Fratta S.caterina-Atletico Levane Leona 2-1
RETI: Gironi, Gironi, Benedetto
FRATTA SANTA CATERINA (4-3-3): Giacomo Laurenzi, Manfreda, Gironi, Celentano, Danesi, Mattiucci, Gueye, Panichi (98' Perugini), Calugaru (68' Borgogni), De Filippis, Anderini (94' Mancini). A disp.: Brocchi, Ghezzi, Matteo Laurenzi, Burroni, Bardelli, D'Uffizi. All.: Federico Gallastroni.
ATLETICO LEVANE LEONA (4-2-3-1): Castellucci, Lopes, Ciolli, Mugnai, Arcioni, Dell'Aversano, Nocentini, Guesma (57' Douadi), Di Mella, Gariate (64' Selloumi), Benedetto (89' Baglioni). A disp.: Sammartano, Cuccoli, Focardi, Fabbrini, Venosa, Ermini. All.: Giacomo Brandi.
ARBITRO: Longobardi di Arezzo
RETI: 28' e 92' Gironi, 38' Benedetto.
NOTE: espulsi al 79' Mugnai, 88' Mattiucci, 97' Gironi. Recupero 5'+13'. Angoli 7-2 per la Fratta Santa Caterina. Ammoniti 25' Gueye, 41' Manfreda, 50' pt Mugnai, 58' Gariate, 66' De Filippis, 101' Borgogni.
FRATTA S.CATERINA
GIACOMO LAURENZI 7 Un solo grande intervento, ma decisivo, a fine primo su Gariate, con una parata che conferma il valore del numero 1 rossoverde, parso durante la stagione un lusso per la Categoria.
MANFREDA 7 L'ex cortonese gioca una gara spumeggiante, con l'assist perfetto per l'1-0 di Gironi e nel complesso macina chilometri sulla fascia destra, senza far mai mancare il proprio apporto.
GIRONI 8 Con una doppietta il Capitano rossoverde fa la storia della Fratta Santa Caterina, riportandola in Prima Categoria dalla porta principale e cancellando con il classico colpo di spugna il mancato ripescaggio dello scorso anno.
CELENTANO 6,5 Dimostra una volta di più di essere il partner ideale per capitan Gironi e tiene a bada in modo efficace il temuto Benedetto, dando copertura difensiva e risultando il primo a fare ripartire la manovra.
DANESI 7 Si conferma cardine imprescindibile della formazione locale, dando costante appoggio ai compagni e risultando uno dei segreti della formazione campione.
MATTIUCCI 5,5 Disputa una gara discreta, ma rischia di compromettere tutto all'88' quando va a sfiorare il portiere prendendosi un rosso e ristabilendo la parità numerica, ringraziando il proprio capitano che quattro minuti dopo trova il gol del trionfo.
GUEYE 6,5 In mezzo al campo fa sentire la propria presenza, facendo a sportellate con chiunque gli passi intorno e non mollando mai la pressione sugli avversari.
PANICHI 7 Con il suo sinistro educato disegna traiettorie che solo lui vede e lotta per tutti i minuti che rimane in campo, dando il suo apporto alla vittoria del campionato.
98' Perugini sv.
CALUGARU 5,5 Mister Gallastroni gli dà fiducia che lui ripaga solo in parte, perdendo ingenuamente troppi palloni e non riuscendo a trovare i giusti spazi per creare grattacapi dalle parti di Castellucci.
68' Borgogni 6,5 In circa 40' dà fondo alle proprie capacità, dando un contributo all'altezza delle aspettative del proprio tecnico ed aumentando il peso offensivo della compagine rossoverde.
DE FILIPPIS 7 Stavolta non segna, ma fa tutto ciò che deve, prendendo un palo su punizione che ancora trema e servendo Anderini in occasione del possibile match point fallito però dal numero 10.
ANDERINI 6,5 Infortunato, sembrava aver chiuso anzitempo la stagione ed invece recupera in extremis per il big match, giocandolo in maniera ottimale, anche se mezzo voto in meno per il gol fallito che a dieci minuti dalla fine ed in superiorità numerica sarebbe stato il colpo del ko.
94' Mancini sv.
