però Fanetti è bravissimo a deviare in angolo. L'Alba non riesce a pungere e quindi è il Castello a fare la partita. Al 30 un preciso lancio di Bartoli trova Ferri in area, che di testa mette Chiti davanti al portiere ma il terzino spreca al lato. Al 41 la migliore occasione per il Castello, dopo un lancio in area respinto dalla difesa il pallone arriva a Ferri che lascia partire un missile che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nella ripresa l'Albacarraia pare più decisa e al 54' da una incursione di Belli la palla arriva a Taruntoli che gira alto. È il preludio del gol partita. Al 56' con caparbietà Cavallaro recupera palla sulla destra al limite dell'area, ed effettua un cross perfetta dove Taruntoli salta più alto di tutti e mette nell'angolo destro dove il bravo Fanetti non può arrivare. Gli ospiti reagiscono e spingono i locali nella loro metà campo. La difesa di Pugliese regge e ribatte colpo su colpo anche se all'85 va vicino alla capitolazione quando un tiro dalla distanza di Campolmi viene respinto da Muratori e la palla giunge a Ferri che però trova ancora pronto il portiere. Al 92 l'Albacarraia potrebbe chiudere la partita. Angolo di Belli e Taruntoli anticipa tutti di testa sfiorando la doppietta . Ma nei 9 minuti di recupero concessi le emozioni non sono finite. Al 94' su un incisione di Boanini la palla arriva in piena area a Ferri che a colpo sicuro colpisce il palo. È l'ultima occasione di una partita non bella che ha visto la vittoria pesantissima dell'Albacarraia in chiave salvezza. Il Castello esce a mani vuote da un match dove avrebbe meritato almeno il pari, ma questa è la via giusta per tornare a sperare nella salvezza. Molto incerto l'arbitro, il signor El Faribi di Firenze.
Calciatoripiù : nell'Albacarraia
Taruntoli e
Cavallaro , nel Castello
Ferri e
Galante .
Partita che vede prevalere i gialloblù contro un ottimo Castello che col nuovo mister Carmannini pare aver riacquistato una nuova linfa vitale. Gli ospiti partono subito forte e al 10' dopo uno scambio al limite con Ferri, Galante e a tu per tu con Muratori che compie un'autentica prodezza. Rispondono i ragazzi di Pugliese al 14, con un lancio di Cavallaro per Mbengue che entra in area dalla destra e piazza un preciso diagonale dove però Fanetti è bravissimo a deviare in angolo. L'Alba non riesce a pungere e quindi è il Castello a fare la partita. Al 30 un preciso lancio di Bartoli trova Ferri in area, che di testa mette Chiti davanti al portiere ma il terzino spreca al lato. Al 41 la migliore occasione per il Castello, dopo un lancio in area respinto dalla difesa il pallone arriva a Ferri che lascia partire un missile che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nella ripresa l'Albacarraia pare più decisa e al 54' da una incursione di Belli la palla arriva a Taruntoli che gira alto. È il preludio del gol partita. Al 56' con caparbietà Cavallaro recupera palla sulla destra al limite dell'area, ed effettua un cross perfetta dove Taruntoli salta più alto di tutti e mette nell'angolo destro dove il bravo Fanetti non può arrivare. Gli ospiti reagiscono e spingono i locali nella loro metà campo. La difesa di Pugliese regge e ribatte colpo su colpo anche se all'85 va vicino alla capitolazione quando un tiro dalla distanza di Campolmi viene respinto da Muratori e la palla giunge a Ferri che però trova ancora pronto il portiere. Al 92 l'Albacarraia potrebbe chiudere la partita. Angolo di Belli e Taruntoli anticipa tutti di testa sfiorando la doppietta . Ma nei 9 minuti di recupero concessi le emozioni non sono finite. Al 94' su un incisione di Boanini la palla arriva in piena area a Ferri che a colpo sicuro colpisce il palo. È l'ultima occasione di una partita non bella che ha visto la vittoria pesantissima dell'Albacarraia in chiave salvezza. Il Castello esce a mani vuote da un match dove avrebbe meritato almeno il pari, ma questa è la via giusta per tornare a sperare nella salvezza. Molto incerto l'arbitro, il signor El Faribi di Firenze.
