Aquila Montevarchi-Fezzanese 0-1
RETI: Sacchelli
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Dago, Vignoli, Giusti, Resuttana, Dini. A disp.: Lunetti, Calosci, Valentini, Orselli, Santini, D'Alessandro, Falsini, Tommasini, Myrtaj. All.: Sireno.
FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Macchini, Del Vigo, Tetteh, Rosati. All.: Ponte.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Giovanili e Rastrelli.
RETI: 18' Sacchelli.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Dago, Vignoli, Giusti, Resuttana, Dini. A disp.: Lunetti, Calosci, Valentini, Orselli, Santini, D'Alessandro, Falsini, Tommasini, Myrtaj. All.: Sireno.
FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Macchini, Del Vigo, Tetteh, Rosati. All.: Ponte.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Giovanili e Rastrelli.
RETI: 18' Sacchelli.
Colpaccio esterno della Fezzanese, che si rivela una delle mine vaganti più pericolose del torneo e tira un brutto scherzetto all'Aquila, costretta a rimandare la sua volontà di approfittare del pari fra Livorno e Tau per accorciare e sfruttare l'inerzia positiva derivante dalla vittoria nel derby del turno precedente. Nel primo tempo si registra un predominio territoriale dei padroni di casa che però non sfocia in pericoli concreti verso la porta di Mazzola. Al 18' però i liguri passano, quando sugli sviluppi di un fallo laterale Sacchelli si proietta verso la porta di De Gennaro e lo trafigge, 0-1. I locali non ci stanno e avrebbero la chance buona per pareggiare i conti al 23', quando Resuttana riceve palla al limite una palla deviata dalla difesa, scarta anche il portiere ospite ma il suo tiro non inquadra la porta. Nel secondo tempo continua la superiorità territoriale dell'Aquila, ma complice la frenesia di acciuffare il pareggio le conclusioni degne di nota non si contano. La Fezzanese difende con grande ordine e addirittura sfiora il raddoppio al minuto numero 88 con il subentrato Rosati, che da posizione defilata calcia a lato. Negli ultimi minuti l'Aquila tenta il tutto per tutto ma senza riuscire a riacciuffare il destino beffardo di questa gara.
Colpaccio esterno della Fezzanese, che si rivela una delle mine vaganti più pericolose del torneo e tira un brutto scherzetto all'Aquila, costretta a rimandare la sua volontà di approfittare del pari fra Livorno e Tau per accorciare e sfruttare l'inerzia positiva derivante dalla vittoria nel derby del turno precedente. Nel primo tempo si registra un predominio territoriale dei padroni di casa che però non sfocia in pericoli concreti verso la porta di Mazzola. Al 18' però i liguri passano, quando sugli sviluppi di un fallo laterale Sacchelli si proietta verso la porta di De Gennaro e lo trafigge, 0-1. I locali non ci stanno e avrebbero la chance buona per pareggiare i conti al 23', quando Resuttana riceve palla al limite una palla deviata dalla difesa, scarta anche il portiere ospite ma il suo tiro non inquadra la porta. Nel secondo tempo continua la superiorità territoriale dell'Aquila, ma complice la frenesia di acciuffare il pareggio le conclusioni degne di nota non si contano. La Fezzanese difende con grande ordine e addirittura sfiora il raddoppio al minuto numero 88 con il subentrato Rosati, che da posizione defilata calcia a lato. Negli ultimi minuti l'Aquila tenta il tutto per tutto ma senza riuscire a riacciuffare il destino beffardo di questa gara.
Cenaia-Ghiviborgo 2-2
RETI: Ghimenti, Silvestri, Steffich, Pasquini P.
CENAIA: Badalassi, Lucarelli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Cecconi, Tegolo, Ghimenti, Ursi, Gliatta, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Bragagni, Galli, Calloni, Scuotto, Meozzi, Graziani, Mariotti. All.: Francesco Lombardi.
