Follonica Gavorrano-Mobilieri Ponsacco 0-1
RETI: Ogordi
FOLLONICA GAVORRANO: Turini, Chelli, Dani, D'Argenzio, Cappellini, Ferri, Olivato, Giovannucci, Cerrato, Vannini, Nelli. A disp.: Sandri, Alasia, Felici, Mogavero, Perillo, Tosi. All.: Marco Remigio Cacitti.
MOB PONSACCO: Cioni, Benvenuti F., Caprai, Accorsini, Pellegrini, Mauceli, Del Percio, Fenzi, Lorenzetti, Ogordi, Cantoni. A disp.: Simoncini, Turini, Rindi, Perrone, Orsitto, Garofalo, Franceschi, De Marinisi, Guarente. All.: Valtere Gambini.
ARBITRO: Venturi di Siena, coad. da Chernenkova e Martinelli.
RETE: 40' Ogordi.
Pian piano, a piccoli passi, il Ponsacco esce dalla crisi e dalla serie di gare controverse giocate fra fine ottobre e metà novembre e va a prendersi con buona personalità la posta intera sul campo del Follonica. Si gioca nonostante le avverse condizioni meteo e quelle pessime del rettangolo di gioco, e i rossoblù ospiti interpretano bene la gara, specialmente nel primo tempo: dopo appena 2' Fenzi sfiora la rete, poi è il turno di Del Percio, anche lui senza esito. Il Follonica entra progressivamente in partita e va vicinissimo al gol a sua volta al 17', quando Cerrato e compagni sono fermati soltanto dalla sfortuna; gli ospiti appaiono più pericolosi e non a caso passano in vantaggio al 40' con Ogordi, che ribadisce sottomisura un precedente tiro ribattuto da parte di un compagno. Chiamato a reagire, il team di Cacitti rientra in camp o con il piglio giusto e si spinge coraggiosamente in avanti, rendendosi pericolosissimo in due circostanze in cui arriva a un passo dal pari, con Cioni sempre attentissimo, fino alla fine. Il Ponsacco nel frattempo si difende con ordine e agisce di rimessa, andando così vicino alla seconda rete con Fenzi e ancora Ogordi. Nonostante diversi capovolgimenti di fronte la gara non riserva altri gol, e si conclude con la vittoria di misura degli ospiti.
Calciatoripiù: Cantoni ( Mob. Ponsacco): molto ispirato specialmente nel primo tempo.
Caprai (Mob. Ponsacco): il capitano ospite è padrone della corsia mancina di competenza.
Orvietana-Citta Di Castello 2-1
RETI: Chiaverini, Chiaverini, Locchi
Pianese-Arezzo 3-4
RETI: Poli, Bartolaccini, Marku, Stopponi, Bonavita, Pasquali, Scichilone
PIANESE: Golini, Guidotti, Burla, Marianello, Agostini, Boffa, Alabay, Barbetti, Poli, Marku, Bartolaccini. A disp.: Reali, Nicastro, Pezzini, Crociani, Santelli, Suke, Shakiri, Anghel, Andei. All.: Mauro Bicocchi.
AREZZO: Landucci, Barbagli, Sanarelli, Scichilone, Stopponi, Suzzi, Canneva, Parisi, Pasquali, Bonavita, Zhupa. A disp.: Strangis, Artini, Di Gregorio, Parretti, Pernici, Giovane, Mazzi, Batistini, Pino. All.: Massimiliano Bernardini.
ARBITRO: Cagnani di Grosseto, coad. da Gentili e Maretti.
RETI: 15' Bartolaccini, 37' Stopponi, 39' Pasquali, 48' Bonavita, 88' Scichilone, 90' rig. Poli, 93' Marku.
NOTE: 9' espulso Landucci.
