Lido Camaiore-Margine Coperta 0-0
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Franchini, Ioppoli, Pastore, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Cupisti, Del Pistoia, Mariani, Giannecchini, Corsini, . All.: Florio Gianni
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Pellegrini, Vannini, Mateiu, Ferro, Paganelli, Bellesi, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Bellandi, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, Morina, El Brakzi, Daka, Dedeli. All.: Ferro Marco
ARBITRO: Mario Bertilone di Pontedera
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Franchini, Ioppoli, Pastore, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, E. Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Cupisti, Del Pistoia, Mariani, Giannecchini, Corsini. All.: Gianni Florio.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Pellegrini, Vannini, Mateiu, A. Ferro, Paganelli, Bellesi, Di Sessa, N. Paoli. A disp.: Mamedov, Bellandi, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, Morina, El Brakzi, Daka, Dedeli. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera
NOTE: espulso Paganelli (35').
Neppure nel calcio moderno un'espulsione è sempre una condanna. In dieci dal 35' per una reazione evitabile di Paganelli, dopo un primo tempo in affanno il Margine disputa una ripresa stratosferica nella quale gli manca soltanto la rete; e così nonostante la lunga superiorità numerica il Lido di Camaiore s'accontenta dello 0-0 che gli consente di mangiare un punto al Poggio a Caiano quintultimo, adesso a +3, e di tenere viva una corsa salvezza che se fosse per le tre squadre che gli stanno dietro sarebbe ormai conclusa. S'accontenta dello 0-0 anche perché, se s'eccettua la rete annullata a Pastore (decisione giusta, c'è fallo sul marcatore subito prima del colpo di testa vincente) e la scivolata d'Edoardo Florio, a lato, sul traversone di Giannecchini in avvio di ripresa, d'occasioni da rete ne costruisce poche; non si può dire lo stesso del Margine, favorito dalle mosse di Marco Ferro che per nascondere l'inferiorità numerica rinuncia a Bellesi per inserire Dedeli, più forte fisicamente, e abbassa Andrea Ferro nella posizione di trequartista. Da qui in poi le occasioni si susseguono: le prime due capitano ad Andrea Ferro, che non trova la porta né con un diagonale al volo né con una torsione sul lungo lancio di Pellegrini, di lì a poco al tiro con una punizione ben parata da Vignali. Il Margine s'avvicina al vantaggio anche con le iniziative di Dedeli, che prima sbocconcella la parte esterna dell'incrocio e poi di testa cerca di deviare sul palo l'ennesimo angolo teso: pallone di poco fuori dallo specchio. Finiscono allo stesso modo le due occasioni capitate a Tempestini nei quattro minuti di recupero: il Lido di Camaiore s'accontenta d'un punto che tiene tutto aperto.
Calciatoripiù: Mateiu, Andrea Ferro (Margine Coperta),
Franchini, Barsottelli (Lido di Camaiore)
San Miniato-Scandicci 0-1
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, Bartalini D., Fiorentini, Cevese, Fusci, Periccioli, Pecchi, Pelacchi, Bartalini T.. A disp.: Trapassi, Anselmi, Tamagnini, Maffei, Regoli, Mearini, Di Rubbo, Franci, Schepis. All.: Pieri Luciano
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Villoresi, Carone, Mascalchi, Bucciardini, Ducci, Unicori, Botticelli, Vezzosi, Barattucci. A disp.: Pierattini, Bendoni D., Buzzanga, Dell Agli, Di Cara, Martini, Montini, Municchi, Pepe. All.: Bernocchi Lorenzo
ARBITRO: Filippo Bracciali di Arezzo
RETI: Pepe
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, D. Bartalini, Fiorentini, Cevese, Fusci, Periccioli, Pecchi, Pelacchi, T. Bartalini, . A disp.: Trapassi, Anselmi, Tamagnini, Maffei, Regoli, Mearini, Di Rubbo, Franci, Schepis. All.: Massima Vivarelli.
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Mascalchi, Carone, Villoresi, Bucciardini, Botticelli, Ducci, Vezzosi, Barattucci. Unicori. A disp.: Pierattini, Bendoni, Buzzanga, Dell'Agli, A. Pepe, Martini, Montini, Municchi, Di Cara. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo
RETE: 76' A. Pepe.
