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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 6

Cattolica Virtus-Fortis Juventus 2-0

CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Frangini, Cercel, Randelli, Sciulli, Pinheiro Ferraz, Agnorelli, Selvi. A disp.: Giuliano, Vaggi, Rossi, Lottini, Barzagli, Papi, Mori, . All.: Vallini Francesco
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Ferranti, Spano, Gomma, Paladini, Landi, Naldi, Biancalani, Camara, Boutahar. A disp.: Cipriani, Focardi, Acconci, Palli, Giusti, Gencarelli, Bartalesi, Galgano. All.: Maretti
RETI: Selvi, Selvi
CATTOLICA V.: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Frangini, Cercel, Randelli, Sciulli, Pinheiro, Agnorelli, Selvi. A disp.: Giuliano, Vaggi, Rossi, Lottini, Barzagli, Papi, Mori. All.: Francesco Vallini (squalificato, in panchina Dino Somigli).
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Ferranti, Spanò, Gomma, Paladini, Landi, Naldi, Biancalani, Camara, Boutahar. A disp.: Cipriani, Focardi, Acconci, Palli, Giusti, Gencarelli, Bartalesi, Galgano. All.: Dario Bianchini.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze.
RETI: 15', 36' Selvi.



Ancora nel segno di Selvi. La Cattolica Virtus vince per la terza volta di fila, stavolta imponendosi sulla Fortis Juventus grazie alla doppietta del proprio numero 11 che si conferma implacabile sotto porta in questa stagione. Il 2-0 di Soffiano rende merito solo in parte alla vittoria dei ragazzi di Vallini, protagonisti di un'ottima prestazione. Soprattutto nei primi 45' Agnorelli e compagni si sono dimostrati padroni del gioco, tant'è che le due reti che decidono l'incontro maturano proprio nella mezz'ora iniziale. I primi segnali i giallorossi li lanciano già in apertura con un paio di iniziative di Selvi e Agnorelli che chiamano in causa l'attento Poggi. La Fortis Juventus risponde con una conclusione da fuori di Camara, cui manca però la precisione. La Cattolica riesce però a ribaltare velocemente il fronte dell'azione e intorno al 15', su un'incursione sviluppatasi sulla corsia mancina, Selvi va via al diretto marcatore e, entrato in area, fulmina Poggi con una conclusione angolata per il momentaneo 1-0. I padroni di casa non si accontentano e provano a sfruttare il momento positivo. La Fortis Juventus, infatti, fatica ad assorbire il colpo dello svantaggio e rischia tantissimo sulle occasioni mancate da Pinheiro e Agnorelli, poco precisi al momento della battuta a rete. È preciso, anzi precisissimo, Selvi che alla mezzora si prende nuovamente la scena con un'azione in fotocopia a quella del vantaggio: stavolta però l'11 giallorosso riceve il pallone al limite dell'area e dopo un dribbling ai danni di un avversario trafigge Poggi con una pregevole conclusione sul secondo palo. Altra magia di Selvi e altro gol della Cattolica, che chiude la prima frazione con un comodo doppio vantaggio. Nella ripresa la Fortis Juventus rientra in campo con un atteggiamento più combattivo dopo un primo tempo da dimenticare. Il più attivo tra i mugellani è sempre Camara, l'unico a creare qualche disturbo all'attenta difesa della Cattolica, dove Cercel si conferma punto di riferimento. Col gli ospiti sbilanciati in avanti a caccia del gol che riaprirebbe la contesa, la Cattolica ha ampi spazi da sfruttare in contropiede: su un paio di situazioni, Selvi, Pinheiro e Mori vanno vicini al tris, peccando di imprecisione al momento di tirare. Nell'ultimo spezzone di partita i fiorentini gestiscono il doppio vantaggio senza concedere nulla agli avversari e al triplice fischio Cercel e compagni possono festeggiare il successo numero 13 del loro campionato, un buon viatico in vista dell'ostica trasferta del prossimo turno in quel di Fucecchio. Calciatoripiù : pesano le due reti di Selvi , che sta affinando sempre di più le proprie doti di cannoniere. Nella Fortis Juventus i pochi lampi in attacco sono di Camara , mentre dietro Gomma ingaggia un bel duello con gli attaccanti avversari.
San Miniato-Sporting Cecina 0-1

SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, Bartalini D., Fiorentini, Cevese, Maffei, Pelacchi, Franci, Periccioli, Di Rubbo. A disp.: Trapassi, De Luca, Bartalini C., Tamagnini, Regoli, Anselmi, Schepis, Spagnuolo, Bartalini T.. All.: Pieri Luciano
SPORTING CECINA: Sanna, Panichi, Zazzeri, Paladini, Camerini, D Angelo, Manetti, Lani L., Di Tonno, Gabriellini, Cerri. A disp.: Bendinelli, Turtur, Vivarelli, Pistolesi, Moriani, Dardar E., . All.: Giachini Dario
RETI: Di Tonno
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, D. Bartalini, Fiorentini, Cevese, Maffei, Pelacchi, Franci, Periccioli, Di Rubbo. A disp.: Trapassi, De Luca, C. Bartalini, Tamagnini, Regoli, Anselmi, Schepis, Spagnuolo, T. Bartalini. All.: Massimo Vivarelli.
SPORTING CECINA: Sanna, Panichi, Zazzeri, L. Paladini, Camerini, D'Angelo, Manetti, Lani, Di Tonno, Gabriellini, Cerri. A disp.: Bendinelli, Turtur, G. Vivarelli, Pistolesi, Moriani, E. Dardar. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Rontani di Firenze
RETE: 32' Di Tonno.



Il San Miniato perde ancora contro uno Sporting Cecina coriaceo e tosto che, pur non costruendo molto, riesce a portare a casa i tre punti. La cronaca racconta una prima mezz'ora in cui il San Miniato costruisce molte azioni e sviluppa una buona manovra collettiva: alle due occasioni per Pelacchi, che calcia sempre fuori di poco, segue quella di Diego Bartalini cui s'oppone Sanna, attento sul buon fendente dal limite dell'area. L'azione più pericolosa arriva esattamente a metà del primo tempo: un lancio di Periccioli da sinistra innesca Di Rubbo che fa fuori la difesa dello Sporting Cecina e giunto davanti a Sanna cerca di superarlo con un tiro potente: glielo respinge la traversa, sollecitata anche dal colpo di testa di Pelacchi che prova a far finire dentro la ribattuta. Considerato il doppio legno sono ben minori i pericoli subiti dallo Sporting Cecina nella seconda metà del primo tempo: Sanna fa il proprio dovere sulle iniziative di Franci e Di Rubbo. E puntuale l'incontro si sblocca come non ci s'aspetta: lo Sporting Cecina colpisce con un contropiede avviato da Gabriellini e rifinito da Di Tonno che, partito in posizione sospetta, dal limite dell'area lascia partire un gran destro all'angolo basso (32'). La partita si decide qui: a parte altre due buone occasioni ben neutralizzate da Sampieri, lo Sporting Cecina si limita a difendersi; per tutta la ripresa il San Miniato continua a spingere forte senza però trovare il gol del pareggio. Calciatoripiù: Sanna mantiene la porta inviolata; lottatore indomito, Gabriellini (Sporting Cecina) si conferma il solito trascinatore.
Margine Coperta-Lastrigiana 4-1

MARGINE COPERTA: Xillo, Bellandi, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Bonci, Di Sessa, Paganelli, Ruggiero, Ferro, Bellesi. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Daka, Peghinelli, Spinelli, Morina, Dedeli, MArtoglio, El Brakzi. All.: Ferro Marco
LASTRIGIANA: Izzo N., Caparrini, Vella, Manescalchi, Leporatti, Dainelli, Rossi, Polli, Venturini, Gracci, Picco. A disp.: Fontani, Casamonti, Taiti, Semeraro, Di Masi, Torniai, Aldighieri, . All.: Rosamilia Niccolo
RETI: Mateiu, Paganelli, Mateiu, Paganelli, Gracci
MARGINE COPERTA: Xillo, Bellandi, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Bonci, Di Sessa, Paganelli, Ruggiero, Ferro, Bellesi. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Daka, Peghinelli, Spinelli, Morina, Dedeli, Martoglio, El Brakzi. All.: Marco Ferro.
LASTRIGIANA: Izzo, Caparrini, Venturini, Leporatti, Manescalchi, J. Rossi, Dainelli, Polli, Picco, Gracci, Vella. A disp.: Fontani, Casamonti, Taiti, Semeraro, Dimasi, Torniai, B. Aldighieri. All.: Simone Fioravanti.
ARBITRO: D'Elia di Lucca
RETI: 30', 57' Mateiu, 45', 75' Paganelli, 68' Gracci.