L'Arezzo vince con un punteggio pirotecnico una gara difficile, giocata in trasferta sul campo di una Pianese in grande ripresa dopo un inizio di campionato difficile; si era messa pure male per gli ospiti, che al 9' rimangono in dieci uomini a causa dell'espulsione del portiere Landucci, reo di fermare irregolarmente un avversario lanciato a rete. La Pianese non esita e approfitta subito della situazione, portandosi in vantaggio con Bartolaccini, abile ad approfittare di un errore commesso dagli avversari. L'Arezzo a questo punto si scuote e inizia a reagire, trovando il pari al 37' con Stopponi, autore di uno splendido colpo di testa che devia in rete un traversone proveniente dalla bandierina del calcio d'angolo. Passano appena due minuti ed ecco il sorpasso degli amaranto: Pasquali risolve in rete una mischia accesasi in area amiatina, 1-2 e squadre al riposo dopo poco. Nella ripresa l'Arezzo blinda il suo successo con il terzo gol firmato da Bonavita; la Pianese non demorde, prova a rientrare in partita ma si espone alle controffensive degli ospiti che nel finale segnano anche la quarta rete con Scichilone. La gara sembra chiusa ma gli ultimi minuti sono accesi grazie alla voglia di rivalsa dei locali, che accorciano due volte le distanze. Prima è bomber Poli a trasformare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara, poi - in pieno recupero - Marku porta a tre le reti dei locali. La rimonta però si ferma qui, per mancanza di tempo e perché l'Arezzo evita ulteriori distrazioni e passa alla cassa per raccogliere tre punti utilissimi per restare lassù in alto.
Sangiovannese-Aglianese 2-1
RETI: Rafanelli, Senesi, Paolantonio
SANGIOVANNESE: Barberini, Cacioli, Dei, Filippi, Fierli, Rafanelli, Quercetani, Bavone, Biondi, Senesi, Harti. A disp.: De Carlo, Sereni, Romanelli, Nannini, D'Amico, Ceccherini, Ciabatti, Targi. All.: Francesco Mocarelli.
AGLIANESE: Russo, Biagioni, Ballini, Cavaciocchi, Gasparrini, Vezzosi, Pintore, Sensi, Cecchi, Paolantonio, Tacchilei. A disp.: Mazzacuva, Belli, Arrighetti, Moggi, Ignesti, Bellucci, Bartolini. All.: Daniele Innocenti.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze, coad. da Sordi e De Feudis.
RETI: rig. Rafanelli, Senesi, Paolantonio.
Un ulteriore segno di solidità e maturità: pur non brillando come nelle scorse settimane, azzoppata da diverse assenze, la Sangiovannese si prende altri tre punti che impreziosiscono la sua classifica superando fra le mura amiche l'Aglianese per due a uno. I neroverdi sono a caccia di risultati utili e provano a complicare il pomeriggio dei valdarnesi, ma i primi 45' disputati dai ragazzi mandati e disposti in campo da Francesco Mocarelli sono di buono spessore. È nel corso del primo tempo che arriva il gol del vantaggio: Harti si procura un calcio di rigore che poi Rafanelli trasforma. L'Aglianese prova a reagire ed è a quel punto che la Sangio ne approfitta per ipotecare la sua vittoria, raddoppiando i conti grazie alla bella conclusione di Senesi. Nella seconda parte del primo parziale i padroni di casa potrebbero incrementare il loro score e mettere un'ipoteca ancor più seria sulla loro vittoria: il colpo di testa di Biondi non incide come sperato, Russo conclude davanti a Russo fuori di un soffio, stessa sorte poco dopo per il tentativo di Harti. L'Aglianese è brava nel mantenere i nervi saldi e nel colpire in un momento strategico del match: Paolantonio dimezza lo svantaggio poco prima del riposo, risolvendo una mischia accesasi in area locale. Nel secondo tempo, giocato su di un campo decisamente allentato, l'Aglianese attacca a caccia del pari ma senza trovare il varco giusto per far male; di contro anche la Sangio va in cerca della rete che assicuri un finale di match tranquillo, ma a sua volta fatica a sfruttare quanto concedono gli avversari. È comunque un secondo tempo ben gestito quello dei locali, che mantengono il risultato sul due a uno fino al termine della gara. Finale teso, rovinato da qualche episodio di nervosismo di troppo.
