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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 7

Cattolica Virtus-Zenith Prato 3-1

RETI: Martino, Serrini, Martino, Geri
CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Ermini, Alla, Borghini, Mirashi, Nocentini, Mangani, Valeriani, Ermini Polacci, Sborgi, Martino. A disp.: Cereda, Fontana, Gallo, Ignesti, Marinari, Patacca, Picarelli, Serrini, Valiante. All.: Diego Murras.
ZENITH PRATO: Mura, Petrelli, Geri, Borchi, I. Mari, Turku, M. Mari, Guastamacchia, Cei, Barattucci, Innocenti. A disp.: Cambi, Demiri, Lenzi, Pagliuca, Belli, Boanini, Cinà, D'Andrea, Magni. All.: Marco Colonna.
ARBITRO: Mohamed Abdulkadir Mohamed di Empoli
RETI: 15', 25' Martino, 42' Geri rig., 82' Serrini.



C'era solo da ricordarsi come si fa. La vittoria di Venturina ha sbloccato la Cattolica che bissa in casa contro la Zenith Prato e con un primo tempo formidabile e un secondo di discreta sofferenza e di lodi eterne a Mugnaini sale qualche altra posizione in classifica. I ritmi sono subito intensi: il punteggio si sblocca intorno al quarto d'ora quando Martino, saltato secco l'uomo uscito in copertura, punta Mura e lo supera. La Zenith replica costruendo due occasioni che né Barattucci (tiro debole da dentro l'area di porta) né M. Mari (controllo impreciso in corsa, il pallone gli resta dietro mentre la difesa sembrava in ritardo) riescono a convertire in rete. E così la Cattolica passa di nuovo alla cassa: la difesa ospite si fa sorprendere da una veloce ripartenza di Martino che sullo scatto brucia tutta la linea e raddoppia. Colonna non è soddisfatto, mette mano alla scacchiera chiamando la difesa a tre ma per vedere gli effetti del nuovo assetto occorre attendere qualche minuto ancora: la Cattolica sfiora il tris prima con Valeriani, poi con Martino e infine con Sborgi cui Mura s'oppone deciso. Poi la Zenith comincia a digerire il nuovo sistema di gioco e nel finale di primo tempo alza il baricentro; la spinta le consente di guadare asciutta l'intervallo e di riaprire la gara in avvio di ripresa col rigore trasformato da Geri (punibile il tocco di mano di Nocentini). Sul 2-1 la gara cambia, la Cattolica soffre le punizioni laterali e i cross che gli avversari spediscono ripetutamente in area; ma la pressione crescente della Zenith non trova sfogo, perché Mugnaini s'oppone in successione a M. Mari, Cei e Boanini scappati dietro la difesa. E nel finale la Cattolica torna a respirare: il contropiede vincente di Serrini al 2' di recupero ufficializza che il momento peggiore è definitivamente dimenticato.
Calciatoripiù
: calciatore a tutto campo, settimana dopo settimana Sborgi sta trovando la condizione che gli consente d'esser decisivo; Martino (Cattolica Virtus) segna due reti pesantissime che né il rigore di Geri né le percussioni di M. Mari (Zenith Prato) riescono a vanificare.
Sangiovannese-Poggibonsese 3-3

RETI: Raffaelli, Acanti, Raffaelli, Senatori, Ruiz Rodriguez, Ronchi
SANGIOVANNESE: Tuberoni, C. Ermini, Fabbrini, Barlondi, Bonaccini, Unitulli, Acanti, Checchini, Mantelli, Travaglini, Raffaelli. A disp.: Gioli, Beghini, Bigondi, Di Caterino, Failli, Fuccini, Paolella, Pierazzi, Sbardellati. All.: Iacopo Gori.
POGGIBONSESE: Simonetti, Fidone, Taglialavore, Ferrara, Cicali, G. Ermini, Fabbrini, Salucci, Ciuffi, Ruiz, Ronchi. A disp.: Puppato N., Coli, Helg, Belli, Coppola, Pizzo, Buini, Senatori, Chianti. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Ballarino di Firenze
RETI: 2', 60' Raffaelli, 18' Ruiz, 50' Ronchi, 76' Acanti, 83' Senatori.



