ATLETICA CASTELLO: , , , . A disp.: , , . All.: Giorgetti Lorenzo
RETI: Bussotti, Milite, Milite, Mancini
Prestazione ottima, risultato idem: il Castello trova finalmente la prima vittoria stagionale e lascia il Casellina ultimo a fondo classifica. La gara si accende sin dai primi istanti col lancio profondo di Marini per Maffei: Piccini controlla il tiro al volo incrociato. Marini allora ci prova da sé, da fuori: ancora attento Piccini che poi si ripete sul tiro insidioso di Lastrucci. Poi al quarto tentativo il Castello passa: il merito se lo prende intero Bussotti che, partito dal cerchio centrale, sull'accelerazione scarta tre avversari e poi scarica il pallone sotto la traversa. Il Casellina ha un merito, resta attaccato alla partita nonostante l'impeto del Castello e in avvio di ripresa trova il pari: Rocchini scappa sulla fascia e con l'esterno crossa al centro per Mancini che al volo segna l'1-1. Ma l'equilibrio è destinato a rompersi di lì a pochissimo: Toselli recupera il pallone in mediana, si decentra fin quasi sulla linea laterale e poi pennella un traversone sulla testa di Milite che dal dischetto riporta avanti i suoi. Sul 2-1 il Castello non rischia quasi nulla, ma contiene la leggera pressione del Casellina e allo scadere allunga: Lastrucci vince l'ennesimo contrasto in mediana, punta l'area dopo un dribbling nello stretto e viene steso al momento di calciare a rete; il rasoterra potente di Milite converte il rigore nel punto del 3-1.

Calciatoripiù: Milite, Toselli (Atl.Castello), Catellacci (Casellina).

RETI: Moscatelli, Del Gronchio, Del Gronchio, Moscatelli, Pieragnoli, Melani, Carlesi, Cuce, Carlesi, Carlesi
Dieci gol, diverse emozioni, ma anche molti errori da una parte e dall'altra: possiamo riassumere così il match tra Giovani Fucecchio e Limite e Capraia, chiuso sul punteggio di 6-4. I bianconeri esultano di nuovo, centrano la sesta vittoria in altrettante partite e ottengono tre punti preziosi contro una diretta concorrente per la vetta. Nel primo tempo la sfida - caratterizzata dal forte vento - risulta sostanzialmente combattuta, e si accende subito in avvio. Dopo appena tre minuti il Fucecchio riesce a portarsi in vantaggio: segna Moscatelli sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Limite e Capraia paga subito una disattenzione difensiva e poco dopo subisce anche il raddoppio bianconero: Pieragnoli firma il 2-0 su calcio di punizione. Dopo un inizio un po' in sordina, il Limite e Capraia cresce col passare dei minuti e ha una buona reazione, riuscendo a rimontare le due reti prima della fine della prima frazione. Ci pensa Carlesi a trascinare gli ospiti a suon di gol, firmando il 2-1 con una conclusione in area all'angolino e poi il 2-2 approfittando di un pallone perso dal Fucecchio, piazzando il tiro alla destra del portiere. Gli ospiti esultano, i padroni di casa si mangiano le mani: così le due squadre si portano all'intervallo. Nel secondo tempo riparte forte la squadra di Emanuele Marconcini, che riesce a riportarsi in vantaggio dopo pochi secondi dalla ripresa del gioco. È ancora Moscatelli a mettere la firma sulla partita, realizzando prima il 3-2 e poi il 4-2 su due azioni simili: passaggio filtrante e conclusione vincente sul portiere in uscita. I padroni di casa prendono forza e aumentano poi il bottino di reti con Del Gronchio; nell'occasione si segnalano le proteste degli ospiti per una presunta posizione di fuorigioco. Il Limite e Capraia, che comunque non aveva demeritato fino a quel momento, prova a cambiare qualcosa, mister Strappa inserisce forze fresche dalla panchina. La partita è accesa, gli ospiti provano con insistenza a riaprire le sorti del match, riuscendo ad accorciare sul 5-3: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cucè trova il colpo di testa vincente sottoporta. Il Fucecchio risponde poco dopo mettendo a segno la sesta rete di giornata: ci pensa Melani con una conclusione dalla distanza a riallungare. Nel finale Carlesi fissa il punteggio sul definitivo 6-4 concludendo in area sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Gli ospiti ci provano poi con Mucaj e Iorio, ma senza riuscire a segnare ancora. Si chiude qui una partita ricca di gol e di errori difensivi: entrambe le squadre, sempre propositive e autrici di buone trame palla a terra, pagano diverse imprecisioni dietro.