Si dice che nelle partite equilibrate vince quasi sempre la squadra più forte. Forse è stato così anche questa volta, e lo Scandicci porta a casa tre punti d'oro su un campo difficilissimo come quello di via dei Veterani, in una partita nella quale i portieri non sono mai stati chiamati a disinnescare interventi pericolosi. Tatticismo e organizzazione di gioco fanno fin troppo da padroni e la sensazione è che solo un episodio avrebbe potuto decidere il match. La cronaca parla di qualche potenziale occasione da parte di entrambe le squadre, là dove però prevalgono le difese e la paura per la pesantezza della posta in gioco. Nel primo tempo si segnala al trentesimo l'occasione più ghiotta per il San Miniato: Fuschi di testa su angolo trova il tempo buono per colpire da solo dal limite dell'area piccola ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Hancu . Risponde lo Scandicci con un tiro a gioco fermo di Vezzosi che si insacca al sette, ma è tutto inutile per il fischio precedente dell'arbitro, e con un colpo di testa su calcio d'angolo da parte di Mascalchi, che finisce oltre la traversa della porta difesa da Sampieri. La ripresa parte con un leggero predominio del San Miniato che al ventesimo protesta per un episodio dentro l'area di rigore dello Scandicci: Di Rubbo, appena subentrato, viene atterrato dalla difesa ospite, ma l'arbitro non ravvede nessun fallo. Dopo lo scampato pericolo, lo Scandicci sposta il baricentro del gioco ed ecco l'episodio che cambia l'esito della partita: azione tambureggiante della squadra fiorentina che porta ad un tiro non irresistibile da parte del neo-entrato Alberto Pepe, che non avrebbe impensierito Sampieri, ma Cevese - sfortunato - nel tentativo di liberare devia nel proprio vertice alto e nulla può il portiere verdenero. Il punteggio si fissa sullo 0-1. Il San Miniato tenta il tutto per tutto, ma non riesce nell'impresa di raddrizzare il risultato. Una bella partita tra due squadre con un potenziale importante, lo Scandicci prosegue la sua rincorsa al Tau, il San Miniato rallenta con onore ma rimane nella zona alta della classifica.
Calciatoripiù : per il San miniato
Pelacchi, Bartalini T. Per lo Scandicci:
Botticeli, Municchi.
Poggio A Caiano-Tau Calcio 0-2
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Mastrolia, Parrini, Gonfiantini, Libiu, Varrosi, Spinetti, Fabbri, Gramshi, Rrapaj, Casini. A disp.: Ciolfi, Giannitti, Martini, Belli, . All.: Del Bianco Claudio
TAU CALCIO: Piagentini, Sarti, Vas, Frediani, Landi, Mei, Materassi, Landucci, Borracchini, Vannacci, Colzi. A disp.: Lucchesi, Signorini T., Casini, Di Ciolo, Giuntoli, Nesti, Rocchiccioli, Trombino. All.: Guerri Luca
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia
RETI: Colzi, Vannacci
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Mastrolia, Parrini, Gonfiantini, Libiu, Varrosi, Spinetti, Fabbri, Gramshi, Rrapaj, Casini. A disp.: Ciolfi, Giannitti, Martini, Belli. All.: Claudio Del Bianco.
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Sarti, Vas, Frediani, Landi, Mei, Materassi, Landucci, Borracchini, Vannacci, Colzi. A disp.: Lucchesi, Signorini, Casini, Di Ciolo, Giuntoli, Nesti, Rocchiccioli, Trombino. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
RETI: 5' Colzi, 16' Vannacci.
L'incontro tra Poggio a Caiano e Tau è stato vinto meritatamente dagli ospiti (0-2), che hanno tenuto per lunghi tratti della gara il pallino del gioco in mano, dimostrando qualità eccellenti nello sviluppo della manovra e nel background dei ragazzi, sia per quelli scesi in campo nel primo tempo sia per quelli subentrati a partita in corso. Altro elemento da evidenziare è il numero elevato di occasioni da rete che la squadra di Altopascio è in grado di creare, oltre alle pochissime occasioni concesse agli avversari (in questa occasione non più di un paio): non a caso in 16 partite il Tau ha subito solo 7 gol, risultando la migliore difesa del torneo. Da qui a dire che il Tau vincerà il campionato, visto che mancano ancora 14 partite, è oltremodo azzardato, soprattutto in un campionato giovanile (memori di ciò che successe l'anno scorso) e i simpatizzanti amaranto (in questa gara in tenuta nera) fanno bene a toccare ferro, ma al momento la leadership del campionato è in solidissime mani. Il Poggio a Caiano