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Allievi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 16

Arezzo-Atletico Lucca 3-1

AREZZO: Bollella, Vivoli, Menchetti, Montanari, Bidini, Sonnati S., Camerini, Carta, Ferretti, Musotti, Lazzeri. A disp.: Chiarello, Aiello, Bricca, Innocentini, Sussi, Verdini, Benettini, Celli . All.: Violetti Alessandro
RETI: Musotti, Ferretti, Camerini, Lucchesi G.
NOTE: Ammonito Ferretti.AREZZO: Bollella, Vivoli, Menchetti, Montanari, Bidini, Sonnati, Camerini, Carta, Ferretti, Musotti, Lazzeri. A disp.: Chiarello, Innocentini, Aiello, Verdini, Bricca, Sussi, Benettini. All.: Alessandro Violetti.
ATLETICO LUCCA: Petri, Bossini, Dal Porto, Lucchesi, Bertacca, Popa, Stefani, Lipparelli, Biagi, Martini, Di Giulio. A disp.: Losavio, Michelotti, Faratro, Lleshi, Figliola, Salotti. All.: Fabio Betti.
ARBITRO: Franco di Prato.
RETI: 15' Ferretti, 20' Lucchesi, 30' Musotti, 65' Camerini.



Un Arezzo cinico, concentrato e ben messo in campo si assicura l'ultimo posto utile per la Coppa Toscana grazie al 3-1 inferto a un buon Atletico Lucca, cui non è bastato il guizzo del solito Lucchesi. La partenza è tutta di marca amaranto: dopo appena 5' Ferretti fa subito le prove generali del gol con una conclusione sotto il sette che Petri è fenomenale nel respingere compiendo una super parata. Sull'angolo seguente altro brivido per la difesa lucchese, che si dimentica di Montanari la cui deviazione sotto misura termina a centimetri dal palo. L'insistenza alla fine premia i padroni di casa, che al quarto d'ora trovano il meritato vantaggio proprio con Ferretti, lucido ad indirizzare il pallone alle spalle di Petri al termine di un'incursione per vie centrali. Dopo una partenza decisamente in salita, l'Atletico Lucca trova la forza per reagire e iniziare a far sentire la propria presenza dalle parti di un fin lì inoperoso Bollella. Al primo vero affondo, gli ospiti trovano il pari, sorprendendo la difesa aretina che si perde l'inserimento di Lucchesi, glaciale nel trafiggere Bollella con un diagonale letale sul suggerimento di Martini. Tutto da rifare per l'Arezzo che dopo aver incassato il pari rischia nuovamente su una conclusione di Biagi respinta da un reattivo Bollella. La partita si accende e fioccano potenziali occasioni da ambo i lati. Al 30', però, l'Arezzo dà un nuovo saggio di cinismo ai propri avversari trovando la rete del nuovo vantaggio al termine di un'azione da cineteca: Montanari - autore di una prova sontuosa in mediana - pesca Ferretti con un tracciante perfetto e l'autore del momentaneo 1-0 si rivela nuovamente decisivo fornendo un assist al bacio per Musotti che da pochi passi insacca per il 2-1 su cui l'Arezzo chiude in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa l'Atletico Lucca si dimostra subito aggressivo e determinato nel voler rimettere di nuovo i conti in parità. L'Arezzo parte più basso, consegnando di fatto il pallino del gioco nelle mani dei ragazzi di Betti. I rossoneri costruiscono diverse volte i presupposti per il gol, ma sia Biagi che, soprattutto, Martini mancano di cattiveria sotto porta. L'Arezzo si salva e, alla prima occasione utile, trova il guizzo che chiude di fatto la partita. Al 65', infatti, gli amaranto ripartono forte sulla sinistra e, con la difesa ospite in ritardo, a chiudere l'azione è Camerini che di testa batte imparabilmente Petri per il 3-1. L'Atletico Lucca non molla ma il forcing rossonero perde di intensità col passare dei minuti, tanto che Bollella non corre altri rischi. L'unica cosa da segnalare è una protesta dei lucchesi per un contatto dubbio in area aretina tra Biagi e un avversario, con l'arbitro che tuttavia decide di far proseguire. Al triplice fischio mister Violetti e suoi possono festeggiare la matematica qualificazione in Coppa Toscana, che vedrà dunque gli amaranto protagonisti insieme a Forte dei Marmi, Cattolica e Capezzano.
Calciatoripiù
: dominatore assoluto del centrocampo e protagonista nell'azione del 2-1, Montanari (Arezzo) è per distacco il migliore in campo. Nell'Atletico Lucca merita una menzione il solito Lucchesi , che da mezz'ala non ha fatto mancare il consueto mix di qualità e quantità timbrando ancora una volta il cartellino.
Tau Calcio-Floria Grassina Belmonte 4-0