ATL.LEVANE LEONA
CASTELLUCCI 6,5 Compie almeno due o tre buoni interventi, subendo però due reti imparabili vista la vicinanza di Gironi in entrambi i casi.
LOPES 5,5 Va in difficoltà ogni qualvolta viene attaccato e non riesce a dare un contributo fattivo alla causa.
CIOLLI 6 Tiene bene la posizione, ma soffre la fisicità di De Filippis e la verve del redivivo Anderini.
MUGNAI 4,5 Va bene accontentarsi del pareggio che servirebbe per salire in Prima Categoria, ma già ammonito prendersi un secondo cartellino giallo per battere una punizione a metà campo e concedere ai rivali 10' più recupero di superiorità numerica è quasi farsi harakiri.
ARCIONI 6 Sulla corsia mancina fa il proprio compito, non deludendo la fiducia riposta in lui da mister Brandi
DELL'AVERSANO 6,5 Nella mediana risulta il migliore dei suoi, dando sia la necessaria grinta, che il dinamismo che serve in gare cruciali come questa.
NOCENTINI 6 Disputa una partita sufficiente, non dando mai vita facile ai locali e riuscendo anche a trasformare la manovra difensiva in offensiva.
GUESMA 6 si accende ad intermittenza pur mantenendo spesso una posizione troppo attendista finché un problema fisico lo toglie dalla contesa.
57' Douadi 5,5 Non si fa notare In nessuna situazione e risulta abbastanza al di sotto delle aspettative, lasciando forse vita fin troppo facile agli avversari.
DI MELLA 6,5 Si dimostra buon talento e ogni pallone passa dai suoi piedi, venendo ben annacquato dal punto di vista della pericolosità offensiva dalla difesa rossoverde.
GARIATE 6,5 È moto perpetuo, non si ferma mai, finché il mister biancoverde lo tiene sul terreno di gioco, trova sulla sua strada un grande Laurenzi che evita di mandare la capolista in vantaggio all'intervallo.
64' Selloumi 5 Entra in maniera sin troppo pigra e non lascia segno della propria presenza nella contesa.
BENEDETTO 7 Pur essendo ben imbrigliato dalla coppia difensiva locale, trova il modo su punizione di timbrare l'1-1, dando l'illusione della conferma del primo posto ai biancoverdi, che però purtroppo per lui e per tutta Levane si dissolve al 92' con la zampata vincente di Gironi.
89' Baglioni sv .
324 giorni dopo Monteroni D'Arbia, alla fine di un match da Le cose sono due, lacrime mia o lacrime tue , la Fratta Santa Caterina dopo 108 minuti di emozioni, strategie, espulsioni e polemiche batte 2-1 l'Atletico Levane Leona, ottenendo la nona vittoria consecutiva in casa, sorpassando i rivali odierni proprio sul traguardo, conquistando la vittoria del campionato di Seconda Categoria girone L e di conseguenza l'accesso in Prima Categoria; tutto ciò al termine di una gara che è stata un mix di sensazioni molto diverse tra loro, davanti al pubblico delle grandi occasioni, in uno stadio Burcinella vestito a festa e con due compagini che dopo 29 giornate erano separate da appena due punti in favore dei valdarnesi. La compagine di Federico Gallastroni ha messo sul terreno di gioco la necessaria cattiveria agonistica e sfruttando la carica dei propri caldi sostenitori ha trovato le energie necessarie per dare battaglia per l'intero svolgimento della contesa, riuscendo alla fine a trovare la necessaria vittoria ed accendendo una festa attesa come detto quasi un anno; i biancoverdi di Giacomo Brandi dal canto loro sono arrivati alla sfida decisiva con le pile parse scariche ed alla fine si sono arresi alla maggior freschezza psicofisica dei locali, cedendo la vetta della classifica proprio sul traguardo e dovendo adesso attraversare le forche caudine dei playoff. Passando alla cronaca il mister rossoverde privo dello squalificato Riccardo Capacci, recupera in extremis Anderini e schiera il solito 4-3-3 con Giacomo Laurenzi in porta, difesa da destra a sinistra con Manfreda, Gironi, Celentano e Danesi, centrocampo con Mattiucci, Gueye e Panichi e l'attacco con Calugaru preferito a Borgogni insieme a De Filippis ed Anderini, mentre l'ex portiere tra le altre del Montevarchi mette sul terreno di gioco un 4-2-3-1 con Castellucci tra i pali, difesa con Lopes, Ciolli, Mugnai e Arcioni, Dell'Aversano e Nocentini a centrocampo, con Guesma, Di Mella e Gariate alle spalle del bomber Daniele