non si è limitato a fare da sparring partner: ha creato soprattutto nel secondo tempo buone occasioni (colpendo un palo) e con grinta e caparbietà ha cercato di rendere dura la vita agli ospiti. Per quanto visto in questa occasione la salvezza sembrerebbe un traguardo raggiungibilissimo, a patto che l'attenzione e lo spirito collettivo messo in campo in questa occasione rimanga inalterato nel proseguo del torneo. Doveroso un elogio per questa società emergente del panorama calcistico giovanile toscano nei massimi livelli, dall'ottima organizzazione societaria alla scelta tecnica dei ragazzi che compongono le rose delle squadre, all0entusiasmo e al numeroso pubblico presente, corretto e sempre pronto a sostenere la squadra ogni volta che scende in campo. La cronaca del match entra subito nel vivo. Al 2' subito Tau pericoloso: dagli sviluppi di un angolo battuto da Vannacci dalla parte destra del campo, il pallone attraversa tutta l'area piccola e trova Mei solo dalla parte sinistra che calcia da buona posizione colpendo il palo. Al 4' bella discesa sulla destra di Materassi che, dopo aver saltato in dribbling un paio di avversari, effettua un pericoloso tiro-cross da una decina di metri; Mugnaini è attento e respinge. Un minuto dopo il Tau passa in vantaggio: dagli sviluppi di un angolo battuto da Vannacci, dopo un rinvio dei difensori di casa, il pallone giunge a Colzi, che da oltre 20 metri si prepara alzando la sfera in maniera perfetta e lascia partire un formidabile drop che va ad insaccarsi sotto la traversa, strappando un meritato applauso al pubblico presente (0-1). Al 10' gran conclusione di Borracchini al termine di un bel triangolo stretto al limite dell'area, ma anche nella circostanza Mugnaini è attento. Al 16' una bellissima ripartenza dei lucchesi porta Vannacci a siglare il gol dello 0-2: è abile nel trafiggere il portiere di casa con un preciso pallonetto. Al 20', dopo una bella azione corale, Vannacci calcia fuori da buona posizione. A seguire ancora Vannacci pericoloso: al 34' un calcio di punizione da posizione defilata viene respinto in due tempi da Mugnaini, al 40' un angolo battuto direttamente in porta dal numero 10, il pallone passa tra un nugolo di giocatori e viene respinto da Mugnaini, che sfoggia tutta la sua bravura uscendo a pugni uniti. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda tutti a riscaldarsi negli spogliatoi, fischiando la fine della prima parte di gara. La ripresa vede un Poggio a Caiano più propositivo e aggressivo, voglioso di riaprire la contesa mostrando tutte le sue buone qualità. Al 45' tiro cross pericoloso di Vannacci da destra verso sinistra; Mugnaini devia in angolo. Due minuti dopo buona opportunità per Rrapaj che da un angolo battuto da Mastrolia riceve palla a centro area; la conclusione è debole e centrale e non impensierisce l'estremo difensore lucchese. Al 49', dopo aver recuperato un pallone vagante ai 16 metri, Giannitti appena entrato in area lascia partire un bel diagonale che va a infrangersi sul primo palo. Al 54' azione di contropiede da parte del Tau: Landucci effettua un lancio di 30 metri stilisticamente perfetto sui piedi di Vannacci, che una volta entrato in area lascia partire una gran rasoiata sul primo palo; Mugnaini dice ancora di no. Al 62' azione da manuale del calcio e da circoletto rosso quella orchestrata dai ragazzi ospiti partiti con ben cinque calciatori che si scambiano il pallone di prima e in velocità arrivando alla conclusione in porta; la provvidenziale deviazione in corner di un difensore di casa scongiura il gol. Al 65' Giannitti colpisce in maniera imperfetta un pallone da una decina di metri calciando sull'esterno della rete, ma in questa circostanza Piagentini era ben vigile. Al 77', con il Poggio in avanti alla ricerca del gol, il Tau è sempre pericoloso nei veloci contropiedi, e in uno di questi una conclusione ravvicinata di Trombino viene respinta con bravura da Mugnaini. All'80' un calcio di punizione di Mastrolia viene respinto in mischia con bravura da Piagentini. Dopo cinque minuti il direttore di gara dichiara la fine delle ostilità: in questa occasione, senza tema di smentita, hanno vinto i ragazzi per lo spettacolo offerto oltre ad avere fatto un'importante pubblicità per lo sport più amato da tutti. Prosit.