GHIVIBORGO: Massini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Giorgi, Bertuccelli, Caiaffa, Torcigliani, Massi, Cristofani, Pucci. A disp.: Simonini, Guidi, Di Giulio, Martinelli, Doga, Turri, Andreini, Bianchini, Steffich. All.: Roberto Biagioni.
ARBITRO: Nocciolini di Prato, coad. da Lapenna e Caponi.
RETI: 23' Ghimenti, 35' Pasquini, 94' Silvestri, 96' Steffich.
CENAIA: Badalassi, Lucarelli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Cecconi, Tegolo, Ghimenti, Ursi, Gliatta, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Bragagni, Galli, Calloni, Scuotto, Meozzi, Graziani, Mariotti. All.: Francesco Lombardi.
GHIVIBORGO: Massini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Giorgi, Bertuccelli, Caiaffa, Torcigliani, Massi, Cristofani, Pucci. A disp.: Simonini, Guidi, Di Giulio, Martinelli, Doga, Turri, Andreini, Bianchini, Steffich. All.: Roberto Biagioni.
ARBITRO: Nocciolini di Prato, coad. da Lapenna e Caponi.
RETI: 23' Ghimenti, 35' Pasquini, 94' Silvestri, 96' Steffich.
Nonostante una superiorità territoriale esercitata per larga parte del match, il Cenaia non va oltre il 2.-2 interno contro un Ghiviborgo coriaceo e in ripresa rispetto alle precedenti uscite, che rimette in equilibrio il piatto della bilancia addirittura al 96', replicando a quello che sembrava il gol vittoria dei locali appena 2' prima. Pronti, via e il Cenaia prende in mano l'iniziativa e prova a rinchiudere nella sua metà campo gli ospiti, dopo vari tentativi arriva la rete del vantaggio. Scocca il 23' quando sugli sviluppi di un calcio piazzato il colpo di testa di Ghimenti porta avanti i locali. La gara prosegue poi con gli arancioverdi che cercano il raddoppio, da segnalare altre occasioni appannaggio dei ragazzi di Lombardi, non sfruttate però. Al 35' ecco che è invece il Ghiviborgo a segnare, da una punizione in posizione defilata sulla destra arriva il pari di Pasquini, la cui conclusione a pallonetto sorprende Badalassi, 1-1. Nel finale di tempo il Ghiviborgo prende fiducia, il Cenaia accusa un po' il colpo e gli ultimi 10' sono equilibrati. Nella ripresa il Cenaia riparte a caccia del secondo gol, ma senza trovarlo nonostante alcune buone e potenziali chance create nell'area lucchese. Il Ghiviborgo difende un buon uno a uno e prova a sfruttare le ripartenze, ma al 94' ecco che sugli sviluppi di un altro calcio piazzato Silvestri riceve palla in area piccola e trova l'angolino giusto, 2-1. Siamo al 94' come detto, ma la gara non è finita, perché gli ospiti conquistano un corner e al 96' arriva la rete del definitivo 2-2 proprio dopo il cross dalla bandierina. La zampata dell'ex Capezzano Steffich regala ai ragazzi di Biagioni un prezioso punto esterno; comprensibile la delusione al rientro negli spogliatoi da parte del Cenaia.
Calciatoripiù: Ghimenti (Cenaia);
Massini (Ghiviborgo).