RETI: Vuturo, Tommasi, Vuturo, Bartelloni
TAU ALTOPASCIO: Taiti, Morandini, Capocchi, Wolf, Bigazzi, Nistri, Vannuzzi, G. Bellandi, Tommasi, Marrano, Matteoni. A disp.: A. Masini, Ferretti, Lensi, Carlucci, Notarelli, Vuturo, Bartelloni, M. Masini. All.: Gabriel Pucci.
FLORIA: Marcantonini, Martelli, Piccini, Gori, Gaffarelli, Albani, Masseti, Agrello, Biliotti, Rufat, Tellini. A disp.: Corante Campos, Zefi, Mugnai, Foschi, Bernardini, Frizzi, Meini. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Pieve di Pisa
RETI: 25' Tommasi, 59', 90' Vuturo, 75' Bartelloni.



È la domenica della festa, quella che quindici giorni prima la tripletta di Polovinchuk aveva rovinato; il Tau era stato costretto a rinviare la certezza del trionfo alla giornata successiva, chez Pro Livorno, e desiderava celebrarla ad Altopascio. Come quasi sempre, la missione va a buon fine: la Floria che nel girone d'andata s'era presa un successo pesantissimo (segnò Rufat nel recupero) e aveva illuso le inseguitrici sulla vulnerabilità della capolista stavolta crolla fino al 4-0 finale. D'altra parte non importa guardare la classifica per ricordarsi che il Tau è più forte; se ci s'aggiunge lo squilibrio tra le motivazioni si spiega facilmente lo scarto ampio. Comincia a costruirlo Tommasi che al 25' raccoglie il pallone al limite e lo schianta all'incrocio dopo aver saltato tre avversari; lo vuole emulare Vuturo, all'inseguimento del titolo di miglior bomber della Toscana: non convalidando la rete che Marcantonini prova a evitare quando il pallone è già entrato Pieve prova a fargli un dispetto (40'), vanificato al quarto d'ora della ripresa con l'interno vincente sul gran servizio dentro di Bartelloni. È proprio lui, ormai pienamente ristabilito dopo l'infortunio (nella fase nazionale farà gran comodo), a segnare in tuffo il 3-0, favorito dal traversone di Notarelli sporcato dalla difesa (75'). Nel finale arriva anche la seconda rete di Vuturo che prova a spingere Ferretti e Faccendini lontani dalla vetta della classifica marcatori: il suo tocco a sbrogliare una mischia accesa dall'inserimento di Mattia Masini vale il 4-0 e la conferma che dall'alto dei venticinque successi stagionali il Tau è innegabilmente (il) più forte.
Calciatoripiù
: Morandini a destra, Matteoni e Vuturo (Tau Altopascio) di punta: ovunque si giri Pucci trova materiale di prima qualità.
Forcoli Valdera-Forte Dei Marmi 2015 0-3

RETI: Sacchelli, Luchini, Luchini
FORCOLI: Cammilli, Nannetti, Morelli, Bartoli, Altini, El Ouardi, Maccianti, Fogli, Zaccheo, Kadiqi, Lici. A disp.: Calloni, Balatresi, Maccianti, Banducci, Vannini, Farkas, Sovarese. All.: Massimo Mancini.
FORTE DEI MARMI: Agolli, Donati, Simonini, Iacomini, Botrugno, Zappelli, Federigi, Carli, Rosaia, Luchini, Sacchelli. A disp.: Calò, Deda, Dell'Amico, Fiacchi, Amato, Santucci, Spadoni, Arrighi. All.: Luca Mosti.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: 5' Sacchelli, 50', 62' Luchini.