Calciatoripiù : nel Tau Altopascio
Colzi regala una prestazione regale. È bravissimo nelle due fasi di gioco e realizza un eurogol da oltre 25 metri. Giusto premio a chi è dovuto essere assente lungamente dai terreni di gioco. Insieme a lui
Vannacci : il suo sinistro è sempre pericoloso e imprevedibile quando in possesso di palla. È ottimo nella tecnica e nel tiro. Una nota di merito anche a
Landucci , ottimo in fase di passaggio sia breve sia lungo, intelligente tatticamente, sempre presente nelle zone nevralgiche del gioco. Per il Poggio a Caiano in evidenza
Mugnaini , veramente bravo tutte le volte che è chiamato in causa sia tra i pali sia in uscita. Se il punteggio rimane contenuto in gran parte è merito suo. Bene anche
Mastrolia , calciatore dotato di buon calcio, caparbio, combattivo e attento allo svolgimento del gioco, oltre che sempre tempestivo negli interventi, e
Giannitti . Il suo ingresso dona vivacità e pericolosità all'attacco, gran merito suo nelle conclusioni in porta. Arbitro: agevolato dalla correttezza dei giocatori e dalla facilità della gara, non sbaglia praticamente nulla.
Capezzano Pianore-Lastrigiana 2-0
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Graziuso, Chelini, Palagi, Ricci, Donati, Checchi, Farina, Lucchesi, Di Luca, Milli. A disp.: Pelliccia, Cagnoni, Cialoni, Dettori, Ndiaye, Ouadjaout, Radicchi, Trombella . All.: Motroni Giacomo
LASTRIGIANA: Fontani, Picco, Torniai, Aldighieri, Venturini, Taiti, Gracci, Vella, Manescalchi, Caparrini, Casamonti. A disp.: Buti, Preka, Di Masi, Rossi, Dainelli, Leporatti, Urbani, Semeraro. All.: Rosamilia Niccolo
ARBITRO: Gregorio Maria Manduzio di Livorno
RETI: Di Luca, Lucchesi
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Graziuso, Chelini, Palagi, Ricci, Donati, Checchi, Farina, Lucchesi, Di Luca, Milli. A disp.: Pelliccia, Cagnoni, Cialoni, Dettori, Ndiaye, Ouadjaout, Radicchi, Trombella. All.: Giacomo Motroni.
LASTRIGIANA: Fontani, Casamonti, Aldighieri, Caparrini, Manescalchi, Venturini, Taiti, Vella, Picco, Gracci, Torniai. A disp.: Buti, Preka, J. Rossi, Semeraro, Leporatti, Urbani, Dainelli, Dimasi. All.: Niccolò Rosamilia.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 25' Di Luca, 55' Lucchesi.
Bisogna attendere per capire se sia troppo tardi oppure no. La classifica rischia d'essere ormai compromessa, ma per una volta il Capezzano non se ne cura: con la Lastrigiana, che probabilmente perde una delle ultime occasioni per riaprire la corsa salvezza, arriva il primo successo stagionale con annesso aggancio in classifica. È solo uno dei motivi che a parità di posizione rendono contrapposto l'umore del weekend: per capire a fondo quello tetro della Lastrigiana occorre aggiungere la dinamica delle due reti che decidono l'incontro, generate da errori individuali evidenti, e le occasioni mancate già in avvio. Nel primo quarto di gara infatti il Capezzano fatica a uscire dalla propria metà campo, e rischia sul cross di Venturini che Manescalchi centra con una sponda favorendo il colpo di testa di Taiti: il rimbalzo a scortecciare il palo suggerisce che anche stavolta davanti la Lastrigiana farà fatica. La conferma arriva di lì a poco sul secondo tiro di Taiti che si porta in pedana al limite dell'area e cerca lo specchio: Jacopo Innocenti si salva grazie a una deviazione. È diffusa che la sensazione che il vantaggio della Lastrigiana sia matura; ma un errore di lettura della sua difesa (Casamonti fa scorrere verso Fontani, che lo chiama, un pallone in realtà troppo corto) consente a Di Luca d'inserirsi e di segnare l'1-0. L'episodio frantuma il morale della Lastrigiana che, pur colpito un altro legno dopo un rimpallo, in avvio di ripresa s'abbassa troppo e consegna al Capezzano quattro occasioni per il raddoppio: per tre volte Lucchesi, Di Luca e Checchi non fanno male; alla quarta la partita si chiude. Protagonisti involontari sono ancora Fontani e Casamonti, che stavolta si scambiano il pallone a terra nel tentativo di far ripartire l'azione dal basso: s'inserisce (di nuovo!) Di Luca che glielo sgraffigna e sul rimpallo serve centralmente Lucchesi, rapido nell'accompagnarlo nella porta incustodita. La gara ormai è quasi ipotecata, ma la Lastrigiana prova a riaprirla con un colpo di testa di Manescalchi sugli sviluppi d'una punizione; segue un tiro centrale di Dimasi liberato al tiro da un angolo respinto: Jacopo Innocenti s'oppone in entrambi i casi. Meno sicuro è il suo intervento sul taglio d'Aldighieri servito in profondità da Gracci: gli va bene che sul dribbling l'angolo di tiro si riduca, e il pallone finisca a qualche spanna dal palo. E gli va bene anche sul diagonale di Gracci e sul tiro di Vella, che nella circostanza meriterebbe il penalty anche se riesce a calciare (75'): porta non inquadrata in entrambe le circostanze; così per festeggiare il primo successo in campionato il Capezzano non ha bisogno d'attendere con angoscia che s'esaurisca il recupero. Esce dunque sconfitta e malmessa la Lastrigiana, ancora a dieci punti di distanza dalla quintultima posizione: se non riesce a ridurre il divario in partite come questa, nel quale la classifica suggerisce che l'avversario è alla portata, mantenere la categoria rischia di diventare fantascienza.
