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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 7

Lido Camaiore-Poggio A Caiano 0-1

LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Mariani, Cupisti, Pastore, Giannecchini, Pena Guadagni, . All.: Florio Gianni
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu, Gramshi, Hasko, Petroni, Spinetti, Rrapaj, Giannitti, Fabbri, Casini. A disp.: Mugnaini, Varrosi, Belli, Parrini, Martini, Piccione, . All.: Del Bianco Claudio
ARBITRO: Giorgio Puccinelli di Carrara
RETI: Casini
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Mariani, Cupisti, Pastore, Giannecchini, Pena Guadagni. All.: Gianni Florio.
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu, Gramshi, Hasko, Petroni, Spinetti, Rrapaj, Giannitti, Fabbri, R. Casini. A disp.: Mugnaini, Varrosi, Belli, Parrini, Martini, Piccione. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Puccinelli di Carrara.
RETI: 20' Casini rig.



Il vento ha spirato forte, almeno quanto la voglia di vincere del Poggio a Caiano che grazie a un rigore di Ruben Casini espugna Lido di Camaiore e torna dalla Versilia con tre punti importantissimi. È stata una partita molto combattuta quella andata in scena a Lido di Camaiore fra due squadre invischiate nella parte bassa della classifica. Chi aveva più bisogno di punti era il Lido di Camaiore, quart'ultimo con un discreto distacco da Picchi e Poggio a Caiano. La missione della vigilia per i ragazzi di Florio è dunque quella di accorciare il distacco dalle due compagini sopracitate. Non è dello stesso avviso naturalmente il Poggio a Caiano, che punta ad allontanarsi dalla zona retrocessione. A rendere complicato il compito delle due compagini è il forte vento che condiziona il sabato pomeriggio in terra versiliese. Il Poggio a Caiano però parte meglio e nei primi 15' crea due occasioni interessanti con Giannitti e Ruben Casini, poco precisi al momento della conclusione in porta. Il Lido di Camaiore mantiene inizialmente un atteggiamento prudente ma al 20' la difesa versiliese si fa sorprendere su un lancio dalla metà campo avversaria che permette a Giannitti di entrare in area prima di essere atterrato da un difensore avversario. Per l'arbitro non ci sono dubbi sull'assegnazione del calcio di rigore in favore del Poggio a Caiano che passa in vantaggio grazie alla perfetta esecuzione di Ruben Casini. Passano due minuti e il Lido di Camaiore rischia nuovamente quando, su un pallone conteso in area, Chiti interviene in ritardo su Petroni, arrivato decisamente in anticipo. Per l'arbitro stavolta non c'è nulla, ma i dubbi rimangono. Nel finale di prima frazione il Lido di Camaiore prova a uscire dal proprio guscio con qualche tentativo di Andrea Florio che però si perde sul fondo. Nel secondo tempo è sempre il Poggio a Caiano a tenere in mano il pallino del gioco in un incontro che continua a essere condizionato dal vento forte. I pratesi, però, quando attaccano riescono puntualmente a creare scompiglio nella difesa avversaria. In due occasioni il fischio dell'arbitro grazia il Lido di Camaiore sulle reti di Belli e Ruben Casini, annullate entrambe per fuorigioco. Dall'altro lato, Ciolfi non ha dovuto compiere interventi significativi nonostante qualche sporadica iniziativa griffata Florio e Montemagni. Il Poggio a Caiano gestisce il vantaggio da grande squadra e, con questi tre punti, compie un passo importante verso l'obiettivo salvezza. Calciatoripiù : nel Lido di Camaiore si salva Bobbio , infaticabile terzino destro nonché ultimo ad arrendersi. Nel Poggio a Caiano Ruben Casini dimostra tutta la sua freddezza dal dischetto.
Giov. Fucecchio-Cattolica Virtus 0-0

GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Carfagna, Mazzotta, Firenzuoli, Sorbara, Del Gronchio, Lici, Matteoli, Guidi, Gatto, Bonora. A disp.: Baldini, Boschi, De Gregorio, De Lucia, Maddaloni, Montanelli, Palandri, Pieragnoli . All.: Vivarelli Lorenzo
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Vaggi, Arcadipane, Bindi, Rossi, Frangini, Randelli, Lottini, Barzagli, Mori, Selvi. A disp.: Giuliano, Giaquinto, Peccini, Masi, Sciulli, Papi, Pinheiro Ferraz, Cercel. All.: Vallini Francesco
ARBITRO: Luca Moni di Prato
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Carfagna, Mazzotta, Firenzuoli, Sorbara (58' De Gregorio), Del Gronchio (76' De Lucia), Lici, Matteoli (50' Pieragnoli), P. Guidi, Gatto, Bonora. A disp.: Baldini, Boschi, Maddaloni, Montanelli, Palandri. All.: Lorenzo Vivarelli.
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Vaggi, Arcadipane (72' Masi), Bindi, Rossi, Frangini, Randelli (55' Giaquinto), Lottini, Barzagli (55' Pinheiro), Mori (66' Papi), Selvi. A disp.: Giuliano, Peccini, Sciulli, Cercel. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Moni di Prato.



Finisce a reti bianche il match di alta classifica tra Giovani Fucecchio e Cattolica Virtus, in cui comunque non sono mancate assolutamente le emozioni. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno cercato di trovare il gol della vittoria fino all'80'. La squadra di casa parte forte e già dai primi minuti inizia a mettere pressione alla retroguardia giallorossa, che non molla e riesce a resistere agli attacchi. La prima grande occasione si registra al 16' ed è proprio per il Fucecchio, una punizione dalla lunga distanza battuta perfettamente da Lici che si stampa sulla traversa. La Cattolica Virtus risponde al 22', sugli sviluppi di un altro calcio di punizione dalla trequarti: dopo un batti e ribatti continuo in area di rigore, il pallone capita sui piedi di Rossi, che conclude con il destro trovando una presa attenta e sicura del portiere bianconero Pepe. Al 26' grande azione sulla corsia destra del Fucecchio, Bonora non trova il gol per pochi centimetri. Un minuto più tardi da un lancio dalla difesa Guidi riesce a smarcarsi e a trovare la conclusione che finisce a lato di poco. Al 33', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Del Gronchio, in area Firenzuoli colpisce bene di testa concludendo a lato non di molto. Finisce così un primo tempo dai ritmi molto alti: le due squadre si sono date battaglia su ogni pallone e hanno cercano la via del gol, le due difese sono apparse molto attente. A inizio ripresa i ragazzi di Vivarelli continuano ad attaccare; la prima occasione è per Guidi che conclude in porta dopo una bella giocata, la difesa ospite respinge in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner lo stesso Guidi colpisce di testa di poco sopra la traversa. Dall'altra parte la Cattolica Virtus si difende bene e si fa vedere in attacco al 46' con una bella azione manovrata sulla destra che porta al tiro Mori; Pepe para. Al 49' ancora ospiti in avanti: l'azione parte dalla sinistra, Arcadipane appoggia per Lottini, che trova in profondità Selvi, che dopo una bella azione individuale calcia ma non trova la porta. Al 69' altra occasione per la Cattolica Virtus, il subentrato Pinheiro serve Selvi, che strozza troppo il tiro che finisce sul fondo. Nel finale torna in avanti il Fucecchio: al 75' Guidi calcia fuori di un soffio, al 78' bello spunto di Carfagna che trova sulla destra De Gregorio, che mette nel mezzo ma nessuno dei compagni è pronto a ribadire in rete sul secondo palo. L'ultima e grossa occasione della partita è ancora per la squadra bianconera, che insiste recuperando palla a centrocampo: Lici serve Gatto, che dopo aver superato un paio di difensori mette in mezzo con un tiro-cross su cui Guidi non arriva per pochissimo. Finisce dunque 0-0 una partita molto tirata e combattuta, i padroni di casa hanno cercato più volte di trovare la rete ma hanno trovato di fronte un'ottima difesa della Cattolica, che comunque si è fatta valere anche in fase offensiva. Calciatoripiù: Lici, Guidi, Gatto (Giov.Fucecchio); Bindi, Frangini, Selvi (Cattolica Virtus).
Lastrigiana-Tau Calcio 0-4