Calciatoripiù : nell'Albacarraia
Taruntoli e
Cavallaro , nel Castello
Ferri e
Galante .
Folgor Calenzano-Barberino Tavarnelle 2-1
RETI: Ghelli, Vastola, Mezzetti
FOLGOR CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Nencini. A disp.: Del Bimbo, Paoletti, Landi, Scarlini, Landolina, Tamba, Fiorentino. All.: Michele Batiston
BARBERINO TAVARNELLE: Pupilli, Petracchi, Oliva, Calosi, Sarti M., Sarti N., Bellosi, Ruffo, D'Urso, Bianchi, Corti. A disp.: Cianti, Calamassi, Dei, Guerri, Cubillos, Marini, Mezzetti, Sartoni, Manetti. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.
RETI: 22' Ghelli, 50' Vastola, 75' Mezzetti.
FOLGOR CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Nencini. A disp.: Del Bimbo, Paoletti, Landi, Scarlini, Landolina, Tamba, Fiorentino. All.: Michele Batiston
BARBERINO TAVARNELLE: Pupilli, Petracchi, Oliva, Calosi, Sarti M., Sarti N., Bellosi, Ruffo, D'Urso, Bianchi, Corti. A disp.: Cianti, Calamassi, Dei, Guerri, Cubillos, Marini, Mezzetti, Sartoni, Manetti. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.
RETI: 22' Ghelli, 50' Vastola, 75' Mezzetti.
Sorprese e conferme per un match che vede impegnate al Silvano Facchini di Calenzano le prime due della classe. Da una parte la formazione di Temperini che dopo un inizio brillantissimo mantiene i cardini della grande protagonista alla vigilia di un confronto molto importante per la classifica, dall'altra la squadra di Batistoni che dopo il successo con l'Jolo è uscita da un periodo difficile ma alla vigilia di un incontro di cartello è sotto di un solo punto rispetto agli avversari. Ma qualcosa non torna e le polemiche sembrano presenti nella formazione del Barberino Tavarnelle compreso un possibile abbandono dell'uomo che da alcuni anni ha guidato la formazione ospite. Ci sono delle novità nella squadra locale: torna a Calenzano anche se non dal primo minuto Landolina, giocatore di valore e c'è pronto a dare una zampata decisiva Andrea Fiorentino, classe 2006, grande interprete della stagione a suon di gol nella formazione juniores. I nomi da Cubillos che nell'occasione non è entrato in campo dal primo minuto a D'urso ci sono tutti nel Barberino Tavarmelle. Insomma ne vedremo delle belle. Si gioca in una giornata luminosa ma fredda con un bel sole a fare da protagonista e da parte degli spettatori presenti c'è attesa e curiosità per capire quale potrà essere lo svilupparsi di una gara ricca di aspettative. Dirige il giovane Ghelardoni della sezione di Pisa. Si può cominciare. E subito in apertura la formazione ospite ha l'occasione giusta per passare in vantaggio ma D'Urso non indovina la botta buona da distanza ravvicinata. Risultato in equilibrio e in bilico e Calenzano pericoloso in due circostanze su azioni laterali. La gara è decisamente equilibrata ma si vede gioco e giocatori da una parte e dall'altra. E nella fase finale della prima frazione il solito Ghelli (già raggiunta quota importante nella classifica dei bomber) porta in vantaggio la formazione di Batistoni con una conclusione vincente. Si va all'intervallo al termine di un buon primo tempo con i padroni di casa in vantaggio ma la ripresa promette interesse e occasioni. Ma in attacco il Calenzano sembra avere una marcia in più. Otre a Ghelli, c'è l'importante ritorno in squadra di un Vastola in grande spolvero. Così arriva in apertura di ripresa il secondo gol per la squadra di casa. La realizza Vastola, approfittando anche di una indecisione della retroguardia avversaria e all'inizio della seconda frazione mette una serie ipoteca sul successo del Calenzano che all'inizio della seconda frazione si porta in vantaggio di due gol contro il diretto avversario in questa fase importante della stagione. Il pianto di Massimo Torsoli al secondo gol dei padroni di casa illumina la prestazione di una compagine protagonista fino a questo momento di una stagione molto lusinghiera e di una prova altamente lusinghiera. Ma non è finita. I padroni di casa arretrano il proprio baricentro, gli avversari prendono in mano il pallino del gioco per tornare in partita. Così gli ospiti prima accorciano e distanze con una grande realizzazione del nuovo entrato Mezzetti e poi nel tentativo di arrivare al risultato positivo si rendono pericolosi non riuscendo ad approdare al 2-2. Successo alla fine meritato per i locali che ora scavalcano gli avversari al primo posto in classifica, finale in crescendo per il Barberino Tavarnelle che però è parso poco propositivo fino allo 0-2 ospite. Ghelli e Vastola i due realizzatori si meritano la palma di migliore in campo nelle file del Calenzano, apprezzabile la realizzazione di Mezzetti nelle file della squadra ospite che si è fatto notare per una prestazione fornita nel corso del finale di gara molto lusinghiera. Di ottimo livello la direzione di gara di Ghelardoni di Pisa.