Nonostante una superiorità territoriale esercitata per larga parte del match, il Cenaia non va oltre il 2.-2 interno contro un Ghiviborgo coriaceo e in ripresa rispetto alle precedenti uscite, che rimette in equilibrio il piatto della bilancia addirittura al 96', replicando a quello che sembrava il gol vittoria dei locali appena 2' prima. Pronti, via e il Cenaia prende in mano l'iniziativa e prova a rinchiudere nella sua metà campo gli ospiti, dopo vari tentativi arriva la rete del vantaggio. Scocca il 23' quando sugli sviluppi di un calcio piazzato il colpo di testa di Ghimenti porta avanti i locali. La gara prosegue poi con gli arancioverdi che cercano il raddoppio, da segnalare altre occasioni appannaggio dei ragazzi di Lombardi, non sfruttate però. Al 35' ecco che è invece il Ghiviborgo a segnare, da una punizione in posizione defilata sulla destra arriva il pari di Pasquini, la cui conclusione a pallonetto sorprende Badalassi, 1-1. Nel finale di tempo il Ghiviborgo prende fiducia, il Cenaia accusa un po' il colpo e gli ultimi 10' sono equilibrati. Nella ripresa il Cenaia riparte a caccia del secondo gol, ma senza trovarlo nonostante alcune buone e potenziali chance create nell'area lucchese. Il Ghiviborgo difende un buon uno a uno e prova a sfruttare le ripartenze, ma al 94' ecco che sugli sviluppi di un altro calcio piazzato Silvestri riceve palla in area piccola e trova l'angolino giusto, 2-1. Siamo al 94' come detto, ma la gara non è finita, perché gli ospiti conquistano un corner e al 96' arriva la rete del definitivo 2-2 proprio dopo il cross dalla bandierina. La zampata dell'ex Capezzano Steffich regala ai ragazzi di Biagioni un prezioso punto esterno; comprensibile la delusione al rientro negli spogliatoi da parte del Cenaia.
Calciatoripiù: Ghimenti (Cenaia);
Massini (Ghiviborgo).
Certaldo-Sangiovannese 1-2
RETI: Langneble, Cavicchi L., Lombardi Lor.
CERTALDO: Chesi, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Fogli, Langneble, Casella, Aquino, Gori, Cesarano. A disp.: Manganiello, Delle fave, Vanni, Imeri, Parentini, Benedetti, Razzi, Cucè, Mokhtari. All.: Giacomo Pappalardo.
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Faccendini. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Gionti, Arrighi, Bavone, Montanari, Nannucci, Riccio, Lombardi. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Galli di Prato, coad. da Moriconi e Palumbo.
RETI: Langneble, Cavicchi, Lombardi.
CERTALDO: Chesi, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Fogli, Langneble, Casella, Aquino, Gori, Cesarano. A disp.: Manganiello, Delle fave, Vanni, Imeri, Parentini, Benedetti, Razzi, Cucè, Mokhtari. All.: Giacomo Pappalardo.
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Faccendini. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Gionti, Arrighi, Bavone, Montanari, Nannucci, Riccio, Lombardi. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Galli di Prato, coad. da Moriconi e Palumbo.
RETI: Langneble, Cavicchi, Lombardi.
La classica gara a due facce mostra il suo volto sorridente alla Sangiovannese, che conquista un successo di capitale importanza per riprendere a far punti e riconquistare fiducia, ribaltando con una ripresa di spessore un primo tempo decisamente deludente. Nei primi 45' infatti il Certaldo si fa decisamente preferire, prende in mano il gioco e merita il vantaggio firmato da Langneble. Gli ospiti limitano i danni e nell'intervallo vengono rimodulati e spronati con energia dal proprio tecnico. Il risultato è che al rientro in campo gli ospiti hanno tutto un altro atteggiamento, e i risultati si vedono subito, con il palo colpito da Chelli con un colpo di testa che sembra vincente. La rasoiata di Cavicchi indica la strada giusta da seguire, vale l'uno a uno e la giusta direzione in cui andare per conquistare i tre punti. I diversi corner collezionati non producono l'esito sperato dagli ospiti, ma al 90' ecco l'acuto vincente. Da un'azione in profondità la palla arriva fuori dell'area di rigore, dove irrompe Lombardi che gira in rete di prima una bordata potentissima e precisa. È il gol del definitivo uno a due, importantissimo per il prosieguo del campionato della Sangio; ko a testa alta per i viola padroni di casa.
Calciatoripiù: Cesarano, Casella, Fokou (Certaldo);
Shenaj, Kodra, Cavicchi, Lombardi (Sangiovannese).