Benedetto; la partenza è di studio come al solito in queste sfide cruciali ed in cui la posta in palio è molto alta, con le due squadre tese più a impedire agli avversari di ledere dalle parti dei rispettivi portieri che a costruire una manovra all'altezza e così la prima occasione degna di nota arriva al 24', quando una punizione di De Filippis è leggermente deviata, con la palla che scheggia il palo e termina in corner. Passano quattro minuti e la Fratta trova il vantaggio, quando su punizione da sinistra di Panichi, la palla viene respinta corta dalla difesa ospite, arriva Manfreda il quale crossa sul secondo palo, dove ben appostato c'è capitan Gironi, destro quasi da calcetto che bacia il palo e si insacca per l'1-0; la reazione della capolista è rabbiosa e al 38' su calcio di punizione dal limite, Benedetto con il sinistro inventa una traiettoria perfetta che lascia di sasso Giacomo Laurenzi e si insacca quasi all'incrocio dei pali, per il pareggio dei valdarnesi. Al 47' del primo tempo cross da destra di Manfreda per Anderini sul secondo palo, colpo di testa del numero 10 e grande parata di Castellucci, il quale si rifugia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, la palla arriva a Gueye, il numero 4 prova il destro dal limite che termina alto non di molto. Sull'altro fronte un minuto dopo mortifera ripartenza biancoverde, con Gariate si trova solo davanti a Giacomo Laurenzi, destro e grande risposta del portiere locale che evita così la beffa e con il primo tempo che termina così sul risultato di parità che, visto il vantaggio in classifica, darebbe il campionato e la promozione in Prima Categoria alla formazione di Brandi. Nella ripresa la tensione sale e la gara si trasforma, diventando molto spezzettata e con i giocatori soprattutto biancoverdi che cercano di far passare il tempo più velocemente e con d'altro canto la Fratta Santa Caterina che prova a velocizzare il gioco. Al 79' arriva quella che sembra la svolta dell'incontro, quando Mugnai già ammonito ci mette troppo tempo per battere un calcio di punizione dalla propria tre quarti e l'arbitro gli mostra il secondo cartellino giallo per perdita di tempo, mandandolo anzitempo sotto la doccia. Passano due minuti e arriva il match point per la Fratta Santa Caterina, quando su lancio in girata di De Filippis, Anderini si presenta solo davanti al portiere ospite, lo salta, ma tira incredibilmente sul fondo; all'88' Mattiucci sfiora il portiere nel tentativo di fargli velocizzare la ripresa delle operazioni e l'arbitro considerando gioco violento manda anche il numero 7 rossoverde sotto la doccia, ristabilendo la parità numerica. Tra perdite di tempo espulsioni è un leggero problema fisico del direttore di gara, il Signor Antonio Longobardi di Arezzo allo scadere dei 90 minuti regolamentari, ne assegna ben 10 di recupero ed al 92' su punizione dalla destra si accende una mischia, il più lesto di tutti è di nuovo capitan Gironi, il quale con un astuto tocco sotto misura trova il modo di realizzare il 2-1, la propria doppietta personale e soprattutto portare la Fratta ad un passo dal sogno. Nel finale con la Fratta che termina in nove dopo l'espulsione proprio del suo capitano, reo di un alterco verbale con il mister ospite a sua volta espulso, la compagine locale sfiora il tris, quando De Filippis si invola in contropiede e prova un sinistro velenoso, che Castellucci devia in corner con un gran bel tuffo e con il triplice fischio che porta i rossoverdi al meritato trionfo. La società presieduta dal presidente Nello Baldolunghi ottiene così dopo un anno il meritato risarcimento con gli interessi, dopo la beffa dell'essere la prima esclusa dall'elenco delle ripescate dopo aver vinto tutti i suoi play off e vede finalmente divenire realtà il sogno dell'approdo in Prima Categoria. I valdannesi invece sfumato il sogno proprio sul traguardo dovranno adesso provare la strada dei playoff a partire da domenica prossima, quando allo stadio comunale di Levane arriverà proprio quella Fratticciola che sette giorni orsono con la Vittoria sul campo dei biancoverdi ha dato l'occasione ai cugini rossoverdi per vivere la giornata odierna.