Calciatoripiu': Ghelli, Vastola (F.Calenzano),
Mezzetti (Barberino Tavarnelle).
Sorprese e conferme per un match che vede impegnate al Silvano Facchini di Calenzano le prime due della classe. Da una parte la formazione di Temperini che dopo un inizio brillantissimo mantiene i cardini della grande protagonista alla vigilia di un confronto molto importante per la classifica, dall'altra la squadra di Batistoni che dopo il successo con l'Jolo è uscita da un periodo difficile ma alla vigilia di un incontro di cartello è sotto di un solo punto rispetto agli avversari. Ma qualcosa non torna e le polemiche sembrano presenti nella formazione del Barberino Tavarnelle compreso un possibile abbandono dell'uomo che da alcuni anni ha guidato la formazione ospite. Ci sono delle novità nella squadra locale: torna a Calenzano anche se non dal primo minuto Landolina, giocatore di valore e c'è pronto a dare una zampata decisiva Andrea Fiorentino, classe 2006, grande interprete della stagione a suon di gol nella formazione juniores. I nomi da Cubillos che nell'occasione non è entrato in campo dal primo minuto a D'urso ci sono tutti nel Barberino Tavarmelle. Insomma ne vedremo delle belle. Si gioca in una giornata luminosa ma fredda con un bel sole a fare da protagonista e da parte degli spettatori presenti c'è attesa e curiosità per capire quale potrà essere lo svilupparsi di una gara ricca di aspettative. Dirige il giovane Ghelardoni della sezione di Pisa. Si può cominciare. E subito in apertura la formazione ospite ha l'occasione giusta per passare in vantaggio ma D'Urso non indovina la botta buona da distanza ravvicinata. Risultato in equilibrio e in bilico e Calenzano pericoloso in due circostanze su azioni laterali. La gara è decisamente equilibrata ma si vede gioco e giocatori da una parte e dall'altra. E nella fase finale della prima frazione il solito Ghelli (già raggiunta quota importante nella classifica dei bomber) porta in vantaggio la formazione di Batistoni con una conclusione vincente. Si va all'intervallo al termine di un buon primo tempo con i padroni di casa in vantaggio ma la ripresa promette interesse e occasioni. Ma in attacco il Calenzano sembra avere una marcia in più. Otre a Ghelli, c'è l'importante ritorno in squadra di un Vastola in grande spolvero. Così arriva in apertura di ripresa il secondo gol per la squadra di casa. La realizza Vastola, approfittando anche di una indecisione della retroguardia avversaria e all'inizio della seconda frazione mette una serie ipoteca sul successo del Calenzano che all'inizio della seconda frazione si porta in vantaggio di due gol contro il diretto avversario in questa fase importante della stagione. Il pianto di Massimo Torsoli al secondo gol dei padroni di casa illumina la prestazione di una compagine protagonista fino a questo momento di una stagione molto lusinghiera e di una prova altamente lusinghiera. Ma non è finita. I padroni di casa arretrano il proprio baricentro, gli avversari prendono in mano il pallino del gioco per tornare in partita. Così gli ospiti prima accorciano e distanze con una grande realizzazione del nuovo entrato Mezzetti e poi nel tentativo di arrivare al risultato positivo si rendono pericolosi non riuscendo ad approdare al 2-2. Successo alla fine meritato per i locali che ora scavalcano gli avversari al primo posto in classifica, finale in crescendo per il Barberino Tavarnelle che però è parso poco propositivo fino allo 0-2 ospite. Ghelli e Vastola i due realizzatori si meritano la palma di migliore in campo nelle file del Calenzano, apprezzabile la realizzazione di Mezzetti nelle file della squadra ospite che si è fatto notare per una prestazione fornita nel corso del finale di gara molto lusinghiera. Di ottimo livello la direzione di gara di Ghelardoni di Pisa.
