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Giovanissimi B GIR.Fase2-H - Giornata n. 7

Giov. Fucecchio-Firenze Sud 3-0

RETI: Aposti, Gabbrielli, Aposti
GIOVANI FUCECCHIO: Ginepri, Confietto, Dainelli, Madera, Federighi, Collura, Gabbrielli, Celestre, Bagosi, Aposti, Russo. A disp.: Casarosa, Cinelli, Ciampalini, Mimisci, Cerchiari, Masha, Bertolli, Del Vigna, Cafaggi. All.: Marco Londi.
FIRENZE SUD: Ronchi, Al Jahjah, Anselmo, Biagini, Carubia, Di Stasio, Marchetti, Paroli, Pieri, Portaccio. A disp.: Afrukh, Di Modugno, Faggioli, Guerrini, Manetti, Pacini, Pezzano, Pinfildi, Strisciante. All.: Alessandro Merlini.
ARBITRO: Stasi di Empoli.
RETI: 15', 55' rig. Aposti, 32' Gabbrielli.



La doppietta di Aposti, intervallata dal sigillo di Gabbrielli, consentono al Fucecchio di superare l'ostacolo Firenze Sud in una partita condotta dall'inizio alla fine da parte dei ragazzi di mister Londi. La partita si incanala inizialmente sui binari dell'equilibrio, poi alla prima occasione utile il Fucecchio passa. Al 15' Gabbrielli si incarica della battuta di una punizione dalla trequarti, scodellando un gran pallone in mezzo all'area dove irrompe Aposti che, ben posizionato sul secondo palo, non può far altro che spingere il pallone in rete. La reazione del Firenze Sud arriva immediatamente ma la difesa del Fucecchio scherma i tentativi degli attaccanti rossoblù. Nel finale di prima frazione, però, il Fucecchio torna a farsi minaccioso dalle parti di Ronchi e al 32', dopo uno slalom ubriacante, Gabbrielli sigla il gol del 2-0 con una conclusione chirurgica. Nel secondo tempo le due compagini continuano a rispondersi colpo su colpo, equivalendosi sia sul piano del gioco che nelle occasioni. Ancora una volta, però, è il Fucecchio a trovare la via della rete con il sigillo del definitivo 3-0 di Aposti, che dal dischetto corona un'ottima prestazione con la doppietta personale.
Lastrigiana-Affrico 0-2

RETI: Panteri, Pallotti
LASTRIGIANA: Rossi, Desideri, Berlincioni, Brusciano, Preka, Cappiardi, Bargagni, Sisti, Taoufik, Marfisi, Piccini. A disp.: Sabi, Collini, Cerbai, Fossi T., Fossi A., D'Agostino, Caciolli, Crescenzo, Corsi. All.: Filippo Fanfani.
AFFRICO: Campanales, Benelli, Pallotti, La Spina, Labiad, Donofrio, Nocentini, Mangani, Genovesi, Casamenti, Panteri. A disp.: Voican, Yparraguirre, Salsi, Scarselli. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Dalena di Firenze.
RETI: Panteri, Pallotti.



Ai Due Pini di Cerbaia si affrontano Lastrigiana e Affrico, appaiate al secondo posto in classifica a quota dieci punti. Ne deriva una partita veramente bella, giocata su ottimi ritmi e con pregevoli azioni da ambo le parti per tutti i settanta minuti di gioco. Partono forte gli ospiti che al 4' vanno al tiro con La Spina, ma Rossi è bravissimo a distendersi e deviare in calcio d'angolo. Al 13' puntuale la risposta dei padroni di casa per mezzo di una punizione battuta da Taoufik a beneficio di Preka, il quale manca di un soffio la deviazione a rete sotto porta. Passa un minuto e lo stesso Taoufik si invola in campo aperto, dunque effettua un pallonetto che scavalca il portiere ma viene salvato sulla linea da Panteri. Scampato il pericolo l'Affrico torna ad attaccare e passa in vantaggio: calcio piazzato dalla media distanza, Rossi respinge la conclusione ma sulla ribattuta si avventa Panteri che non può fallire l'appuntamento con lo 0-1. Al 25' gli azzurri sfiorano anche il raddoppio con Genovesi, il quale si presenta a tu per tu con il portiere ma spara alto. Alla mezz'ora si segnalano le proteste della Lastrigiana in seguito all'atterramento in area di Bargagni, ma l'arbitro lascia proseguire. Si passa dunque alla ripresa, che si apre subito con un episodio potenzialmente decisivo: Sisti va giù in area e stavolta il sig. Dalena concede il penalty che però Marfisi si fa parare da Campanales, strepitoso nel distendersi sulla sua destra deviando il pallone sulla traversa e poi bloccandolo in un secondo momento. Come da regola non scritta del calcio, allora, al gol fallito dalla Lastrigiana segue il raddoppio dell'Affrico: al 50', sugli sviluppi di un corner, Pallotti salta più in alto di tutti e deposita la sfera in fondo al sacco. Pur mancando ancora venti minuti al termine della partita, i padroni di casa non riescono a reagire in maniera concreta e così la squadra di Gola gestisce il doppio vantaggio mantenendolo fino alla fine. Una vittoria che permette all'Affrico di staccare proprio la Lastrigiana e portarsi a quota 13 punti, a sei lunghezze di distanza dalla capolista Scandicci che si è fermata sullo 0-0 in casa della Cattolica Virtus.
Cattolica Virtus-Scandicci 0-0

CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Maffei (66' Picarelli), Gentile, Miranda, Spinelli, Peccini, De Sa (64' Busi), Veltre, Stondei, Pierucci, Ciulli (63' Taddei). A disp.: Messeri, Picarelli, Morr, Taddei, Ceccherini, Busi, Salerno. All.: Carubia.
SCANDICCI CALCIO: Izzo, Valentin, Andrei, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Ceccarini, Di Maggio (64' Doddoli), Baggiani, Lodovisi (56' Pratesi). A disp.: Besa, Vignoli, Poggiali, Ballerini, Del Giudice, Pratesi, Villetet. All.: Fanfani.
ARBITRO: Finoia di Firenze.



Allo stadio della San Michele va in scena un grande classico del calcio fiorentino: la Cattolica ospita lo Scandicci capolista del girone. Impeccabile sin qui l'andamento degli azzurri che guidano il girone a punteggio pieno con 6 vittorie conseguite in altrettante gare disputate e cercano, in un campo da sempre difficile, di fare sette su sette per consolidare il proprio vantaggio. La Cattolica è 10 punti sotto dalla vetta e scende quindi in campo con l'obiettivo di ridurre il gap con la squadra, fino a questo momento, più forte del campionato. La partita è rimasta sempre sul filo dell'equilibrio, con non molte occasioni da entrambe le parti. Un salvataggio sulla linea nel primo tempo nega la gioia del gol alla Cattolica, nel secondo parziale lo Scandicci ha una grossa occasione da gol per sbloccare la partita e non la sfrutta. Alla fine, nessuna delle due squadre riesce a segnare e la partita termina 0-0. Un punto che serve più allo Scandicci per mantenere a debita distanza le inseguitrici, per la Cattolica rimane un'ottima prestazione e l'orgoglio di aver quantomeno fermato la capolista. Al 6' ci prova Veltre con un tiro di destro da fuori, Izzo blocca. Al 14' si fa vedere anche lo Scandicci sempre con un tiro da fuori di destro di Salvadori, Pinzani riesce a bloccare il tentativo. Poco dopo, la Cattolica ha una grossa occasione da gol: corner battuto corto per Gentile, cross in area con il destro per il colpo di testa di Pierucci, il pallone sta per entrare ma Valentin si fa trovare pronto sulla linea di porta e riesce a spazzare lontano il tentativo. Al 30' ritornano a farsi sentire gli ospiti: Valentin batte una punizione crossando in area di rigore, Pinzani in uscita non riesce a intervenire, ma nessuno degli azzurri ne approfitta e il pallone termina sul fondo. Un minuto dopo ancora pericoloso lo Scandicci: Lodovisi prende palla dalla trequarti e punta l'area di rigore giallorossa, trova un buon corridoio per l'inserimento di Baggiani, in scivolata cerca di arrivare prima di Pinzani, ma è bravissimo in uscita a bloccare in due tempi il pallone. La ripresa parte subito con un tiro dalla lunga distanza di Morosino con il destro, Pinzani riesce a bloccare il pallone. Al 44' insiste lo Scandicci con una punizione dal limite dell'area di Morosino, che va diretto verso la porta ma il pallone esce alto. Al 48' l'occasione più grossa della partita ce l'hanno gli ospiti: Ceccarini recupera un pallone a centrocampo e fa partire una sassata con il destro da fuori, Pinzani respinge ma il pallone arriva sui piedi di Di Maggio a pochi metri dalla porta, colpisce di prima intenzione con il destro, ma il suo tiro finisce fuori. Lo Scandicci ci crede e crea un pericolo per la difesa giallorossa al 61': lancio lungo sulla sinistra a cercare Cullhaj, lascia rimbalzare il pallone e poi calcia di prima intenzione con il sinistro sul primo palo, Pinzani respinge in angolo. Dal corner batte Valentin, pallone in area di rigore dove di testa sbuca Ceccarini, tiro alto di poco. Dopo vari attacchi dello Scandicci, è la Cattolica all'ultimo minuto ad avere una grossa occasione da gol: lancio dalla difesa per spazzare via il pallone, la traiettoria favorisce il contropiede di Stondei che vince il duello con Morosino e calcia di prima intenzione con il destro sul primo palo, Izzo è attento e allunga in angolo. L'arbitro fischia la fine sancendo il risultato di 0-0.
Calciatoripiù
: per la Cattolica buona la prova in attacco di Stondei che con il suo fisico ha sempre rappresentato un pericolo per la retroguardia azzurra, molto buoni anche alcuni spunti di Pierucci . Per lo Scandicci prova sublime di Valentin sia in fase difensiva che offensiva, vince molti duelli e si rivela molto propositivo sulla fascia destra. Molto bene a centrocampo Ceccarini , costruisce da solo l'occasione migliore del match e compie una partita di sacrificio in mezzo al campo.
Folgor Calenzano-Rinascita Doccia 3-3