Calciatorepiù: Harti (Sangiovannese).
Scandicci-Poggibonsi 1-0
RETI: Paoli
SCANDICCI: Cei, Latorre, Vanni, Manetti, Paoli, Galli, Alfani, Sgai, Bonaccini, Pratesi, Zeoli. A disp.: Masini, Barberio, Noviello, Fino, Iovino, Conticelli. All.: Massimiliano Burchi.
POGGIBONSI: Riccio, Kadria, Ghini, Guidarelli, Signorini, Grassini, Machuca, Ghiozzi Pasqualetti, Iasparrone, Rossi, Corsini. A disp.: Bambi, Lapini, Rossi, Pittalis, Matacera, Minucci, Bonechi. All.: Alessandro Signorini.
ARBITRO: Machini di Pistoia, coad. da Luzi e Calabrese di Valdarno.
RETE: 73' Paoli.
Lo Scandicci supera anche il Poggibonsi dando continuità ai risultati e riuscendo ad occupare ormai costantemente le zone nobili della graduatoria.
La gara si decide a circa venti minuti dal termine; punizione laterale per i blues e Paoli, di testa, trova il pertugio giusto per il gol che deciderà la partita.
Fra i migliori il portiere Paoli dello Scandicci, bravo soprattutto sulle conclusioni molto pericolose di Iasparrone e Corsini.
Commento di : ciro
Ormai non può più nascondersi. Lo Scandicci batte anche il Poggibonsi e, guardandosi alle spalle, vede ormai tanti risultati di prestigio che proiettano i blues verso i vertici delle gerarchie di questo campionato. Una gara sul filo dell'equilibrio quella giocata al Bartolozzi, risolta dal gol di Paoli che regala tre punti importantissimi ai padroni di casa. Il match si decide nella ripresa, dopo lo 0-0 dei primi 45', in cui si registrano pochi spunti di cronaca. Privo di Sammartino, e reduce da una settimana passata in appoggio alla prima squadra, mister Burchi manda in campo una squadra compatta che però non trova il varco giusto per colpire. Stessa sorte per le offensive ospiti, si segnala comunque un tiro di Pasqualetti al 21' che lambisce il palo alla destra di Cei e un colpo di testa proprio al 45' di Iasparrone, che non inquadra il bersaglio sugli sviluppi di un angolo battuto da Guidarelli. Archiviato un tentativo di Guidarelli in avvio di ripresa, è soprattutto al 57' che gli ospiti si fanno pericolosi: Iasparrone prende la mira e conclude dal limite, Cei si supera e disinnesca la conclusione del bomber giallorosso. La gara si decide al 73': è il minuto in cui, sugli sviluppi di una punizione laterale battuta dai locali, si origina una mischia in area ospite, risolta dal colpo di testa di Paoli che firma l'uno a zero. Nel poco tempo che resta il Poggibonsi prova a cercare il pari e ci va vicino all'80', quando una sponda di Iasparrone consente a Corsini di andare al tiro, ma Cei è attento e sventa la minaccia. Lo Scandicci serra i ranghi fino al triplice fischio e leva le braccia al cielo per la conquista di tre punti di grande importanza.
Sporting Club Trestina-U.s. Livorno 1-5
RETI: Di Nolfo, Marinari, Razzauti, Di Fiandra, Di Fiandra, Di Fiandra
SP. TRESTINA: Castellani, Mazza, Bucci, Filippi, Luchetti, Lungu, Aversario, Savini, Mariotti, Nissim, Di Nolfo. A disp.: Carletti, Bianchini, Alessandro, Hoxha, Riberti, Giacchi, Tra Bi, Giuliani, Marsas. All.: Daniele Ricco.