LASTRIGIANA: Buti, Torniai, Aldighieri, Di Masi, Rossi, Dainelli, Leporatti, Semeraro, Gracci, Vella, Manescalchi. A disp.: Izzo N., Casamonti, Caparrini, Squitieri, Taiti, Polli, Venturini, Picco . All.: Rosamilia Niccolo
TAU CALCIO: Piagentini, Sarti, Vas, Frediani, Landi, Mei, Signorini T., Landucci, Trombino, Vannacci, Colzi. A disp.: Lucchesi, Borracchini, Casini, Moretti, Nesti, Rocchiccioli, Turturro, Vaselli. All.: Guerri Luca
ARBITRO: Xhersinio Toska di Prato
RETI: Borracchini, Vannacci, Vannacci, Moretti
LASTRIGIANA: Buti, Torniai, Semeraro, Leporatti, Manescalchi, J. Rossi, B. Aldighieri, Vella, Dimasi, Gracci, Dainelli. A disp.: N. Izzo, Casamonti, Venturini, Caparrini, Squitieri, Polli, Taiti, Picco. All.: Simone Fioravanti.
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, G. Sarti, Vas, Frediani, F. Landi, Mei, T. Signorini, Landucci, Trombino, Vannacci, Colzi. A disp.: E. Lucchesi, Borracchini, A. Casini, Moretti, A. Nesti, Rocchiccioli, Turturro, Vaselli. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Toska di Prato
RETI: 24', 37' Vannacci, 76' Borracchini, 77' Moretti.



L'hanno chiamato in tanti modi, ma il soprannome che meglio lo definiva era quello meno elegante: Michael Schumacher, il pilota più grande della sua generazione, era il cannibale; il cannibale di Kerpen. Era il cannibale, perché divorava tutto quello che gli passava intorno: era il più grande della sua generazione. È dunque giunto il momento di decidere se un soprannome così, poco elegante ma efficacissimo, sia adeguato al Tau Altopascio, che battendo 0-4 la Lastrigiana vince la diciannovesima partita su ventidue e conferma la sensazione che questo campionato non sia mai stato aperto: non è stata una vera rivale la Cattolica Virtus; non è stato un vero rivale l'Affrico; e non è un vero rivale neppure lo Scandicci, che prova a tenerne il passo ma a otto giornate dalla fine resta distante nove punti. C'è stato però un istante in cui s'è avuta la sensazione che dalla Guardiana potesse uscire un risultato a sorpresa: al 9' infatti Sarti interviene in ritardo su Benedetto Aldighieri, e Toska lo punisce con un rigore pulito. Ma davanti a Gracci che s'incarica del tentativo di trasformazione c'è Piagentini, un portiere che quest'anno ha avuto poco modo di mostrare le proprie qualità (troppo forte la difesa che lo protegge: appena undici le reti subite, facile la media) ma che ce le ha enormi; e dunque, indovinata la direzione d'un tiro per la verità poco angolato, salva lo 0-0 e impedisce al Tau Altopascio di finire in svantaggio, evento rarissimo in una stagione dominata. Probabilmente a portieri inversi il primo tempo sarebbe finito con la Lastrigiana in vantaggio; e invece in vantaggio passa il Tau Altopascio grazie al mancino di Vannacci che, finito da poco il primo quarto di gara, batte Buti con una conclusione all'apparenza non imparabile. Alla Lastrigiana non riesce pareggiare nonostante la buona quantità di palloni serviti in area a disposizione di Dimasi; anzi, all'intervallo si ritrova addirittura sotto di due reti: è di nuovo colpa di Vannacci il cui esterno mancino, favorito da un tiro di Trombino rimpallato dalla difesa, finisce di correre in porta per la seconda volta. Avanti di due reti, nella ripresa il Tau Altopascio si limita a gestire la gara anche se al 50' Borracchini sfiora il tris: palo pieno dopo un dribbling al limite dell'area. La Lastrigiana non riesce a reagire, e i cambi obbligati (convocati con gli Allievi élite, Benedetto Aldighieri e Vella devono uscire allo scoccare dell'ora) non ne aumentano la spinta: il Tau controlla e nei minuti finali raddoppia i conti, in rete prima con Borracchini (pallonetto su Buti, capitalizzata al meglio la verticalizzazione di Francesco Landi) e poi con Moretti, che appena entrato trova la porta con un mancino secco da venti metri abbondanti. È l'ennesimo sintomo d'una stagione perfetta: cannibali, o giù di lui. Calciatorepiù : ci sarebbe stato tutto il tempo di rimediare lo svantaggio, ma il rigore parato da Piagentini (Tau Altopascio) al 9' rende facile l'ennesima vittoria stagionale.
Fortis Juventus-San Miniato 2-0

FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Spano, Gomma, Ferranti, Landi, Naldi, Giusti, Camara, Biancalani. A disp.: Cipriani, Focardi, Acconci, Paladini, Boutahar, Guidoni, Galgano, Bartalesi. All.: Maretti
SAN MINIATO: Sampieri, Tamagnini, De Luca, Bartalini D., Fiorentini, Bartalini C., Regoli, Periccioli, Pecchi, Pelacchi, Di Rubbo. A disp.: Boccali, Nencini, Anselmi, Vanni, Maffei, Fabiani, Bartalini T., Marsalona, Schepis. All.: Pieri Luciano
ARBITRO: Mirko Giancaterino di Valdarno
RETI: Camara, Landi
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Spanò, Gomma, Ferranti, Landi, Naldi, Giusti, Camara, Biancalani. A disp.:Cipriani, Focardi, Acconci, Paladini, Boutahar, Guidoni, Galgano, Bartalesi. All.: Maretti.
SAN MINIATO: Sampieri, Tamagnini, De Luca, D. Bartalini, Fiorentini, C. Bartalini, Regoli, Periccioli, Pecchi, Pelacchi, Di Rubbo. A disp.:Boccali, Nencini, Anselmi, Vanni, Maffei, Fabiani, T. Bartalini, Marsalona, Schepis. All.: Vivarelli.
ARBITRO: Giancaterino del Valdarno.
RETI: 25' Landi, 60' Camara.
NOTE: espulsi al 67' Camara, Regoli e Landi.



La Fortis Juventus conquista una vittoria che fa morale. La squadra guidata in panchina da Claudio Maretti, sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo, si impone nei confronti del San Miniato allenato da Massimo Vivarelli con il punteggio di 2-0. Gli ospiti si rendono pericolosi in avvio con De Luca, che colpisce il palo. E nel corso della frazione iniziale il portiere di casa effettua anche un paio di parate che tengono la porta inviolata. Il risultato viene sbloccato al 25' da Landi, che insacca con un diagonale angolato dopo un'azione insistita. Nei minuti successivi i mugellani non sfruttando altre opportunità. Nella ripresa partono meglio i biancoverdi. Al 60' il raddoppio dei padroni di casa: sugli sviluppi di una rimessa laterale, la mischia in area viene risolta dalla conclusione vincente di Camara. Al 67' episodio poco piacevole, quando si accende una mischia: inizialmente circoscritta al biancoverde Camara e al giocatore ospite Regoli, la discussione ai allarga anche al sopraggiungente Landi. Il direttore di gara decide di espellere i tre giocatori: si prosegue in nove contro dieci. Il tecnico di casa cerca di riequilibrare l'assetto in campo sostituendo l'ammonito Giusti e Biancalani, con qualche problema di crampi. Nei minuti successivi la formazione di mister Maretti soffre l'inferiorità numerica e il San Miniato prova a rientrare in partita, ma il portiere di casa fa buona guardia in due circostanze. Dopo 6' recupero i mugellani festeggiano il secondo successo in questo campionato e raggiungono quota sette punti in classifica.
Sestese-Scandicci 0-3