RETI: Finotello, Innocenti, Lazzerini M., Pazzagli, Tomberli, Scatuzzi
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Santucci, Andreuccetti, Garota, Frosali, Oliarca, Finotello, M.Lazzerini, Innocenti, Landi, Mazzanti. A disp.: Perzefi, Pieralli, Pelagatti, Pacifico, Valoriani, C.Lazzerini, Cerra, Benelli, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Tazzi, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Policastro, Biagiotti, Ignesti, Perini, Hu, Borchi, Tomberli, Carmignani. All.: Paolo Violi.
ARBITRO: Oliva di Prato.
RETI: 3' M.Lazzerini, 29' Scatuzzi rig., 41' Pazzagli, 44' Finotello, 47' Innocenti rig., 55' Tomberli.



Ormai è certificato che la noia è assolutamente bandita nelle partite dove gioca questo Calenzano. Sta diventando una strana abitudine assistere a match con completi ribaltamenti di fronte, punteggi sempre elevati, arbitri intimoriti e troppi treni che passano e che troppo spesso non vengono presi. La partita tra Folgor Calenzano e Doccia conferma per l'ennesima volta questo trend che fa sicuramente felice il pubblico presente (che non ha proprio il tempo materiale per sbadigliare) ma che, con una analisi più approfondita, lascia l'amaro in bocca alla compagine calenzanese per l'ennesima occasione persa. Scontro di bassa classifica certo (d'altra parte siamo nei gironi di merito) ma forse per questo ancora più acceso e spigoloso. Il Calenzano si presenta in emergenza: si fermano Cusumano e Magurno, seguiti sfortunatamente da Frosali che a metà del primo tempo rimedia un brutto infortunio (auguri di pronta guarigione all'arcigno difensore rossoblù). In pratica mister Pieri è costretto a rinunciare a tre colonne portanti della difesa. Doccia al gran completo eccezion fatta per mister Frilli, squalificato ma pronto a incitare i suoi ragazzi dalla tribuna. Pronti via ed il Calenzano mette subito le cose in chiaro: al 3' Pozzi (migliore in campo per distacco) compie un miracolo su Landi che spara a botta sicura. Il successivo angolo, grazie ad un perfetto schema, permette a M.Lazzerini di inserirsi coi tempi giusti e di colpire la sfera in scivolata: Pozzi è battuto e il Calenzano si porta sull'1-0. Da qui l'equilibrio, con continui capovolgimenti di fronte che portano più che altro a punizioni fallite di poco (Pazzagli al 7', Mazzanti al 19', ancora Pazzagli al 22') e con un mancato pareggio di Scaparra al 25' con tiro a lato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La sensazione è comunque che il Doccia stia prendendo campo, con folate sempre più insistenti che costringono il Calenzano ad abbassare il proprio baricentro. Il pareggio potrebbe essere anche giusto, se non arrivasse nel modo più deludente: al 29' Pazzagli è autore di una imperiosa discesa sulla destra sui cui sviluppi, dopo aver saltato netto due avversari, viene steso dal terzo nei pressi dell'area di rigore. L'arbitro concede inizialmente punizione dal limite per poi rivedere la decisione e assegnare il calcio di rigore che Scatuzzi trasforma con precisione per l'1-1, scatenando le proteste dei padroni di casa. Si va al riposo con un risultato di pareggio alla fine giusto per quello che si è visto sul campo. Secondo tempo sulla linea del primo con più cattiveria da entrambe le parti e con un arbitro che, dimenticando i cartellini che dovevano essere estratti su entrambe le linee, perde un po' il controllo e permette che l'inasprirsi degli scontri