La classica gara a due facce mostra il suo volto sorridente alla Sangiovannese, che conquista un successo di capitale importanza per riprendere a far punti e riconquistare fiducia, ribaltando con una ripresa di spessore un primo tempo decisamente deludente. Nei primi 45' infatti il Certaldo si fa decisamente preferire, prende in mano il gioco e merita il vantaggio firmato da Langneble. Gli ospiti limitano i danni e nell'intervallo vengono rimodulati e spronati con energia dal proprio tecnico. Il risultato è che al rientro in campo gli ospiti hanno tutto un altro atteggiamento, e i risultati si vedono subito, con il palo colpito da Chelli con un colpo di testa che sembra vincente. La rasoiata di Cavicchi indica la strada giusta da seguire, vale l'uno a uno e la giusta direzione in cui andare per conquistare i tre punti. I diversi corner collezionati non producono l'esito sperato dagli ospiti, ma al 90' ecco l'acuto vincente. Da un'azione in profondità la palla arriva fuori dell'area di rigore, dove irrompe Lombardi che gira in rete di prima una bordata potentissima e precisa. È il gol del definitivo uno a due, importantissimo per il prosieguo del campionato della Sangio; ko a testa alta per i viola padroni di casa.
Calciatoripiù: Cesarano, Casella, Fokou (Certaldo);
Shenaj, Kodra, Cavicchi, Lombardi (Sangiovannese).
Citta Di Pontedera-Poggibonsi 5-4
RETI: Greggi, Greggi, Greggi, Coviello, Dequiuec, Cavaletta, Vargiu, Muresan, Lapini
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Lioci, Marte, Gjila, Pietrosanti, Ermini, El Mazi, Dequiuec, Coviello A., Paolucci. A disp.: Fiorentini; Finocchiaro, Raspagni, Nardin, Solarosli, Badassa, Romagnolo, Coviello P., Gregorace. All.: Matteo Del Vita.
POGGIBONSI: Minucci, Calabrò, Ghiozzi Pasqualetti, Sardelli, Lapini, Signorini, Lepri, Rubbioli, Cavaletta, Parri, Vargiu. A disp.: Baracco, Pisco, Iorio, Reka, Castelli, Morrocchi, Muresan. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Cammilli di Prato, coad. da Finizzola e Longo.
RETI: Greggi 3, Coviello A., Dequiuec, Lapini, Cavaletta, Vargiu, Muresan.
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Lioci, Marte, Gjila, Pietrosanti, Ermini, El Mazi, Dequiuec, Coviello A., Paolucci. A disp.: Fiorentini; Finocchiaro, Raspagni, Nardin, Solarosli, Badassa, Romagnolo, Coviello P., Gregorace. All.: Matteo Del Vita.
POGGIBONSI: Minucci, Calabrò, Ghiozzi Pasqualetti, Sardelli, Lapini, Signorini, Lepri, Rubbioli, Cavaletta, Parri, Vargiu. A disp.: Baracco, Pisco, Iorio, Reka, Castelli, Morrocchi, Muresan. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Cammilli di Prato, coad. da Finizzola e Longo.
RETI: Greggi 3, Coviello A., Dequiuec, Lapini, Cavaletta, Vargiu, Muresan.
Decisamente impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi anche un attimo nell'assistere a questa gara, che propone un risultato rocambolesco, maturato nell'arco dei 70' di gioco sui novanta disponibili. È stata una gara giocata in modo aperto e con grinta da entrambe le squadre, notizie positive arrivano ai due mister dai reparti offensivi, in misura minore dalla rispettiva fase difensiva. Super Greggi trascina i locali: nei primi 5' partono meglio gli ospiti, esibendo un bel possesso palla, ma al primo pallone recuperato dai locali ecco il gol: Paolucci lancia in profondità Coviello A., il cui cross è perfetto per la sponda di Ermini in favore di Greggi, che spinge in rete il pallone. Spazio poi 5' più tardi per il raddoppio dei locali: dopo uno spunto di Paolucci sulla sinistra, è ancora Greggi a realizzare il 2-0, al quale segue però il gol del Poggibonsi, da parte di Lapini, sugli sviluppi di un corner. Al 22' però i granata tornano sul doppio vantaggio con l'imprendibile Greggi, a segno dopo un tiro dalla bandierina, poi la gara si apre ancor di più e i ragazzi di Del Vita trovano ancora la via del gol con Coviello A., ma si va al riposo sul 4-2 parziale per effetto del gol di Cavaletta al 44'. Nella ripresa il Pontedera allunga con il quinto gol del rientrante Dequiuec, ma la gara non è finita qui; dopo una chance per il sesto gol mancata da Coviello A., ecco che il Poggibonsi non demorde e rientra in gara con i gol di Vargiu prima e Muresan poi. Mancano ancora 20' alla fine di una gara che riserva emozioni fino al termine, ma non altre reti: il risultato infatti resta fissato sul 5-2 fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Greggi, Paolucci (Pontedera);
Parri (Poggibonsi).