Vista da qui sembra quasi irrecuperabile, ed è un peccato. È un peccato perché con Fioravanti in panchina riesce finalmente a costruire occasioni da rete; ma la Lastrigiana continua ad accusare i cronicissimi problemi di realizzazione, che diventano insormontabili nel momento in cui s'associano a errori difensivi in sequenza. È una situazione opposta a quella del Margine, che continua a vivere un gran momento e col 4-1 finale porta a tre i risultati utili di fila, e a dieci le reti segnate nell'ultimo mese. A raggiungere l'obiettivo ci provano subito Ruggiero (bravo Izzo, tiro però troppo frettoloso) e Andrea Ferro che però segna a gioco fermo, fischio già arrivato per un fallo in attacco; la Lastrigiana replica con due incursioni di Gracci, che prima serve a centro area un pallone preziosissimo sul quale nessuno taglia con i tempi giusti e poi scatta sul lancio di Vella per puntare Xillo, ma anziché calciare subito col mancino si sposta il pallone sul destro e consente alla difesa di murarlo. È quasi inevitabile che di lì a poco la Lastrigiana cominci a lacrimare: il colpo di testa di Mateiu sull'angolo di Di Sessa, che li batte come un professionista, vale l'1-0 alla mezz'ora. È l'episodio su cui gira una partita fin lì in equilibrio: il Margine chiude il primo tempo all'attacco a inaugura la ripresa con la rete di Paganelli, che di testa devia in porta il traversone di Bellesi favorito dal duetto di Ferro e Spinelli sulla corsia destra (45'). La Lastrigiana ora fatica a capire come fronteggiare gli attacchi del Margine che sfiora subito la terza rete: gran parte del merito, e non è una notizia, se lo prende Andrea Ferro che recupera il pallone sulla trequarti e lo serve verticalmente per Ruggiero, generoso nel servire Paganelli ostacolato da Izzo in uscita. È però soprattutto sui palloni alti che la Lastrigiana va in difficoltà, lo conferma la rete del 3-0: la segna Mateiu, doppietta, aprendo la volée sull'angolo tesissimo di Pellegrini. Solo un errore in fase d'impostazione costringe il Margine, che a un quarto d'ora dalla fine aveva sfiorato la quarta rete (di poco a lato il diagonale forte di Ruggiero, imbeccato di nuovo da Andrea Ferro), a subire una rete: è corto il tocco d'esterno di Peghinelli a ridosso dell'area; il pallone orfano lo recupera Benedetto Aldighieri il cui servizio Gracci tramuta nel 3-1 con un tiro carico d'effetto sul secondo palo. Nei dieci minuti che quest'episodio avvia la Lastrigiana prova ad accelerare alla ricerca del raddoppio che potrebbe riaprire una partita all'apparenza compromessa; ma l'ennesima marcatura fallace su un calcio d'angolo, di nuovo di Peghinelli, consente a Paganelli di colpire smarcato di testa e di girare di nuovo il pallone in porta. Nel pomeriggio quasi perfetto del Margine c'è una sola macchiolina: Ruggiero a secco nonostante altre due ottime occasioni nel finale. Ma c'è chi, a meno tredici dalla salvezza, di problemi così vorrebbe averne un paio a settimana. Calciatoripiù : doppietta per Paganelli , doppietta per Mateiu (Margine) che segna la prima e la seconda rete stagionale nella medesima gara.
Poggio A Caiano-Capezzano Pianore 3-0

POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu, Gramshi, Hasko, Petroni, Spinetti, Rrapaj, Giannitti, Fabbri, Casini. A disp.: Mugnaini, Varrosi, Belli, Parrini, Martini, Piccione, . All.: Del Bianco Claudio
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Radicchi, Dettori, Palagi, Cialoni, Ricci, Lucchesi, Milli, Ndiaye, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Chelini, Del Carlo, Donati, Graziuso, Ouadjaout, Savino, Trombella. All.: Motroni Giacomo
RETI: Giannitti, Hasko, Giannitti
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu, Gramshi, Hasko, Petroni, Spinetti, Rrapaj, Giannitti, Fabbri, Casini. A disp.: Mugnaini, Varrosi, Belli, Parrini, Martini, Piccione. All.: Claudio Del Bianco.
CAPEZZANO P.: Innocenti, Radicchi, Dettori, Palagi, Cialoni, Ricci, Lucchesi, Milli, Ndiaye, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Chelini, Del Carlo, Donati, Graziuso, Ouadjaout, Savino, Trombella. All.: Giacomo Motroni.
ARBITRO: Cinotti di Empoli.
RETI: Giannitti 2, Hasko.



Il Poggio a Caiano prosegue il suo straordinario momento di forma, battendo tra le mura amiche un Capezzano Pianore che invece vede complicarsi sempre di più la propria posizione. La squadra di Del Bianco parte forte e dopo soli dieci minuti passa in vantaggio con Giannitti che, lanciato in profondità da Casini, supera con una finta il difensore e poi lascia partire un destro a giro meraviglioso che si insacca nell'angolino. Gran gol per il bomber locale, che dimostra di essersi lasciato ormai definitivamente alle spalle il brutto infortunio di circa un anno fa. Gli ospiti accusano il colpo e si fanno chiudere nelle loro metà campo dai padroni di casa, che al 18' raddoppiano: punizione dal limite che Hasko calcia con potenza e precisione, incastrando la palla all'incrocio dei pali dove Innocenti non può proprio arrivare. Il primo tempo scivola via senza altre emozioni, e la ripresa offre un copione simile. Il Poggio a Caiano non si accontenta e continua ad attaccare, tenendo al contempo lontano dalla propria area il Capezzano. Al 60' tripla occasione per i locali: Giannitti calcia, Innocenti non trattiene e la palla arriva a Casini che spara ancora addosso al portiere, ci riprova Spinetti che non trova clamorosamente lo specchio. L'appuntamento con il 3-0 è tuttavia solo rimandato, visto che al 66' Spinetti riceve sulla sinistra e crossa a beneficio di Giannitti, che con un gesto tecnico favoloso stoppa il pallone, si gira di scatto e lo indirizza a fil di palo. Con questa vittoria il Poggio a Caiano conferma dunque il suo ottimo momento e si porta all'undicesimo posto mandando il Lido di Camaiore, quart'ultimo, a ben nove punti di distanza in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo. Calciatorepiù : Giannitti (Poggio a Caiano), che finalmente ha ritrovato il fiuto del gol e lo dimostrano le cinque reti nelle ultime due partite. E' il suo momento e se lo gode.
Tau Calcio-Lido Camaiore 4-0

TAU CALCIO: Lucchesi, Vaselli, Sarti, Turturro, Frediani, Colzi, Giuntoli, Landucci, Borracchini, Nesti, Trombino. A disp.: Piagentini, Casini, Di Ciolo, Landi, Materassi, Moretti, Signorini T., Vannacci, Vas. All.: Guerri Luca
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Mariani, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Cupisti, Pastore, Giannecchini, . All.: Florio Gianni
RETI: Vannacci, Nesti, Nesti, Vas
TAU ALTOPASCIO: Lucchesi, Vaselli, Sarti, Turturro, Frediani, Colzi, Giuntoli, Landucci, Borracchini, Nesti, Trombino. A disp.: Piagentini, A. Casini, Di Ciolo, F. Landi, Materassi, Moretti, T. Signorini, Vannacci, Vas. All.: Luca Guerri.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Mariani, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, E. Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Cupisti, Pastore, Giannecchini. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Giusti di Lucca
RETI: 34', 45' Nesti, 63' Vannacci, 77' Vas.