Montemignaio-Fulgor Castelfranco 1-2
RETI: Castri, Bernini, Thiam
MONTEMIGNAIO: Consumi (46' Basagni), Tizzano, Romagnoli, Castri F., Lusini E., Berberi, Coppi, Lusini S., Mustafaj (46' Castri M.), Ristori, Castri D. (79'Ricci). A disp.: Lagonegro, Alterini, Giorgetti, Mercante, Ceramelli. All.: Certini.
FULGOR CASTELFRANCO: Gualandi, Manalli, Annetta, Franci, Fittipaldi (46' Basciu, 90' Mulinacci), Carozzi, Taddeucci, Broetto (79' Gentile), Bernini, Mosneag (68' Thiam), Papi. A disp.: Filippini, Mulinacci, Fantoni. All.: Cavaliere.
ARBITRO: D'Ascoli di Arezzo.
RETI: 5' Castri F., 85' Thiam, 86' Bernini.
Si conclude con un ko interno il campionato del Montemignaio. Sconfitta che dà fastidio solo al morale dei ragazzi di Certini che ormai non si giocavano più niente. E lo stesso valeva per gli ospiti che erano già a conoscenza di dover disputare il playout domenica prossima. Unica incognita era l'avversario. Eppure la partita si era messa nel migliore dei modi per i padroni di casa. Alla prima giocata infatti arriva il vantaggio. Al quinto minuto Coppi va al tiro da fuori con il portiere che manda in angolo. Sul susseguente piazzato Mustafaj trova perfettamente Fabio Castri che da due passi mette dentro. Il Castelfranco reagisce con un'ottima occasione al quarto d'ora. Cross dalla sinistra di Broetto per Taddeucci che, di testa, colpisce la traversa. Di seguito gli ospiti continuano con insistenza a cercare il pareggio con un paio di ottime punizioni dal limite dell'area prima con Mosneag al ventesimo e poi con Annetta al venticinquesimo. In mezzo al minuto ventidue la bella giocata di Berberi per il Montemignaio che salta un uomo, si accentra e dal limite fa partire un gran destro di poco a lato. Il secondo tempo continua con il Castelfranco che cerca il pari ancora con Bernini al cinquantasettesimo e con Carozzi sempre su punizione che impegnano il neoentrato Basagni. Al settantacinquesimo i padroni di casa potrebbero chiuderla con Berberi che da due passi piazza col sinistro ma Gualandi è attento sul suo palo. Sulla respinta si avventa Coppi che mette fuori. All'ottantatreesimo gli ospiti concludono tre volte a rete nella stessa azione senza avere buona sorte. E quando la partita sembra incanalata verso il risultato acquisito, arriva il blackout degli uomini di Certini che in due minuti vanno sotto. E' letale l'ingresso in campo di Thiam che all'ottantacinquesimo ristabilisce la parità sfruttando un'indecisione tra portiere e difensore. Si infila tra i due e insacca. Un minuto dopo propizia il vantaggio. Scende sulla sinistra e mette al centro. La palla sbatte sul palo e addosso a un difensore e dopo che Basagni la smanaccia fuori torna sul piede di Bernini che da zero metri dà il definitivo vantaggio ai suoi.
Pieve Al Toppo-San Marco La Sella 2-3
RETI: Tani, Parigi, Rossi, Lisi, Lisi
PIEVE AL TOPPO: Nencetti, Ermini, Tizzi (59' Severi), Malentacca, Bacconi, Marini (46' Masini), Ferruzzi, Grilli (20' Parigi), Del Lama, Tani, Riccucci (55' Rubechini). All.: Stefano Narducci.
SAN MARCO LA SELLA: Gallorini, Faralli, Stocchi, Terracciano, Marcucci, Mencucci, Tecchi (75' Magnanini), Bennati, Barbagli (20' Pasqui), Lisi (85' Rossi), Fedeli. All.: Mirco Gudini.
ARBITRO: Grigoriadis di Siena.