Il Forte dei Marmi fa altri tre punti e, insieme, scrive una pagina importantissima della propria storia. La compagine di Luca Mosti, infatti, chiude matematicamente con un secondo posto che sa tanto di impresa e che arriva dopo nove vittorie consecutive e un girone di ritorno che ha visto i versiliesi viaggiare a una media da titolo. Escludendo l'imprendibile Tau, la stagione di Iacomini e compagni è di quelle da incorniciare visto che in pochi a inizio anno si sarebbero aspettati di vedere il Forte dei Marmi tenersi alle spalle squadre attrezzate come Cattolica Virtus, Capezzano, Arezzo e Sestese per citarne alcune. Contro il Forcoli è arrivata la nona sinfonia consecutiva - e anche questo è un record per la società di Forte dei Marmi - in una partita in cui non c'è stata quasi mai storia. Pronti via e già al 2' il Forte dei Marmi si rende pericoloso reclamando per un gol/non gol su cui l'arbitro sorvola. L'appuntamento con l'1-0 è però rimandato soltanto di qualche minuto: al 5', infatti, è Sacchelli a spingere il pallone alle spalle di Cammilli con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Iacomini. Anche dopo il vantaggio è il Forte dei Marmi a tenere in mano le redini del gioco e ad avere le opportunità per andare a segno. Al 25' l'occasione per il raddoppio capita sui piedi di Rosaia, ma Cammilli è bravissimo a superarsi con un intervento dall'elevato coefficiente di difficoltà. Lo stesso Rosaia si rende protagonista alla mezzora, reclamando un presunto calcio di rigore che però l'arbitro non concede. Nel finale di prima frazione il Forcoli prova ad alleggerire la pressione dei versiliesi con alcune ripartenze che tuttavia non creano pericoli in zona Agolli. Nel secondo tempo il Forte dei Marmi riparte alla grande e al 50' piazza l'allungo decisivo con Luchini, bravissimo a eludere in dribbling un paio di avversari prima di battere Cammilli con una conclusione forte e angolata per il momentaneo 0-2. Da quel momento è un monologo del Forte dei Marmi, che continua a sfornare occasioni a ripetizione mancando il tris con Luchini, Rosaia e Federigi. Alla fine il 3-0 arriva comunque, di nuovo grazie a Luchini che fa doppietta personale con una conclusione imparabile su perfetto assist di Amato.
Calciatoripiù
: nel Forte dei Marmi va naturalmente elogiato il lavoro di un gruppo che, nel girone di ritorno, ha avuto un rendimento da schiacciasassi e la nona vittoria di fila è un risultato straordinario per una squadra che non partiva certo col favore dei pronostici. Per quanto riguarda la prova contro il Forcoli a prendersi la scena è Carli , che in mezzo al campo è stato diga pronta ad arginare le trame offensive avversarie e faro capace di accendersi puntualmente in fase d'impostazione.
Capezzano Pianore-Lastrigiana 3-3

RETI: Steffich, Lari F., Mattioli, Guizzaro, Guerra, Mancioppi
CAPEZZANO: Pellegrini, Lari T., Lari F., Bartalini, Giorgi, Tofanelli, Pighini, Bertuccelli, Mattioli, Campera, Rossi. A disp.: Giannecchini, Tomei, Battisti, Zei, Baroni, Ganovelli, Steffich. All.: Marco Maffei.
LASTRIGIANA: Cocchi, Firenzuoli, Finelli, Bonaiuti, Licciardello, De Pascalis, Romani, Stefanacci, Guizzaro, Oliveri, Magnolfi. A disp.: Carfora, Mancioppi, Mantovelli, Fenza, Fontani, Guerra, Biagioni, Grottelli. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Poli di Carrara.
RETI: 16' Lari F. rig., 27' Mattioli, 39' Guizzaro, 52' Steffich, 76' Mancioppi, 79' Guerra.