Calciatoripiu': Ghelli, Vastola (F.Calenzano),
Mezzetti (Barberino Tavarnelle).
Gambassi-Jolo Calcio 0-2
RETI: Balli, Bettazzi
GAMBASSI: Fenderico, Orlandini, Vallesi, Dini, Tafi, Signorini, Ciappi, Salerno, Fontanelli, Cacciapuoti, Bagnoli. A disp.: Mengoni, Mazzanti, Abbate, Scotto Lavina, Angioli, Xhindi, Kamberi, Pellegri, Borgognoni. All.: Gangoni
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, Balli, Bettazzi, Ciolini, D. Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, M. Lupetti, Rossi, Lo Iacono, D'Alo, Vigni, Basso, Melani, Lorenzi. All.: Colzi
ARBITRO: Lorenzo La Macchia di Pontedera
RETI: 27' Bettazzi, 61' Balli.
GAMBASSI: Fenderico, Orlandini, Vallesi, Dini, Tafi, Signorini, Ciappi, Salerno, Fontanelli, Cacciapuoti, Bagnoli. A disp.: Mengoni, Mazzanti, Abbate, Scotto Lavina, Angioli, Xhindi, Kamberi, Pellegri, Borgognoni. All.: Gangoni
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Drovandi, Balli, Bettazzi, Ciolini, D. Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, M. Lupetti, Rossi, Lo Iacono, D'Alo, Vigni, Basso, Melani, Lorenzi. All.: Colzi
ARBITRO: Lorenzo La Macchia di Pontedera
RETI: 27' Bettazzi, 61' Balli.
Brutto passo falso del Gambassi che non riesce a spiccare il volo verso le zone altissime della classifica ma viene risucchiato nel gruppone affollato di metà classifica. Dopo un buon avvio segnato dalle occasioni per Ciappi (sinistro murato da Battagliero) e Bagnoli dal limite dell'area di rigore, è un'indecisione a centrocampo che costa carissima alla compagine casalinga: alla mezz'ora Bettazzi ruba la palla e con la coda dell'occhio intravede Fenderico appena fuori dai pali, la parabola da 50 metri scavalca l'estremo difensore locale e lo Jolo passa in vantaggio con un eurogol da applausi. A questo punto sono sempre gli ospiti a prendere coraggio adottando la strategia del chiudersi e ripartire, soprattutto con Ciolini e Carlesi; mentre il Gambassi, dalla parte opposta, si disunisce e non riesce a trova la giusta reazione. La ripresa si apre col raddoppio dello Jolo sugli sviluppi di un corner: Tafi resta a terra e Balli sfrutta l'indecisione di Fenderico inzuppando lo 0-2. La gara, con il punteggio in ghiaccio si innervosisce, ed anche gli ingressi di Abbate e Angioli non invertono la rotta per i padroni di casa. Fontanelli e Cacciapuoti non incidono, a fronte del neoentrato Vigni che, invece, sfiora il tris in contropiede. Tre punti molto importanti per lo Jolo che adesso è ad un passo dall'azzannare la testa della classifica occupata dal Cerbaia; per il Gambassi è uno stop che brucia ma che, di fatto, non incide sul percorso in campionato dai ragazzi di Gangoni.