Ormai si va per statistiche, record e roba così. Che il Tau, sia concesso ogni scongiuro, questo campionato l'abbia già vinto è notizia di settimane fa; e lo è anche il dettaglio che voglia ottenere l'ufficialità il prima possibile, per continuare a far salire i calciatori più pronti nel campionato élite. Col Lido di Camaiore arriva la diciottesima vittoria in ventuno partite; per insidiarlo lo Scandicci, l'unica squadra meritoriamente ancora un po' meno lontana, dovrebbe recuperarne nove nelle nove che restano. E simmetricamente sembra farsi abbastanza netta anche la situazione in coda: la vittoria del Poggio a Caiano rende abbastanza disperata la situazione delle ultime quattro, compreso il Lido di Camaiore che a lungo è sembrato il più forte indiziato a tornare in corsa per la salvezza. Rispetto alla lotta per il vertice però in coda va tenuta presente una variabile pesante: la media punti di quelle che fanno l'andatura è bassa; con un paio di vittorie al momento giusto qualche spiraglio potrebbe riaprirsi. Se lo augura il Lido di Camaiore, che per quasi un tempo tiene lo 0-0 e s'illude di venir via da Altopascio con un punto pesantissimo: gran parte del merito è di Vignali che s'oppone prima a Nesti e poi, sul traversone di Vaselli, a Borracchini che qualche minuto prima aveva colpito il palo. Ma al 34' la qualità del Tau produce il vantaggio: da fuori Nesti centra il quadratino sotto l'incrocio e inizia un'altra partita; o forse semplicemente la partita finisce. Perché Nesti ha voglia di doppietta, e dopo averla mancata per una spanna in avvio di ripresa la trova: diagonale vincente, 2-0 e partita chiusa. Il 3-0 di Vannacci, di rapina, e il 4-0 di Vas che, quindicesimo marcatore stagionale, di testa spinge in porta il traversone di Andrea Casini servono soprattutto agli almanacchisti. Calciatorepiù : l'enorme qualità di Nesti (Tau Altopascio) sfocia nella doppietta che indirizza la gara.
Venturina-Sestese 5-3

VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Nardi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Belus, Bicocchi, Brontolone, Sottile, D Avino, Guidi, Musli, Pazzini. All.: Bardelloni Enrico
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Cesarano, Napolitano, Mazzola, Prota, Gusciglio, Margheri, Vezzani. A disp.: Caracci, Biscardi, Bonezzi, Lazzeretti, Burroni, . All.: Pacciani Massimo
RETI: Sottile, Lorenzi, Lorenzi, Loi, Loi, Lazzeretti, Gusciglio, Napolitano
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Nardi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Belus, Bicocchi, Brontolone, Sottile, D'Avino, J. Guidi, Musli, Pazzini. All.: Enrico Bardelloni.
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Cesarano, Napolitano, Mazzola, Prota, Gusciglio, Margheri, Vezzani. A disp.: Caracci, Biscardi, Bonezzi, Burroni, Lazzeretti. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Taverni di Pisa
RETI: 5', 28' Lorenzi, 40', 70' rig. Loi, 55' Gusciglio, 64' Napolitano, 73' Sottile, 79' Lazzeretti.



È molto di più dell'ultimo tratto d'un processo di formazione che salvo sorprese tra un semestre culminerà negli Allievi d'élite. È molto di più, perché stare lassù lo intriga molto; e per stare lassù ha capito che talvolta deve abbandonare i fiocchettini ed essere determinato, cinico, a tratti brutto: sul piano tecnico quella contro la Sestese, battuta 5-3, è forse la peggior partita interna di quest'anno. Ma Bardelloni, i cui principi di gioco sono noti, può comunque essere soddisfatto: il suo Venturina ha imparato anche a combattere. Lo dimostrano i minuti e la dinamica delle prime due reti, entrambe su calcio d'angolo: segna due volte Lorenzi, di testa sul traversone di Massini al 5' e di controbalzo sul traversone di Nardi al 28'; nel mezzo il Venturina fatica a legare centrocampo e attacco, anche se Ontani, Bicocchi Pichi e Loi sui secondi palloni sono sempre pericolosissimi. L'evidenza la dà il retropassaggio lento con cui allo scadere del primo tempo la retroguardia della Sestese cerca di coinvolgere Tabani nella manovra: Loi s'inserisce, lo scarta e appoggia in porta il terzo pallone dell'incontro. In avvio di ripresa però la Sestese riesce a rifarsi sotto: calciando in diagonale col destro Gusciglio capitalizza l'invito di Mazzola dalla corsia laterale e porta il punteggio sul 3-1. E d'un tratto la gara si riapre, perché Sottile si fa murare da Tabani e sull'altro fronte Napolitano sbatacchia in porta l'angolo di Barlumi: a un quarto d'ora dalla fine la Sestese porta il parziale sul 3-2. Ma nel momento più complicato il Venturina trova la forza d'alzarsi d'una decina di metri e riporta a due le reti di vantaggio: protagonista unico è Loi, travolto da Napolitano in mezzo all'area e letale nell'esecuzione del rigore successivo. L'incontro si chiude una manciata di minuti più tardi tra le proteste della Sestese che considera irregolare il modo in cui Juan Carlos Guidi recupera il pallone in mezzo all'area: Taverni non fischia, e da terra Sottile segna il 5-2. Per riaprire la partita il 5-3 di Lazzeretti, che sfrutta l'angolo di Barlumi per trovare la rete sul primo palo, arriva troppo tardi: il Venturina vede il podio. Calciatoripiù: Lorenzi smuove il contatore delle reti stagionali, finora fermo (non che sia una colpa: è un difensore centrale), con una doppietta, stesso risultato ottenuto dal solito meraviglioso Loi (Venturina).
Scandicci-Affrico 2-0

SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Villoresi, Mascalchi, Sarti (80' Montini), Ducci (60' Bucciardini), Unicori (60' Pepe), Vezzosi, Barattucci (78' Buzzanga), Botticelli (67' Di Cara). A disp.: Morelli, Dell Agli, Municchi, Uruci . All.: Bernocchi Lorenzo
AFFRICO: Cosi, Agosti (80' Bonfanti), Rotolo, Nutini, iania, Figus (65' Amantea), Nunziati, Silvestri (71' Cerasi Abbatecola), Grazzini (61' Pratesi), Vaggioli (65' Borgheresi), Piccioli. A disp.: Gentile, Balducci, Russo. All.: Bambi Lorenzo
RETI: Barattucci, Di Cara
NOTE: Ammoniti Barattucci, iania.SCANDICCI: Hancu, Mascalchi, Andreucci, Villoresi, Ducci, Unicori, Botticelli, Sarti, Vezzosi, Martinelli, Barattucci. A disp.: Morelli, Uruci, Dell'Agli, Bucciardini, A. Pepe, Di Cara, Buzzanga, Montini, Municchi. All.: Lorenzo Bernocchi.
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, Nutini, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Grazzini, Vaggioli, Piccioli. A disp.: C. Gentile, Bonfanti, Cerasi, Amantea, Borgheresi, Pratesi, Balducci, Russo. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Lenge di Firenze
RETI: 56' Barattucci, 80' Di Cara.