Calciatoripiù: Moscatelli (Giov. Fucecchio); Carlesi e Iorio (Limite e Capraia).

RETI: Bentivoglio
Nessuna sorpresa, finale da pronostico: il Montelupo vince di misura il derby col Montespertoli che rimane incollato a una classifica bruttina. L'avvio si risolve in una sintesi semplice: il Montespertoli resta vivo grazie a Masini che in fila neutralizza le iniziative di Milanesi, Tofani e Rosa. Al quarto tentativo però il Montelupo indovina lo schema giusto per il vantaggio: sull'angolo di G. Parrini la difesa ospite si scorda di Bentivoglio che di testa segna il gol-partita. Il Montespertoli ha bisogno dell'intervallo per provare a rilanciarsi; nella ripresa e col vento a favore riesce a prendere l'iniziativa senza però rendersi mai davvero pericoloso. E dunque le occasioni migliori continuano a marciare sotto le insegne avversarie: se rimane in partita sui contropiedi di Milanesi, Guidotti e Francioni il Montespertoli deve di nuovo ringraziare Masini che allunga le speranze ma non basta a evitare la sconfitta. Calciatorepiù: Bentivoglio (Montelupo), Masini (Montespertoli).

RETI: Preci, Cerminara, Pastaccini
Vento e freddo, un avversario in più per ambedue le squadre, in Via del Tabernacolo la formazione di casa strappa altri tre punti vincendo di misura contro la Sancascianese. Nella prima frazione di gara il vento mette i bastoni tra le ruote ad entrambe le squadre, complicando le trame di gioco e mettendo in difficoltà i ragazzi. Il primo tempo non lascia in eredità molte azione degne di nota; al 21' tramite una buona manovra di squadra, la Sancascianese si fa vedere in avanti: Piazzini gestisce palla nella trequarti avversaria, apre per Balucani che entra in area da posizione defilata e lascia andare la conclusione, facile preda però per Corante che si distende e para comodamente. Pochi istanti più tardi il Lanciotto va alla battuta di un calcio di punizione in posizione defilata, Biagiotti la mette bene e Di Bella appoggia in rete per il vantaggio, ma l'arbitro ferma tutto e chiama il fuorigioco. Questi primi 40 minuti terminano così a reti bianche. Al rientro dall'intervallo il Lanciotto sembra avere un piglio diverso avendo anche il vento a favore. Prima ci prova Cavicchi Giotti da fuori, poi al 53' Di Bella difende un gran bel pallone in velocità, appoggia per Preci che si mette in moto sulla fascia destra, supera un avversario e mette la palla nel mezzo sul secondo palo dove arriva Cerminara che appoggia in rete per l'1-0. Cerminara trova il suo terzo gol stagionale. La Sancascianese accusa il colpo e non riesce a rientrare nel vivo del gioco.
Al 65' Fedi recupera l'ennesima palla della sua partita, alza la testa e lancia in avanti per la corsa di Preci, il vento inganna il pur bravo Simoncini e il capitano rosso-blu ne approfitta arrivando sulla palla e appoggiando per uno dei gol più semplici, 2-0. La reazione degli ospiti arriva subito, con una buona trama di gioco la palla arriva sull'out sinistro a Belli che entra in area e viene atterrato da Giovannini, l'arbitro concede la massima punizione: alla battuta va Pastaccini che angola bene e batte Corante per l'1-2. La partita termina con questo punteggio e la vittoria dei padroni di casa. Il Lanciotto forse ha offerto una prova sottotono ma il secondo tempo è stato efficace e l'aver sfruttato il vento a favore è segno di intelligenza; Sancascianese che rimane a metà classifica ma con un buon organico e una buona squadra, i ragazzi di mister Chincoli potranno dire la loro in questa stagione.
Calciatoripiù: per il Lanciotto Campi tre punti importanti che mantengono la squadra in seconda posizione a tre lunghezze dalla capolista Fucecchio. Da segnalare le prove di Fedi, grande solidità difensiva, baluardo in ogni azione, senza paura e suo anche il lancio che di fatto è valso i tre punti; Burberi, ragazzo in crescita che ha fornito una prova solida sull'out destro, infine plauso a Cavicchi Giotti. Per la Sancascianese una buona prova, nel primo tempo è mancato il gol, nel secondo lo svantaggio ha mentalmente portato giù i ragazzi di Chincoli. Buone le prove di Piazzini, bel giocatore in mezzo al campo, faro dei suoi; Carnicci che gestisce il gioco dei suoi in mediana, la palla passa sempre da lui e lui intelligentemente la gira da vero leader.