Brutto passo falso del Gambassi che non riesce a spiccare il volo verso le zone altissime della classifica ma viene risucchiato nel gruppone affollato di metà classifica. Dopo un buon avvio segnato dalle occasioni per Ciappi (sinistro murato da Battagliero) e Bagnoli dal limite dell'area di rigore, è un'indecisione a centrocampo che costa carissima alla compagine casalinga: alla mezz'ora Bettazzi ruba la palla e con la coda dell'occhio intravede Fenderico appena fuori dai pali, la parabola da 50 metri scavalca l'estremo difensore locale e lo Jolo passa in vantaggio con un eurogol da applausi. A questo punto sono sempre gli ospiti a prendere coraggio adottando la strategia del chiudersi e ripartire, soprattutto con Ciolini e Carlesi; mentre il Gambassi, dalla parte opposta, si disunisce e non riesce a trova la giusta reazione. La ripresa si apre col raddoppio dello Jolo sugli sviluppi di un corner: Tafi resta a terra e Balli sfrutta l'indecisione di Fenderico inzuppando lo 0-2. La gara, con il punteggio in ghiaccio si innervosisce, ed anche gli ingressi di Abbate e Angioli non invertono la rotta per i padroni di casa. Fontanelli e Cacciapuoti non incidono, a fronte del neoentrato Vigni che, invece, sfiora il tris in contropiede. Tre punti molto importanti per lo Jolo che adesso è ad un passo dall'azzannare la testa della classifica occupata dal Cerbaia; per il Gambassi è uno stop che brucia ma che, di fatto, non incide sul percorso in campionato dai ragazzi di Gangoni.
Ginestra Fiorentina-Csl Prato Social Club 1-0
RETI: Vargas
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Melaccio A., Geri (66' Bagni), Giannelli, Marlazzi (57' Vargas), Potogu (81' Parrino), Mannini (71' De Cicco). A disp.: Vincelles, Roselli, Melaccio M., Rizzo. All.: Rizzo.
PRATO SOCIAL CLUB: Bacciosi, Bianchi (82' Piras), Montaina, Piana, Calamai, Cristiani (62' Spezzano), Vannucci, Scatizzi, Shtjefni (57' Conti), D'Arino (67' Avallone), Boscolo (45' Capussela). A disp.: Antonelli, Porro, Monaco, Bartolini. All.: Rondelli.
ARBITRO: Venuti del Valdarno.
RETE: 67' Vargas.
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Melaccio A., Geri (66' Bagni), Giannelli, Marlazzi (57' Vargas), Potogu (81' Parrino), Mannini (71' De Cicco). A disp.: Vincelles, Roselli, Melaccio M., Rizzo. All.: Rizzo.
PRATO SOCIAL CLUB: Bacciosi, Bianchi (82' Piras), Montaina, Piana, Calamai, Cristiani (62' Spezzano), Vannucci, Scatizzi, Shtjefni (57' Conti), D'Arino (67' Avallone), Boscolo (45' Capussela). A disp.: Antonelli, Porro, Monaco, Bartolini. All.: Rondelli.
ARBITRO: Venuti del Valdarno.
RETE: 67' Vargas.
Dopo tanto inseguire il gol, alla fine ad andare a canestro è il nuovo arrivato. Ovvero quel Vargas tesserato in tutta fretta solo lo scorso venerdì e ora già decisivo per la vittoria dei biancorossi di Maurizio Rizzo contro il Prato Social Club che si inchina: finisce 1-0 per la Ginestra. Subito brillante in avvio la formazione di casa che prende possesso in modo più che credibile della metà campo e cerca di comandare le operazioni in fase di manovra. Risultati apprezzabili ma poco incisivi negli ultimi venti metri: meglio provarci da fuori, come fanno Geri, Giannelli e Potogu. Ma il primo tempo di Bacciosi non è poi da apnea: il numero uno ospite controlla senza patemi, mentre i suoi compagni attaccanti combinano pochino per mettere in difficoltà la difesa della Ginestra. Nella ripresa i ritmi si alzano: Rizzo chiede ai suoi di creare qualcosa di più credibile e Vargas, appena entrato, sfiora subito il gol con un gran tiro fuori di poco. C'è poi spazio per un tentativo di Giannelli che sfiora il palo. Al 67' ecco l'episodio che stappa la partita: Vargas trova lo spiraglio per calciare in porta e stavolta indovina il connubio potenza-precisione. Non c'è scampo per Bacciosi: 1-0. Sull'onda dell'entusiasmo per la rete segnata e con la consapevolezza di poter trovare interessanti spazi fra le maglie ospiti provano ancora a inserirsi i biancorossi: Giannelli sbaglia a tu per tu col portiere in uscita, Vargas non trova la doppietta personale. Su corner poi impatta Ayoub ma gli ospiti salvano in qualche modo sulla linea. La consolazione per la Ginestra è che i tanti errori sotto porta non siano castigati da un contropiede ospite: perché la compagine di Rondelli scampa al raddoppio ma non trova forza e motivazione per buttarsi in avanti alla ricerca del pari. Insomma, finisce 1-0: forse un po' stretto per l'interessante produzione offensiva della Ginestra, ma può anche andar bene così.