LIVORNO: Ciobanu, Solari, Tantardini, Pappalardo, Piu, Palminteri, Dussol, Razzauti, Marinari, Monteleone, Di Fiandra. A disp.: Tirabasso, Riso, Galeone, Fiorentini, Pacifico, Tarloni, Romanacci, Simonini, Megbli. All.: Mirco Brilli.
ARBITRO: Mammoli di Perugia, coad. da Rossi e Panichi.
RETI: 12' Razzauti, 18', 22', 62' rig. Di Fiandra, 33' rig. Di Nolfo, 60' Marinari.
Sporting Club Trestina 1
U.S. Livorno 1915 5
Trestina: Castellani(62'Carletti), Mazzà(61'Bianchini), Bucci, Filippi(61'Hoxha), Lungo, Avversario, Savini(55' Tra Bi), Mariotti(77'Giuliani), Nissim, Di Nolfo.
A disp. D'Alessandro, Riberti, Giacchi, Marsas. Allenatore Ricco Daniele.
Livorno: Ciobanu, Solari, Tantardini(64'Riso), Pappalardo(61'Romanacci), Piu, Palminteri, Dussol(77'Galeone), Razzauti(64'Simonini), Monteleone, Di Fiandra(68'Megbli).
A disp. Tirabasso, Fiorentini, Pacifico, Tarloni. Allenatore Brilli Mirco.
Arbitro Mammoli Marco di Perugia. Ass.ti Nejmi A. di Città di Castello e Foglietta F. di Foligno.
Marcatori: 12' Razzauti (Liv), 18', 22', 64' cdr Di Fiandra (Liv), 33' cdr Di Nolfo (Tre), 60' Marinari (Liv).
Note: Ammonito Castellani. Angoli 3-9. Rec. 1'.
Il Livorno ritorna al successo nella trasferta di Trestina e, in attesa del recupero di Grosseto, si riporta al secondo posto a 5 lunghezze dall'Arezzo. Malgrado la pioggia persistente il manto erboso del Casini si presenta comunque in condizioni più che accettabili. Dopo il minuto di silenzio per le vittime di Ischia e per i giovani del luogo scomparsi nella serata di ieri in un tragico incidente, il signor Mammoli dà il fischio d'inizio. Al 6' Dussol da sinistra arriva alla conclusione, Castellani respinge. Al 12' arriva il vantaggio ospite. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra, la palla scodellata in area da Monteleone viene allontanata da un difensore, Razzauti fuori dal limite si coordina e conclude al volo, Castellani coperto da compagni ed avversari non può far altro che raccogliere la palla in fondo alla rete. Un minuto dopo Dussol si accentra poi premia l'inserimento di Pappalardo da sinistra con uno scavetto che supera i difensori, il numero 4 riesce solo a spizzare la palla che termina sul fondo. Al 18' il raddoppio, cross dalla destra, Pappalardo di testa allunga la traiettoria per il colpo di testa di Di Fiandra che supera Castellani, 0-2. Pochi minuti ed arriva la terza rete. Ancora angolo da destra, palla in mezzo colpo di testa perentorio di Di Fiandra, la palla colpisce il corpo di un difensore ma termina comunque in rete. Il Livorno si rilassa sugli allori ed il Trestina accenna una reazione. Al 26' punizione sui 22mt in posizione centrale, Di Nolfo calcia direttamente in porta ma la palla esce alta sopra la traversa. Al 28' bella conclusione dal limite di Nissim, Ciobanu si distende in tuffo e respinge. Al 31' punizione per i padroni di casa dalla laterale destra, palla in area, Mariotti trattenuto cade a terra e Mammoli indica il dischetto. Di Nolfo apre il sinistro spiazzando Ciobanu, 1-3. Al 38' ancora da calcio d'angolo colpo di testa di Di Fiandra sul primo palo, palla sul fondo. Al 43' conclusione di Aversario da destra, sopra la traversa. Dopo 1' di recupero squadre al riposo sul parziale di 1-3.
