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Giov.Naz. Under 15 Serie C GIR.D - Giornata n. 9

Torres-San Donato Tavarnelle 0-2

RETI: Camara, Zaccolo
TORRES: Stangoni, Piras, Maccioccu, Silvetti, Negroni, Rusani, Pinna, Fancello, Trogu, Fois, Dessena. A disp.: Demarcus, Musu, Canu, Cirina, Frau, Murru, Zingaro. All.: Omar Rivolta.
SAN DONATO TAVARNELLE: Bracci, Dei, Zaccolo, Kaloti, Calonaci, Gargani, Schepis, Gemelli, Fusci, Sarti, Camara. A disp.: Iadanza, Lensi, Melani, Panichi, Guidi, Mannini, Palmini. All.: Marco Guardati.
ARBITRO: Ghisu di Sassari, coad. da Acciaro e Nuvoli.
RETI: 11' Camara, 61' Zaccolo.



Un campionato di crescita costante si chiude con una vittoria dall'elevato sapore simbolico: il San Donato Tavarnelle batte a domicilio la Torres e conclude con una vittoria il suo percorso di crescita, che ha fatto risultare la formazione Under 15 come una delle migliori per rendimento all'intero del settore giovanile chiantigiano. Nonostante la lunga trasferta gli ospiti sfoderano una prova di grande brillantezza e sostanza, andando subito in gol dopo il fischio iniziale per poi gestire il vantaggio e arrotondarlo, senza subire gol. Il primo brivido lo regalano però i locali, ma la rete di Fois al 7' non viene convalidata dall'arbitro per fuorigioco. Passano 4' ed ecco il vantaggio del San Donato: Gargani batte un calcio piazzato alla perfezione, servendo Camara che anticipa il portiere realizzando l'uno a zero. La Torres non ci sta e dopo appena un minuto guadagna un rigore per atterramento di Fois da parte di Bracci; sul dischetto si presenta lo stesso attaccante di casa ma Bracci si supera e salva i suoi. Archiviato un altro pericolo per gli ospiti attorno alla mezz'ora, nel finale di tempo i gialloblù sfiorano il raddoppio con un contropiede di Fusci che si conclude per poco in un nulla di fatto. Nella ripresa la Torres continua ad attaccare in cerca del pari, ma gli ospiti si difendono compatti e agiscono costantemente in ripartenza. Al 61' poi arriva il raddoppio dei toscani, realizzato dal terzino Zaccolo con una magistrale esecuzione da calcio piazzato, da posizione defilata. Nel finale i locali continuano ad attaccare ma riescono a pungere colo in un'occasione, ma Bracci vince ancora il duello con Fois, mentre al 70' Guidi manca per poco la finalizzazione di un perfetto contropiede dei suoi. Il triplice fischio mette fine alla battaglia sportiva e dà il via alla gioia dei chiantigiani per il bel successo conquistato.
Calciatoripiù: Bracci, Calonaci, Sarti, Zaccolo
(San Donato Tavarnelle).
Gubbio-Aquila Montevarchi 4-1

RETI: Becciolotti, Di Luca, Collarini, Bettini, Botticelli
GUBBIO: Casciani, Baruffa, Borchia, Di Luca, Patriciello, Gori, Tonye, Sapienti, Palazzari, Villi, Becciolotti. A disp.: Nicoletti, Bettini, Scricciolo, Di Paoli, Cesarini, Roticiani, Betti, Collarini, Mariani. All.: Juan Martin Turchi.
AQUILA MONTEVARCHI: Subashi, Valentini, Carotti, Galeota, Mariniello, Degl'Innocenti, Botticelli, Rossini, Malaj, Simoni, Galastri. A disp.: Gori, Vallasi, Stianti, Campaioli, Buzzanga, Boccarini, Pacifico, Lamaj, Lapi. All.: Leonardo Massai.
ARBITRO: Filipponi di Foligno, coad. da Dolgetta e Casula.
RETI: Botticelli, Becciolotti, Di Luca, Collarini, Betti.



Inizia bene ma finisce non altrettanto l'ultima trasferta stagionale dell'Aquila Montevarchi, che chiude comunque in attivo nonostante questo ko una stagione di grande crescita, di lavoro che ha dato i suoi frutti nella seconda parte del campionato. Pronti, via e dopo appena 4' i rossoblù di Leonardo Massai si portano in vantaggio con Botticelli, a segno sugli sviluppi di un corner. Alla distanza però, dopo che i primi 20' sono tutti dell'Aquila, esce fuori il Gubbio, che dopo aver ristabilito la parità - e sull'uno a uno si va al riposo dopo i primi 40' - nella ripresa prende il largo. Gli umbri mettono in campo più motivazioni e aggressività e completano la loro rimonta realizzando altre tre reti, fino al quattro a uno finale. Quarto posto finale comunque confermato dall'Aquila Montevarchi, prima fra le più accreditate inseguitrici del terzetto di testa.
Lucchese-Carrarese 0-0

LUCCHESE: Fagioli, Chiarini, Giovannini, Chelini, Miglianti, Scaglione, Lorenzoni, Cortopassi, Spinicci, Marsili, Gega. A disp.: Gentosi, Takaci, Uccellini, Taiti, Palmieri, Papi, Piazza. All.: Mariano Giuliani.
CARRARESE: Bencaster, Radicchi, Mata, Bonci, Saccardi, Vergassola, Vannucchi, Pieretti, Ciavarella, Nelli, Chiappini. A disp.: Pianti, Bertoneri, Moscato, Borghini, Rocchiccioli, Taverniti, Ciolli, Luciani, Fanti. All.: Saverio Beghè.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Alongi e Grasso.