Decisamente impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi anche un attimo nell'assistere a questa gara, che propone un risultato rocambolesco, maturato nell'arco dei 70' di gioco sui novanta disponibili. È stata una gara giocata in modo aperto e con grinta da entrambe le squadre, notizie positive arrivano ai due mister dai reparti offensivi, in misura minore dalla rispettiva fase difensiva. Super Greggi trascina i locali: nei primi 5' partono meglio gli ospiti, esibendo un bel possesso palla, ma al primo pallone recuperato dai locali ecco il gol: Paolucci lancia in profondità Coviello A., il cui cross è perfetto per la sponda di Ermini in favore di Greggi, che spinge in rete il pallone. Spazio poi 5' più tardi per il raddoppio dei locali: dopo uno spunto di Paolucci sulla sinistra, è ancora Greggi a realizzare il 2-0, al quale segue però il gol del Poggibonsi, da parte di Lapini, sugli sviluppi di un corner. Al 22' però i granata tornano sul doppio vantaggio con l'imprendibile Greggi, a segno dopo un tiro dalla bandierina, poi la gara si apre ancor di più e i ragazzi di Del Vita trovano ancora la via del gol con Coviello A., ma si va al riposo sul 4-2 parziale per effetto del gol di Cavaletta al 44'. Nella ripresa il Pontedera allunga con il quinto gol del rientrante Dequiuec, ma la gara non è finita qui; dopo una chance per il sesto gol mancata da Coviello A., ecco che il Poggibonsi non demorde e rientra in gara con i gol di Vargiu prima e Muresan poi. Mancano ancora 20' alla fine di una gara che riserva emozioni fino al termine, ma non altre reti: il risultato infatti resta fissato sul 5-2 fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Greggi, Paolucci (Pontedera);
Parri (Poggibonsi).
San Donato Tavarnelle-Mobilieri Ponsacco 3-2
RETI: Calonaci, Pierucci, Calonaci, Di Pasquale, Pepi
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di benedetto, Fratini, Rossi, Tronca, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Andreai, Bianchini, Marchiani, Lorini, Gelormini, Manzini, Perini, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Pepi, Toti, Hala, Orsini, Guelfi, Perrone, Di Pasquale, Arrighini. A disp.: Pianu, Bragetti, Aiello, Benvenuti, Pucci, Ciampi. All.: Franco Farroni.
ARBITRO: Zmau di Prato, coad. da Ferro e Iacovelli.
RETI: Pepi, Calonaci 2, Pierucci, rig. Di Pasquale.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di benedetto, Fratini, Rossi, Tronca, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Andreai, Bianchini, Marchiani, Lorini, Gelormini, Manzini, Perini, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Pepi, Toti, Hala, Orsini, Guelfi, Perrone, Di Pasquale, Arrighini. A disp.: Pianu, Bragetti, Aiello, Benvenuti, Pucci, Ciampi. All.: Franco Farroni.
ARBITRO: Zmau di Prato, coad. da Ferro e Iacovelli.
RETI: Pepi, Calonaci 2, Pierucci, rig. Di Pasquale.