Fuochi d'artificio in quel di San Giovanni Val d'Arno, dove tra Sangiovannese e Poggibonsese viene fuori un confronto emozionante e ricco di reti come certifica il 3-3 finale. Partono decisi i locali che al 2' vanno subito in gol: l'imbucata sontuosa di Mantelli pesca Raffaelli che di piatto infila Simonetti in uscita per l'immediato 1-0. Sulle ali dell'entusiasmo la Sangiovannese crea anche i presupposti per il raddoppio ma, al termine di una pregevole manovra corale, la conclusione di Travaglini termina larga. Dopo un inizio convincente, si spegne l'impeto dei padroni di casa e la reazione del Poggibonsi crea qualche grattacapo alla difesa della Sangio. Intorno al 18' gli sforzi dei ragazzi di Bianchi vengono premiati con il gol del pareggio di Ruiz, che su una punizione dai 20 metri riesce a far passare la sfera sopra la barriera e a superare l'incolpevole Tuberoni. La partita si incanala a quel punto sui binari dell'equilibrio, anche se dopo il pareggio la Poggibonsese aumenta la propria pericolosità dalle parti di Tuberoni, sempre con il solito Ruiz. Il tempo si chiude con una punizione di Mantelli che finisce di poco a lato. Nel secondo tempo, dopo una fase di studio, un errore in fase di disimpegno della retroguardia valdarnese spiana la strada a Ronchi, lesto nell'intercettare un passaggio sbagliato di Tuberoni e a trovare il gol dell'1-2 al 50'. I locali dimostrano però carattere e si riversano in avanti a caccia del 2-2 che arriva puntuale a metà ripresa ancora con Raffaelli, ben servito da una spiazzata di Fuccini. A questo punto l'inerzia della partita è di nuovo lato Sangiovannese, anche se gli attacchi ripetuti dei locali non creano, almeno inizialmente, limpide azioni da gol. Al 76', però, la Sangiovannese si procura un calcio di punizione per un fallo ineccepibile ai danni di Fuccini: alla battuta va Mantelli che trova la deviazione della barriera, il pallone finisce sui piedi di Acanti che da centro area anticipa tutti e firma il 3-2 che sembra premiare i valdarnesi. La Poggibonsese però dimostra di avere sete vite e, su un pallone velenoso perso a centrocampo dai locali, Ronchi si proietta verso la porta avversaria, tenta la conclusione servendo quasi involontariamente Senatori che, in posizione dubbia, controlla e spara sotto la traversa per il definitivo 3-3.
Calciatoripiù
: Raffaelli e Acanti nella Sangiovannese, Ruiz e Ronchi tra le fila della Poggibonsese.
Sestese-Fortis Juventus 3-0

RETI: Sorge, Athuman, Baldi
SESTESE: Rossi, Biancalani, Chelli, Myslihaka (59' Athuman), Danti (65' Scarpelli), Sorge (76' Giraldi), Faggi, Ugolini (79' Mernacaj), Danesi (73' Patrignani), Baldi (65' Zatteri), De Biase (64' Kapidani). A disp.: Giusti, Nuti. All.: Paoletti
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Cecchi, Bonini, Benucci, Maretti, Pieri, Gianassi, Nencioli, Silvestri (44' Ciari), Borselli (44' Belli), Desimone. A disp.: Poggi, Bini, Bucelli, Ciacci, Montuschi. All.: Fusi
ARBITRO: Scarabelli di Firenze.
RETI: 17' Sorge, 34' Baldi, 82' Athuman.