Dopo tanto inseguire il gol, alla fine ad andare a canestro è il nuovo arrivato. Ovvero quel Vargas tesserato in tutta fretta solo lo scorso venerdì e ora già decisivo per la vittoria dei biancorossi di Maurizio Rizzo contro il Prato Social Club che si inchina: finisce 1-0 per la Ginestra. Subito brillante in avvio la formazione di casa che prende possesso in modo più che credibile della metà campo e cerca di comandare le operazioni in fase di manovra. Risultati apprezzabili ma poco incisivi negli ultimi venti metri: meglio provarci da fuori, come fanno Geri, Giannelli e Potogu. Ma il primo tempo di Bacciosi non è poi da apnea: il numero uno ospite controlla senza patemi, mentre i suoi compagni attaccanti combinano pochino per mettere in difficoltà la difesa della Ginestra. Nella ripresa i ritmi si alzano: Rizzo chiede ai suoi di creare qualcosa di più credibile e Vargas, appena entrato, sfiora subito il gol con un gran tiro fuori di poco. C'è poi spazio per un tentativo di Giannelli che sfiora il palo. Al 67' ecco l'episodio che stappa la partita: Vargas trova lo spiraglio per calciare in porta e stavolta indovina il connubio potenza-precisione. Non c'è scampo per Bacciosi: 1-0. Sull'onda dell'entusiasmo per la rete segnata e con la consapevolezza di poter trovare interessanti spazi fra le maglie ospiti provano ancora a inserirsi i biancorossi: Giannelli sbaglia a tu per tu col portiere in uscita, Vargas non trova la doppietta personale. Su corner poi impatta Ayoub ma gli ospiti salvano in qualche modo sulla linea. La consolazione per la Ginestra è che i tanti errori sotto porta non siano castigati da un contropiede ospite: perché la compagine di Rondelli scampa al raddoppio ma non trova forza e motivazione per buttarsi in avanti alla ricerca del pari. Insomma, finisce 1-0: forse un po' stretto per l'interessante produzione offensiva della Ginestra, ma può anche andar bene così.
Pol. Novoli-Isolotto 1-0
RETI: De Tellis
NOVOLI: Fattori, Arrighi, Nigi, Pratesi, Bellini, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Verdi, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, Ferraioli, Segoni, Ymeraj, Faustini, Bandini, Hajdari. All.: Andrea Lampredi.
ISOLOTTO: Marcucci, Catolfi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Ciofi, Monechi, Di Pasquale, Frullini, Girardi. A disp.: Aterini, Vanzi, Palloni, Lombardini, Sassoli, Susini, Cauraro, Fiaschi, Capezzuoli. All.: Matteo Nervini.
ARBITRO: Franco di Prato.
RETI: 62' De Tellis rig.
NOVOLI: Fattori, Arrighi, Nigi, Pratesi, Bellini, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Verdi, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, Ferraioli, Segoni, Ymeraj, Faustini, Bandini, Hajdari. All.: Andrea Lampredi.
ISOLOTTO: Marcucci, Catolfi, Manetti, Cossari, Bruni, Salucci, Ciofi, Monechi, Di Pasquale, Frullini, Girardi. A disp.: Aterini, Vanzi, Palloni, Lombardini, Sassoli, Susini, Cauraro, Fiaschi, Capezzuoli. All.: Matteo Nervini.
ARBITRO: Franco di Prato.
RETI: 62' De Tellis rig.