Spettacolo a Camaiore, dove Capezzano e Lastrigiana impattano su un pirotecnico 3-3 al termine di 90' combattuti e ricchi di gol. Al 10' la prima sortita offensiva è dei versiliesi, che vanno vicini al vantaggio con un tiro-cross di Lari F. indirizzato sotto sette ma Cocchi salva tutto con un gran colpo di reni. Azione simile al 14' ma dopo la deviazione dell'estremo difensore fiorentino Pighini spreca tutto calciando a lato. Il gol è nell'aria e al 16' Mattioli viene atterrato in area conquistando un calcio di rigore che Filippo Lari trasforma indirizzando il pallone alla sinistra di Cocchi. Il Capezzano prende coraggio e al 27' trova anche la rete del 2-0: ancora protagonista Mattioli, che dopo una triangolazione con Rossi salta un paio di avversari e dal limite dell'area lascia partire un gran destro che risulta imparabile per Cocchi. La Lastrigiana non riesce a trovare le contromisure a un Capezzano straripante e al 32' solo un reattivo Cocchi evita il 3-0 bloccando la conclusione dal limite di Pighini. Nel momento più complicato, però, la Lastrigiana si ritrova grazie alla bella giocata di Guizzaro, che al 39' risolve un batti e ribatti in area con un preciso destro all'angolino che riapre i conti sul 2-1. L'ultimo brivido del primo tempo, però, lo procurano i padroni di casa con il solito, sontuoso Mattioli che va vicino al gol da cineteca con una rovesciata che sfila di poco a lato. Nel secondo tempo il Capezzano riparte forte e al 52' sembra chiudere definitivamente i conti con il colpo da biliardo di Steffich, che appena entrato trova il sigillo del 3-1 lasciando impietrito Cocchi. La Lastrigiana però non demorde e, con una reazione da grande squadra, rimette in piedi una partita che sembrava già persa. Al 59' Pellegrini sfodera un super intervento su Olivieri, che va vicinissimo al gol che riaprirebbe la contesa. I biancorossi però insistono e al 76' Mancioppi si inventa un gol spettacolare aggirando la barriera su punizione e beffando Pellegrini per il momentaneo 3-2. La prodezza di Mancioppi riaccende l'entusiasmo in casa Lastrigiana e al 79' Guerra fa esplodere di gioia la panchina ospite trovando il definitivo 3-3 con una girata da attaccante di razza.
Sestese-Maliseti Seano 2-1

RETI: Garzi, Vannini, Piombanti
SESTESE: Tognoni De Pugi, Macchinelli, Gori, Bottai, Garzi, Papucci, Gocaj, Corigliano, Boschi, Bravi, Vannini. A disp.: Fantini, Sorge, Ferroni. All.: Andrea Bellini.
MALISETI SEANO: Lutzu, Bartolozzi, Lombardi, Piombanti, Guaspari, Taglioli, Bardazzi, Ciaschi, Mencarelli, Palumbo, Verzicco. A disp.: Todaro, Varago, Donnini, Avallone. All.: Marco Nerozzi.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia
RETI: 35' Vannini, 52' Garzi rig., 72' Piombanti.
NOTE: espulso Bartolozzi (76').