SESTESE: Caracci, Barlumi, Giannone, Napolitano, Cesarano, Osmenaj, Mazzola, Scarlini, Gusciglio, Margheri, Bonezzi. A disp.: Giorgetti, Prota, Vezzani, Lazzeretti, Burroni, Biscardi, Lika, . All.: Pacciani Massimo
SCANDICCI: Hancu, Uruci, Andreucci, Dell Agli, Municchi, Bucciardini, Montini, Sarti, Buzzanga, Barattucci, Di Cara. A disp.: Pierattini, Bendoni D., Botticelli, Ducci, Morosino, Unicori, Vezzosi, Villoresi. All.: Bernocchi Lorenzo
ARBITRO: Shadi Omda Salama di Firenze
RETI: Di Cara, Di Cara, Ducci
SESTESE: Caracci, Prota, Giannone (41' Lazzeretti), Napolitano, Cesarano (66' Lika), Osmenaj, Mazzola (57' Biscardi), Scarlini, Gusciglio, Margheri (66' Vezzani), Bonezzi (57' Burroni). A disp.: Giorgetti, Barlumi. All.: Massimo Pacciani.
SCANDICCI: Hancu, Uruci, Municchi (70' Morosino), Andreucci, Dell'Agli, Bucciardini (41' Unicori), Di Cara (66' Bendoni), Sarti, Barattucci (54' Botticelli), Montini (50' Ducci), Buzzanga (54' Vezzosi). A disp.: Villoresi, Pierattini. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Salema di Firenze.
RETI: 23', 53' Di Cara, 65' Ducci.



Dopo il pareggio all'andata, lo Scandicci va a prendersi l'intera posta nel ritorno disputato al Torrini di Sesto Fiorentino. Una doppietta di Di Cara (che diventa cosi il cannoniere della squadra con otto reti) e un gol del subentrato Ducci, protagonista di una prodezza balistica, mettono al tappeto una Sestese che ha giocato, per lunghi tratti, alla pari contro lo Scandicci, secondo della classe, a nove punti da un inarrivabile Tau. I padroni di casa, in una posizione di classifica anonima quanto tranquilla, disputano una gara senza alcun timore reverenziale contro i più quotati avversari e appaiono oltremodo puniti dal punteggio finale. Prima dell'inizio della gara viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria del calciatore fiorentino Marco Pezzati, deceduto nei giorni scorsi in un tragico incidente stradale in Calabria e per diversi anni in forza allo Scandicci in serie D. Forte la commozione anche nell'animo di chi scrive, che in mattinata aveva appreso di essere stato insegnante di un fratello per un intero ciclo liceale. La Sestese deve rinunciare a Barlumi per un'indisposizione improvvisa prima della gara e al suo posto gioca Prota. La squadra di casa si dispone secondo un 4-3-1-2; gli ospiti rispondono con un 4-3-3, nel quale il trio offensivo vede frequenti cambi di posizione degli interpreti. Dopo appena due minuti lo Scandicci si presenta pericolosamente in area avversaria, ma Bucciardini non ha un buon controllo del pallone e l'occasione sfuma. La prima buona occasione la Sestese la costruisce al 7': slalom secco di Cesarano sulla sinistra dell'area e conclusione ribattuta con il corpo in calcio d'angolo da parte del portiere Hancu. Pericolosa quanto sfortunata la squadra di casa, all'11': Cesarano fa viaggiare sulla destra Bonezzi che crossa basso in area con Scarlini che, a botta sicura, centra il palo alla destra del portiere. Accade poco per una decina di minuti e poi, dopo un tiro alto di Sarti (22'), arriva il gol dello Scandicci realizzato con una pennellata da destra da parte di Di Cara, che manda il pallone a spiovere nell'angolino lontano, alla destra di Caracci inesorabilmente battuto (23'). La Sestese non si smarrisce e torna a farsi vedere in avanti, al 36', con un tiro da destra di Bonezzi, deviato in calcio d'angolo dal portiere. Rischia molto, però, quando Caracci non trova il pallone in uscita fori area e Caracci non riesce a trovare il pallone in uscita fuori area e Di Cara indirizza a rete: un difensore ben appostato respinge la conclusione piuttosto fiacca dell'attaccante ospite. Prima dello scadere si registrano ancora due tentativi dei padroni di casa: prima con Gusciglio (para Hancu) e poi con Scarlini che non trova lo specchio della porta. Si ricomincia con una sostituzione per parte: nella Sestese entra Lazzeretti per Giannone e nello Scandicci Unicori prende il posto di Bucciardini. Al 50' lo Scandicci opera un cambio che avrà un suo peso nell'economia della gara: esce Montini ed entra Ducci. La Sestese cerca di raddrizzare la partita, ma si fa sorprendere al 63': si invola per vie centrali Di Cara, vanamente contrastato da Osmenaj e, dal limite dell'area, batte con un tiro basso Caracci, mandando il pallone ad insaccarsi accanto al palo alla sinistra del portiere. Continuano le sostituzioni e la Sestese gioca tutte le sue carte passando ad una difesa a tre, assumendo uno schieramento fortemente offensivo. Qualcosa nasce intorno a metà ripresa: al 61' Gusciglio in attacco svirgola il pallone, sul quale si proietta Biscardi, che indirizza però troppo debolmente a rete, favorendo la facile parata di Hancu. Al 63' Gusciglio si libera bene in area sulla destra e calcia verso la porta avversaria: il pallone finisce sull'esterno della rete, senza trovare il bersaglio. Il bersaglio lo trova ancora invece, al 65', lo Scandicci: bel tiro da sinistra di Ducci a mezza altezza che va ad insaccarsi nell'angolo alla sinistra di Caracci, vanamente proteso in volo. La partita è ormai chiusa, anche se la Sestese dà vita ad un tentativo di forcing finale, almeno alla ricerca del gol della bandiera. Si registra qualche tentativo, soprattutto da parte dei nuovi entrati, ma la fortuna non arride ai padroni di casa, che vedono i loro tiri ribattuti da una difesa davvero ben organizzata.Il sipario cala definitivamente dopo ben cinque minuti di recupero e a sorridere sono gli ospiti. Complimenti comunque a tutti per la sostanziale correttezza e la voglia di giocare senza troppi tatticismi. Calciatoripiù : cominciando dai padroni di casa della Sestese, apprezzabili le prove di Scarlini e di Gusciglio , i più manovrieri del gruppo. Nello Scandicci un palmo su tutti Di Cara e non soltanto per i due gol segnati. Molto bene anche il capitano Sarti a centrocampo, insieme al nuovo entrato Ducci (in gol anche lui); in difesa merita una citazione il laterale destro Uruci .
Capezzano Pianore-Margine Coperta 3-3

CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Graziuso, Chelini, Palagi, Savino, Donati, Trombella, Milli, Ndiaye, Di Luca, Lucchesi. A disp.: Baldi, Checchi, Del Carlo, Farina, Ouadjaout, Masala, Radicchi, Ricci . All.: Motroni Giacomo
MARGINE COPERTA: Xillo, Bellandi, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Bonci, Spinelli, Paganelli, Ruggiero, Di Sessa, Dedeli. A disp.: Pirrera, Pasquinelli, Daka, Peghinelli, Tempestini, Morina, Ferro, . All.: Ferro Marco
ARBITRO: Matteo Puvia di Carrara
RETI: Trombella, Lucchesi, Di Luca, Mateiu, Paganelli, Ruggiero
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Graziuso, Chelini, Palagi, Savino, Donati, Trombella, Milli, Ndiaye, Di Luca, Lucchesi. A disp.: Baldi, Checchi, Del Carlo, Farina, Ouadjaout, Masala, Radicchi, Ricci. All.: Giacomo Motroni.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bellandi, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Bonci, Spinelli, Paganelli, Ruggiero, Di Sessa, Dedeli. A disp.: Pirrera, Pasquinelli, Daka, Peghinelli, Tempestini, Morina, A. Ferro. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Puvia di Carrara
RETI: 6' Mateiu, 44' Trombella, 47' Lucchesi, 60' Di Luca, 71' Paganelli rig., 79' Ruggiero.