Il Livorno strigliato da Brilli nell'intervallo rientra con il giusto piglio. Al 5' calcio d'angolo da sinistra, palla sul secondo palo rimessa in mezzo, mezza rovesciata di Di Fiandra che termina in rete ma Foglietta ha la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco dubbio. Al 7' ripartenza Livorno, palla filtrante per Dussol che arriva velocissimo dalla sinistra e supera Castellani in uscita, Foglietta, ingannato dalla velocità dell'azione, ha di nuovo la bandierina alzata e il punteggio non cambia. Ricco effettua il primo cambio con Tra Bi che sostituisce Savini. Al quarto d'ora il Livorno conquista un calcio di punizione fuori dal vertice dell'area, batte Razzauti col sinistro, la barriera devia la palla che si impenna, rimbalza sulla traversa e torna in campo per il tap-in vincente di Marinari, 1-4. Ricco toglie Mazzà e Filippi per Bianchini e Hoxha, negli amaranto esce Pappalardo per Romanacci. Al 17' Marinari riceve palla a sinistra entra in area e viene atterrato da Castellani in uscita, Mammoli indica il dischetto e mostra il giallo al numero 1. Castellani esce ed entra Carletti che si prepara ad opporsi al calcio di rigore di Di Fiandra, il numero 11 amaranto spiazza il giovane portiere e firma la tripletta personale portando il risultato sull'1-5. Mister Brilli richiama il bomber di giornata ed inserisce al suo posto Megbli. Alla mezz'ora ghiotta occasione per Dussol lanciato verso la porta, un controllo difettoso allunga la palla e l'opportunità sfuma. Ultimo cambio per i 2 mister, Mariotti esce per Giuliani e Dussol per Galeone. Al 34' bel cambio di gioco da sinistra a destra, Aversario tenta la conclusione da posizione defilata ma non riesce ad inquadrare la porta. Al 39' bella iniziativa di Megbli che serve Romanacci che conclude dal limite, palla deviata in angolo. Il tempo scorre via veloce, Mammoli decide di non concedere recupero e al 45' fischia 3 volte.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Sporting Club Trestina 1
U.S. Livorno 1915 5
Trestina: Castellani(62'Carletti), Mazzà(61'Bianchini), Bucci, Filippi(61'Hoxha), Lungo, Avversario, Savini(55' Tra Bi), Mariotti(77'Giuliani), Nissim, Di Nolfo.
A disp. D'Alessandro, Riberti, Giacchi, Marsas. Allenatore Ricco Daniele.
Livorno: Ciobanu, Solari, Tantardini(64'Riso), Pappalardo(61'Romanacci), Piu, Palminteri, Dussol(77'Galeone), Razzauti(64'Simonini), Monteleone, Di Fiandra(68'Megbli).
A disp. Tirabasso, Fiorentini, Pacifico, Tarloni. Allenatore Brilli Mirco.
Arbitro Mammoli Marco di Perugia. Ass.ti Nejmi A. di Città di Castello e Foglietta F. di Foligno.
Marcatori: 12' Razzauti (Liv), 18', 22', 64' cdr Di Fiandra (Liv), 33' cdr Di Nolfo (Tre), 60' Marinari (Liv).
Note: Ammonito Castellani. Angoli 3-9. Rec. 1'.