Una domenica guardi avanti, quella dopo devi stare attento a chi arriva da dietro: è il meccanismo di una campionato che, dopo undici giornate, presenta ancora una classifica cortissima che può essere sconvolta da ogni singolo risultato. Lo sanno bene le due squadre che al Manlio Rebechi si affrontano con umori opposti, il Novoli reduce dalla sonora sconfitta sul campo del CSL Prato Social Club e l'Isolotto galvanizzato dal poker servito al Casale Fattoria. I punti in palio pesano come macigni, perché gli orange non possono rischiare di farsi risucchiare in zona retrocessione mentre i biancorossi hanno bisogno di abbandonare l'ultimo posto soprattutto avendo una partita in più rispetto alle altre, quella già recuperata dal turno rinviato per l'alluvione. Passando alla cronaca, il match offre subito due episodi da segnare sul taccuino: dopo un paio di minuti Giuntini, tornato a Novoli in seguito alla breve esperienza a Cerbaia, viene colpito in area con tanto di effetto sonoro ben udibile, ma l'arbitro lascia correre. Sul capovolgimento di fronte Di Pasquale riceve un lancio lungo, conta i rimbalzi e scaglia una conclusione che scheggia la traversa con Fattori in controllo. Le soluzioni dalla distanza e i calci piazzati diventano fondamentali per tentare di sbloccare una partita molto combattuta, in cui entrambe le squadre fanno fatica a creare azioni pulite. Al 23' è protagonista ancora Giuntini, che di controbalzo calcia dal limite sfiorando la traversa; due minuti più tardi è invece brillante la giocata di Lorenzetti che con uno scavetto innesca al limite dell'area piccola Nigi, ma il suo tiro è debole e favorisce la parata di Marcucci. Lo stesso Lorenzetti al 36' va via con un tunnel a centrocampo e poi scarica per l'accorrente Arrighi, il cui cross pesca sul primo palo Giuntini che controlla ma si defila troppo e trova solo l'esterno della rete. Senza ulteriori emozioni si passa alla ripresa, che si apre con un déjà vu: su un pallone conteso all'interno dell'area ospite, il piede di un difensore colpisce in pieno la gamba di Castrogiovanni e il conto dei rigori negati al Novoli sale a due. Dall'altra parte, al 52', la reazione dell'Isolotto è affidata a un tiro sul primo palo che Fattori devia in corner senza rischiare nulla. Sei minuti più tardi bella giocata di De Tellis che riceve il pallone da rimessa laterale, lo protegge girandosi in area e poi calcia secco trovando un grande riflesso di Marcucci a dirgli di no. Il numero 9 locale è in fiducia e svolge con efficacia il suo consueto lavoro sporco, come al 62' quando si mette con il corpo tra la sfera e Salucci che lo tira giù in piena area. L'arbitro stavolta fischia e concede il calcio di rigore, che lo stesso De Tellis trasforma perfettamente per l'1-0. Fondamentale per il Novoli aver sbloccato una partita che durava fatica a cambiare volto, doccia fredda invece per l'Isolotto che a questo punto deve fare qualcosa in più per rimettersi in carreggiata. Un qualcosa che non arriva, perché al netto di una serie di palloni scodellati in mezzo la squadra di Nervini non crea mai problemi a Fattori. Brava in tal senso la difesa orange ad allontanare ogni minaccia anche con l'aiuto del subentrato Brocchi, tornato a Novoli in questa finestra di mercato dopo un anno e mezzo di lontananza. Gli sforzi degli ospiti permettono poi alla squadra di Lampredi di ripartire in contropiede, e così al 90' Vanni si fa tutto il campo prima di servire De Tellis che da posizione defilata costringe Marcucci a deviare oltre la traversa con la mano di richiamo. L'espulsione in pieno recupero di Monechi, reo di aver colpito con un fallo di reazione De Tellis mentre era a terra, segna di fatto la fine della contesa. E' una vittoria fondamentale per ripartire quella del Novoli, che può finalmente guardare avanti scrollandosi di dosso una volta per tutte le scorie della rimonta subita contro il Cerbaia. L'Isolotto invece incappa in uno stop che soffoca un po' l'entusiasmo dato dal successo del turno precedente, ma la squadra di Nervini non deve perdere la speranza specialmente alla luce di un campionato come questo che regala colpi di scena ogni fine settimana.