Caldo davvero fuori stagione allo stadio Torrini, che finisce forse un po' per nuocere al ritmo di una partita comunque gradevole, dominata dai padroni di casa, che vincono con merito e si proiettano al terzo posto a due sole lunghezze dal Venturina capolista. Buon forcing iniziale per i ragazzi di mister Paoletti, che dopo essere andati vicini al vantaggio con Ugolini, perfettamente servito dall'ottimo Baldi, e dopo essersi visti negare un rigore per un contatto in area su Danti (decisione assai dubbia), passano al 17' grazie ad una conclusione dal limite di Sorge, al termine di una buona iniziativa individuale, sulla quale forse Biagioli poteva far meglio. Poco dopo Danesi viene atterrato da Cecchi, il quale rimedia un giallo che, come vedremo, peserà nel corso del match. Lo stesso Danesi è bravo nel procurarsi e calciare una punizione dal limite, che finisce di poco a lato. Il raddoppio sembra tardare ad arrivare e l'intensità dei padroni di casa cala un po'. Provano ad approfittarne i ragazzi di Borgo San Lorenzo, ma sulla pregevole conclusione da fuori di Pieri, Rossi si supera salvando in corner. La Sestese si ridesta nel finale di frazione, prima con De Biase, la cui conclusione finisce a lato di pochissimo, poi con una pregevole azione in triangolo, in piena area, tra lo stesso De Biase e Baldi, finalizzata da quest'ultimo con un tocco a botta sicura a tu per tu con Biagioli. Nella ripresa partono meglio gli ospiti che all'ottavo minuto, con una bordata da fuori ancora di Pieri, impegnano severamente Rossi. Ciò che segue però è un vero e proprio monologo dei padroni di casa, che legittimano il vantaggio collezionando buoni spunti ed occasioni. Sorge sfiora la doppietta personale al 10' (bravissimo Biagioli nell'occasione), poi Danesi lancia sulla destra Danti, che, in perfetta solitudine, vede il suo tiro sfilare a lato per millimetri. Poco dopo è Sorge a premiare ancora la corsa dell'esterno destro della Sestese, la cui conclusione viene ben neutralizzata da Biagioli. Quando il mister Paoletti è costretto al cambio forzato Athuman-Mysliaka, per l'infortunio di quest'ultimo, il suo classico 3-4-2-1 diviene uno speculare 4-2-3-1. Siamo intorno al 20' e Cecchi, con una plateale trattenuta, rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in 10. Si mette tutto bene per la Sestese, che cambia molti effettivi, mantenendo sempre in campo forze fresche e buona fase di possesso. Allo scadere del tempo, una rapida azione in contropiede in tre contro uno, che vede protagonisti Patrignani, Zatteri e Kapidani, viene fermata dal direttore di gara per un fuorigioco che lascia molti dubbi. Ma il 3-0 arriva lo stesso e lo sigla in pieno recupero il difensore Athuman, con una conclusione pregevole a girare sul palo più lontano, che si insacca imparabile sotto l'incrocio, mettendo la parola fine alla disputa e meritando tutti gli applausi di un pubblico locale soddisfatto e divertito.
Calciatoripiù
: tra i padroni di casa meritano citazione Athuman per la prodezza balistica e Baldi , sempre nel vivo del gioco, imprevedibile e davvero molto tecnico. Per gli ospiti, da segnalare le prove dell'interno Pieri , pericolosissimo con le sue conclusioni, e dell'esterno destro Nencioli , protagonista di incursioni rapide ed insidiose.
Margine Coperta-Arezzo 3-4

RETI: Bettazzi B., Daka, Bettazzi B., Sussi, Meloni, Maddaloni, Sussi
MARGINE COPERTA: Mammoli, Mantice (41' Valli), Bergantino (77' Spena), Pezzano, Vettori (59' Fe), Dianda, Nikaj (72' Lenzi), Graziano (77' Bardini), De Angelis (41' Grazzini), Bettazzi, Bastillo (41' Daka). A disp.: Frassi, Puccinelli. All.: Matteo Luzzi.
AREZZO: S. Chiarello, Monteiro, Piantini, Gadani, Bidini (76' Ballaj), Arrighi, Banelli (59' Rachini), Maddaloni (70' Pompili), Meloni, Bricca (74' Bacis), Sussi. A disp.: Neri, Zhupa. All.: Fabio Pallari.
ARBITRO: Camilli di Prato
RETI: 15', 58' rig. Bettazzi, 17' Maddaloni, 42', 50' Sussi, 51' Daka, 52'Meloni.
NOTE: ammoniti Nikaj, Arrighi e Pompili. Recupero: 0'+4'.