Il Livorno ritorna al successo nella trasferta di Trestina e, in attesa del recupero di Grosseto, si riporta al secondo posto a 5 lunghezze dall'Arezzo. Malgrado la pioggia persistente il manto erboso del Casini si presenta comunque in condizioni più che accettabili. Dopo il minuto di silenzio per le vittime di Ischia e per i giovani del luogo scomparsi nella serata di ieri in un tragico incidente, il signor Mammoli dà il fischio d'inizio. Al 6' Dussol da sinistra arriva alla conclusione, Castellani respinge. Al 12' arriva il vantaggio ospite. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra, la palla scodellata in area da Monteleone viene allontanata da un difensore, Razzauti fuori dal limite si coordina e conclude al volo, Castellani coperto da compagni ed avversari non può far altro che raccogliere la palla in fondo alla rete. Un minuto dopo Dussol si accentra poi premia l'inserimento di Pappalardo da sinistra con uno scavetto che supera i difensori, il numero 4 riesce solo a spizzare la palla che termina sul fondo. Al 18' il raddoppio, cross dalla destra, Pappalardo di testa allunga la traiettoria per il colpo di testa di Di Fiandra che supera Castellani, 0-2. Pochi minuti ed arriva la terza rete. Ancora angolo da destra, palla in mezzo colpo di testa perentorio di Di Fiandra, la palla colpisce il corpo di un difensore ma termina comunque in rete. Il Livorno si rilassa sugli allori ed il Trestina accenna una reazione. Al 26' punizione sui 22mt in posizione centrale, Di Nolfo calcia direttamente in porta ma la palla esce alta sopra la traversa. Al 28' bella conclusione dal limite di Nissim, Ciobanu si distende in tuffo e respinge. Al 31' punizione per i padroni di casa dalla laterale destra, palla in area, Mariotti trattenuto cade a terra e Mammoli indica il dischetto. Di Nolfo apre il sinistro spiazzando Ciobanu, 1-3. Al 38' ancora da calcio d'angolo colpo di testa di Di Fiandra sul primo palo, palla sul fondo. Al 43' conclusione di Aversario da destra, sopra la traversa. Dopo 1' di recupero squadre al riposo sul parziale di 1-3.
Il Livorno strigliato da Brilli nell'intervallo rientra con il giusto piglio. Al 5' calcio d'angolo da sinistra, palla sul secondo palo rimessa in mezzo, mezza rovesciata di Di Fiandra che termina in rete ma Foglietta ha la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco dubbio. Al 7' ripartenza Livorno, palla filtrante per Dussol che arriva velocissimo dalla sinistra e supera Castellani in uscita, Foglietta, ingannato dalla velocità dell'azione, ha di nuovo la bandierina alzata e il punteggio non cambia. Ricco effettua il primo cambio con Tra Bi che sostituisce Savini. Al quarto d'ora il Livorno conquista un calcio di punizione fuori dal vertice dell'area, batte Razzauti col sinistro, la barriera devia la palla che si impenna, rimbalza sulla traversa e torna in campo per il tap-in vincente di Marinari, 1-4. Ricco toglie Mazzà e Filippi per Bianchini e Hoxha, negli amaranto esce Pappalardo per Romanacci. Al 17' Marinari riceve palla a sinistra entra in area e viene atterrato da Castellani in uscita, Mammoli indica il dischetto e mostra il giallo al numero 1. Castellani esce ed entra Carletti che si prepara ad opporsi al calcio di rigore di Di Fiandra, il numero 11 amaranto spiazza il giovane portiere e firma la tripletta personale portando il risultato sull'1-5. Mister Brilli richiama il bomber di giornata ed inserisce al suo posto Megbli. Alla mezz'ora ghiotta occasione per Dussol lanciato verso la porta, un controllo difettoso allunga la palla e l'opportunità sfuma. Ultimo cambio per i 2 mister, Mariotti esce per Giuliani e Dussol per Galeone. Al 34' bel cambio di gioco da sinistra a destra, Aversario tenta la conclusione da posizione defilata ma non riesce ad inquadrare la porta. Al 39' bella iniziativa di Megbli che serve Romanacci che conclude dal limite, palla deviata in angolo. Il tempo scorre via veloce, Mammoli decide di non concedere recupero e al 45' fischia 3 volte.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : ciro