In un calcio dove le certezze sono poche, e dove è vero tutto e il suo contrario, esiste una regola scolpita nella pietra, valida dalla notte dei tempi. La regola del gol dell'ex. E Gian Marco Barattucci, professione attaccante, non si sottrae: è sua la rete che indirizza a favore dello Scandicci (2-0 il finale) il match contro quelli che erano i suoi compagni fino a dicembre. È il quinto centro in sette partite. L'equilibrio che regnava fino ad allora si rompe al 56', sugli sviluppi d'una rimessa laterale in zona d'attacco per lo Scandicci: giunto in area, il pallone viene addomesticata e appoggiata a rimorchio da Unicori; entra in scena allora Barattucci con uno stop orientato e una botta tremenda con il destro: indirizzato sul palo lontano, il pallone s'abbassa prima di depositarsi in rete. Cosi è incolpevole. La prima frazione di gioco era trascorsa in bilico, con i tatticismi a farla da padroni: intensità tanta, lotte a centrocampo tantissime. Nei primi venti minuti succede ben poco. La seconda metà del primo tempo si anima un pochino, e sono gli ospiti a pungere. Al 28' Piccioli conclude a lato dopo aver recuperato un pallone persa dai difensori di casa. Subito dopo è Hancu a dire no al gran tiro di Nutini da fuori area. Due minuti dopo ci prova sempre Piccioli: mira sempre imprecisa. Lo Scandicci entra in cronaca al 31': ottima l'iniziativa di Vezzosi, ottimo il servizio per Botticelli ma la conclusione debole e non impensierisce Cosi. Il primo tempo termina senza altre emozioni. Dagli spogliatoi però rientra un altro Scandicci. Bernocchi tocca le corde giuste dei suoi che aggrediscono la gara con un piglio diverso. Vezzosi suona la carica al 46': tiro fuori. Due minuti dopo ci prova Rambo Villoresi, ma il suo colpo di testa su azione d'angolo si spegne alla sinistra del palo. Al 56' la perla di Barattucci. La gara è definitivamente scoppiata. L'Affrico avrebbe la possibilità di ristabilire subito le cose: Grazzini è lesto in area a sfruttare un'indecisione della difesa ma conclude alto sopra la traversa. È la metà della ripresa, momento in cui iniziano le sostituzioni: proprio Bucciardini, uno dei nuovi entrati, si rende pericoloso di testa sul tiro di Alberto Pepe dalla bandierina. Le occasioni non sono tante, ma lo Scandicci ha alzato il baricentro e gestisce meglio il pallone: l'Affrico fatica a organizzare una reazione valida. Al 79' Alberto Pepe serve Buzzanga al limite dell'area: 4sterzata e botta di destro, Cosi è reattivo e s'oppone splendidamente con i pugni volando alla propria destra. Ma il raddoppio è rimandato di un solo minuto. Vezzosi entra caparbiamente in area da sinistra e riesce a concludere, ma la difesa respinge: il pallone rimane però tra i suoi piedi, e da qui a Di Cara che dal centro dell'area di porta deve solamente appoggiare in rete. 2-0, sesto gol per l'esterno. Nel recupero Nunziati prova a dimezzare le distanze, ma alza troppo la mira. La gara finisce dunque 2-0: lo Scandicci allunga a +11 sugli avversari e mantiene il secondo posto. Bernocchi dirige un'orchestra dove ognuno suona il proprio strumento, e la melodia che ne segue è piacevolissima; profondità della rosa e una maturità che sembra crescere di gara in gara le armi migliori. L'Affrico ha fatto la sua gara, ma una volta sotto nel risultato non ha avuto la forza di reagire e provare a cercarsi un episodio che avrebbe potuto rimetterlo in carreggiata. La squadra è comunque ben messa in campo da Bambi: è mancato il guizzo. Cartolina finale per le tribune del Bartolozzi: voto 10, come spesso accade. I gradoni pieni, calorosi, spingono la squadra e a sua volta si fanno spingere, in un rapporto reciproco che funziona benissimo. Calciatoripiù : l'uomo del match è ovviamente Barattucci , che sblocca il punteggio a coronamento d'una prova sontuosa ricca di grinta, tecnica e sempre giocate al servizio della squadra. È sontuoso anche Andreucci : mette la museruola agli attaccanti avversari ed è il primo ad impostare l'azione. Ottimi anche Martinelli, Villoresi e pendolino Mascalchi (Scandicci): prova di reparto splendida. Cosi ha ritardato la sconfitta finché ha potuto: gran parata su Buzzanga . Iania ha retto bene la trincea fino al primo gol. Nunziati (Affrico) ha cercato di pungere. Le sostituzioni non hanno dato la scossa necessaria a rimettere in equilibrio la gara.
Armando Picchi-Giov. Fucecchio 1-1

ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Barile, Lucido, Marchetti, Nesti, Bulleri, Monaco, Bonelli, Raglianti. A disp.: Paoli, Persico, Ulivieri, Kasa, Chiarini, Tarrini, Buonomo, Falleni, Bartolini. All.: Signorini Luca
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Carfagna, Boschi, Firenzuoli, Palandri, Del Gronchio, Campenni, Matteoli, Guidi, Bonora, Gatto. A disp.: Baldini, De Gregorio, De Lucia, Lici, Maddaloni, Mazzotta, Montanelli, Ronca, Sorbara. All.: Vivarelli Lorenzo
RETI: Bulleri, Palandri
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Barile, Lucido, Marchetti, Nesti, Bulleri, Monaco, Bonelli, Raglianti. A disp.: Paoli, Persico, Ulivieri, Kasa, Chiarini, Tarrini, Buonomo, Falleni, Bartolini. All.: Luca Signorini.
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Carfagna, Boschi, Firenzuoli, Palandri, Del Gronchio, Campennì, Matteoli, Guidi, Bonora, Gatto. A disp.: Baldini, De Gregorio, De Lucia, Lici, Maddaloni, Mazzotta, Montanelli, Ronca, Sorbara. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Guarguaglini di Livorno.
RETI: 25' Bulleri, 40' Palandri.