Calciatoripiù: Di Luca segna e fa segnare Lucchesi, indirizzando una partita col doppio vantaggio ben protetto da
Ricci (Capezzano P.), stopper vecchia scuola.
Sporting Cecina-Cattolica Virtus 1-0
SPORTING CECINA: Sanna, Manetti, Zazzeri, Paladini, Sala, D Angelo, Dardar E., Turtur, Di Tonno, Gabriellini, Cerri. A disp.: Bendinelli, Camerini, Panichi, Lani L., Vivarelli, Pistolesi, . All.: Giachini Dario
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Vaggi, Bindi, Frangini, Cercel, Papi, Lottini, Pinheiro Ferraz, Agnorelli, Selvi. A disp.: Giuliano, Arcadipane, Randelli, Sciulli, Mori, Barzagli, . All.: Vallini Francesco
ARBITRO: Riccardo Tobaldo di Grosseto
RETI: Gabriellini
SPORTING CECINA: Sanna, Manetti, Zazzeri, L. Paladini, Sala, D'Angelo, E. Dardar, Turtur, Di Tonno, Gabriellini, Cerri. A disp.: Bendinelli, Camerini, Panichi, Lani, G. Vivarelli, Pistolesi. All.: Dario Giachini.
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Vaggi, Bindi, Frangini, Cercel, Papi, Lottini, Pinheiro, Agnorelli, Selvi. A disp.: Giuliano, Arcadipane, Randelli, Sciulli, Mori, Barzagli. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Tobaldo di Grosseto
RETE: 75' Gabriellini rig.
NOTE: espulso Frangini (73').
Chi dice che il calendario non conta dice una bugia. Un mese fa forse sarebbe andata diversamente: le traiettorie si sono incrociate quando entrambe ormai avevano curvato da tanto, cambiando direzione a un campionato che s'era aperto con obiettivi, timori e soprattutto risultati diversi. Battendo di misura la Cattolica Virtus, per la quale parlare di crisi è inevitabile (cinque le sconfitte consecutive, appena tre le reti segnate a fronte d'undici subite), lo Sporting Cecina ottiene la settima vittoria nelle ultime nove partite e prova a insidiarla in una classifica in cui ormai in quella zona si combatte solo per i piazzamenti. Va detto che la gara è stata decisa dagli episodi, tutti contrari alla Cattolica Virtus, dal palo di Selvi in avvio all'espulsione e al rigore decisivo nel finale; non è stata una gran direzione quella di Tobaldo che, salvato al 10' dalla buona sorte (palo sul tiro di Di Tonno, partito in posizione di fuorigioco non rilevato), fatica a governare una partita dai buoni contenuti tecnici e agonistici. Lo Sporting Cecina comunque sta meglio e tra la metà e la fine del primo tempo costruisce due occasioni da rete, protagonista sempre Di Tonno che prima si libera a destra e calcia fuori di mezza spanna e poi non riesce a toccare il traversone di Manetti che s'era liberato a sinistra: senza deviazioni, il pallone schizza sul secondo palo protetto dal tuffo di Lekaj. Non è abbastanza per rompere lo 0-0, che lo Sporting Cecina riprova ad aggredire nella ripresa con un'altra giocata di Di Tonno, al tiro dopo aver intercettato un debole retropassaggio della difesa avversaria: Lekaj s'oppone di nuovo, stavolta col piede. La sfida si ripete di lì a qualche minuto, identico l'esito sul tiro d'interno favorito dal cross di Lorenzo Paladini che aveva dialogato a destra con Camerini e che poco più tardi ci riprova calciando a centro area un angolo teso: stavolta sul tiro di Gabriellini, contenuto dalla difesa, non c'è bisogno che Lekaj intervenga. La Cattolica Virtus soffre ma sembra riuscire a difendere quantomeno il pareggio; ecco perché s'inferocisce quando Tobaldo punisce con l'espulsione un'infrazione verbale (fraintende: ce l'aveva con un avversario) di Frangini. La punizione di Manetti genera un calcio d'angolo, il calcio d'angolo un rigore per una presunta trattenuta su Sala in mezzo all'area: Gabriellini resta gelido tra le mille proteste e, anche se Lekaj indovina l'angolo, scaraventa in porta il pallone del vantaggio. Resta poco da raccontare se non un paio d'uscite di Sanna ad allontanare le ultime punizioni disperate con cui la Cattolica Virtus cerca d'avvicinarsi all'area; poi c'è solo spazio per l'esultanza dello Sporting Cecina, che dopo un avvio complicato Giachini ha portato a giocare nel modo in cui desidera, e per le recriminazioni della Cattolica Virtus, punita indubbiamente dagli episodi ma anche dalle difficoltà sottoporta che dopo un mese e mezzo è impossibile definire casuali.