Il primato dura una settimana sola: il Margine cade in casa con l'Arezzo e perde la vetta di nuovo occupata dal Venturina; il 3-4 finale nasce da una gara ricca di occasioni limpide e che a inizio ripresa gli ospiti sembravano aver chiuso, salvo poi subire il ritorno di quella che ormai è l'ex capolista. L'incontro è subito incandescente: già al 5' dalla mediana Pezzano lancia in contropiede Bettazzi a sinistra; controllo e pallone al limite per Bastillo che colpisce sporco col mancino e colpisce il palo esterno alla sinistra del portiere. Cento secondi e azione in replica: Bastillo stavolta colpisce bene ma centrale per la parata di Chiarello. È un buon momento per il Margine: Vettori calcia direttamente in area una punizione dalla mediana, di testa Bettazzi alza poco sopra la traversa. L'Arezzo risponde con la progressione di Arrighi che da sinistra lancia in verticale Sussi: sul suo servizio dal fondo però nessuno arriva alla deviazione vincente. Ma al quarto d'ora è il Margine a passare avanti: lanciato a sinistra in contropiede, Bastillo controlla e all'ingresso in area scarica al limite; Bettazzi controlla e col destro trova l'angolo. Passano due minuti e l'Arezzo pareggia: dalla trequarti Gadani apre a sinistra per Sussi che appoggia in area da dove Maddaloni insacca con l'interno. La gara è vivissima: Graziano riceve ai venti metri e lancia sulla destra Bettazzi che entra in area, salta Chiarello in uscita e defilato mette al centro dove però nessuno è pronto alla deviazione. Il Margine insiste: al 21' Graziano appoggia al limite per Bettazzi che di prima libera al tiro Pezzano; sulla ribattuta della difesa il pallone torna a Bettazzi che spara centrale e favorisce la parata di Chiarello. L'Arezzo replica con la discesa di Sussi che triangola con Arrighi e una volta entrato in area calcia verso lo specchio: Mammoli devia in corner. Si va subito dall'altra parte: Pezzano recupera palla sulla mediana e lancia subito De Angelis che calcia rapido appena fuori area; Chiarello si distende alla propria sinistra e devia sul fondo. Il primo tempo va in archivio con l'ennesima progressione mancina di Arrighi il cui servizio per Meloni diventa una sponda per Sussi: il tiro non è granché e favorisce la parata di Mammoli. L'Arezzo comunque passa a condurre alla prima azione della ripresa: dalla trequarti Arrighi trova in area Sussi che solo davanti a Mammoli realizza con l'interno. Ora il Margine è in difficoltà: liberato a destra Meloni avanza e serve in area Bricca il cui diagonale sporco finisce lentamente sul fondo; poi lanciato a destra Maddaloni cerca il tiro sul palo ma trova Mammoli che in tuffo salva deviando sul fondo. L'Arezzo continua ad attaccare e al 50' si porta sull'1-3: da sinistra Gadani cerca Sussi che crossa sul secondo palo; Maddaloni addomestica il pallone e lo rimette in mezzo per Sussi che non fallisce la conclusione vincente. Nei 3' successivi succede di tutto: Daka accorcia subito, e subito l'Arezzo allunga di nuovo: Sussi parte dalla mediana e arrivato al vertice sinistro dell'area appoggia al limite per Meloni il cui tiro potente si spenge in rete. Il Margine reagisce con l'angolo di Bettazzi che sporcato arriva a Pezzano: il suo tiro di piatto sfiora il palo. Poi ecco l'episodio che potrebbe riaprire la contesa: Fe lancia lungo in area per Bettazzi che di testa anticipa Chiarello; il pallone finisce a Graziano anticipato di mano da un difensore; Camilli concede il rigore che Bettazzi non sbaglia. L'Arezzo prova a ristabilire le distanze col contropiede di Sussi che innesca sul secondo palo il tiro di Maddaloni a colpo sicuro: Mammoli si supera e devia in corner. Ora è però il Margine a giocare all'attacco: Grazzini controlla al limite un lancio dalla mediana e appoggia a destra per Bettazzi che rientra, salta tre avversari e calcia fuori di poco. Nell'ultimo quarto d'ora va in scena l'assalto locale; ma, complici la giornata calda e l'inevitabile stanchezza, negli ultimi metri manca la lucidità; l'Arezzo vince e si prende la seconda posizione a una sola lunghezza dal Venturina.
Calciatoripiù: Bettazzi
(Margine) segna due reti ed è sempre il più pericoloso dei suoi; due gol e due assist per Sussi (Arezzo), imprendibile a sinistra.
Zambra Calcio-Affrico 1-2