RETI: 9' e 47' Lisi, 53' Tani, 88' Rossi, 92' rig. Parigi.
Partita con stimoli diversi per le due squadre che finisce con la vittoria di misura dei giallo-blù di mister Gudini. Al 9' si sblocca il match con Lisi che parte sulla destra e supera il portiere locale con un preciso diagonale. Al 13' ancora Lisi che manca la conclusione da buona posizione. Al 16' Tani colpisce il palo da distanza ravvicinata. Al 20' il San Marco resta in dieci: fallo da ultimo uomo del portiere ospite e conseguente espulsione: Grilli costretto ad uscire in ambulanza. Al 29' è il neo entrato Parigi che si rende pericoloso, ma Pasqui è attento. Al 47' bel lancio di Bennati per Lisi che controlla e supera di nuovo l' incolpevole Nencetti. Al 53' Tani in azione di contropiede supera Pasqui in uscita, con un delizioso pallonetto e accorcia le distanze per il Pieve al Toppo. Al 68' conclusione di Fedeli e respinta del portiere locale. Al 77' è capitan Ermini che impegna Pasqui. Al 88' punizione dal limite per fallo su Magnanini: perfetta conclusione di Rossi, appena entrato, che segna il 3 a 1. Al 92' netto fallo di mano in area ospite: calcio di rigore trasformato da Parigi, per il 3 a 2 finale.
Calciatoripiù : nel San Marco La Sella segnaliamo
Lisi e
Rossi , nel Pieve al Toppo
Malentacca e
Tani .
Faellese-Stia 1-1
RETI: Bruno, Mori
FAELLESE: D'Ambrosio, Forni, Fingalli (94' Aliu), Pallanti, Aliaj, Bartolini (54' Betti), Ferrini (61' Pellegrini), Bruno (71' Garramone), Riccio (67' Del Chiappa), Tiranno, Casabona. A disp.: Fondelli, Betti, Firli, Porretta, Aliu, Pellegrini, Garramone, Kulaj, Del Chiappa. All.: Angeli.
STIA: Ghirelli, Tizzano (57' Cresci), Puccini (80' Ciarpaglini), Paggetti, Mori, Fabbrini, Michelacci, Ferro, Andreini (86' Guergut), Biagini, Andreucci. A disp.: Morelli, Ciarpaglini, Cresci, Raggioli, Guergut, Ristori. All.: Squillantini.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
RETI: 9' Bruno, 57' Mori.
NOTE: espulso Casabona al 93'.
Si spartiscono un punto a testa Faellese e Stia nell'ultima partita di campionato. Al 'Fratini' di Faella le due formazioni non vanno oltre l'1-1, un pareggio che vale due stati d'animo completamente opposti: per lo Stia la soddisfazione di giocarsi la promozione passando dai playoff come terza forza del torneo, per la Faellese l'amara delusione di retrocedere in terza categoria, tagliata fuori dai playout per un solo. Un finale che non rappresenta la buona prestazione casalinga degli azzurri. I ragazzi di mister Angeli partono bene e dopo 9 minuti trovano la rete del vantaggio con Bruno, che sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra devia il pallone di testa in mischia trovando l'1 a 0. Lo Stia subisce, ma non rimane a guardare, rendendosi particolarmente pericoloso con due calci di punizione battuti da Andreini e Puccini che finiscono di poco alti sopra la traversa. Sempre Andreini è bravo ad addomesticare un cross dentro l'area e a tentare la girata in porta da posizione ravvicinata, il tiro smorzato viene rinviato sulla linea da un difensore della Faellese. Il primo tempo si chiude così con il vantaggio degli azzurri che colpiscono e contengono bene la reazione degli ospiti, provando poi a pungere in contropiede. Nel secondo tempo però lo Stia aumenta la pressione e alla prima occasione buona pareggia subito i conti: calcio di punizione dalla destra che spiove in area, Mori è abile a smarcarsi dalla linea difensiva della Faellese e con il più facile dei tap in batte D'Ambrosio trovando il gol dell'1 a 1. Gli ospiti si ritrovano così a gestire il risultato senza troppi patemi, mentre la Faellese si lancia in avanti nel tentativo di vincere, ma senza la necessaria lucidità per fare male. A pochi minuti dalla fine (86') Casabona batte un calcio di punizione pescando in area Del Chiappa che si allunga e tocca il pallone di piatto ma senza la forza necessaria per impensierire Ghirelli che blocca la sfera. Nei minuti di recupero la Faellese tenta il tutto per tutto e al 92' Fingalli prova una conclusione dal limite dell'area che spiove forte indirizzata sotto la traversa ma Ghirelli è bravo ad arrivarci in tuffo alzando il pallone fuori dallo specchio. Si tratta dell'ultima scintilla da parte dei padroni di casa: un minuto dopo Casabona viene espulso per una parola di troppo rivolta verso l'arbitro. La Faellese rimane con un uomo in meno e al triplice fischio arriva la sentenza della retrocessione complice anche il risultato dagli altri campi.
