RETI: Martini Donati, Martini Donati, Martini Donati, Macchini

RETI: Marrazzo
LUCCHESE: Lo Piano, Giovannetti, Biondi, Carella, Sanzone, Turini, Centorbi, Morisi, Pegolo, D'Antona, Di Lorenzo. A disp.: Gorini, Osabouhien, Macchi, Taponeco, Chelucci, Bracci, Ferrari, Pardini, Avanzato. All.: Casali.
OLBIA: Carta, Sanna, Concas, Dessena Simone, Marini, Bellincontro, Costaggiu, Occhioni, Belloi, Madau, Marrazzo. A disp.: Uscidda, Busu, Spanu, Linaldeddu, Maracine, Ghisu, Dessena Samuele.
ARBITRO: Frediani di Pisa, coad. da
RETE: 53' Marrazzo.



L'Olbia passa a Lucca e spacca in due la classifica: si forma un trenino alle spalle delle due battistrada, mentre i rossoneri masticano amaro per un ko che costa loro un ritardo in classifica e che appare ingiusto, visti gli episodi sfavorevoli registrati. A decidere una gara fra due squadre che, pur con caratteristiche differenti, hanno espresso valori simili, è la rete di Marrazzo in avvio di ripresa. Corre infatti il 53' quando un assist di Occhioni pesca il numero 11 ospite che, pur pressato da un paio di avversari, riesce a liberarsi per il tiro superando Lo Piano. Da qui in poi la Lucchese reagisce e chiude in avanti la gara, protestando in almeno un paio di occasioni quando Avanzato viene steso in area isolana, senza che l'arbitro intervenga. I rossoneri chiudono in avanti, ma l'Olbia fa quadrati attorno al prezioso margine di vantaggio che conserva integro fino allo scadere.

RETI: Alberti, Amato, Amato, Frandi
SAN DONATO TAVARNELLE: Tetsaguzza, Forzieri, Fratini, Manzini, Pescucci, Gistri, Mirzac, Bianchini, Perini, Calonaci, Di Benedetto. A disp.: Marinai, Capezzuoli, Caponi, Mannucci, Vettori, Parisi, Calamai. All.: Simone Fioravanti.
CARRARESE: Maccheroni, Centi, Frandi, Colombi, Tarquini, Biagi, Luciani, Bassi, Alberti, Tognoni, Nardini. A disp.: Boni, Pergjoni, Cucurnia, DI Pace, Amato, Polenta, Dell'Amico. All.: Gabriele Galeotti.
ARBITRO:
RETI: 28' Frandi, 65' Alberti, 76', 84' Amato.



L'operazione rilancio della Carrarese prosegue in grande stile: gli apuani danno continuità al turno precedente sbancando il campo del San Donato Tavarnelle con un secco 0-4. È stata una gara maschia e combattuta, giocata a viso aperto e con un primo tempo molto piacevole. SI va al riposo sullo 0-1, per effetto del gol di Frandi; i locali sono in partita e provano a pungere con Calonaci, ma senza l'esito sperato. Nel secondo tempo il match resta combattuto, pur con prevalenza leggera degli ospiti, fino al 60', quando Alberti firma il raddoppio. Gli apuani intuiscono il momento propizio e Amato colpisce dopo poco, sorprendendo Testaguzza con un tiro dalla distanza. Nel finale spazio anche per la quarta rete sempre di Amato, autore di un gran tiro che si insacca sotto la traversa.

RETI: Marinelli
SIENA: Porciatti, Castelli (84' Parri), Radice (66' Puppato L.), Tanganelli (84' Bonadonna), Rizzo, Arioni, Rusnak (66' Poienari), Napolano (55' Boduri), Galassi, Rubbioli (66' Bolognesi), Leonardi (55' Montagna). A disp.: Machetti, Bruni. All.: Guberti.
GUBBIO: Manganelli, Guerrini (85' Bita), Carconi, Conti, Lenzi, Merciari, Gnazale (85' crescenzi), Cuccarini (69' Bertini), Balini (55' Barculli), Bartolucci, Marinelli. A disp.: Stacchiotti, Bertini, Damiani, Shenaj, Cerbella. All.: Tafani.
ARBITRO: Pais di Arezzo, coad. da Spatola e Gioia.
RETE: 45' rig. Marinelli.



Ormai candidato al ruolo di mina vagante di questo girone di ritorno, il Gubbio firma un altro risultato importante per il suo campionato e sbanca anche Siena, di misura. A decidere una gara nel complesso equilibrata e in cui i bianconeri hanno più volte creato i presupposti per la rete, è un penalty che arriva in un momento strategico del match. Corre il 45' infatti, quindi pochissimo prima del riposo, quando l'arbitro concede un penalty agli umbri, che poi Marinelli trasforma dal dischetto. Lo 0-1 resiste poi fino al termine delle ostilità, consegnando alla squadra eugubina la settima vittoria stagionale che irrobustisce il terzo posto.

RETI: Bicchierini, Coviello, Santini, Maestrelli, Ferrari, Tommasini
PONTEDERA: Panfili, Santini L., Paolieri, Orlandini, Russo, Campagni, Santini S., Gozzini, Auricchio, Bicchierini, Coviello. A disp.: Poltronieri, Lioci, Maestrelli, Iacopini, Hala, Bagnoli, Benucci, Vitillo, Incorvaia. All.: Giuseppe Creanza.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Valentini, Carnevale, Bigazzi, Ferrari, Aramini, Fabbrini, Cocci, Dini, Santini, Falsini. A disp.: Oliva, Malaj, Myrtaj, Tommasini, Resuttana, Dago, Errunghi, Talenti, Marraccini. All.: Massimo Tesconi.
ARBITRO: Magherini di Prato, coad. da Di Spigno e Luciani.
RETI: Bigazzi, Santini S., Coviello, rig. Bicchierini, Maestrelli, Tommasini.



Un poker per riscattarne un altro. La marcia del Pontedera riprende alla grande dopo la debacle di Gubbio, e i granata tornano a vincere fra le mura amiche, piegando alla distanza una tenace Aquila Montevarchi. Sono proprio i rossoblù a sbloccare il risultato dopo 10' con Bigazzi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma dopo qualche minuto lo splendido pallonetto dal limite di Coviello supera De Gennaro e ristabilisce la parità. Al 25' ecco il sorpasso dei locali: il portiere ospite respinge li tiro di Coviello, sulla respinta si avventa Santini S. che non perdona, 2-1. Nella ripresa i granata insistono a caccia del terzo gol, trovandolo ben presto: Vitillo conquista un calcio di rigore, che poi Bicchierini trasforma. La gara però non è chiusa, perché al 75' gli ospiti riaprono i giochi segnando il 3-2 dopo una sbavatura difensiva degli avversari. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Aquila sfiora anche il pari, ma nel recupero viene punita dal giovane Maestrelli, classe 2007, che appena entrato accompagna benissimo lo spunto di Vitillo e chiude i giochi sul 4-2.
Calciatoripiù: Campagni, Coviello, Vitillo (Pontedera).