RETI: Niccolini, Morelli, Chiaverini
ZAMBRA: Cocozza, Maffei, Cariello, Zaccagnini, Ribechini, Colombini, Esposito, Dessì, Tarantini, Cini, Xhiani. A disp.: Ruglioni, Gianfaldoni, Bertolini, Calabrese, Cerrai, Niccolini, Bargi, Braho, Celentano. All.: Federico Viviani.
AFFRICO: Volpi, Giannoni, Casati, Guerrini, Bianchini, Shehade, Bartoletti, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Sicilia. A disp.: Biotti, Bartalini, Casci, Bertelli, Prosperi, Donigaglia, Capanni, Kamberaj, Cardona. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Mori di Livorno
RETI: 41' pt Chiaverini, 42' Morelli, 55' Niccolini.
NOTE: espulso Cariello (85').



Fece una cosa simile l'Atalanta col Sassuolo, rete nel recupero del primo tempo e ai primi palpiti della ripresa così che virtualmente lo spazio in mezzo s'assottiglia fin quasi a scomparire; e anche nel punteggio l'Affrico imita l'Atalanta col Sassuolo, 2-1 (più correttamente: 1-2) allo Zambra rimasto imbattuto per le prime cinque stagionali e poi incappato in due sconfitte consecutive dopo il ko di Sesto Fiorentino. Il suo approccio però è buono e potrebbe portarlo al vantaggio intorno al quarto d'ora quando una ripartenza libera Cini davanti a Volpi, decisivo a opporsi d'istinto a un tiro non così angolato; l'Affrico replica con una serie di calci piazzati che però non creano grandi pensieri a Cocozza. Il pari all'intervallo sembra dunque archiviato quando un doppio errore dello Zambra, prima in impostazione e poi in copertura, sblocca la partita: Cini si fa sgraffignare il pallone da Guidorizzi (che talento immenso) il cui lancio in profondità Cariello legge male: sbucciato, il pallone invita al lob Chiaverini che in corsa supera Cocozza in uscita. Sotto alla penultima azione del primo tempo lo Zambra prova a utilizzare la pausa per ritrovare la concentrazione necessaria; a complicare la ricerca interviene il disimpegno errato di Xhiani che dopo 1' e qualche cosa dal riavvio gioca inspiegabilmente corto e centrale un pallone teoricamente destinato a Cocozza: lo cattura Morelli che sterza per mandare fuori asse portiere e difesa e poi insacca a mezz'altezza. Sotto per una serie d'errori letali, lo Zambra ha comunque il merito di non abbattersi; la rete di Niccolini (splendido il filtrante di Dessì, prezioso il tiro in girata, finalmente fortunato il rimbalzo sul palo) riapre la contesa e regala 25' a ritmi altissimi. Lo Zambra sfiora il pari con Celentano (colpo di testa alto da mezzo metro), Niccolini (fuori) ed Esposito (fuori anche lui) e allo scadere vede annullarselo per un fallo su Volpi dopo che il pallone era schizzato in porta da una mischia; l'episodio e un angolo non concesso all'ultima azione amplificano il nervosismo di cui fa le spese Cariello, espulso a fine gara. Anche se non ha giocato la gara migliore da inizio stagione l'Affrico viene via da San Lorenzo alle Corti con tre punti pesantissimi. È vero, le reti sono arrivate grazie a errori degli avversari; ma gli avversari sono più facilmente indotti all'errore quando sanno d'affrontare una squadra che davanti è formidabile e nell'architettura perfetta; e questo non può che essere un merito, a volte da solo sufficiente a vincer le partite.
Calciatoripiù: Dessì
(Zambra) è mezzala preziosissima sia in interdizione sia in fase offensiva; in mediana è entusiasmante il duello con Chiaverini che torna a regalarsi reti pesanti. Gli spazi si creano anche perché basta la presenza di Morelli a impressionare la difesa avversaria; e una volta che si trova a rincorrere per lo Zambra si fa durissima, anche perché a destra Giannoni (Affrico) è costantemente insuperabile: lo dimostra la chiusura con cui neutralizza un contropiede tre contro uno che avrebbe potuto portare al 2-2.
Armando Picchi-Venturina 0-3

