RETI: Camboni, Alberti, Alberti, Fanari, Bianchini, Calamai
TORRES: Carta, Dieni, Mudadu, Cabella, Ruzzeddu, Virdis, Alberti, Piu, Deriu, Fiori, Biasiato. A disp.: Baldazzi, Oldani, Camboni, Manca, Fanari, Malesa, Masala, Peru, Solinas. All.: Mario Desole.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Amirante, Vettori, Calamai, Capezzuoli, Bianchini, Mirzac, Manzini, Fratini. A disp.: Calonaci, Caponi, Forzieri, Mannucci, Perini. All.: Simone Fioravanti.
ARBITRO: Truocchio di Sassari, coad. da Rampazi e Scodino.
RETI: Alberti 2, Fanari, Camboni, Bianchini, Calamai.



Al Latte Dolce di Sassari il San Donato chiude con un filo di amarezza una stagione che ha comunque onorato con impegno fino alla fine. La caccia a una vittoria si infrange contro le motivazioni di una Torres intenzionata a chiudere al meglio il suo campionato, davanti al pubblico amico. Voglia di vincere che i sardi dimostrano già nel primo tempo, chiuso con un eloquente 3-0 in loro favore, con Alberti grande protagonista di una doppietta e altre ottime giocate. Nella ripresa il San Donato ha una buona reazione e, pur incassando il quarto gol dagli avversari, ha il merito di trovare a sua volta la via della rete in due occasioni. Sono le proiezione offensive vincenti di due difensori a dimezzare lo svantaggio finale dei chiantigiani, Calamai e Bianchini fissano infatti il risultato sul quattro a due definitivo.

RETI: Brunella, Marinelli
GUBBIO: Manganelli, Cerbella, Carconi, Conti, Lenzi, Merciari, Bertini, Gnazale, Marinelli, Barculli, Brunella. A disp.: Stacchiotti, Balini, Bartolucci, Bita, Crescenzi, Guerrini, Martina, Shehaj. All.: Federico Tafani.
AQUILA MONTEVARCHI: Lunetti, Dago, Ferrari, Rus, Bigazzi, Aramini, Fabbrini, Santini, Malaj, Resuttana, Vignoli. A disp.: Oliva, Carnevale, Errunghi, Talenti, Marraccini, Nyamsi, SPahiu, Venanzi, Dini. All.: Massimo Tesconi.
ARBITRO: Traversini di Gubbio, coad. da Alessi e Bronzi.
RETI: 35' Brunella, 88' rig. Marinelli.



Aggrappato alla speranza di poter ancora entrare nella griglia dei play-off, il Gubbio non fa sconti all'Aquila e si impone per 2-0 al termine di una partita equilibrata e senza grosse occasioni degne di nota in avvio. Fino al 35', quando in un momento di superiorità numerica per un piccolo infortunio occorso a un giocatore ospite, gli eugubini trovano il vantaggio con Brunella, autore di un gran tiro destinato all'incrocio dei pali. L'Aquila è invece sfortunata poco dopo quando Malaj supera Manganelli con il suo pallonetto, ma la traversa gli nega la gioia della rete. La ripresa si apre con un'occasione per Barculli, il cui tiro rasoterra viene ribattuto da Lunetti in uscita; al 58' si vedono invece gli ospiti con una bella combinazione Santini-Malaj-Santini, ma un'ottima diagonale difensiva di Lenzi sventa tutto in angolo. L'Aquila continua a spingere a caccia del pari e al 68' va vicina alla rete con una pregevole girata di Malaj, deviata dal portiere sopra la traversa. Due minuti più tardi spazio per un'altra bella occasione per Marraccini la cui girata finisce però alta. All'80' il Gubbio prova a chiudere i conti, sugli sviluppi di un calcio piazzato la palla attraversa tutta l'area ospite, arrivando fino al secondo palo dove Merciari colpisce indisturbato trovando però la traversa che gli impedisce il raddoppio. Il due a zero arriva comunque al minuto 88, quando Marinelli trasforma un rigore assegnato dal direttore di gara.

RETI: Di Lorenzo, Di Lorenzo, Nardini, Luciani
LUCCHESE: Gorini, Giovannetti, Taponeco, Bracci, Sanzone, Turini, Centorbi, Carella, Avanzato, Febbe, Pardini. A disp.: Lo Piano, Macchi, Osabohien, Mannina, Chelucci, Morisi, D'Antona, Di Lorenzo, Tegolo. All.: Graziani-Casali.
CARRARESE: Bernardi, Biagi, Centi, Frandi, Pergjoni, Bardacci, Colombi, Luciani, Alberti, Amato, Bartoli. A disp.: Maccheroni, Ciampi, Cucurnia, Bassi, Di Pace, Nardini, Polenta. All.: Galeotti.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera, coad. da Menicagli e Susini.
RETI: 50' Luciani, 70' Nardini, 87', 95' Di Lorenzo.