Termina in parità e a reti inviolate il derby che chiude il campionato fra Lucchese e Carrarese. È mancato solo il gol appunto in un match combattuto fino alla fine, in cui gli apuani hanno prodotto più gioco e creato diverse occasioni da rete, ma senza finalizzarle; la Lucchese si è difesa con grande compattezza, senza mai rinunciare a pungere agendo di rimessa. Spinicci e Cortopassi avrebbero potuto sfruttare meglio alcuni contropiede, che non arrivano con pericolosità dalle parti di Bencaster, ma le chance migliori sono state tutte per gli ospiti, vicinissimi alla rete del vantaggio in particolare con ben due pali colpiti, quello di Binci nel primo tempo e da Ciavarella nella ripresa, in entrambi i casi con due colpi di testa. Calciatorepiù: Fagioli (Lucchese): con alcune ottime parate, il portiere di casa mantiene lo 0-0 e assicura il pari ai suoi.
Citta Di Pontedera-Olbia 2-1

RETI: Gaggioli, Sassorossi, Cardu
PONTEDERA: Sanna, Mema, Puccioni, Campetti, Degl'Innocenti, Gentile, Giacomelli, Cerri, Tellini, Liberali, Pucci. A disp.: Rimediotti, Berrugi, Sassorossi, Giaquinto, Didonfrancesco, Sala, Cellai, Gaggioli, Zingoni. All.: Massimo Pacciani.
OLBIA: Coscione, Zuddas, Coppi, Bertini, Cubeddu, Mameli, Cassitta, Murgia, Zannetti, Cardu, Mamia. A disp.: Pinducciu, Sulis, Azzena, Marras, Saba, Marrone, Di Fraia, Mascera, Valerio. All.: Giovanni Sanna.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara, coad. da Ambrosini e Mastroianni.
RETI: Gaggioli, Cardu, Sassorossi.



Contava solo vincere per confermarsi la miglior terza di tutti i gironi a livello nazionale e augurarsi di pescare un po' più morbido dal lotto delle prime classificate, prossimo avversari fra due settimane nella volata scudetto, e il Pontedera, pur non brillando, ha centrato il suo obiettivo. Dopotutto i granata una bella dimostrazione del loro valore l'avevano data nel turno precedente firmando un'impresa contro l'Entella, e stavolta contro l'Olbia è servito più carattere e lucidità che altro. Il match contro i sardi infatti è filato via piacevole per intensità e ritmo per tutti gli 80', risultando però spesso bloccato in tanti duelli, specialmente in mezzo al campo. I locali esibiscono una maggiore pericolosità ogni volta che gestiscono palla e attaccano, ma i sardi son sempre stati in partita, risultando temibili con le loro ripartenze. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 iniziale, con un paio di buone chance per i locali e qualche contropiede appunto per gli ospiti. Nella ripresa i locali approcciano meglio la gara e passano in vantaggio con una bella manovra, che porta alla finalizzazione vincente con il mancino Gaggioli, dopo una finta che disorienta il diretto avversario. L'Olbia non ci sta e reagisce ma rischia tantissimo quando prima Cerri e poi soprattutto Liberali mancano per pochissimo due ghiotte chance per raddoppiare i conti. I sardi sono in agguato e approfittano allora di un errato disimpegno degli avversari per impattare il risultato grazie a Cardu. Il finale è aperto e vibrante e il Pontedera ha il merito di restare lucido, colpendo al momento giusto con un guizzo di Sassorossi, subentrato anche stavolta al meglio a gara in corso. Vincere aiuta a vincere, e così il Pontedera tiene alti i giri al proprio motore in vista della post-season.
Calciatoripiù: Sassorossi, Gaggioli
(Pontedera).
Siena-Virtus Entella 0-0

SIENA: Musardo, Colombini, Corti, Picchianti (41' Bicocchi), Biagiotti, Pini, Mastacchi (65' Moroni), Lorenzini, Pecchi (65' Artino), Rovetini, Vanni (53' Peralta). A disp.: Piccini, Lenci, Bilardo, Mugnai, Vada. All.: Gill Voria.
VIRTUS ENTELLA: Guidi, Matei (50' Tarozzi), Rovegno (73' Cappellino), Badini, Bravoco, Ottaviani, Mallamace (50' Maurizio), Paltrinieri, Caso (73' Germi), Grasso (58' Belati), Pons (58' Contu). A disp.: Mazzino, Scotto, De Filippi. All.: Cisco Guida.
ARBITRO: Mohamed di Empoli, coad. da Caponi e Pio.



L'ultimo passettino è ancora una volta nella giusta direzione, e così una stagione sensazionale può dirsi conclusa nella sua prima parte, e schiude a intriganti prospettive future. Il Siena raggiunge e tocca con mano quanto di strepitoso fatto fin qui e conserva con ferrea determinazione il suo primato, respingendo l'assalto della Virtus Entella nel big-match che poteva mettere in discussione un primo posto che invece i bianconeri blindano e irrobustiscono negli ultimi 80' del campionato. La gara del Bertoni si contraddistingue per ritmi elevati e tanti duelli nel settore nevralgico del campo, ma non produce gol: e lo 0-0 finale premia il Siena, che mantiene a distanza di sicurezza gli avversari ed entra con un ottimo ranking nella post-season. Gli assalti di Caso e compagni sono sempre ben respinti da un Siena compatto e manovriero, più brillante sul piano del gioco rispetto agli avversari. Adesso spazio alle fasi finali, conquistate con pieno merito dai ragazzi di Voria, capaci di recuperare lo svantaggio sui liguri maturato nella prima parte della stagione e chiudere in costante accelerazione un'annata per moltissimi versi indimenticabile.