Lo scontro diretto fra due squadre protagoniste di un'ottima prima parte di campionato e in odore di play-off se lo prende un bel San Donato, che vince 3-2 sul Ponsacco. Finiscono 1-1 i primi 45', e a passare per primi in vantaggio sono gli ospiti al 15' con un gran tiro dalla media distanza di Pepi. I locali non ci stanno e rimettono tutto in parità: Biliotti conquista un pallone con caparbietà, punta il fondo e poi scarica nel mezzo rasoterra per l'accorrente Calonaci, che insacca con un piattone a mezza altezza. Nella ripresa la gara si vivacizza ulteriormente e dopo aver sfiorato il secondo gol, negato da Marinai, gli ospiti si arrendono dopo 2' da questo episodio al gol di Pierucci, che al 67' ribadisce in rete un suo precedente tiro che aveva impattato la traversa. Il Ponsacco non ci sta e cerca il pari, esponendosi però alle letali contro-offensive dei chiantigiani, che confezionano il tris con l'eurogol al volo di Calonaci al 75', dopo l'ennesimo pallone riconquistato dal gladiatorio Pierucci. La gara però non è finita qui, perché fra le proteste dei locali l'arbitro comanda un rigore per gli ospiti trasformato da Di Pasquale. Nel finale il Ponsacco tenta l'assalto alla porta di Marinai, ma il 3-2 resiste intatto fino alla fine del match. Ottima la prova delle due squadre, al di là del risultato finale che premia una sola.
Calciatoripiù: Calonaci, Gistri, Rossi, Biliotti (San Donato Tavarelle);
Cerretini (Mob. Ponsacco).
Lo scontro diretto fra due squadre protagoniste di un'ottima prima parte di campionato e in odore di play-off se lo prende un bel San Donato, che vince 3-2 sul Ponsacco. Finiscono 1-1 i primi 45', e a passare per primi in vantaggio sono gli ospiti al 15' con un gran tiro dalla media distanza di Pepi. I locali non ci stanno e rimettono tutto in parità: Biliotti conquista un pallone con caparbietà, punta il fondo e poi scarica nel mezzo rasoterra per l'accorrente Calonaci, che insacca con un piattone a mezza altezza. Nella ripresa la gara si vivacizza ulteriormente e dopo aver sfiorato il secondo gol, negato da Marinai, gli ospiti si arrendono dopo 2' da questo episodio al gol di Pierucci, che al 67' ribadisce in rete un suo precedente tiro che aveva impattato la traversa. Il Ponsacco non ci sta e cerca il pari, esponendosi però alle letali contro-offensive dei chiantigiani, che confezionano il tris con l'eurogol al volo di Calonaci al 75', dopo l'ennesimo pallone riconquistato dal gladiatorio Pierucci. La gara però non è finita qui, perché fra le proteste dei locali l'arbitro comanda un rigore per gli ospiti trasformato da Di Pasquale. Nel finale il Ponsacco tenta l'assalto alla porta di Marinai, ma il 3-2 resiste intatto fino alla fine del match. Ottima la prova delle due squadre, al di là del risultato finale che premia una sola.
Calciatoripiù: Calonaci, Gistri, Rossi, Biliotti (San Donato Tavarelle);
Cerretini (Mob. Ponsacco).
Seravezza-Figline 1965 2-3
FIGLINE 1965: , , Berti, Iaiunese, Lepri R.. A disp.: , , . All.:
RETI: Riccomi, Pucci, Lepri R., Berti, Iaiunese
SERAVEZZA: Lorenzoni, Rami, Lari F., Carella, Faconti, Malfanti, Saviozzi, Montali, Pucci, Riccomi, Cherubini. A disp.: benassi, Luporini, Favret, Lari T., Darzeza, Bellè, Sarno, Corbani, Belluomini. All.: Marco Limetti. ¬¬
FIGLINE: Tortelli, Pinzani, Orsini, Dolfi, Babi, Pistelli, Barberio, Galli, Iaiunese, Lepri, Berti. A disp.: Sartoni, Amorosi, Vivoli, Fagioli, Caiello, Morelli, Bianchi, Demichelis, Zito. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Magrini di Pistoia, coad. da Bua e Di Bella.