Calciatorepiù : la mediana è roba di
Lorenzo Paladini (Sporting Cecina).
Affrico-Venturina 3-3
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Rotolo, La Greca, Amantea, iania, Nunziati, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Agosti, Cerasi Abbatecola, Silvestri, Borgheresi, Grazzini, Pratesi, Balducci, Russo. All.: Bambi Lorenzo
VENTURINA: Tanganelli, Nardi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi Pichi, Guidi, Loi, Bicocchi. A disp.: Roventini, Zenobi, Ontani, Belus, Sottile, Brontolone, Pazzini, D Avino. All.: Bardelloni Enrico
ARBITRO: Mohamed Abdulkadir Mohamed di Empoli
RETI: Piccioli, La Greca, Piccioli, Ontani, Brontolone, Guidi
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Rotolo (54' Agosti), La Greca (75' Borgheresi), Amantea (78' Grazzini), Iania, Nunziati, Nutini (70' Cerasi), Piccioli, Vaggioli (54' Silvestri), Ala (60' Pratesi). A disp: Campanale, Balducci, Russo. All: Lorenzo Bambi.
VENTURINA: Tanganelli, Nardi (54' Ontani), Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi, J. Guidi (62' Brontolone), Loi (80' Belus), Bicocchi Pichi (79' Sottile). A disp: Zenobi, Roventini, Pazzini, D'Avino. All: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Abdulkadir di Empoli.
RETI: 23', 84' Piccioli, 34' Guidi, 51' La Greca, 67' Brontolone, 77' Ontani.
Si apre con un 3-3 spettacolare al Lapenta il girone di ritorno per Affrico e Venturina. Biancoblu due volte in vantaggio, due volte ripresi dai ragazzi di Bardelloni che vanno addirittura sopra nel punteggio a tre minuti dalla fine, ma vengono incredibilmente raggiunti nel recupero dal rigore di Piccioli. Padroni di casa che partono subito forte sfiorando l'1-0 dopo soltanto quattro minuti dal fischio d'inizio del Sg. Abdulkadir. Bello scambio sulla sinistra, Ala rientra sul piede preferito e fa partire un traversone pericoloso: sulla respinta della difesa ospite si avventa Nutini che, da buona posizione, colpisce male e non inquadra la porta. Passano tre minuti e Vaggioli, innescato da un gran recupero di Iania, entra in area e calcia forte scuotendo la traversa. Affrico che spinge e trova il gol al 23' quando Iania, con una verticalizzazione precisa, pesca il suo numero 9 Piccioli, che supera l'avversario con un intelligente tocco di testa e batte Tanganelli in uscita con un delizioso esterno destro. Il Venturina non si abbatte e sfiora il pareggio per due volte con Loi: prima il numero 10 riconquista il pallone in zona pericolosa facendosi però recuperare dagli avversari a pochi metri da Cosi, poi nel proseguo dell'azione si fa ipnotizzare dal portiere di casa dopo un ottimo inserimento centrale. Il gol dell'1-1 arriva pochi minuti dopo, al 34', quando Guidi con grande opportunismo spedisce in rete un pallone arrivatogli quasi per caso in area dopo un cross innocuo gestito male dalla difesa biancoblu. Nei primi 10' del secondo tempo le due squadre si studiano cercando il varco giusto, attente però a non scoprirsi troppo. L'Affrico passa nuovamente sfruttando un'indecisione della retroguardia avversaria su un corner battuto basso da Vaggioli: dopo una serie di rimpalli la sfera finisce in qualche modo sui piedi di capitan La Greca, che apre il piattone e batte un non perfetto Tanganelli. Il Venturina risponde con veemenza alzando coraggiosamente il pressing alla ricerca del 2-2. I padroni di casa per poco non ne approfittano in ripartenza, ma subiscono paradossalmente il pareggio proprio sugli sviluppi di un contropiede: Loi scappa sulla destra, arriva sul fondo e serve a centro area Ontani, conclusione a botta sicura e miracolo di Cosi, sulla ribattuta però si avventa Brontolone che, a porta vuota, segna il gol che vale la nuova parità. L'Affrico reagisce subito: Piccioli addomestica un cross dalla sinistra agganciando con classe e da vero attaccante gira in porta con il destro spalle alla porta: risposta spettacolare di Tanganelli che rimanda la doppietta del numero 9. A tre minuti dalla fine arriva l'episodio che potrebbe decidere la partita in favore degli ospiti: punizione da posizione defilata ma invitante per il destro di Ontani che, con grande precisione, trova l'angolo alto sul primo palo e fa esplodere i suoi. Ma, quando il Venturina sembra ormai sul punto di portare via tre punti fondamentali dalla lunga e difficile trasferta fiorentina, Borgheresi entra in area con grande caparbietà e viene abbattuto dai difensori ospiti conquistando il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Piccioli che, con grande freddezza, realizza il definitivo 3-3 allo scadere dei quattro minuti di recupero di una partita piena di emozioni.