Ha due rimpianti: non aver portato in fondo un successo che a nove minuti dalla fine sembrava consolidato; ed essersi mosso tardi, troppo tardi per schivarne una retrocessione al momento inevitabile: se il Capezzano avesse affrontato tutte le partite come le ultime, a otto turni dalla fine la salvezza non sarebbe lontana ben quattordici punti (almeno quattordici: l'Armando Picchi deve ancora giocare). Non che quella col Margine si fosse messa bene: al 6' Jacopo Innocenti s'oppone a Ruggiero liberato al tiro da Di Sessa, che dalla bandierina mette in mezzo un altro pallone velenoso; la difesa del Capezzano lo contrasta senza allontanarlo, e al volo Mateiu lo trasforma nello 0-1. A lungo il Margine sembra in totale controllo della partita e, se s'escludono un paio di parate di Xillo sui tiri di Milli, più d'alleggerimento che altro, i rischi sono inesistenti; trema di più il Capezzano, che alla mezz'ora ringrazia il palo per l'opposizione a Ruggiero liberato al tiro dalla giocata di Pellegrini da sinistra. La fine del primo tempo nasconde però un indizio del modo in cui si svolgerà la ripresa: un'incertezza tra Xillo che non esce e Bellandi che non spazza consegna a Di Luca il pallone del pari, mancato con un liscio impronosticabile. Sembra soltanto un episodio, anche perché al rientro dalla pausa il Margine costruisce un'altra occasione per il raddoppio (a vuoto Dedeli di testa sul cross di Di Sessa che era scappato sulla sinistra); ma un'indecisione della difesa sugli sviluppi d'una punizione consente a Trombella di sbucare davanti a Xillo e batterlo col mancino a volo (44'). S'apre qui un quarto d'ora in cui il Margine annaspa: il Capezzano lo capisce e tre minuti più tardi si porta avanti con Lucchesi che in area si libera d'una doppia marcatura e calciando nell'angolo basso converte in rete il rasoterra di Chelini da sinistra. Il Margine manca l'occasione per il pari sul lungo lancio di Xillo (spizzata di Pellegrini, dal dischetto Ruggiero calcia fuori di mezzo metro), e al 60' si trova in svantaggio di due reti: Di Luca raggiunge la doppia cifra in campionato centrando l'angolo basso dopo uno scambio al limite dell'area. Sembra fatta per il Capezzano, salvato dalla traversa sul tiro di Paganelli che però a nove minuti dalla fine lo specchio lo trova: da undici metri, dove lo porta il fallo di Palagi su Peghinelli, farlo è più facile. Il Margine ora vede il 3-3, e a un minuto e mezzo dalla fine riempie bene l'area su uno degli ultimi angoli della partita: lo calcia Peghinelli, che se l'era conquistato e che appoggia il pallone sulla testa di Ruggiero, finalmente in rete dopo una partita complicatissima tra le grinfie di Savino. Nel recupero il Margine potrebbe addirittura vincere, ma Jacopo Innocenti s'oppone a Morina ed evita una sconfitta che per il Capezzano avrebbe avuto un gusto amarissimo. Non che così il finale sia piacevole: più che per la prestazione, per quello che in una stagione disgraziata avrebbe potuto essere e non è stato. Calciatoripiù: Savino, Palagi (Capezzano), Mateiu, Ruggiero (Margine).
Affrico-Sporting Cecina 2-2

AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, iania, Figus, Nunziati, Nutini, Piccioli, Pratesi, Cerasi Abbatecola. A disp.: Campanale, Amantea, Silvestri, Borgheresi, Vaggioli, Balducci, Grazzini, Russo . All.: Bambi Lorenzo
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Zazzeri, Paladini, Turtur, D Angelo, Manetti, Cerri, Di Tonno, Gabriellini, Lani L.. A disp.: Sanna, Pistolesi, Vivarelli, Moriani, Dardar E., Dardar Y., . All.: Giachini Dario
ARBITRO: Christian Angelo Franco di Prato
RETI: Piccioli, Piccioli, Autorete, Zazzeri
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Nutini, Piccioli, Pratesi, Cerasi. A disp.: Campanale, Amantea, Silvestri, Borgheresi, Vaggioli, Balducci, Grazzini, Russo. All.: Lorenzo Bambi.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Zazzeri, L. Paladini, Turtur, D'Angelo, Manetti, Cerri, Di Tonno, Gabriellini, Lani. A disp.: Sanna, Pistolesi, G. Vivarelli, Moriani, E. Dardar, Y. Dardar. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Franco di Prato
RETI: 24', 74' Piccioli, 56' Figus aut., 60' Zazzeri rig.