Motivi d'interesse in un derby ci sono sempre, anche quando le posizioni di classifica sono ormai congelate, una delle due contendenti certa di retrocedere, le panchine cortissime (sette totali i calciatori a disposizione): al Torrini è stata partita vera, e se il Maliseti avesse concretizzato una frazione delle occasioni che ha costruito (ma che su questo piano annaspi non è più una notizia) non sarebbe uscito sconfitto; vince invece la Sestese, che legittima il successo con un ottimo primo tempo e non rischia niente una volta che il doppio vantaggio si riduce a metà. Perché il punteggio si sblocchi occorre attendere la mezz'ora, ma fin lì le occasioni erano state abbondanti: con un tiro violentissimo Corigliano aveva colto la parte interna della traversa, e sull'altro fronte due volte Verzicco e altrettante Mencarelli avevano mancato il punto del vantaggio quando da superare era rimasto giusto Tognoni De Pugi, insidiato dai disimpegni sbagliati della linea chiamata a proteggerlo. Più che le ripartenze del Maliseti è però la supremazia territoriale della Sestese a produrre il vantaggio: Piombanti sbaglia la copertura sul traversone di Gori da sinistra e lascia Vannini libero di colpire di testa e battere Lutzu, di lì a poco decisivo a evitare il raddoppio di Boschi e Vannini liberi dentro l'area. Per la reazione del Maliseti occorre attendere l'avvio della ripresa, la verticalizzazione di Ciaschi e il velo di Mencarelli a liberare Varago in posizione di sparo: gli va male che Pacilio fermi tutto per un fuorigioco molto dubbio. Non è dubbio invece il fallo di Bartolozzi che una manciata di minuti più tardi interviene fuori tempo su Vannini e provoca l'ennesimo rigore stagionale: lo trasforma Garzi e la Sestese passa sul doppio vantaggio. La gara si riapre a diciotto minuti dalla fine quando Piombanti (primo centro stagionale) riscatta l'incertezza in occasione della rete avversaria e tagliando dietro la difesa con un movimento da centravanti sfrutta la spizzata di Ciaschi per spedire il pallone all'angolo; ma, messa da parte l'occasione non sfruttata da Varago che davanti a Tognoni de Pugi si scorda del pallone, il Maliseti perde lo slancio: incide inevitabilmente l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Bartolozzi, che chiude in anticipo una stagione dimenticabilissima. Non a questi livelli, ma riceverà un'etichetta simile anche quella che s'incasella nella storia gloriosa della Sestese: a prescindere dal valore concreto della squadra, quando s'indossano questi colori non si può esser soddisfatti d'oscillare intorno alla metà della classifica.
Calciatoripiù
: seconda rete stagionale per Garzi (Sestese); dopo un finale di primo tempo stratosferico Lutzu (Maliseti Seano) s'arrende solo alla sua esecuzione dal dischetto.
Monteriggioni-Prolivorno Sorgenti 2-2

RETI: Gangi, Zizzo, Fabbri, Chicca
MONTERIGGIONI: Minucci, Oretti, Bacciottini, Mori, Bari, Sabatino, Zizzo, Grazzini, Polovinchuk, Cirillo, Gangi. A disp.: Magazzini, Pacciani, Manenti, Scagnetti, Martinez, Di Blasi, Levi. All.: Federico Martini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Calloni, Lupi, Quaglia, Difonzo, Chicca, Orsini, Mancino, Sovran, Attanasio, Ciurli, Borgi. A disp.: Cioli, Grechi, Fabbri, Pirrone, Fermi, Bonsignori. All.: Andrea Domenici.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
RETI: 16' Gangi, 55' Chicca, 75' Zizzo, 79' Fabbri rig.