RETI: Sardiello, Sardiello, Romani, Rosone, Romani
Dietro alle grandi c'è lei, che forse grande lo è già: battendo 2-3 il Doccia la Lastrigiana si mette alle spalle il Limite e Capraia, resta agganciata ai primi tre vagoni e continua a coltivare un sogno che non si può dire. Il canovaccio è chiaro da subito, la Lastrigiana attacca nel tentativo di portarsi avanti il prima possibile: il primo squillo lo suona Romani, attivato da Rosone ma poco preciso davanti alla porta. Poi il Doccia prova a far paura con un tiro da lontano di Gonfiantini, Carfora si rifugia in angolo. Ma al secondo tentativo la Lastrigiana passa: Palandri inventa tra le linee e manda in porta Romani che controlla e stavolta centra lo specchio. È lo 0-1 su cui si chiude il primo tempo e che in avvio di ripresa diventa più tondo: nel tentativo di impostare l'azione del basso, Serra serve Rosone che ringrazia e appoggia in porta. Ma a 10' abbondanti dalla fine il Doccia dimezza lo svantaggio: Sardiello scappa sulla corsia mancina, si accentra e dall'interno dell'area supera Carfora in diagonale. A ripristinare il doppio scalino ci pensa però Romani appena 3' dopo: Serra respinge corta la punizione di Guizzaro, il tocco sottoporta vale la doppietta. C'è però ancora tempo per l'ultimo acuto del Doccia che allo scadere segna il 2-3: Carfora non è perfettissimo sul tiro da fuori di Acquafredda, da tre metri Sardiello segna la rete che non porta punti ma gli vale il ricordo di una doppietta contro uno squadrone.

Calciatoripiù: Sardiello (Rinascita Doccia), Romani (Lastrigiana).

RETI: Colzi, Bugetti, Doda
Il sogno dura un tempo, poi gira il vento (bugia: il vento rimane uguale, girano le due squadre intorno alla mediana) e il Santa Maria dà fondo alle proprie qualità per ribaltare una gara complicata; e così un buon Signa cade (1-2) dopo un primo tempo da protagonista. L'episodio che apre la sfida prende forma intorno a metà frazione, quando su un calcio d'angolo la difesa empolese si perde Colzi solo nell'area di porta: facile il tocco dentro, il Signa si trova a condurre. Per la reazione occorre attendere l'avvio della ripresa che porta con sé l'1-1: Bugetti risolve una mischia nell'area locale anticipando anche Doda e superando Capasso da cinque metri. La gara ormai è girata, il Santa Maria capisce che se affonda può vincere e si affida alla rapidità di Fontanelli per spaccare la resistenza avversaria; ed è da uno dei suoi scatti sulla corsia destra che nasce il cross decisivo, deviato in porta da Doda con una girata travolgente. Il Signa cala, il Santa Maria non rischia niente e nel finale vede per due volte Aliu fermarsi a mezzo passo dall'1-3: una volta palo e pallone sulla linea, poi ottimo Capasso su un tiro velenoso. L'1-2 resta intatto, ma al Santa Maria è più che sufficiente.

Calciatoripiù: Cenci, Doda (Santa Maria).