RETI: Toninelli, Toninelli, Toninelli
ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Lepri, A. Biondi, Cannarsa, D. Biondi, Sula, Salvetti, Hadji, Golfarini, Barbanti. A disp.: Cutrona, Fattori, Grifasi, Mecacci, Paglini, Menicagli, Lupi, Luppichini. All.: Dario Giachini.
VENTURINA: Cavaglioni, Alestra, Politi, Bergamaschi, Dedej, Foti, Cozzolino, Colledan, Roncalli, Caciagli, Toninelli. A disp.: Del Gratta, Daddi, Galvagno, Barbati, Venucci, Anile, De Pinto, Moretti, Matacera. All.: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Cravini di Livorno
RETI: Toninelli 3.



Può talvolta accadere che ci si debba separare per capire quanto si stia bene insieme; e dalla ricomposizione può uscir fuori un legame d'acciaio. Bisogna ancora capire di che materiale sia l'anello che si son messi al dito, ma al Venturina e alla prima posizione è stata sufficiente una settimana d'astinenza per ripiombare felicemente l'uno nelle braccia dell'altra: la tripletta di Toninelli vale lo 0-3 sul campo dell'Armando Picchi (prima sconfitta stagionale, ora nessuna squadra è più imbattuta) e grazie al 3-4 dell'Arezzo sul Margine Coperta di nuovo la vetta solitaria. Chissà però come sarebbe finita se il Picchi avesse segnato almeno una delle due occasioni create nel primo quarto d'ora, la rovesciata di Sula sulla sponda di D. Biondi (a lato) e il mancino lento di Hadji che sembrava aver mirato alla mouche. Ma, lo sa qualunque innamorato, con le ipotetiche non si costruiscono neppure i flirt; conta il mondo vero, che a differenza che nei sentimenti nello sport non ha sfumature; conta il mondo vero, e dunque la rete di Toninelli che a metà del primo tempo raccoglie la respinta del solito meraviglioso Pagni dopo una deviazione sottoporta su un angolo teso e scaraventa il pallone in porta. Lo svantaggio fiacca il Picchi che dopo averlo rischiato in quattro circostanze (punizione di Bergamaschi a un'unghia dall'incrocio, superlativo Pagni su Cozzolino, Caciagli e Colledan lanciati a rete) subisce anche il raddoppio prima che si vada alla pausa: lo segna di nuovo Toninelli con la collaborazione di Cannarsa che nel tentativo di smorzare il suo tiro incrociato lo devia amplificandone il coefficiente d'imparabilità. Neppure dopo l'intervallo la reazione del Picchi arriva; già al 55', in attesa di buone notizie da Margine, il Venturina cerca in rubrica il numero dell'amata: il tris di Toninelli, letale sulla respinta di Pagni che ben s'era opposto a Caciagli sul traversone di Moretti, archivia il successo. Non lo scalfiscono neppure la punizione indiretta in area (Cavaglioni raccoglie un passaggio volontario) che dopo il tocco Lepri cerca di scaraventare nello specchio né la progressione di Hadji cui di nuovo il tiro esce lento: il Venturina riabbraccia colei cui aveva pensato ogni minuto dell'ultima settimana. Ma un'amata dagli occhi così limpidi attira sguardi e desideri di tanti; e allora è bene che si tenga a mente un gioiello che Stendhal dissemina nella Certosa di Parma, pensa più un innamorato a raggiungere la sua amante che non il marito a sorvegliarla.
Calciatoripiù
: a sinistra Lepri (Armando Picchi) si propone per un'ora abbondante, ultimo a mollare; Toninelli firma la tripletta che vale il primato, Bergamaschi (Venturina) giganteggia su mille palloni.
Capezzano Pianore-Tau Calcio 2-1