Il verdetto (amaro) è già arrivato per entrambe ma Monteriggioni e Pro Livorno Sorgenti onorano il penultimo turno di campionato - ultimo per i labronici che riposeranno nell'ultimo atto - dando vita ad un 2-2 che rende giustizia al gioco a viso aperto mostrato da entrambe le compagini fin dai primissimi minuti. Nonostante un inizio arrembante da parte della Pro Livorno, è il Monteriggioni a portarsi in vantaggio grazie a uno spunto di Gangi, bravissimo a liberarsi al tiro dai 25 metri e a indirizzare il pallone sotto il sette. Gol da applausi quello del numero 11 del Monteriggioni, che rompe gli equilibri quando non sono passati nemmeno 20'. La Pro Livorno prova a reagire al vantaggio dei senesi ma, almeno nel corso del primo tempo, gli attaccanti labronici sembrano avere le polveri bagnate e non riescono a tramutare la mole di gioco costruita in occasioni che creino pericoli rilevanti a Minucci e compagni. Nel secondo tempo, però, i livornesi ripartono con la giusta determinazione e al 55' agguantano il pari con Chicca, che conferma le sue doti di difensore goleador con un tap-in sotto misura a risolvere una mischia in area avversaria. Gli ospiti sembrano prende fiducia, ma proprio nel momento di maggior spinta, il Monteriggioni colpisce di nuovo. I padroni di casa approfittano di un errore di Bonsignori che sale troppo tardi sul tracciante di Cirillo consentendo a Zizzo, tutto solo, di incrociare alle spalle di Calloni il pallone del 2-1 quando manca un quarto d'ora al termine. La Pro Livorno non ci sta e si riversa subito in avanti a caccia del gol del pari. Gli sforzi della compagine di mister Domenici vengono premiati al 79' quando Fabbri si procura e trasforma un calcio di rigore su cui Minucci non può nulla. Nel rovente finale di gara entrambe le squadre hanno l'occasione per fare bottino pieno - pericolosi due volte Polovinchuk per il Monteriggioni e il solito Fabbri per la Pro Livorno - ma alla fine il 2-2 regge fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù
: nel Monteriggioni si mettono in evidenza Gangi e Mori , entrambi autori di una prova super a centrocampo, con nota aggiuntiva per il primo che sigla un gol di rara bellezza. Nella Pro Livorno altra prestazione da applausi per Chicca , che spadroneggia in difesa e, quando si proietta in avanti (vedi gol dell'1-1) è sempre uno spauracchio per gli avversari. Sempre in difesa si disimpegna bene Difonzo , mentre a centrocampo Orsini è prezioso sia in chiusura che in impostazione.
Sporting Cecina-Cattolica Virtus 2-1

RETI: Verucci, Moroni, Faccendini
SPORTING CECINA: Sarzanini, Maccari, Agostini, Fabbris, Pozzobon, Cionini, Dakaj, Moroni, Borghesi, Verucci, Hasibra. A disp.: Sozzi, Ristori, Geri, Tei, Vestri G., Massei, Vestri F.. All.: David Tarquini.
CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Tempestini, Orselli, Giudice, Alfani, Pazzagli, Manuali, Legnante, Del Zotto, Faccendini. A disp.: Castellani, Gelormini, Russo, Acciai, Cagnina, Sarno. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Scioli di Piombino.
RETI: 10' Faccendini, 25' Verucci, 60' Moroni.



Chiusura perfetta per lo Sporting Cecina, che nell'ultimo appuntamento casalingo vince in rimonta contro la Cattolica Virtus e saluta nel migliore dei modi il proprio pubblico. Partita maiuscola per il collettivo guidato da mister Tarquini, che disputa una buona prestazione contro una Cattolica già con la testa alla Coppa Toscana. L'inizio, però, sorride ai giallorossi che al 10' sbloccano il risultato con una splendida discesa di Faccendini, bravo a indirizzare il pallone alle spalle di Sarzanini con un diagonale imparabile, e al 18' sfiorano il bis colpendo una clamorosa traversa. Poi, però, la reazione dello Sporting Cecina sorprende i giallorossi, che al 25' si fanno trovare impreparati sulla bella combinazione Moroni-Hasibra-Dakaj che apre lo spazio a Verucci, lucidissimo a trafiggere Ciappelli con una conclusione da dentro l'area. Il botta e risposta Faccendini-Verucci anima un primo tempo caratterizzato da un sostanziale equilibrio e che, prima dell'intervallo, regala un'ultima grossa occasione per i locali con Hasibra, il cui tiro a botta sicura viene neutralizzato da Ciappelli con un super intervento. Nel secondo tempo è nuovamente lo Sporting Cecina a partire con maggior convinzione e a rendersi pericoloso nuovamente con Hasibra, che chiama Ciappelli agli straordinari. La Cattolica Virtus arretra pericolosamente il proprio baricentro e lo Sporting Cecina ne approfitta per affondare il colpo decisivo con Moroni, subentrato poco prima ad Hasibra e bravo a raccogliere una respinta di Ciappelli sul tiro di Tei e a insaccare il 2-1 quando siamo giunti all'ora di gioco. La reazione della Cattolica Virtus produce soltanto qualche occasione griffata Faccendini e Del Zotto, che tuttavia non riescono a sorprendere Sarzanini e compagni, bravi a conservare il gol di vantaggio fino al fischio finale.
Calciatoripiù
: nello Sporting Cecina brilla il solito Cionini in difesa, ma Moroni a centrocampo e Verucci in trequarti disputano una gara da 8 in pagella. Ottimo anche l'impatto sulla gara del classe 2007 Tei , che entra in maniera decisiva nel gol vittoria.
Scandicci-Zambra Calcio 4-1