Calciatoripiù : nell'Affrico da segnalare la prestazione di bomber
Piccioli : gran gol nel primo tempo e bis pesantissimo dagli undici metri nel finale. Nel Venturina ottima prova di
Massini e
Bicocchi in mediana e nota di merito per
Ontani che per poco non regala la vittoria ai suoi con un capolavoro da calcio da fermo.
Fortis Juventus-Armando Picchi 1-2
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Ferranti, Paladini, Gomma, Naldi, Galgano, Biancalani, Focardi, Spano, Guidoni. A disp.: Poggi, Boutahar, Boretti, Landi, Giusti, . All.: Maretti
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Lucido, Chiarini, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Falleni, Tarrini, Bonelli. A disp.: Martino, Tognetti An., Ulivieri, Persico, Bulleri, Kasa, . All.: Signorini Luca
ARBITRO: Giulia Biagianti di Pistoia
RETI: Galgano, Bonelli, Marchetti
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Ferranti, Paladini, Gomma, Naldi, Galgano, Biancalani, Focardi, Spanò, Guidoni. A disp.:Poggi, Boutahar, Boretti, Landi, Giusti. All.: Maretti.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Lucidi, Chiarini, Buonomo, Marchetti, Taglianti, Falleni, Tarrini, Bonelli. A disp.:Martino, Tognetti, Ulivieri, Persico, Bulleri, Kasa. All.: Signorini.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETI: 10' Galgano, 20' Bonelli, 25' Marchetti.
Successo in trasferta per l'Armando Picchi, che si impone in rimonta sul campo della Fortis Juventus. La squadra guidata in panchina da Luca Signorini espugna il Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo con il punteggio di 2-1. Anche in questo incontro la formazione biancoverde allenata da Claudio Maretti deve fare i conti con qualche assenza e con le consuete carenze in fase offensiva. Al 10' i mugellani si portano in vantaggio grazie ad una rete realizzata da Galgano, che segna con un colpo di testa. La reazione della compagine livornese si concretizza nella fase centrale del primo tempo. Al 20' Bonelli si incarica di battere un calcio di punizione: la sfera viene lanciata in area e non trova deviazioni, insaccandosi alle spalle del portiere dei mugellani per il provvisorio 1-1. Al 25' la situazione viene ribaltata da Marchetti, che spizza di testa un pallone e lo piazza alle spalle del numero uno dei padroni di casa. Nella ripresa la Fortis Juventus cerca di reagire e gioca con generosità, ma pecca di incisività. L'Armando Picchi colpisce una traversa con Taglianti, mentre la difesa livornese rischia dopo un pallone che il portiere si fa sfuggire: l'arbitro concede un calcio di punizione a due che però viene neutralizzato dalla barriera. Sono gli ospiti a rendersi più pericolosi nel complesso, ma il risultato non cambia più. La Fortis Juventus di mister Maretti rimane ferma a quota quattro punti e chiude la graduatoria del girone di merito. Per l'Armando Picchi di mister Signorini arrivano invece tre punti importanti per allontanare ulteriormente la parte bassa della classifica.