RETI: Riccomi, Lepri, Pucci, Berti, Iaiunese.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Rami, Lari F., Carella, Faconti, Malfanti, Saviozzi, Montali, Pucci, Riccomi, Cherubini. A disp.: benassi, Luporini, Favret, Lari T., Darzeza, Bellè, Sarno, Corbani, Belluomini. All.: Marco Limetti. ¬¬
FIGLINE: Tortelli, Pinzani, Orsini, Dolfi, Babi, Pistelli, Barberio, Galli, Iaiunese, Lepri, Berti. A disp.: Sartoni, Amorosi, Vivoli, Fagioli, Caiello, Morelli, Bianchi, Demichelis, Zito. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Magrini di Pistoia, coad. da Bua e Di Bella.
RETI: Riccomi, Lepri, Pucci, Berti, Iaiunese.
Gira in favore del Figline una partita fra due squadre affamate di risultati per rinvigorire la loro posizione in classifica. Voglia tradita da un inizio scoppiettante: dopo neanche un minuto dal via, gli apuani conquistano palla e si portano in attacco, Riccomi è il tramite finale e scaglia il pallone alle spalle di Tortelli. I gialloblù sono quindi costretti a inseguire, e raggiungono gli avversari ben presto: Berti sfonda sulla fascia e crossa al centro per Lepri, 1-1. Il match sale ulteriormente di tono e si registra un altro botta e risposta: il Seravezza si riporta in vantaggio utilizzando la catena di destra, Pucci realizza il 2-1, ma l'eurogol di Berti, in acrobazia su perfetto traversone dalla corsia esterna di competenza da parte di Barberio, manda le squadre al riposo sul due pari. Nel secondo tempo il match gira attorno all'episodio del 68', quando Lorenzoni concede una punizione invitantissima dal limite dell'area ai valdarnesi, affidata al tiro di Iaiunese che disegna una traiettoria perfetta, 2-3. Nel finale il Seravezza prova a riportarsi di nuovo in parità, ma alcune grandi parate di Tortelli consentono al Figline di realizzare un blitz perfetto.
Gira in favore del Figline una partita fra due squadre affamate di risultati per rinvigorire la loro posizione in classifica. Voglia tradita da un inizio scoppiettante: dopo neanche un minuto dal via, gli apuani conquistano palla e si portano in attacco, Riccomi è il tramite finale e scaglia il pallone alle spalle di Tortelli. I gialloblù sono quindi costretti a inseguire, e raggiungono gli avversari ben presto: Berti sfonda sulla fascia e crossa al centro per Lepri, 1-1. Il match sale ulteriormente di tono e si registra un altro botta e risposta: il Seravezza si riporta in vantaggio utilizzando la catena di destra, Pucci realizza il 2-1, ma l'eurogol di Berti, in acrobazia su perfetto traversone dalla corsia esterna di competenza da parte di Barberio, manda le squadre al riposo sul due pari. Nel secondo tempo il match gira attorno all'episodio del 68', quando Lorenzoni concede una punizione invitantissima dal limite dell'area ai valdarnesi, affidata al tiro di Iaiunese che disegna una traiettoria perfetta, 2-3. Nel finale il Seravezza prova a riportarsi di nuovo in parità, ma alcune grandi parate di Tortelli consentono al Figline di realizzare un blitz perfetto.
Tau Calcio-U.s. Livorno 1-1
TAU CALCIO: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Bigazzi, Carlucci, Lucchesi, . A disp.: , , . All.: Bacci Gabriele
RETI: Masini, Frroku
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli; Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Lucchesi, Masini, Bertelloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Vannucchi, Bellandi, Mucaj, Marrano, Matteoni, Raimondi, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
LIVORNO: Ciobanu, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Saba, Bodoruska, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Tani, Chicca, Lepri, Romanacci, Orsini, Cecere, Bottoni, Arigoni, Vallini. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Di Galante di Pontedera, coad. da Furiesi e Paja.