Una domenica guardi avanti, quella dopo devi stare attento a chi arriva da dietro: è il meccanismo di una campionato che, dopo undici giornate, presenta ancora una classifica cortissima che può essere sconvolta da ogni singolo risultato. Lo sanno bene le due squadre che al Manlio Rebechi si affrontano con umori opposti, il Novoli reduce dalla sonora sconfitta sul campo del CSL Prato Social Club e l'Isolotto galvanizzato dal poker servito al Casale Fattoria. I punti in palio pesano come macigni, perché gli orange non possono rischiare di farsi risucchiare in zona retrocessione mentre i biancorossi hanno bisogno di abbandonare l'ultimo posto soprattutto avendo una partita in più rispetto alle altre, quella già recuperata dal turno rinviato per l'alluvione. Passando alla cronaca, il match offre subito due episodi da segnare sul taccuino: dopo un paio di minuti Giuntini, tornato a Novoli in seguito alla breve esperienza a Cerbaia, viene colpito in area con tanto di effetto sonoro ben udibile, ma l'arbitro lascia correre. Sul capovolgimento di fronte Di Pasquale riceve un lancio lungo, conta i rimbalzi e scaglia una conclusione che scheggia la traversa con Fattori in controllo. Le soluzioni dalla distanza e i calci piazzati diventano fondamentali per tentare di sbloccare una partita molto combattuta, in cui entrambe le squadre fanno fatica a creare azioni pulite. Al 23' è protagonista ancora Giuntini, che di controbalzo calcia dal limite sfiorando la traversa; due minuti più tardi è invece brillante la giocata di Lorenzetti che con uno scavetto innesca al limite dell'area piccola Nigi, ma il suo tiro è debole e favorisce la parata di Marcucci. Lo stesso Lorenzetti al 36' va via con un tunnel a centrocampo e poi scarica per l'accorrente Arrighi, il cui cross pesca sul primo palo Giuntini che controlla ma si defila troppo e trova solo l'esterno della rete. Senza ulteriori emozioni si passa alla ripresa, che si apre con un déjà vu: su un pallone conteso all'interno dell'area ospite, il piede di un difensore colpisce in pieno la gamba di Castrogiovanni e il conto dei rigori negati al Novoli sale a due. Dall'altra parte, al 52', la reazione dell'Isolotto è affidata a un tiro sul primo palo che Fattori devia in corner senza rischiare nulla. Sei minuti più tardi bella giocata di De Tellis che riceve il pallone da rimessa laterale, lo protegge girandosi in area e poi calcia secco trovando un grande riflesso di Marcucci a dirgli di no. Il numero 9 locale è in fiducia e svolge con efficacia il suo consueto lavoro sporco, come al 62' quando si mette con il corpo tra la sfera e Salucci che lo tira giù in piena area. L'arbitro stavolta fischia e concede il calcio di rigore, che lo stesso De Tellis trasforma perfettamente per l'1-0. Fondamentale per il Novoli aver sbloccato una partita che durava fatica a cambiare volto, doccia fredda invece per l'Isolotto che a questo punto deve fare qualcosa in più per rimettersi in carreggiata. Un qualcosa che non arriva, perché al netto di una serie di palloni scodellati in mezzo la squadra di Nervini non crea mai problemi a Fattori. Brava in tal senso la difesa orange ad allontanare ogni minaccia anche con l'aiuto del subentrato Brocchi, tornato a Novoli in questa finestra di mercato dopo un anno e mezzo di lontananza. Gli sforzi degli ospiti permettono poi alla squadra di Lampredi di ripartire in contropiede, e così al 90' Vanni si fa tutto il campo prima di servire De Tellis che da posizione defilata costringe Marcucci a deviare oltre la traversa con la mano di richiamo. L'espulsione in pieno recupero di Monechi, reo di aver colpito con un fallo di reazione De Tellis mentre era a terra, segna di fatto la fine della contesa. E' una vittoria fondamentale per ripartire quella del Novoli, che può finalmente guardare avanti scrollandosi di dosso una volta per tutte le scorie della rimonta subita contro il Cerbaia. L'Isolotto invece incappa in uno stop che soffoca un po' l'entusiasmo dato dal successo del turno precedente, ma la squadra di Nervini non deve perdere la speranza specialmente alla luce di un campionato come questo che regala colpi di scena ogni fine settimana.
Sancascianese-Quarrata Olimpia 1-1
RETI: Lumachi, Paolini