Partita nata male per la Pistoiese, che va sotto dopo appena 40 secondi dal fischio d'inizio: indecisione fra Franchi e Schiavone, si inserisce la n.20 del Caprera Vazquez che porta in avanti le sarde. La Pistoiese si vede al 14' con un tiro in porta di Cotrer deviato in angolo dal portiere. Ma al 20' le ospiti raddoppiano con Trofimov. Le arancioni non si abbattono troppo e tentato ancora un'offensiva con Gangi che sfiora il gol a porta sguarnita al 23' con un colpo di testa su calcio d'angolo. Ma prima dell'intervallo il Caprera segna ancora, con Fabregat, un attimo prima dell'intervallo.
Piccola scossa arancione ad inizio ripresa con un tiro di Gangi parato dal portiere e un'altra conclusione di Cisneros che mette in difficoltà il portiere Rossetti che spedisce in angolo. Al 10' Cotrer ha per due volte nella stessa azione la possibilità di accorciare le distanze ma non ci riesce. E' l'ultima azione delle arancioni, che perdono via via convinzione e la partita si avvia mestamente verso la fine, con lo stesso risultato maturato già nel primo tempo. Da segnalare l'espulsione per proteste (in occasione di un calcio di punizione fatto ripetere) di mister Mirri e gli 8 calci d'angolo a 0 per la Pistoiese, purtroppo non sfruttati.
Complimenti al Caprera che, nonostante sia retrocessa da qualche settimana, continua ad onorare il campionato e a giocare con impegno. Molta amarezza in casa Pistoiese che vede ormai avvicinarsi inesorabilmente la retrocessione e vede addensarsi molte nubi scure sul futuro del proprio settore femminile, come ha raccontato nel dopopartita il diesse arancione Barsotti.

RETI: Petrova, Milqvist

RETI: Iannella, Tortarolo, Bettalli
Sconfitta immeritata delle granatine contro il Genoa. Primo tempo equilibrato, con numerose occasioni per le padrone di casa, che nei primi minuti costruiscono subito azioni importanti. Al 5' Gavagni crossa per Pantani, che però non ci arriva. Al 7' cross di Maffei per Iannella, troppo lungo. All'8' Mazzella si mangia un goal, dopo il servizio di Pantani davanti al portiere. Al 9' tiro di Pantani sopra la porta. Al 19' D'Alessandro serve Iannella, la palla va fuori. Il primo tiro del Genoa arriva al 20' ma è troppo debole e Bulleri lo para senza problemi. Al 24' secondo tiro per del Genoa, la palla va fuori. Al 38' arriva finalmente il tanto atteso goal per il Pontedera per mano di Iannella, dopo un rimpallo sul cross di Giusti. Finisce così il primo tempo. Ad inizio ripresa mister Olivieri opera un paio di sostituzioni, mandando in campo Bensi e Ceccardi per Giusti e Mazzella. Al 7' il Genoa pareggia con Tortarolo, la difesa granata è messa male, sopratutto con Sidoni e Rizzato colte fuori posizione. Al 12' Maffei tenta subito di recuperare il vantaggio, ma la palla va fuori. Al 18' Gavagni spreca un'occasione d'oro: cross di Maffei, il portiere esce e la porta rimane scoperta. Al 23' cross di Sidoni per Maffei, palla fuori. Al 29' Iannella su cross di Sidoni tenta il tiro ma la palla va ancora fuori. Al 39', in una delle poche sortite offensive, il Genoa passa addirittura in vantaggio con Bettalli. Al 41' errore di Gavagni che davanti al portiere avversario non controlla bene la palla. Finisce con la vittoria rossoblu e con tante recriminazioni per il Pontedera. Quante occasioni sprecate per le granatine, che hanno disputato una buona prestazione, ma non hanno raccolto niente.