RETI: Volpicelli, Pillon, Lucchesi
CAPEZZANO P.: Laoluna, Bertilotti, Tomei, Matrizi, Bigondi, Vitaggio, Baroni, Paoli, Pillon, Cacciaguerra, Bacci, Pellegrini, Centoni. A disp.: Fommei, Lencioni, Micheli, Orlowski Giannoni, Pacini, Volpicelli, Zei. All.: Simone Giuli.
TAU ALTOPASCIO: A. Chiarello, Buzzegoli, D'Amato, Palaj, Paperini, Tocchini, Savastano, Rossi, Di Lorenzo, Nesti, Lucchesi. A disp.: Meini, Matteucci, Fiori, Asllani, Giusti, D'Ulivo. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca
RETI: 10' Pillon, 25' Lucchesi rig., 77' Volpicelli.



Si trova scaraventato in una posizione tanto più scomoda quanto più insolita: cadendo a Capezzano a 3' dalla fine il Tau vicecampione d'Italia infila la terza sconfitta consecutiva che lo precipita al sestultimo posto, ad appena due lunghezze dalla zona retrocessione. È sicuramente un caso, frutto di una serie di circostanze che al netto dell'ultima partita lo stanno ripetutamente penalizzando; però è un caso che fa sempre un certo effetto. Dal canto suo il Capezzano allunga la striscia positiva con un successo che matura nel finale ma che nasce già al 10', quando Pillon raccoglie un pallone respinto corto da Chiarello dopo una mischia e sottoporta insacca. Ma l'1-0 dura giusto un quarto d'ora, il tempo che Bigongiari impiega per valutare come falloso un sandwich su Di Lorenzo che stava tentando di portarsi al tiro: Lucchesi non si fa distrarre dalle proteste del Capezzano e gelido impatta. Per il resto il primo tempo scorre via piacevole ma senza particolari sussulti: si resta lontani dai due portieri. Ben diversa è la ripresa, aperta dalla paratissima di Laoluna sul tiro di Lucchesi dalla distanza; il Capezzano replica con un tiro di Paoli salvato in prossimità della linea. È però nel finale che la partita s'accende: Laoluna si ripete su D'Ulivo lanciato a rete, dall'altra parte Matrizi da fuori non centra la porta per un'unghia. Il gol-partita arriva al 77' quando il Tau non riesce ad arrestare la discesa di Baroni a sinistra: sul traversone Volpicelli converge e da poco dentro l'area spedisce il pallone in porta con un diagonale a mezz'altezza. È il 2-1 che fa esplodere il Capezzano dell'ex Giuli e regala al Tau un'altra settimana mesta.
Calciatoripiù: Laoluna, Bacci, Paoli, Cacciaguerra
(Capezzano), Di Lorenzo (Tau Altopascio).
Sporting Cecina-Scandicci 3-3

RETI: Casini, Lombardo, Lombardo, Grevi, Canale, Grevi
SPORTING CECINA: Lemmi, Rofi, Ferretti, Tronci, Casini, Ristori, Nigiotti, Castelli, Di Tanto, Lombardi, Vestri G. A disp.: Renucci, Rossi, Lorenzini, Gaglio, Tei, Vestri F., Cerundolo. All.: Alessandro Magrì.
SCANDICCI: Patacchini, Novelli, Campone, Cesari, Baiardi, Catalano, Grevi, Tagliavini, Esposito, Baldini, Moccia. A disp.: Serio, Faralli, Ciaschi, Corsinovi, Bargellini, Gracci, Canale, Trentanove. All.: Marco Vinattieri.
ARBITRO: Scavuzzo di Grosseto.
RETI: 20' e 35' Lombardo, 30' Casini, 41' Canale, 50' e 80' rig. Grevi.
NOTE: 81' espulso Lemmi.