Commento di : campio
Il Livorno rialza la testa ed esprime la sua voglia di reazione nella miglior lingua del calcio, espugnando il campo del Trestina con un netto cinque a uno. Reduci dal ko contro lo Scandicci i ragazzi di Brilli scendono in campo con il solo obiettivo dei tre punti e impiegano appena 12' per sbloccare il risultato: sugli sviluppi di un corner il pallone esce centralmente fuori area e Razzauti, dopo essersi coordinato, fulmina Castellani, 0-1. Il Trestina non reagisce, gli amaranto insistono e al 18' raddoppiano, stavolta con DI Fiandra che riceve un assist aereo di Pappalardo e gonfia la rete a sua volta con un colpo di testa. Al 22' è lo stesso Di Fiandra a servire il tris, sempre con una deviazione aerea con la complicità di un difensore umbro. La gara sembra chiusa con largo anticipo, gli ospiti rallentano un po' e il Trestina allora prova a riapre i giochi; al 33' infatti, dopo un calcio piazzato, Mariotti cade in area toscana, l'arbitro assegna il rigore trasformato senza esitazione alcuna dal fuori-quota Di Nolfo, 1-3 e squadre al riposo. Nel secondo tempo il Livorno non concede il minimo margine di manovra al tentativo di rimonta dei locali, e al 60' è Marinari a realizzare il quarto gol, ribadendo in rete una precedente punizione di Razzauti che aveva sbattuto sulla traversa. Passano appena 2' ed ecco anche il quinto gol: Marinari conquista il secondo penalty del match, stavolta per il Livorno, e dal dischetto Di Fiandra spiazza Carletti, tripletta per il bomber amaranto. Nel tempo che resta Dussol cerca anche la sesta rete, annullata per fuorigioco; il Livorno chiude in totale controllo una gara praticamente senza storia dall'inizio alla fine.
Pistoiese-Prato 1-0
RETI: Princiotta
PISTOIESE: Gambassi, Malpaganti, Daka, Casella, Frroku, Beconcini, Avdillari, Russo, Kane, Princiotta, Bezzini. A disp.: Varricchio, Campagni, Fiore, Nesti, Nesimi, Pertici, Virdò, Dani, Varveri. All.: Marco Benesperi.
PRATO: Falsinetti, Pittalà, Nocentini, Bucciantini, Biagi, Ceccarelli, Ferrari, Limberti, Marini Grassi, Colzi, Fiaschi. A disp.: Terlicher, Villani, Gentili, Tramacere, Ceraolo, Cavicchi, Innocenti, Simonetti. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Biagi di Pisa, coad. da Cerofolini ed Evangelisti.
RETE: 55' Princiotta.
Il derby è arancione. Princiotta regala una vittoria importante sul piano della classifica e altrettanto su quello del morale per i suoi piegando di misura il Prato nel confronto diretto fra due squadre dal grandissimo blasone. È stata una gara intensa, accesa da tanti duelli, combattutissima fino al termine; ai punti è forse meritato il successo dei padroni di casa, che esprimono una buona mole di gioco e soprattutto riescono a mettere a segno - a metà della gara - la rete che regala i tre punti. La svolta del match arriva infatti al 55': sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita, un pallone filtrante per vie verticali coglie d'infilata la difesa laniera premiando il movimento di Princiotta, che si presenta davanti a Falsinetti e lo supera con precisione. Il Prato prova poi fino alla fine a rientrare in corsa, ma sbatte contro la solida difesa degli arancioni; i biancoblù agiscono pericolosamente di rimessa, ma senza trovare gli spazi giusti per affondare il colpo. La Pistoiese legittima poi la sua vittoria registrando due pali colpiti, in entrambi i casi da Russo. Da segnalare infine che le due squadre chiudono il match entrambe in dieci uomini, a causa di un'espulsione a testa nelle proprie file.
Calciatoripiù: Kane, Frroku (Pistoiese);
Colzi, Marini (Prato).
Grosseto-Terranuova Traiana 4-2
RETI: Veglianti, De Dominicis, Tenci, De Dominicis, Occhiolini, Occhiolini