Di sicuro da qui alla fine si risolleverà: a parte il Fucecchio all'ultima giornata, gli scontri diretti sono ormai riuniti nel libro dei racconti. Però per l'Affrico non è un gran momento: il 2-2 ottenuto con lo Sporting Cecina porta a cinque la striscia di partite senza vittorie, e gli impedisce d'accorciare sulle squadre con cui lotta per l'ultima medaglia disponibile. L'avvio in realtà lo aveva illuso: Piccioli, che a freddo aveva colto un palo, al secondo tentativo costruisce l'1-0 con un'azione personale a destra rifinita con un tiro angolato (24'). Il vantaggio è legittimo: per tutto il primo quarto di gara l'Affrico aveva abitato nella metà campo avversaria; e Pratesi aveva costruito tre buone opportunità, pur senza finalizzarle. Lo Sporting Cecina viene fuori soltanto una volta che si vede costretto a rincorrere; la prima occasione per il pari capita a Di Tonno che prova a superare Cosi, uscito per mettere il pallone fuori e a metà strada sulla rimessa battuta velocemente: lo salva la mira, ampia d'una spanna; cinque minuti più tardi è più preciso Cerri che da fuori trova lo specchio, protetto con una parata efficace. Ma l'1-1 è soltanto rimandato all'avvio della ripresa: intimorito dal movimento di Di Tonno, Figus legge male la punizione di Zazzeri dalla trequarti destra e di testa spizza il pallone nella propria porta. Quattro minuti più tardi la débâcle difensiva si completa: Iania interviene in ritardo su Di Tonno che lo aveva saltato in mezzo all'area; dal dischetto Zazzeri spiazza Cosi calciando alla sua sinistra e completa la rimonta. Per l'Affrico il quarto d'ora di panico deve ancora concludersi: provano ad approfittarne Manetti, che da diciotto metri calcia d'un pollice accanto al palo destro, e Di Tonno che non sfrutta la spizzata di Eliass Dardar decisiva per liberarlo al tiro. Per non finire travolto l'Affrico s'aggrappa a due salvagenti: i cambi chiamati da Bambi, che riesce ad aggiustare lo scheletro d'una squadra improvvisamente in difficoltà; e le discese di Nunziati, che a destra crea più volte la superiorità numerica e a sei minuti dalla fine serve a Piccioli un pallone facile da girare in porta accanto al palo lontano. Sul 2-2, lo Sporting Cecina raggiunto ed esausto, le occasioni migliori capitano all'Affrico; ma né Piccioli, a un metro dalla tripletta, né Vaggioli che manca l'impatto sottoporta riescono a completare una controrimonta che avrebbe potuto spezzare una striscia negativa ancora intatta. Calciatoripiù : l'ingresso di Borgheresi e l'assist di Nunziati consentono a Piccioli (Affrico) di segnare il 2-2 che quantomeno evita la sconfitta, indirizzata da una serie d'errori difensivi e a lungo sigillata dalla prestazione di Cerri (Sporting Cecina), insuperabile in mediana.
Armando Picchi-Venturina 2-3

ARMANDO PICCHI: Paoli, Sarri, Lega, Barile, Lucido, Marchetti, Bulleri, Raglianti, Tarrini, Bonelli, Persico. A disp.: Luppichini, Chiarini, Ulivieri, Buonomo, Nesti, Kasa, Falleni, . All.: Signorini Luca
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Belus, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi, Guidi, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Iacometti, Nardi, Brontolone, Sottile, D Avino, Ontani, Musli, Pazzini. All.: Bardelloni Enrico
RETI: Falleni, Raglianti, Bicocchi Pichi, Bicocchi Pichi, Sottile
ARMANDO PICCHI: Paoli, Sarri, Lega, Barile, Lucido, Marchetti, Bulleri, Raglianti, Tarrini, Bonelli, Persico. A disp.: Luppichini, Chiarini, Ulivieri, Buonomo, Nesti, Kasa, Falleni. All.: Sandro Soldani.
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi, Loi, Bicocchi Pichi, Belus, Guidi. A disp.: Antili, Iacometti, Ontani, Nardi, Brontolone, Sottile, D'Avino, Musli. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Luciani di Livorno.
RETI: Falleni, Raglianti, Bicocchi Pichi 2, Sottile.