Partita dai due volti. Il primo tempo è praticamente tutto di marca rossoblù, i locali costruiscono buone trame di gioco proponendosi costantemente all'attacco. La squadra ospite cerca un contenimento con ripartenze in contropiede ma la difesa cecinese riesce a chiudere tutti i varchi. Il dominio dei padroni di casa si concretizza con la realizzazione di tre reti, risultato con il quale termina il primo tempo. Nel secondo tempo lo Scandicci indirizza la partita sull'agonismo, fioccano i cartellini per i numerosi falli non sempre ravvisati dal direttore di gara che lentamente perde il controllo della gara. Allo scadere del tempo i blues riescono ad arrivare al pareggio con un rigore molto, molto contestato dalla formazione di casa. Passiamo alla cronaca. Al 2' Cecina già avanti con una penetrazione sulla fascia di Ferretti, la difesa ospite mette in calcio d'angolo. Al 5' azione in area di Lombardo con salvataggio della difesa avversaria. Lo Scandicci reagisce al 6' con un tiro di Baldini che termina sopra la traversa. Poco dopo, sugli sviluppi di una rimessa laterale Di Tanto è svelto a lanciare Lombardo che viene fermato in extremis dalla difesa ospite. Continua ad attaccare il Cecina e al 10' un tiro di Ferretti non centra lo specchio della porta. Al 20' lo Sporting passa meritatamente in vantaggio: fuga sulla fascia di Di Tanto, palla dentro l'area e Lombardo mette in rete. Ancora avanti i padroni di casa con un bel tiro di Vestri parato da Patacchini. Al 30' viene ammonito Faralli per fallo su Lombardo, sulla successiva punizione battuta da Castelli, Casini - con uno splendido colpo di testa - mette la palla all'incrocio portando lo Sporting sul due a zero. Spazio poi per un contropiede degli ospiti e Lemmi si esibisce in una bella parata sul tiro di Baldini. Si registrano altri attacchi da parte dei cecinesi con un'azione di Vestri G. che imbecca Nigiotti con susseguente parata del portiere dello Scandicci. Al 35' Di Tanto crossa in area, Lombardo anticipa tutti segnando il terzo gol per lo Sporting. Un Lombardo scatenato impegna Patacchini prima su lancio di Ferretti poi su passaggio di Di Tanto. Termina il primo tempo con la partita saldamente in mano dei cecinesi. Il secondo tempo inizia con una rete degli ospiti che già al 1' riducono lo svantaggio con Canale, appena entrato, che sfrutta un'indecisione della difesa di casa sugli sviluppi di una palla rimpallata proveniente dalla sinistra. Il Cecina potrebbe consolidare il vantaggio con una punizione di Castelli ma il portiere ospite si esibisce in una grande parata. Al 50' è invece Grevi a segnare con un pallonetto, è il punto del 3-2 che incentiva la rimonta dello Scandicci. Gli ospiti accentuano la pressione aumentando lo scontro fisico mentre l'arbitro adotta un metro permissivo. Il Cecina non riesce più a riproporsi in avanti e all'80' subisce la beffa di un rigore molto contestato dai locali, che viene realizzato da Grevi portando così la partita in parità. Purtroppo il rigore scalda gli animi dei giocatori in campo e il portiere locale Lemmi viene espulso. Alla ripresa del gioco il Cecina ha la possibilità di tornare in vantaggio con Di Tanto che, solo in area avversaria, non riesce a superare il portiere ospite. Termina così la partita che lascia l'amaro in bocca ai cecinesi, che possono recriminare sull'operato dell'arbitro ma, forse, potevano cercare soluzioni migliori nei propri schemi di gioco per portare a casa i tre punti.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Cecina Lombardo , autore di una partita superba, Di Tanto e Casini . Per lo Scandicci Grevi e Baldini .