Una Lucchese mai doma e decisa ad evitare il ko interno all'ultima di campionato spegne sul più bello la gioia per un blitz che sembrava alla portata della Carrarese, che gioca una gran gara per 75', portandosi sul doppio vantaggio per poi venire raggiunta a fil di sirena, dopo aver fallito il colpo del tris. Il match si decide per intero nella ripresa, dopo lo 0-0 dei primi 45' di gioco. La Carrarese riparte forte e, dopo aver sbloccato il risultato con Luciani, che ringrazia della libertà concessa e devia in rete un cross proveniente dal corner, raddoppia i conti con Nardini, che approfitta di una sbavatura in disimpegno degli avversari. La Lucchese si scuote nel finale e la carica la suona Di Lorenzo, che dopo la rete dell'andata segna una doppietta decisiva per evitare la sconfitta. All'87 si accentra dalla sinistra e conclude in rete all'angolino, poi al 95' - in occasione dell'ultimo assalto dei rossoneri - Di Lorenzo lascia partire una rasoiata dal limite che sancisce il definitivo due a due.

RETI: Rafanelli, Caggiu, Marrazzo
PONTEDERA: Poltronieri, Lioci, Freschi, Orlandini, Campagni, Benucci, Paolieri, Innocenti, Auricchio, Maiello, Rafanelli. A disp.: Matteucci, Russo, Iacopini, Hala, Bagnoli, Santini Stefano, Bicchierini, Incorvaia. All.: Giuseppe Creanza.
OLBIA: Carta, Contu, Concas, Linaldeddu, Busu, Bellincontro, Dessena Simone, Occhioni, Murgia, Marrazzo, Solinas. A disp.: Uscidda, Spanu, Di Fraia, Dessena Samuele, Costaggiu, Scintu, Belloi, Caggiu, Cadau. All.: Stefano Medda.
ARBITRO: Tonioli di Carrara.
RETI: 20' Rafanelli, 46' Marrazzo, 70' Caggiu.



L'Olbia sbanca Pontedera e agguanta i play-off. Contava quindi soprattutto per i sardi l'ultima di campionato, in cui i granata erano già sicuri da tempo della loro partecipazione alle fasi finali. Nonostante questo i locali disputano un buon primo tempo, passando in vantaggio con Rafanelli, che si fa trovare pronto per spedire in rete un assist di Paolieri, dopo che Carta si era superato sul tiro di Innocenti. Proprio Paolieri è fra i più pericolosi in un primo tempo in cui il Pontedera cerca il raddoppio, senza trovarlo. La ripresa si apre subito con il pari dei sardi, realizzato da Marrazzo che approfitta di un errore in disimpegno della difesa locale, portiere compreso. I granata non ci stanno e provano a rimettere la testa avanti, ma vengono colpiti ancora attorno al 70', quando Caggiu finalizza un'azione d'attacco insistita e prolungata dei suoi. Nel finale ancora spazio per alcuni pericolosi tentativi di Paolieri e Coviello, ma l'Olbia difende compatta il margine di vantaggio e alla fine esulta per il preziosissimo successo conquistato che vale il prosieguo della stagione.

RETI: Galassi, Guadagnoli, Perrone, Lagomarsino
SIENA: Porciatti, Castelli, Bolognesi (80' Fancelli), Tanganelli, Arioni Recidivi, Boduri (73' Bruni), Leonardi (61' Montagna), Radice (61' Rubbioli), Guadagnoli, Galassi, Puppato (73' Napolano). A disp.: Siebetcheu, Parri, Bonadonna. All.: Stefano Guberti.
VIRTUS ENTELLA: Adorni, Calloni (46' Virtuosi), Lagomarsino, Vian Seewald, Cocconi, Garzella, Giammona (46' Sanguineti), Fior, Perrone, Giacobbe (46' Danero), Macchini. A disp.: Gariti, Busicchia, Soracco, Tiana. All.: Paolo Annoni.
ARBITRO: Soraj di Arezzo, coad. da Norgiolini ed Evangelisti.
RETI: 18' Galassi, 21' Perrone, 64' Guadagnoli, 68' Lagomarsino.



Chiusura di stagione fra gli applausi per il Siena, che ferma la capolista Virtus Entella sul 2-2. Senza particolari pressioni, le due squadre si sfidano a viso aperto dando vita a un match piacevole dall'inizio alla fine, in cui i bianconeri si prendono spesso la scena sfornando una delle migliori prove stagionali che certifica il loro avanzamento sul percorso di crescita. Toscani subito pericolosi in avvio con Puppato, che conclude debolmente da ottima posizione fra le braccia di Adorni, ma il vantaggio è nell'aria e si materializza al 18', quando Galassi risolve in rete una mischia accesasi in area ligure dopo un'azione d'attacco insistita dei suoi. Quasi immediata però la replica dell'Entella, che al 21' rimette tutto in parità con Perrone, servito da un'ottima sponda aerea di Macchini. Nel secondo tempo la gara resta combattuta e divertente e arriva un nuovo botta e risposta fra le due squadre: al 64' Guadagnoli ribadisce in rete di testa un precedente tiro-cross di Rubbioli dalla destra che aveva sbattuto sul palo, dopo 4' Lagomarsino conclude una proiezione offensiva con un diagonale bruciante, 2-2. Nel tempo che resta le due squadre cercano l'acuto vincente, ma senza trovarlo.