Sestese-Giov. Fucecchio 0-3
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Cesarano, Bartolomei, Mazzola, Prota, Burroni, Bonezzi, Lazzeretti. A disp.: Caracci, Lika, Vezzani, Napolitano, Gusciglio, Biscardi, Scarlini, Margheri . All.: Pacciani Massimo
GIOV. FUCECCHIO: Baldini, Carfagna, Ronca, Mazzotta, Sorbara, Firenzuoli, De Lucia, Pieragnoli, Guidi, De Gregorio, Bonora. A disp.: Pepe, Boschi, Gatto, Innocenti, Maddaloni, Matteoli, Montanelli, Palandri. All.: Vivarelli Lorenzo
ARBITRO: Davide Rontani di Firenze
RETI: Innocenti, Carfagna, Guidi
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Cesarano, Bartolomei, Mazzola, Prota, Burroni, Bonezzi, Lazzeretti. A disp.: Caracci, Lika, Vezzani, Napolitano, Gusciglio, Biscardi, Scarlini, Margheri. All.: Massimo Pacciani.
GIOV.FUCECCHIO: Baldini, Carfagna, Ronca, Mazzotta, Sorbara, Firenzuoli, De Lucia, Pieragnoli, P. Guidi, De Gregorio, Bonora. A disp.: N. Pepe, Boschi, Gatto, T. Innocenti, Maddaloni, Matteoli, Montanelli, Palandri. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Rontani di Fucecchio
RETI: 48' T. Innocenti, 67' Carfagna, 75' P. Guidi.
NOTE: espulsi Osmenaj (65') e Biscardi (70').
La scalata prosegue. Messo alle spalle il San Miniato, il Fucecchio ora è quarto: davanti solo le tre squadre (il Tau Altopascio lanciato verso il titolo, lo Scandicci e l'Affrico) che in estate s'era certi che sarebbero state lassù. Tutte le altre sono dietro, compresa una big come la Sestese che sconfitta 0-3 affonda nella seconda metà della classifica, anche se comunque forte d'un buon vantaggio sulla zona retrocessione. Alla Sestese manca soprattutto qualcuno che segni: per la prestazione e la mole d'occasioni sarebbe dovuta andare alla pausa almeno in vantaggio, e invece deve accontentarsi d'uno 0-0 misero; e quando nella ripresa Vivarelli cambia spartito e con lui l'andamento della gara, la sconfitta matura. Nel primo tempo però ipotizzarla è complicato: la Sestese parte forte e nel primo quarto d'ora crea due occasioni mastodontiche, neutralizzate dalle uscite di Baldini che coraggiosissimo s'oppone sia a Mazzola sia a Lazzeretti; il Fucecchio replica a fatica, gioca sottoritmo, non riesce a prendere le misure a uno stadio immenso e si porta al tiro solo con De Gregorio, non pericoloso. In tribuna è diffusa l'impressione che dopo l'impresa con l'Affrico le energie nervose siano quasi esaurite; enorme è dunque la sorpresa al riavvio, segnato dall'ingresso di Thomas Innocenti che per poter schierare una formazione equilibrata in ciascuno dei due tempi (mancano infatti Gatto, Sollazzi e Lici squalificato) Vivarelli aveva inizialmente tenuto in panchina. Il suo ingresso è dirompente: gli sono sufficienti otto minuti per raccogliere un corner respinto e scaricare verso la porta un tiro centrale ma potente che trova Tabani impreparato. L'episodio affossa la Sestese che comincia a commettere una serie d'errori tecnici in sequenza; ne approfitta il Fucecchio rafforzato dall'ingresso di Matteoli, che consolida l'equilibrio in mediana. Con queste premesse il raddoppio è quasi scontato, anche se la dinamica è rocambolesca: Tabani riscatta almeno in parte l'errore in occasione dello svantaggio e s'oppone a Pietro Guidi neutralizzandogli il rigore che Osmenaj, ammonito per il fallo ed espulso per le proteste, aveva causato stendendo De Gregorio sul taglio da destra; Carfagna però risolve la doppia carambola innescata dalla ribattuta di Matteoli accompagnando in porta il secondo rimpallo. Di lì a poco costretta in nove (espulso Biscardi per un fallo su Matteoli), a cinque minuti dalla fine la Sestese subisce anche lo 0-3: scattato in posizione sospetta sulla verticalizzazione di Firenzuoli, Pietro Guidi si ricorda che ormai è un bomber autentico e cancella il rigore sbagliato con l'undicesima rete stagionale. Considerate le assenze e il primo tempo ostico, si capisce come mai Vivarelli lo definisca «un successo che vale triplo».
Calciatoripiù : bene
Firenzuoli nell'insolito ruolo di playmaker, bene
Pieragnoli, De Gregorio e
Mazzotta , benissimo
De Lucia che finora aveva giocato poco ma che nel momento in cui Vivarelli gli ha consegnato la maglia da titolare sfodera una prestazione di grande livello e applicazione tattica.