RETI: 10' Frroku, 46' Masini.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli; Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Lucchesi, Masini, Bertelloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Vannucchi, Bellandi, Mucaj, Marrano, Matteoni, Raimondi, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
LIVORNO: Ciobanu, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Saba, Bodoruska, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Tani, Chicca, Lepri, Romanacci, Orsini, Cecere, Bottoni, Arigoni, Vallini. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Di Galante di Pontedera, coad. da Furiesi e Paja.
RETI: 10' Frroku, 46' Masini.
Pur sapendo bene che la vittoria dell'una o dell'altra non avrebbe certo chiuso il campionato, sembra quasi che Tau e Livorno - da squadre di blasone e classe quali sono - abbiano quasi voluto tenere tutto ancor più aperto. In calce a una gara di alto profilo tecnico e agonistico, le due corazzate del girone impattano sull'uno a uno, suddividendosi un tempo a testa, grosso modo, e la posta in palio. A partire meglio sono gli ospiti, che al 10' passano con il tocco vincente in mischia dopo un corner di Frroku. Nei minuti successivi il Livorno cavalca l'inerzia positiva e va vicinissimo al raddoppio con Pavlenko, che spreca però tutto davanti a Taiti, cercando un pallonetto che finisce alto. Il Tau si salva con il palo sul tentativo di Saba, poi cresce e si quadra meglio in campo, tanto che il finale di tempo è combattuto e all'insegna dell'equilibrio. Nella ripresa i locali rientrano in campo decisi a rimettere il risultato in parità, riuscendoci dopo appena 1', quando una palla persa ai labronici costa loro cara, Masini ne approfitta e firma l'uno a uno. Da qui in poi spazio per una seconda parte di match effervescente, il Tau si rende pericoloso a più riprese e Ciobanu deve ricorrere agli straordinari. Nel finale una traversa per parte, con Taiti decisivo nel deviare sul legno orizzontale il tentativo aereo di Marinari e Nistri che deve strozzare il suo urlo di gioia in gol dall'altra parte. Finisce uno a uno, e tutto resta apertissimo.
Calciatoripiù: Masini, Carlucci, Nistri (Tau);
Frroku, Pacifico (Livorno).
Pur sapendo bene che la vittoria dell'una o dell'altra non avrebbe certo chiuso il campionato, sembra quasi che Tau e Livorno - da squadre di blasone e classe quali sono - abbiano quasi voluto tenere tutto ancor più aperto. In calce a una gara di alto profilo tecnico e agonistico, le due corazzate del girone impattano sull'uno a uno, suddividendosi un tempo a testa, grosso modo, e la posta in palio. A partire meglio sono gli ospiti, che al 10' passano con il tocco vincente in mischia dopo un corner di Frroku. Nei minuti successivi il Livorno cavalca l'inerzia positiva e va vicinissimo al raddoppio con Pavlenko, che spreca però tutto davanti a Taiti, cercando un pallonetto che finisce alto. Il Tau si salva con il palo sul tentativo di Saba, poi cresce e si quadra meglio in campo, tanto che il finale di tempo è combattuto e all'insegna dell'equilibrio. Nella ripresa i locali rientrano in campo decisi a rimettere il risultato in parità, riuscendoci dopo appena 1', quando una palla persa ai labronici costa loro cara, Masini ne approfitta e firma l'uno a uno. Da qui in poi spazio per una seconda parte di match effervescente, il Tau si rende pericoloso a più riprese e Ciobanu deve ricorrere agli straordinari. Nel finale una traversa per parte, con Taiti decisivo nel deviare sul legno orizzontale il tentativo aereo di Marinari e Nistri che deve strozzare il suo urlo di gioia in gol dall'altra parte. Finisce uno a uno, e tutto resta apertissimo.
Calciatoripiù: Masini, Carlucci, Nistri (Tau);
Frroku, Pacifico (Livorno).