RETI: Ceccarelli, Orlandi, Paganini
Con la promozione già in tasca, l'Arezzo non smette di macinare gioco e punti e batte nettamente anche l'Ivrea nella terz'ultima di campionato, giocata allo Stadio comunale Città di Arezzo . Parte subito forte la squadra piemontese con Montecucco che al 1' tenta la rete in rovesciata, ma Valgimigli ci mette una pezza alzando il pallone sopra la traversa. Al 6′ Tuteri prova il traversone basso per Ceccarelli, che però non arriva in tempo. All'8′ Paganini va al tiro-cross, Mognol respinge la sfera. Al 15′ Verdi serve raso terra Ceccarelli, ma l'azione si risolve in un nulla di fatto. Al 18′ Vicchiarello in verticale per Gnisci, la numero 17 amaranto arriva sulla palla ma non riesce a inquadrare bene lo specchio. Al 20′ la situazione si sblocca: il pallone giusto finisce tra i piedi di Ceccarelli, che con un tocco preciso lo infila alle spalle di Mognol e trafigge l'estremo difensore della squadra ospite. Al 28′ sinistro di Gnisci verso la porta avversaria, il portiere para. Al 33′ Zelli va al tiro in direzione dello specchio, Mognol non si fa sorprendere. Al 48′, dopo i tre minuti di recupero concessi dall'arbitro, si chiude la prima metà del confronto.
Nella ripresa, dopo pochi minuti (11′) Orlandi trova la zampata giusta e deposita la sfera in rete, segnando il 2-0 per l'ACF Arezzo. Al 24′ Paganini blinda a doppia mandata il match presentandosi a tu per tu con Mognol e trovando l'angolino per andare a segno. Si susseguono una serie di sostituzioni che non cambiano il volto del match. L'Ivrea prova a riaprire il match al 32' con Sterrantino, che va alla conclusione ma trova la pronta parata di Valgimigli eal 35' con Montecucco, che colpisce il palo della porta amaranto. Non succede altro e la gara si chiude sul 3-0 per l'Arezzo.

RETI: Masciaga, Fenili, Fenili, Eletto, Veneziano
La Lucchese va a far visita alla Solbiatese col chiaro intento di conquistare punti per la salvezza, regalandosi così un tranquillo finale di campionato. E l'atteggiamento determinato trasmesso alla squadra dall'allenatrice-giocatrice Priscilla Del Prete risulta decisivo, tanto che la squadra rossonera torna dalla trasferta lombarda con un brillante 4-1 che significa salvezza con due giornate di anticipo.
La prima occasione è per le padrone di casa al 6' con una punizione di Crestan dal limite, la palla termina alta. Al 16' la Lucchese passa: grande azione di Pieroni sulla sinistra che mette una gran palla in mezzo per la numero 9 rossonera Fenili che manda a vuoto un difensore e lascia partite un leggero pallonetto che supera il portiere di casa, segnando la rete dell'1 a 0. Al 37' le Azalee tentano la replica: tiro dal limite di Vischi, palla alta sopra la traversa. Al 43' occasione per Fenili, a tu per tu con il portiere, che compie una gran parata e salva la sua porta. Al 45' la Lucchese raddoppia: Veneziano lanciata a rete arriva per prima sulla palla e anticipa tutti, portiere compreso, e mette il rete il gol del raddoppio.
Nella ripresa la Lucchese riprende subito ad attaccare ed al 2' va al tiro con Del Prete dalla distanza, para il portiere Presutti. Al 5' tiro della Pellegrinelli dal limite, para Repetti. All'8' occasione per le neoentrata Coppola, che tira dal limite e, a tu per tu con Repetti, manda la palla fuori. Al 12' colpo di testa ancora di Coppola, che termina sul palo. Al 23' si rivede la Lucchese con Fenili, che colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Piccini, la palla termina fuori. Al 24' colpo di testa di Ambrosetti sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla fuori. Al 26' segnano le padrone di casa: colpo di testa di Masciaga che segna dagli sviluppi di un cross dalla destra di Pellegrinelli. La Solbiatese potrebbe riaprire il match ma nel giro di cinque minuti la Lucchese ristabilisce le distanze: grande azione di Tidona sulla destra, palla dentro per Del Prete che scarica su Eletto, gran tiro a giro sul secondo palo dall'esterno sinistro, palla sotto la traversa. Ma non è finita: al 39' va in gol anche Fenili con un gran tiro all'incrocio dei pali per il 4 a 1 finale.

RETI: Iuliano, Ceppari, Tamburini, Tamburini, Visani

RETI: Codeca, Codeca, Zecchino, Poletto

RETI: Ferrario, Ferrario, Antoniazzi, Lozano