RETI: Lepri, Pisco, Raimondi, Berti, Pucci
SCANDICCI: Lami Enache, Lari, Hognogi, Grillo, Pisco, Grisolini, Papi, Giraldi, Lepri, Rossi, Raimondi. A disp.: Nati, Cappelli, Giusepponi, Francini, Berti, Lapucci. All.: Andrea Fattori.
ZAMBRA: Becherini, Dalle Luche, Silvestri, Taccini, Borsacchi, Ghimenti, Virgili, Ciampi, Sivieri, Pucci, Guelfi. A disp.: Cocozza, Arcidiacono, Rizzo, Gronchi, Dessì. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: 10' Pucci, 20' Pisco, 40' Raimondi, 70' Lepri, 85' Berti.
NOTE: espulso Ciampi.



Ormai la stagione sta volgendo al termine e i rimpianti in casa Scandicci non mancano. Però questo finale di stagione, contraddistinto dalla guida tecnica di Andrea Fattori, sta lanciando segnali importanti all'ambiente blues in vista del prossimo anno. Contro uno Zambra che alla vigilia era ancora in lizza per un posto in Coppa, lo Scandicci sforna una delle prestazioni migliori della stagione. Qualità, intensità e un gioco a tratti da applausi hanno consentito a Rossi e compagni di ottenere un successo rotondo contro una delle squadre più in forma del campionato. Eppure, l'inizio non è stato dei più agevoli per i blues, puniti dopo 10' dalla ripartenza fulmina di Pucci che, sul servizio di Ghimenti, è bravo a incrociare il pallone alle spalle di Lami Enache e a gelare il Bartolozzi. Lo Scandicci, però, non si fa prendere dallo sconforto e, nel giro di pochi minuti, ribalta le sorti dell'incontro. Al 20' il gol dell'1-1 è opera di Pisco, che sugli sviluppi di un corner trova la deviazione da due passi indirizzando il pallone alle spalle di Becherini. I blues prendono coraggio e, spinti dal tifo del Bartolozzi, riescono a trovare il 2-1 a 5' dall'intervallo: l'azione del vantaggio è tutta opera del duo Lari-Raimondi, con quest'ultimo che raccoglie un cross perfetto dal compagno e col piattone indirizza il pallone del 2-1 alle spalle dell'estremo difensore zambrigiano. Nella ripresa lo Zambra accusa i primi segnali di stanchezza - tante le defezioni nell'organico di mister Lombardi - e lo Scandicci ne approfitta per lanciare un autentico assedio verso la porta di Becherini. L'estremo difensore dello Zambra tiene inizialmente a galla i suoi con almeno due interventi superlativi su Giraldi e Lepri. Al 70', però, Lepri non sbaglia, concludendo una rapida transizione offensiva con una conclusione da posizione decentrata dopo aver eluso l'uscita di Becherini. Piove sul bagnato per lo Zambra, che poco dopo rimane anche in dieci uomini per il doppio giallo rimediato da Ciampi. A quel punto lo Scandicci ne approfitta per arrotondare ulteriormente il punteggio grazie al sigillo del definitivo 4-1 che arriva a tempo scaduto con un'azione - da esterno a esterno - concluda da Berti che da pochi passi non lascia scampo a Becherini.
Calciatoripiù
: nello Scandicci Lari è stato un fattore determinante con le sue continue discese sulla fascia, impreziosite dall'assist per il bel gol di Raimondi . Nello Zambra Becherini , nonostante i quattro gol presi, si è reso protagonista di una serie di interventi che hanno impedito una sconfitta ancora più netta.