facciano diventare la partita ruvida e scorretta. Il Doccia attacca con maggior convinzione e al 41' passa su un infortunio del portiere Braccini che non controlla un non irresistibile tiro rasoterra dal limite, permettendo il facile tap-in di Pazzagli per l'1-2. Calenzano ferito e rabbioso. Al 43' ancora Pozzi sugli scudi con un altro grande intervento su Landi, autore di una inarrestabile progressione sulla sinistra con altro tiro a botta sicura. È il preludio al pareggio che arriva al 44': una veloce azione condotta dal trio Innocenti-Landi-Finotello libera quest'ultimo ad una facile conclusione da centro area. Super Pozzi stavolta non può proprio nulla ed è 2-2. Il Calenzano insiste. Siamo al 47' e sempre Landi, un autentico incubo sulla fascia sinistra per il Doccia, stavolta si mette in proprio e con una serpentina delle sue guadagna un calcio di rigore per un leggero contatto in area. Innocenti si occupa di realizzarlo portando i suoi sul 3-2. Il Calenzano ora amministra, il Doccia preme ma sembra non far male e ci vuole il solito episodio a far sbarellare nuovamente punteggio e coronarie. Al 55' Tomberli prova un velleitario tiro rasoterra dai 20 metri: il pallone scorre lento ma Braccini calcola male tempi e modi e non riesce a deviare bene: è 3-3. Il Calenzano non ci sta e la partita si incattivisce tra falli reciproci e provocazioni. Negli ultimi 5' i padroni di casa si riversano nell'area del Doccia con ripetuti tentativi, sfruttando l'evidente stanchezza della squadra avversaria: al 64' una punizione di C.Lazzerini è ben bloccata da Pozzi. Al 65' clamorosa occasione capitata a Landi che non centra la porta con Innocenti solissimo a centro area e solo da servire. Al 66' una bella azione di Innocenti lo porta ad un potente tiro che ha il solo difetto di essere troppo centrale con Pozzi sicuro. A due minuti dalla fine, Landi spara ancora ma troppo centralmente con Pozzi, ormai baluardo invalicabile, che ferma la conclusione. Per finire, al 72', il Calenzano confeziona l'ennesimo match point, stavolta mancando un'occasione clamorosa: altra imperiosa azione di Landi sulla fascia sinistra che lo porta a tu per tu con Pozzi che compie ancora un miracolo deviando la conclusione da pochi passi. Sulla sfera si avventa Cerra che spara da pochi metri un gol praticamente sicuro, evitato da uno stinco di un difensore Doccia che, in mossa disperata, salva sulla linea. Non si batte neanche l'angolo scaturito e l'arbitro manda tutti a casa. Esce con l'amaro in bocca il Calenzano che sentiva assolutamente di poter vincere questa partita ma il Doccia, con coraggio e caparbietà, ha saputo resistere portando a casa un pareggio che sa tanto di vittoria.
Calciatoripiù
: Landi (F.Calenzano): inarrestabile sulla fascia sinistra, entra in tutte le azioni pericolose del Calenzano. Decisamente in giornata. C.Lazzerini : Subentrato di corsa per l'infortunio di Frosali, non perde mai lucidità a centrocampo e gioca un grande secondo tempo. Oliarca : la sua puntualità nelle chiusure e nei rinvii costringe il Doccia a sudarsi le poche occasioni da gol. Pozzi (Rin.Doccia): Assoluto hombre del partido. Il punto strappato a Calenzano è gran parte merito delle sue parate. Pazzagli : Forte, determinato e a tratti imprendibile. Le azioni pericolose del Doccia sono tutte roba sua. Bettini : Ottima posizione in campo, dà la sensazione di imminente pericolosità appena ha il pallone tra i piedi.