FAELLESE
D'Ambrosio Forni Fingalli(94' Aliu) Pallanti Aliaj Bartolini(54' Betti) Ferrini(61' Pellegrini) Bruno(71' Garramone) Riccio(67' Del Chiappa) Tiranno Casabona
A disp: Fondelli Betti Firli Porretta Aliu Pellegrini Garramone Kulaj Del Chiappa
All: Angeli
STIA
Ghirelli Tizzano(57' Cresci) Puccini(80' Ciarpaglini) Paggetti Mori Fabbrini Michelacci Ferro Andreini(86' Guergut) Biagini Andreucci
A disp: Morelli Ciarpaglini Cresci Raggioli Guergut Ristori
All: Squillantini
Arbitro: sig. Bracciali della sezione di Arezzo
Marcatori: 9' Bruno 57' Mori
Note: 93' espulso Casabona (F)
Commento di : campio
Si spartiscono un punto a testa Faellese e Stia nell'ultima partita di campionato. Al 'Fratini' di Faella le due formazioni non vanno oltre l'1-1, un pareggio che vale due stati d'animo completamente opposti: per lo Stia la soddisfazione di giocarsi la promozione passando dai playoff come terza forza del torneo, per la Faellese l'amara delusione di retrocedere in terza categoria, tagliata fuori dai playout per un solo. Un finale che non rappresenta la buona prestazione casalinga degli azzurri. I ragazzi di mister Angeli partono bene e dopo 9 minuti trovano la rete del vantaggio con Bruno, che sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra devia il pallone di testa in mischia trovando l'1 a 0. Lo Stia subisce, ma non rimane a guardare, rendendosi particolarmente pericoloso con due calci di punizione battuti da Andreini e Puccini che finiscono di poco alti sopra la traversa. Sempre Andreini è bravo ad addomesticare un cross dentro l'area e a tentare la girata in porta da posizione ravvicinata, il tiro smorzato viene rinviato sulla linea da un difensore della Faellese. Il primo tempo si chiude così con il vantaggio degli azzurri che colpiscono e contengono bene la reazione degli ospiti, provando poi a pungere in contropiede. Nel secondo tempo però lo Stia aumenta la pressione e alla prima occasione buona pareggia subito i conti: calcio di punizione dalla destra che spiove in area, Mori è abile a smarcarsi dalla linea difensiva della Faellese e con il più facile dei tap in batte D'Ambrosio trovando il gol dell'1 a 1. Gli ospiti si ritrovano così a gestire il risultato senza troppi patemi, mentre la Faellese si lancia in avanti nel tentativo di vincere, ma senza la necessaria lucidità per fare male. A pochi minuti dalla fine (86') Casabona batte un calcio di punizione pescando in area Del Chiappa che si allunga e tocca il pallone di piatto ma senza la forza necessaria per impensierire Ghirelli che blocca la sfera. Nei minuti di recupero la Faellese tenta il tutto per tutto e al 92' Fingalli prova una conclusione dal limite dell'area che spiove forte indirizzata sotto la traversa ma Ghirelli è bravo ad arrivarci in tuffo alzando il pallone fuori dallo specchio. Si tratta dell'ultima scintilla da parte dei padroni di casa: un minuto dopo Casabona viene espulso per una parola di troppo rivolta verso l'arbitro. La Faellese rimane con un uomo in meno e al triplice fischio arriva la sentenza della retrocessione complice anche il risultato dagli altri campi.